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Old 27-10-2009, 12:35   #625
lelets
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NORTHWEST

DENVER NUGGETS

L'anno scorso sono stati l'autentica rivelazione nella parte occidentale della lega; arrivato Bilups per Iverson, la squadra è radicalmente cambiata, in meglio s'intende.
Non è cambiato quasi niente nel roster, se si eccettua l'arrivo di Afflalo che sostituisce Jones, garantendo maggiore pericolosità offensiva ma privando i Nuggets di un difensore estremamente importante. L'altro nuovo arrivo è T.J. Lawson, rookie di cui si parla un gran bene e potrà crescere tranquillamente alle spalle di Billups. Da non sottovalutare l'addio di Kleiza, l'anno scorso poco utilizzato ma giocatore di buon livello e con picchi di rendimento notevoli.
Questo potrebbe essere l'anno di consacrazione di un giocatore che personalmente amo particolarmente: J,R,Smith con il suo talento enorme, e con il suo cervello decisamente meno talentuoso, ha tutte le carte in regola per diventare un giocatore da 20 punti a partita.
Bisogna sperare che come la stagione scorsa Martin e Nenè non soffrano infortuni, perchè altrimenti Andersen a parte, sotto canestro ci sarebbe il vuoto o quasi.
Sicuramente se vogliamo divertirci con The Birdman e Smith le occasioni non mancheranno.
Obiettivo massimo: finals
Obiettivo minimo: finali di conference
Punti di forza: i pochi cambiamenti e il grande entusiasmo
Punti deboli; panchina non profondissima e l'assenza di Jones si farà sentire
Giocatore rivelazione: J.R.Smith
Giocatore delusione: nessuno

MINNESOTA TIMBERWOLVES

Diventa difficile analizzare una squadra che dopo il cambio di proprietà è in totale ricostruzione.
Rubio rimasto in spagna, Richardson solo di passaggio, la firma di Sessions fra i free agent, l'arrivo di Blount, lo scambio che ha sacrificato Foye e Miller sono tutte situazioni decisamente discutibili, ma analizzando bene tutto il lavoro estivo forse fra un paio di anni i risultati ci saranno (il discorso diventerebbe troppo lungo da affrontare).
Il punto di partenza è ovviamente la coppia Love-Jefferson, peccato che il primo starà fuori fino a metà dicembre e il secondo è pure infortunato.
Non comprendo la coppia Flynn-Sessions in quanto entrambi non possono giocare da 2 e con il fantasma di Rubio alle spalle (facile che ora come ora fra un paio d'anni venga scambiato) non mi pare una grandissima scelta.
I ruoli di 2 e 3 sono assolutamente deficitari, con Brewer e Gomes titolari ed Ellington-Pavlovic dalla panchina. Personalmente stravedo per il rookie,sottovalutato da tutti ma avendo anche un discreto spazio potrebbe già fare la sua sporca figura nella lega.
Completano il roster Wilkins, Hollins, Blount, Pecherov con gli ultimi 3 che a inizio stagione avranno parecchi minuti causa infortuni.
Obiettivo massimo: 20-25 vittorie
Obiettivo minimo:1 vittoria
Punti di forza: il duo di lunghi Jeffeerson-Love
Punti deboli: tutto il resto del roster, eccetto un paio di giovani su cui lavorare
Giocatore rivelazione:Ellington, Hollins
Giocatore delusione: Brewer

