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Old 11-02-2009, 22:17   #4
Althotas
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SETTINGS DI “BASE” PLASMA LG – Utilizzabili su tutti i modelli serie 2008-2009 e 2010


NOTA: ho scritto questo post il 14-11-2010 in questa discussione editando il vecchio contenuto, perchè la discussione sui TV al plasma è stata chiusa. Si raccomanda di leggere con calma ed interamente quanto di seguito indicato, prima di procedere all’impostazione del proprio TV. Ricordo inoltre che i settings avanzati presenti nei post precedenti di questa discussione, sono specifici per i plasma LG mod. 32PG6000 e 42PG6000, e non vanno utilizzati con altri modelli, specie se di altre serie.


Introduzione

Dal momento che la discussione generale sui TV al plasma di questo forum è stata (purtroppo) chiusa alcuni giorni fa, ho editato il presente (vecchio) post inserendo queste indicazioni, al fine di dare una mano a chi ha acquistato un modello serie 2009 e 2010, non è un esperto, e sta cercando disperatamente indicazioni su quali settings ottimali utilizzare con il proprio LG plasmon, e perchè

I settings riportati di seguito sono da considerarsi definitivi, e possono essere usati sin dal primo giorno in quanto non sono molto "spinti". Garantiscono una visione rilassante anche nell'uso prolungato, e consiglio di utilizzarli per qualunque sorgente/ingresso ("Antenna", "HDMI", etc), e anche dopo il periodo iniziale conosciuto come "rodaggio" (questo intendevo per "definitivi"). A tal proposito, parlando di settings, ricordo che i plasma LG dispongono di completi preset separati per ogni singolo ingresso e quindi, se oltre all’ingresso “Antenna” (il doppio tuner interno) utilizzate qualche altra sorgente esterna tipo un lettore DVD o BD oppure il decoder Sky, dovrete ricordarvi di selezionare anche l’ingresso corrispondente (HDMI, SCART, etc) al quale avete collegato la specifica sorgente, accenderla e poi entrare nell’OSD del TV ed impostare le varie opzioni del menu “Immagine” per quella sorgente, come descritto di seguito.

Ricordo inoltre che nel caso dell'ingresso "Antenna", dal momento che il tuner interno è doppio (analogico e digitale), anche i settings sono separati. In questo caso, sarà quindi necessario selezionare prima un canale digitale, entrare poi nell'OSD ed impostare le varie opzioni e quindi, terminate le impostazioni, selezionare un canale analogico e ripetere l'operazione. In questo modo entrambi i tuner risulteranno poi settati correttamente.

Infine, due parole sul “rodaggio” dei pannelli plasma e sulla ritenzione. Il "rodaggio", vale a dire l'uso di settings moderati durante il periodo iniziale di utilizzo, non serve ad allungare la vita dei pannelli plasma bensì a ridurre il rischio di incappare in una forte ritenzione d’immagine (magari giocando), alla quale tutti i plasma sono più sensibili inizialmente (tipicamente durante le prime 100 ore di utilizzo), chi più chi meno, perché gas e fosfori del pannello devono stabilizzarsi. Tale rischio era più elevato nelle vecchie generazioni; a partire dalle serie 2009 è abbastanza ridotto, pertanto è possibile usare sin da subito un set di impostazioni definitivo, mirato però ad una visione rilassante. A titolo informativo, i parametri che hanno direttamente a che fare con la ritenzione sono: il Contrasto, la saturazione del Colore, ed il risparmio energetico. Nel caso si incappasse in una leggera ritenzione, magari dovuta a qualche logo (o scritta) particolarmente contrastato, non fatevi problemi: sparirà solitamente da sola nel giro di qualche minuto con il sovrapporsi di nuove immagini (cambiando canale o programma). I plasma LG dispongono anche di due sistemi per la "pulizia" dello schermo. Sono presenti all'interno dello stesso menu dell'OSD dove risiede l'Orbiter (vedi di seguito), ma non è necessario utilizzarli se non si incappa in una pesante ritenzione, cosa divenuta assai rara nei modelli 2009 e 2010. Non fatevi problemi inesistenti, e godetevi il vostro nuovo plasmon senza patemi d'animo usando i settings indicati di seguito che, a parte quanto detto sopra, allungheranno la vita del pannello e affaticheranno meno la vista, vostra e dei vostri familiari (specie quella dei bimbi, che hanno il vizio di porsi molto vicini al display)

Passiamo adesso alle impostazioni da usarsi. I preset che hanno la miglior calibrazione di fabbrica sono i seguenti: THX Cinema, Cinema, ed Esperto (1 e 2). I primi due possiamo dire che sostanzialmente si equivalgono come resa in termini di qualità di Immagine. I preset THX (“THX Cinema” e “THX Bright”) hanno il piccolo svantaggio di non consentire all’utente di apportare alcuna modifica, nemmeno ai controlli di Contrasto, Luminosità e Colore. Tale cosa è invece possibile per il preset “Cinema” (non THX), che quindi consiglio di utilizzare quando presente. Gli ultimi due preset (Esperto 1 ed Esperto 2), sono più completi come opzioni, e sono quelli che vengono utilizzati quando si esegue una calibrazione “professionale” con sonda (colorimetro) ed apposito software di calibrazione. Possono essere usati anch’essi sin dall’inizio come alternativa agli altri preset sopracitati, ma senza gli adeguati strumenti non si sarà in grado di ottenere buoni risultati nell’impostazione di tutta una serie di opzioni disponibili, quali quelle riservate alla calibrazione del bilanciamento del bianco, e quelle del sistema avanzato di calibrazione dei colori primari e secondari (chiamato CMS – Color Management System). Di conseguenza, se non si dispone degli appositi strumenti sopraindicati , è preferibile non modificare i valori di quelle opzioni, che di default sono tutti impostati a zero. I due preset Esperto possono tornare utili in certe situazioni: per esempio quando si utilizza il proprio TV più o meno in egual misura sia di giorno, in ambiente particolarmente luminoso, che di notte, in ambiente a luminosità controllata (piccola luce di cortesia o completamente buio). I più “pignoli” potranno quindi, per esempio, usare il preset Esperto 1 con determinati settings per la visione diurna, e poi configurare il preset Esperto 2 con settings meno “spinti” per la visione notturna, e selezionare poi il preset desiderato al momento opportuno. Infine, i preset Esperto, a differenza degli altri, consentono anche di impostare il risparmio energetico, anche se le differenze effettive in termini di consumo di energia, non ritengo siano molto rilevanti.


Quali preset utilizzare

Premesso quanto sopra, passiamo adesso ai settings veri e propri. Come avrete intuito, a chi guarda il TV prettamente la sera oppure anche di giorno ma non in ambiente particolarmente luminoso e predilige sempre una visione rilassante, consiglio di utilizzare il preset “Cinema”, apportando però alcune modifiche a certe impostazioni il cui valore di default è troppo elevato. Riporto quindi di seguito le varie opzioni ed i rispettivi valori da usarsi. L’elenco che segue è stato preso dal modello 50PK350, ed è identico anche per i modelli serie PK250. I modelli serie PJ350 e PJ550 (HD Ready) dovrebbero anch’essi avere le stesse opzioni fatto salvo piccole differenze, mentre invece i modelli serie PK5**, PK7** e PK9** non dispongono del preset “Cinema”, bensì dei preset THX, oltre ai preset Esperto. Per questi modelli, specie durante il periodo di utilizzo iniziale (le solite 100 ore circa), consiglio quindi di utilizzare i preset Esperto opportunamente modificati (vedere di seguito). In seguito, a piacimento, al posto del preset Esperto si potrà eventualmente utilizzare il preset THX Cinema, anche se a mio giudizio è un po’ troppo spinto, specie per la visione notturna. Va, invece, indubbiamente bene per la visione diurna in ambienti particolarmente luminosi. Il preset THX Bright, invece, consiglio di non utilizzarlo mai, perché è veramente esagerato.


Impostare il proprio TV – elenco dei settings personalizzati

Per prima cosa andremo ad abilitare l’opzione “Orbiter”. Tale opzione è indipendente dagli altri settings ed ha effetto su qualunque ingresso, quindi sarà sufficiente abilitarla un’unica volta. L’Orbiter, presente in tutti i plasma LG, serve a ridurre i rischi di ritenzione da classici loghi presenti nei canali delle varie emittenti, quindi consiglio di usarlo specie se anche voi, come me, non ne notate solitamente l'intervento. Una volta attivato l'Orbiter, tutto lo schermo verrà spostato automaticamente di qualche pixel ogni 2 minuti, a rotazione. Lo spostamento è molto veloce e difficilmente avvertibile dall’utente. Per attivare l’Orbiter:

1. Aprire l’OSD del TV.
2. Selezionare il menu “Opzione”.
3. Selezionare l’opzione “Metodo ISM”.
4. Selezionare “Orbiter” e premere il pulsante OK del telecomando, per confermare.

Trascorse le prime 2-300 ore di utilizzo (o 2-3 mesi, per usare un'altra unità di misura), a vostra discrezione potrete eventualmente disabilitare l'Orbiter. Qualcuno sostiene che l'uso dell'Orbiter introduce un piccolo degrado nella qualità delle immagini, ma io, nel mio modello (che è un HD Ready), non l'ho mai notato, e lo tengo sempre attivato. Invece, se usate anche un lettore DVD/BD, ricordatevi di controllare se nelle opzioni del vostro lettore è presente uno screen saver, ed accertatevi che sia attivato. Quella opzione è utilissima se, al temine della riproduzione di un DVD/BD, vi dimenticate il lettore (ed il TV) acceso, e partisse la visualizzazione di un logo statico del lettore.

Passiamo adesso alle impostazioni delle singole sorgenti/ingressi. Come spiegato nel paragrafo precedente, per qualunque ingresso/sorgente utilizzeremo sempre il preset Cinema, opportunamente modificato come di seguito indicato. Il preset Cinema non utilizza funzioni di risparmio energetico, e nei settings che seguono ho scelto un valore di Contrasto che secondo me costituisce un buon compromesso sia per la visione notturna che per quella diurna in ambienti non molto luminosi, in modo da evitare all’utente di dover scegliere un preset diverso per le due situazioni.

Per prima cosa andremo ad impostare i settings dell’ingresso “Antenna”, e più in particolare cominceremo da quelli del tuner digitale. Raccomando di seguire l’ordine cronologico delle operazioni, come di seguito elencato:

1. Selezionare un canale digitale (NB. I canali digitali sono quelli che, nella lista di tutti i canali, vengono identificati con il simbolo “DTV”. I canali analogici sono invece contrassegnati dal simbolo “TV”.).

2. Aprire l’OSD del TV, quindi selezionare il menu “Immagine” e premere il pulsante OK del telecomando.

A questo punto apparirà il primo elenco di settings, che riporto di seguito. Per prima cosa sarà necessario modificare l’opzione “Modalità Immagini” impostandola su “Cinema”. E consigliabile cominciare con questa opzione perché, a seconda del preset selezionato, possono variare le impostazioni di default anche delle 2 precedenti opzioni “Rapp. d’aspetto” e “Risparmio energetico”. Una volta impostata l’opzione “Modalità Immagini” su “Cinema”, posizionarsi sulla prima opzione (Rapp. d’aspetto) ed impostarla come di seguito indicato, come pure tutte le altre opzioni che seguono.

RAPP. D’ASPETTO: ORIGINALE
PICTURE WIZARD:
RISPARMIO ENERGETICO: SPENTO
MODALITA’ IMMAGINI: CINEMA

CONTRASTO: 68 (+ o – 1 step, in funzione della propria luce ambientale tipica)
LUMINOSITA’: 51
NITIDEZZA: 45
COLORE: 46 (+ o – 1 step)
TINTA: 0
TEMPERATURA COLORE: W30

Entrare adesso nella sezione "CONTROLLO AVANZATO" ed impostare le altre opzioni come di seguito indicato:

CONTRASTO DINAMICO: SPENTO
COLORE DINAMICO: SPENTO
RIDUZIONE DEL RUMORE: SPENTO
GAMMA: MEDIO (NON MODIFICABILE PER L’INGRESSO “ANTENNA”).
LIVELLO NERO: AUTO (NON MODIFICABILE PER L’INGRESSO “ANTENNA”).
MODALITA’ FILM: ACCESO
GAMMA COLORE: STANDARD
OTTIMIZZATORE BORDI: SPENTO
XVYCC: AUTO (NON MODIFICABILE PER L’INGRESSO “ANTENNA”)


Terminate le impostazioni sopraindicate, se si ricevono anche canali analogici sarà necessario ripetere l’operazione anche per il tuner analogico, avendo anch’esso un preset separato. Per fare questo, selezionare un canale analogico (sono quelli contrassegnati dal simbolo “TV”), quindi aprire l’OSD, entrare nel menu “Immagine” e ripetere le stesse operazioni eseguite per il tuner digitale, utilizzando sempre le stesse impostazioni. NOTA: è possibile che in alcune zone, i ripetitori delle emittenti che trasmettono i canali analogici inviino i contenuti di alcuni canali con un livello di saturazione del Colore più elevato rispetto agli identici canali digitali. Quindi, se per esempio notate questa cosa commutando il canale analogico e quello digitale della stessa emittente (p.e. confrontando RAI1 analogico con RAI1 digitale), potrete correggere l’eventuale differenza riducendo eventualmente leggermente il valore dell’opzione “Colore”, portandola per esempio dal valore 46 sopraindicato, al valore 45.

Terminata la configurazione dei due tuner (corrispondenti all’ingresso “Antenna” degli LG), se avete collegato qualche periferica esterna al TV, tipo un lettore DVD/BD, dovrete eseguire la solita configurazione anche per l’ingresso al quale avete collegato la periferica in questione. Per procedere correttamente alla configurazione di ogni ingresso, ricordo che è sempre necessario per prima cosa accendere la periferica in questione, quindi selezionare nel TV l’ingresso corrispondente e poi aprire l’OSD, entrare nel menu Immagine, e personalizzare le varie opzioni.


Note sulle impostazioni

Opzione "Rapp. d'aspetto": consente di impostare l'aspect ratio che verrà utilizzato dal TV per visualizzare i vari contenuti. Impostando "Originale", il TV riprodurrà sempre tutti i vari contenuti utilizzando i loro aspect-ratio originali. Quindi, nel caso di contenuti trasmessi in 4:3, appariranno automaticamente le due bande verticali di colore grigio ai lati dello schermo, onde evitare la deformazione delle immagini che si verificherebbe se venissero riprodotte con un aspect-ratio diverso da quello originale, per esempio in 16:9. Le bande sono di colore grigio e non nere per fare in modo che anche quelle due zone dello schermo si consumino in modo più o meno uniforme, al pari della zona centrale dove vengono visualizzate le immagini. Se fossero nere, i pixel che compongono le due bande laterali risulterebbero spenti, e quindi i fosfori di quei pixel non si consumerebbero. A lungo andare, quella situazione genererebbe una luminosità del display disomogenea (sicuramente maggiore di quella che si può generare con le bande grigie), che si potrebbe poi notare in modo pronunciato durante la visione di contenuti in 16:9. NB. nei plasma LG non è possibile modificare il colore di quelle bande, nemmeno entrando nel Service Menu.

Opzione “Nitidezza”: in alcuni modelli è possibile impostare questa opzione utilizzando 2 voci distinte (Nitidezza Verticale ed Orizzontale). In questo caso, utilizzare lo stesso valore per le 2 opzioni separate.

Opzione “Contrasto”: il valore 68 consente solitamente di ottenere ottimi risultati nella maggior parte delle situazioni domestiche, specie durante la visione notturna in ambiente ad illuminazione controllata, garantendo una visione rilassante ed un display sufficientemente luminoso. Qualora, però, lo si ritenesse insufficiente, e si decidesse di incrementarlo un po’ (ciò potrebbe accadere in caso di visione diurna, in ambienti abbastanza luminosi), a seconda di quanti step verrà incrementato il Contrasto potrebbe essere necessario incrementare leggermente anche l’opzione “Colore”. Se la modifica del Contrasto è di 1 solo step (in più od in meno rispetto al valore di default 68 suggerito), solitamente non è necessario apportare modifiche all’opzione Colore. Se invece si decidesse di portare il Contrasto al valore 70 (oltre consiglio di non andare), allora potrebbe essere opportuno aumentare di 1 step l’opzione Colore, portandola dal valore 46 al valore 47.

Opzione “Livello nero”: questa opzione, che quando l’ingresso in uso è “Antenna” viene gestita in modo automatico dal TV in funzione del tipo di segnale in ingresso, consente di selezionare il range dei livelli RGB. Quando invece l’ingresso è HDMI o Component, è possibile impostarla selezionando il valore “Basso” oppure “Alto”, in funzione del tipo di periferica collegata a quegli ingressi. Il valore “Basso” corrisponde al range 16-235, è quello di default, ed è quello da utilizzarsi quando la periferica è un lettore DVD o BD, e per entrambe le tipologie di sorgenti riprodotte (film in DVD o BD). Il valore “Alto” corrisponde invece al range “esteso” dei livelli RGB, e cioè 0-255. L’opzione “Livello Nero” dovrebbe essere impostata su “Alto” quando il TV viene collegato ad un PC, in quanto il range 0-255 è quello solitamente usato dalle schede video dei PC. NOTA IMPORTANTE: in qualche forum qualcuno ha segnalato che i modelli serie PK350 avrebbero un piccolo bug che riguarda l’opzione “Livello nero”. Sembrerebbe che, qualora si andasse a modificare il valore di default portandolo da “Basso” ad “Alto”, e poi lo si reimpostasse su “Basso”, il livello minimo del nero del pannello verrebbe incrementato. Siccome non vi sono certezze assolute in merito, e tale bug, se presente, potrebbe essere stato eliminato o venire eliminato in futuro da un aggiormento del software (firmware) dei modelli in questione, onde evitare problemi e dal momento che il valore di default (“Basso”) è già quello corretto quando la periferica è un lettore DVD/BD (e facilmente anche un player multimediale – verificare nelle opzioni del proprio player se è presente una opzione analoga, ed eventualmente impostarla affinchè il range RGB sia 16-235), raccomando caldamente di non andare a modificare l’opzione “Livello Nero” sia per i modelli PK350 che per quelli superiori PK550/PK7**/PK9**, anche se per questi ultimi non vi sono state segnalazioni (visto che non sono necessarie modifiche, meglio non rischiare). Qualora aveste inavvertitamente modificato l’opzione “Livello Nero” nel preset in uso, è possibile evitare il potenziale bug eseguendo un reset delle impostazioni del preset in uso, tramite l’apposita opzione presente all’interno del menu “Immagine”. In questo caso, dopo il reset ai valori di fabbrica, sarà però necessario reimpostare i vari settings con i valori suggeriti in questo documento (vedi sopra).

Opzione “Modalità Film”: questa opzione riguarda esclusivamente alcune tipologie di segnali in ingresso di tipo Interlacciato (tipicamente si tratta dei segnali ricevuti via etere, tipo il DTT). Se viene abilitata, il TV cercherà di identificare la presenza di appositi flags inviati unitamente ai contenuti, che stanno ad indicare se il segnale trasmesso è del tipo Video oppure Film, ed applicherà di conseguenza la corretta cadenza (video o filmica) per garantire una visione ottimale delle immagini. Dal momento che in alcune recensioni sono stati eseguiti test specifici sul comportamento di questa opzione, ed è emerso che si comporta correttamente in qualunque situazione (cioè sia in presenza che in assenza di flags inviati), consiglio di tenerla attivata, impostandola quindi su “Acceso” come sopraindicato.

Opzione “Gamma Colore”: questa opzione riguarda il Color Gamut, che può essere di due tipi: normale od esteso. Il valore di default “STANDARD” è quello corretto, in quanto tutte le sorgenti attualmente disponibili sono codificate utilizzando il Gamut normale, vale a dire quello “standard”. Se si utilizzasse il Gamut esteso, alcuni colori risulterebbero falsati rispetto a quelli reali.

Opzione “Ottimizzatore Bordi”: è una opzione che consente di incrementare la nitidezza sui contorni delle immagini. Al pari di altre opzioni/filtri tipo “contrasto dinamico”, “colore dinamico” e simili, è opportuno tenerla disabilitata, perché questo tipo di manipolazioni delle immagini genera sempre qualche effetto controproducente, che supera i potenziali benefici descritti sulla carta.


Come e quando valutare le prestazioni del TV con i settings sopraindicati, ed apportare eventualmente piccole modifiche.

Una volta impostati i settings sopraindicati per tutti gli ingressi utilizzati, prima di esprimere un giudizio sulla qualità di immagine riscontrata, è necessario tenere conto di quanto segue:

1. E’ sempre necessario un certo numero di ore di visione affinchè l’apparato visivo si abitui ai nuovi settings. In molti casi, è possibile che le immagini possano sembrare un po “spente” (ciò accade solitamente se in precedenza si era abituati ad impostazioni molto spinte), oppure che le immagini siano un po troppo “calde”, e che i bianchi tendano più ad un giallino-ocra che ad un bianco “puro”. Ciò avviene solitamente se si è soliti passare diverse ore della giornata davanti ad un monitor per PC, oppure se il precedente TV era un CRT od un TV digitale la cui temperatura colore era più fredda del dovuto. Il meccanismo di massima è il seguente: il nostro cervello, che riceve le informazioni dal nostro apparato visivo, memorizza un certo tipo di immagini e relativa temperatura colore. Quando la situazione tende a ripetersi, vale a dire vengono utilizzati sempre gli stessi display (TV e/o monitor per PC), dopo un po’ il nostro cervello assume che quel tipo di immagini siano quelle ottimali e quindi, in un qualunque confronto con altro tipo di immagini, saremo portati a pensare che le altre non sono quelle migliori/corrette. In realtà quel tipo di approccio è errato, perché la temperatura colore corretta è un dato conosciuto, e corrisponde al valore di 6500K. Tale valore, nei TV LG, corrisponde alle impostazioni W30 in certi preset, oppure al valore “Caldo” nella apposita opzione dei preset Esperto, e quindi, nonostante la calibrazione di fabbrica non sia mai perfetta per qualunque TV, il valore impostato è comunque quello corretto. Non si può dire altrettanto, invece, per la maggior parte dei monitor per PC e per i TV CRT, i quali, spesso e volentieri, escono calibrati dalla fabbrica con una temperature colore più alta rispetto a quella corretta, e quindi, in quel caso, la dominante di fondo delle immagini sarà tendente al blu anziché al giallo-ocra, ed a noi sembrerà che i bianchi siano “più bianchi”, perché il nostro cervello ragiona in un certo modo, ma in realtà quella temperatura colore è sbagliata, e le immagini sono meno gradevoli perché più “fredde”. Quindi, concludendo, una volta adottati i nuovi settings, è necessario “rieducare” il nostro cervello affinchè assuma poi che le immagini corrette sono quelle che cominciamo a vedere adesso, e non quelle precedenti. Per fare ciò, è sufficiente guardare tranquillamente per un certo numero di ore il proprio display, senza porsi problemi. Il tempo necessario alla “rieducazione” varia da persona a persona, ma solitamente sono sufficienti pochi giorni di visione o, al massimo, un paio di settimane. Questo tempo si riduce se si userà l’accorgimento, quando possibile, di evitare di guardare anche altri display, specie se questi non utilizzano la corretta temperatura colore (6500K). Una volta “rieducati”, si sarà in grado di apprezzare i benefici dell’uso della corretta temperatura colore e, col passare del tempo, si sarà in grado di riconoscere sempre più facilmente i display che utilizzano quella “sbagliata”. I forum sono pieni di testimonianze del genere, rilasciate anche da chi, inizialmente, era molto scettico, ma che poi si è dovuto ricredere davanti ai risultati riscontrati di persona.

2. Oltre a quanto indicato nel punto precedente, è opportuno sapere che tutti i display al plasma cominceranno a rendere al meglio dopo almeno un centinaio di ore di utilizzo, per i motivi già spiegati in precedenza. Il massimo rendimento lo si comincerà solitamente ad ottenere dopo 3-400 ore di utilizzo, quando fosfori, gas e tutto il resto si saranno stabilizzati in modo pressoché definitivo (i principali “assestamenti” avvengono durante le prime 100 ore, mentre nelle successive 2-300 ore vi sono assestamenti di minore entità). Inoltre, sempre durante il primo centinaio di ore, i pannelli al plasma non sono tipicamente in grado di gestire in modo ottimale una adeguata saturazione dei colori.

3. Oltre a quanto indicato nei punti precedenti, è opportuno sapere che i pannelli al plasma cominciano a rendere al meglio quando hanno raggiunto la temperatura operativa ottimale. Ciò avviene solitamente dopo 30-60 minuti dall’accensione del TV. Il tempo necessario affinché il pannello raggiunga la temperatura ottimale può variare dal tipo di pannello in questione (ogni produttore ha realizzato i propri pannelli) e dalla temperatura dell’ambiente dove è collocato il proprio TV.

Tenendo conto di quanto sopra, prima di esprimere un giudizio (specie se negativo) ed apportare eventualmente modifiche ai settings suggeriti, raccomando quindi di attendere e di non essere frettolosi. Nella maggior parte dei casi, quei settings hanno soddisfatto in modo abbondante chi, prima di altri, li ha già sperimentati, e poi ha espresso pubblicamente la propria opinione.

Infine, il modo migliore per valutare la qualità di immagine, è quello di guardare il proprio display in ambiente totalmente oscurato (cioè al buio). Ciò perché, se si utilizzasse una luce soffusa di cortesia fornita, per esempio, da una classica lampadina a bassa potenza color bianco-latte, tale luce, avendo una temperatura colore solitamente molto più bassa rispetto ai 6500K del display (le lampadine bianco-latte hanno una temperatura colore attorno ai 2.800-3.000K), potrebbe influenzare la resa percepita dal nostro apparato visivo, introducendo o aumentando la sensazione che i “bianchi” presenti nelle immagini riprodotte non siano bianchi “puri”, bensì abbiano una dominante color giallino. Ciò è normale, e facilmente verificabile con un semplice test: prendete un foglio di carta bianco, ponetelo sotto luci di tipo diverso (le solite lampadine, oppure quelle a LED o Neon o altro tipo) e poi vi accorgerete che il colore bianco del foglio varia in funzione del tipo di illuminazione che state usando. E siccome la luce presente nell’ambiente illumina, anche se in quantità diversa, qualunque oggetto sia presente in quell’ambiente, anche lo schermo del TV ne verrà influenzato, in modo più o meno elevato in funzione della posizione del TV rispetto alla fonte luminosa, ed alla potenza di quest’ultima.

Invece, conoscendo come si comporta il nostro apparato visivo, già da alcuni anni è noto un “trucchetto” che consente di migliorare la visione delle immagini riprodotte dai TV digitali. Si tratta di posizionare una “luce di cortesia” dietro il televisore, avendo cura che tale fonte luminosa abbia una temperatura colore il più possibile vicino a 6500K. Usando poi questo tipo di illuminazione durante la visione notturna, senza accorgercene il nostro apparato visivo percepirà un resa migliore sui neri profondi quando presenti nelle immagini, ed anche il contrasto percepito sarà leggermente superiore. Inoltre lo schermo non sarà influenzato direttamente dalla luce di cortesia in termini di potenziali riflessi, e nemmeno in termini di temperatura colore sbagliata, perché la fonte di illuminazione utilizzata avrà una temperatura colore molto vicina a quella ottimale (6500K). I risultati migliori si ottengono quando la parete posta dietro il TV è di colore nero, oppure grigio o bianco.

Come fonte di illuminazione, una valida soluzione la vende IKEA, e si può acquistare direttamente anche online dal loro sito. Si tratta di un kit chiamato IKEA DIODER, composto da alcune (3 o 4) file di LED e relativo alimentatore. E’ disponibile con LED di colore bianco o altri colori. Ovviamente, quello che fa al caso nostro è il KIT con i LED di colore bianco, che dovrebbero avere una temperatura colore di circa 5500 K (misurata tempo addietro da un tizio con apposita strumentazione). Non sono 6500K (come del resto sospetto anche tante altre lampadine o soluzioni simili), ma va già molto bene. L’installazione è molto semplice: basterà fissare le 3 o 4 file di LED ai bordi laterali e superiore (ed eventualmente anche posteriore) del pannello posteriore del TV, leggendo le istruzioni allegate, e poi collegarli all’alimentatore fornito in dotazione.


Note sull’utilizzo di lettori DVD/BD

Quando utillizzate un lettore DVD o BD collegato ad un ingresso HDMI, è importante essere a conoscenza che, durante la riproduzione di DVD (non dei BD), a causa di un antico “problema” che riguarda il 99% delle possibili accoppiate TV-Lettore DVD/BD, è importante impostare la modalità video in uscita del lettore a 576p, e non altre. La maggior parte dei lettori dotati di funzionalità di upscaling delle sorgenti SD (capaci, cioè, di prendere il segnale originale dei DVD, che è 576i, e di upscalarlo alle modalità video 720p o 1080i/p), purtroppo, se impostati in “AUTO” per la gestione delle modalità video, quando si riproduce un DVD tendono sempre ad upscalarlo, uscendo poi in modalità video 720p o 1080i/p. In questo caso, nel 99% dei casi si incappa però nel “bug” conosciuto con il nome di “bug dello standard colore”. Ciò avviene perché i lettori, prima di eseguire l’upscaling, si “dimenticano” di eseguire l’importante operazione di conversione dello standard colore (esistono 2 standard colore, uno per le sorgenti SD conosciuto con il nome Rec. 601, ed uno per le sorgenti HD conosciuto con il nome Rec. 709). Risultato: il lettore invia un segnale al TV in una modalità video del tipo HD, ma lo standard colore dei contenuti è rimasto SD. Il TV riceve dal lettore un segnale in modalità video HD, e di conseguenza applica lo standard colore HD, che siccome è quello errato perché il lettore non ha eseguito la conversione, le immagini che verranno poi visualizzate sullo schermo avranno alcuni colori non corretti. Un occhio allenato, facendo i confronti del caso, sarà in grado di accorgersi subito delle differenze (io me ne sono accorto immediatamente).

Come comportarsi quindi per evitare questo problema? Esistono 2 soluzioni, ma solitamente solo 1 è quella percorribile: quando si riproduce un filmato da DVD (come già detto, i BD non soffrono di questo problema, perché non necessitano di alcun upscaling da parte del lettore) bisogna ricordarsi di impostare sul proprio lettore la modalità video 576p, e lasciare quindi che l’upscaling alla risoluzione nativa del pannello del vostro TV la esegua il video-processing del TV. Fortunatamente, i plasma delle ultime generazioni (sia HD Ready che full-HD) dispongono di un video-processing molto buono, specie tutti gli LG a partire dai modelli serie 2008 (sia HD Ready che full-HD), e tutti i samsung (HD Ready e full-HD) a partire dalle serie 2009.

La seconda soluzione per evitare di incappare del problema sopradescritto, sarebbe quella di poter impostare a piacimento lo standard colore all’interno del proprio TV, tramite una apposita opzione che dovrebbe essere resa disponibile da OSD, unitamente a tutte le altre. Purtroppo, però, la maggior parte dei TV sono sprovvisti di tale opzione. Quelli che invece ne sono provvisti, vale a dire tipicamente tutti gli LG a partire dalle serie 2008 (l’opzione in questione è presente nei preset Esperto), consentono di modificarla (l’opzione viene comunque gestita in automatico dal TV, che riconosce il tipo di segnale ed applica il conseguente standard colore corretto) solo quando il segnale in ingresso è del tipo SD, mentre invece tale opzione è disabilitata quando il segnale in ingresso è del tipo HD, che è proprio il nostro caso. