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Originariamente inviato da diaretto
Ciao iron, perdonami ma non capisco un paio di cose della tabella:
-I valori di impedenza mi paiono piuttosto simili, anzi parrebbe vincere il cat6 con una minore impedenza minima (85 Ohm contro 100)
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Il criterio non è "Tanto meglio quanto più l'impedenza del cavo è bassa".
Il criterio è: "Tanto meglio quanto più l'impedenza caratteristica del cavo è vicina all'impedenza di terminazione". Un modem VDSL ha una impedenza di terminazione di 100 Ohm.
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-L'attenuazione @16MHz della trecciola è 7.9db > dei 7.5db del cat6, come si fa quindi a dire che la trecciola sia superiore sotto tale frequenza?
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Se guardi l'attenuazione del cavo @1MHz vedi che è più bassa quella della trecciola. I due valori si eguagliano a
15MHz. Al di sotto di questa frequenza (come avevo scritto) la trecciola attenua meno.
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-Cosa si intende per resistenza A/R? Non ho mai sentito quel termine
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Si, è un termine "casalingo". Sta per
Andata e Ritorno, anche detta resistenza
filo-filo o più correttamente
resistenza di loop. Rappresenta la somma della resistenza dei
due fili della coppia.
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-La capacità parassita di un cat6 non dovrebbe essere minore di quella della trecciola telefonica? Visto che il cat6 arriva a 250MHz, costituendo la capacità parassita un filtro passa basso, non dovrebbe essere inferiore rispetto a quella della trecciola che non deve veicolare tali frequenze?(almeno per ora).
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Non si tratta di una capacità parassita, ma della capacità primaria del cavo, ossia quella tra i due fili della coppia, che insieme alla loro induttanza serie (e resistenza serie e conduttanza parallela) sono gli elementi che costituiscono la linea di trasmissione. Questa capacità contribuisce al
ritardo di trasmissione (intorno ai 5ns/m) che risulta dunque superiore (ma comunque trascurabile) nel CAT6, alla
impedenza caratteristica del cavo e alla
attenuazione (che sino a 15MHz è più bassa nella trecciola). Tale valore di capacità, per effetto di altri parametri (conduttore multifilare, qualità dell'isolante etc) nel CAT6 cresce in frequenza meno di quello della trecciola, ed ecco perché la attenuazione del CAT6 (grazie anche ad un minore effetto pelle dato dal conduttore multifilare) sopra i 15MHz è più bassa. Questo fa del CAT6 un cavo più adatto a trasmissioni in alta frequenza (come quella Gbit/s dell'ethernet), e meno adatto per trasmissioni in bassa frequenza.
Le capacità "parassite" di un cavo sono quelle tra il cavo ed altri oggetti conduttori (o parzialmente conduttori) esterni ad esso, e dipendono essenzialmente dalla vicinanza del cavo a questi altri oggetti. Sono quindi dipendenti dalla posa del cavo stesso e non dalla sua costruzione. Poiché queste capacità parassite finiscono elettricamente in parallelo alla sua capacità primaria (che però è tipicamente più alta) contribuiscono a modificarla leggermente e a renderla meno omogenea (le capacità parassite sono irregolarmente distribuite lungo il percorso del cavo). Tuttavia l'effetto peggiore di tali capacità si ha quando intervengono in modo diverso sui due fili del conduttore, sbilanciandolo, e peggiorandone dunque le caratteristiche di diafonia. È per questo motivo che i due fili dei cavi per trasmissione bilanciata sono avvolti tra di loro elicoidalmente.
La capacità in bassa frequenza della trecciola è inferiore perché i suoi due fili sono avvolti tra loro con un passo più lungo. Nel CAT6 il passo dell'elicoide di avvolgimento è più corto per ridurre gli effetti in alta frequenza della diafonia tra le quattro coppie del cavo ethernet. Il passo dell'elicoide è tanto più efficace nel ridurre gli effetti di diafonia quanto più è corto rispetto alla lunghezza d'onda che non si vuole "scavalchi" tra cavo e cavo. D'altro canto farlo troppo corto aumenta la capacità primaria e aumenta l'attenuazione del cavo. Quindi, nella progettazione di un cavo, per decidere di questo e di altri parametri si deve tener conto del range di frequenze in cui si vuole utilizzare il cavo. Anche questa caratteristica rende il CAT6 migliore della trecciola per il segnale ethernet, ma non per il segnale VDSL. Detto per inciso il passo elicoidale è una delle pochissime caratteristiche costruttive a differenziare il CAT5e dal CAT6.
Insomma, morale della favola, non esiste un cavo "migliore" in assoluto. Esiste un cavo più adatto allo scopo per cui si intende usarlo.