PORTLAND TRAIL BLAZERS

Anche Portland si presenta a inizio stagione reduce da una una buona, ma non ottima, annata.
Senza tanti giri di parole, chi può far fare il salto di qualità a Blazers è Oden, che tutti si augurano non sia quello bruttissimo dello scorso anno. La preseason, per quel poco che conta, ha dato segnali incoraggianti e se il centro riesce a gocare i suoi 30 minuti senza problemi di falli una doppia doppia di media è garantita.
Al suo fianco l'appena rifirmato per 5 anni Aldidge, che sulla carta forma una coppia di lunghi assolutamente compatibile e devastante.
L'unico nuovo arrivato di una certa importanza è Andre Miller, che presumibilmente prenderà il posto di play titolare a Blake. Ottimo giocatore, decisamente sottovalutato, ma che personalmente non vedo perfetto per il gioco dei Blazers avendo un tiro dalla lunga assolutamente deficitario e tendente al possesso palla prolungato, cosa che con Roy a fianco reputo dannosa.
Importante il ritorno di Webster in un reparto 2-3 come sempre affolatissimo, composto anche da Batum(appnea infortunatosi), Fernanez, Outlaw, Bayless e ovviamente Roy.
Quest'utimo si sta imponendo come uno dei giocatori più completi e maturi della lega, e ovviamente, Oden a parte, le fortune dei Blazers dipenderanno molto da lui.
Completano il roster il sempre utile Prizbylla, e i 2rookie nel ruolo di 4 cioè Pendengraph e Cunningham, che presumo non avranno molto spazio, e in effetti il cambio di Aldridge sarà il frequente spostamento di Outlaw da 4.
Obiettivo massimo: secondo turno playoff
Oiettivo minimo: secondo turno playoff
Punti di forza: sulla carta sono completi in qualsiasi ruolo
Punti deboli: ancora troppo inesperti a grandi livelli
Giocatore rivelazione: Webster, Oden
Giocatore delusione: Bayless(più che altro per il poco utilizzo)

OKLAHOMA CITY THUNDER

Dopo aver analizzato i Blazers si passa ai Thunder che stanno facendo il loro stesso cammino con un paio di anni di ritardo, cioè giovani in rampa di lancio.
Dal draft è arrivato Harden, gran attaccante con discrete doti di playmaking che già il primo anno avrà un discreto, se non buono minutaggio.
Altro rookie è Mullens, acerbissimo talento che pare una scommessa, assolutamente lecita avendo anche i Thunder il loro punto debole sotto i tabelloni.Portate pazienza.
Il reparto lunghi è completato da Krstic, Collison, E.Thomas, insomma niente di particolarmente entuasiasmante, urge il prossimo anno un aggiunta sotto canestro (ma chi??).
Ovviamente la stella è Durant, giocatore che fra 2-3 anni sarà una dellestar della lega, spaventoso il suo campionario di gioco, e da non trascurare che sa pure essere un buon difensore.
Westbrook e Green dovranno dare una mano a Durant, ed entrambi sono in grado di farlo. Il primo ha dimostrato grandi doti offensive il primo anno,meno a livello di playmaking (per quello è stato scelto Harden), mentre il secondo ancora non si capisce se è un 3 o 4 ma ha un talento che personalmente mi impressiona tantissimo.
Completano il roster un Livingston che si spera recuperato fisicamente, lo svizzero Sefolosha assolutamente un valido rincalzo e Ibaka di cui si dice un gran bene.
Obiettivo massimo: playoff(non impossibile)
Obiettivo minimo: far crescere i giovani
Punti di forza: atletismo, voglia, versatilità, esplosività di tutti questi giovani
Punti deboli : la gioventù e il reparto lunghi carente

UTAH JAZZ

Altra squadra decisamente poco cambiata rispetto alla stagione precedente.
AI jazz manca veramente poco per diventare una contender, ma quel poco è di difficile soluzione.
Williams non si discute (personalmente lo preferisco a Paul) e dietro di lui ci sarà il rookie Maynor che a detta di molto sarà una scoperta.
Come guardie ci sono sempre Brewer e Korver, atletico e difensore uno, tiratore l'altro.
Si attendono segnali di risveglio da Kirilenko, apparso decisamente in omba le ultime 2 stagioni.
Sotto canestro conferma inaspettata di Boozer, o meglio l'opzione da lui firmata e Okur, oltre al rinnovato Millsap; un terzetto valido ma che nei 2 titolari manca decisamente di intimidazione.
Si spera che Koufos possa dare qualche minuto importante, cosa che avverrà sicuramente da parte di Miles, che facile parta in quintetto.
Obiettivo massimo: secondo turno playoff(per me non ci arrivano)
obiettivo minimo: secondo turno playoff
Punti di forza: i giocatori si conoscono oramai da anni
Punti deboli. initimidazione e poca pericolosità dal perimetro
giocare rivelazione: Maynor
Giocatore delusione : Koufos
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Ultima modifica di lelets : 27-10-2009 alle 16:04.
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