Sembra proprio che non ci sia pace per AMD e la sua nuova architettura Bulldozer.
Già a marzo 2009 un semplice portavoce AMD
smentiva le dichiarazione del (EX) CEO Meyer sulla presentazione di Bulldozer a 45nm a fine 2009 (
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Il progetto BD si evolse a 32nm SOI abbandonando le
già annunciate SSE5 e abbracciando le
AVX di Intel; i tempi previsti erano da prima un generico
2011, poi un più preciso "
prima parte del 2011" e in questi mesi le ufficiali
Q2 per le versioni desktop e
Q3 per quelle server
In questi ultimi giorni molte voci da siti più o meno affidabili davano come sicuro un posticipo a agosto/settembre; AMD per bocca di rappresentanti AMD confermarono che i tempi delle loro Roadmap non erano cambiati (
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Oggi,
5 giorni dopo da questa dichiarazione,
Rick Bergman (vice presidente e general manager di AMD) in una conferenza al Computex ha mostrato le nuove Roadmap dove danno
le CPU Bulldozer disponibili solamente nella tarda estate.
A questo punto AMD potrebbe anche fare a meno di mostrare Roadmap pubbliche dato che il non rispetto dei propri tempi di sviluppo è considerato una pratica del tutto normale e in qualche modo legittimo.
Ci può stare benissimo un posticipo durante lo sviluppo di una nuova architettura o processo produttivo, quello che da fastidio è la totale mancanza di coerenza comunicativa non solo fra di loro ma anche e soprattutto con il resto del mondo.
L'ipotesi di questo posticipo
è coerente (ma non confermata) con lo sviluppo di un nuovo
step produttivo (si ipotizza il B2),
il quale dovrebbe risolvere problemi di frequenza bassa, oppure la correzione di uno o più "Errata" (Bug della CPU) di varia natura.
Restano avvolte dal mistero le sorti delle soluzioni Bulldozer per il mercato Server previste inizialmente per il terzo trimestre 2011.
Per dovere di cronaca Rick ha mostrato anche un prototipo di Trinity, APU composta da core X86 con architettura Bulldozer di seconda generazione prevista (forse) per il 2012.