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Old 22-03-2011, 10:17   #81
pindol
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cavolo mi allontano per 2gg dal forum, e vedo che il thread è esploso

Sono contento che l'argomento appassioni così tanti utenti.

Sicuramente da quello che si evince leggendo (in fretta) le pagine, è che il costo/rendimento delle centrali nucleari, non è poi così malaccio... Questo ovviamente economicamente parlando (che era appunto l'intendo del mio thread), se però teniamo conto gli altri aspetti, come l'inquinamento delle scorie, o i possibili incidenti, lo scenario cambia...

Se poi teniamo conto che per costruire una centrale ci vogliono come minimo 10-15 anni (7-8 per trovare il sito, progettare la centrale, fare tutte le carte per le autorizzazioni necessarie, e 5-6 anni per la costruzione vera e propria) si capisce come un eventuale centrale nucleare italiana non vedrà la luce prima del 2025.

Ora io mi chiedo se è sensato investire in un progetto energetico così obsoleto, quando ci si stà già dirigendo (a rilento) verso una tecnologia più pulita e più redditizia, come la fusione nucleare.

In francia sono già iniziati i lavori per la costruzione del primo reattore a fusione (non commerciale) che dovrebbe vedere la luce intorno al 2020-2025, per maggiori info: http://www.iter.org/



Per quanto riguarda le fonti rinnovabili, tengo a sottolineare, che la base su cui si fondano i vari impianti basati su fonti rinnovabili, è diametralmente opposta a quello delle centrali nucleari, carbone, gas ecc ecc...

Le fonti rinnovabili infatti si basano sulla decentralizzazione, ovvero tanti piccoli impianti anche di piccoli privati sparsi per tutto il paese, al contrario le varie centrali si basano sulla centralizzazione (un solo grande impianto per tutti)...

E già questo secondo me è un punto a sfavore delle grosse centrali, si sà da che mondo è mondo che il lavoro di squadra è molto più reddittizio che il lavoro di un unico grande singolo...

quindi secondo me è concettualmente sbagliato il parere di certi post che ho letto dove si dice, servirebbe una porzione enorme di terreno per produrre la stessa energia di una centrale nucleare con il fotovoltaico.

Il fotovoltaico può funzionare solo se è distribuito sul territorio (come in effetti avviene) e se anche il singolo privato cittadino contribuisce di persona alla costruzione di un piccolo impianto a casa sua.



Altra inesattezza che ho letto, è che il solare funziona solo perchè è sovvenzionato dallo stato, questa è una grossa bufala, lo stato non dà un centesimo per il solare.

I soldi che derivano dal conto energia sono soldi che vengono dall'enel, l'enel li ricava dalle bollette di tutti noi italiani in percentuale, quindi lo stato non versa un euro al conto energia, siamo noi che con una percentuale della nostra bolletta autofinanziamo l'intero fotovoltaico (cosa molto democratica e giusta a mio avviso).

Pindol
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