Abbiamo fame di vittorie. E sappiamo che questa potrebbe essere l'ultima stagione a livelli altissimi, prima di una probabile ma non sicura rifondazione.
Dopo aver travolto i Bucks, vinciamo a Golden State 107-92, prima di venire sconfitti a Oklahoma. Non è Durant a fare la differenza, ma Harden, con i suoi 24 punti.
La settimana dopo andiamo a Cleveland, orfani di Jamison per una spalla slogata. Tiriamo fuori gli attributi, e all'intervallo siamo avanti 57-39. I Cavs rientrano in partita, hanno in mano la palla del possibile -2, ma sbagliano diverse occasioni, lasciandoci strada aperta per la vittoria.
Con il record di 7 vittorie e 2 sconfitte, torniamo a Boston, per ospitare i Knicks (5-7). Impegno da non sottovalutare. Dovremo stare attenti oltre a Lee, a McGrady e al nuovo acquisto Ford.
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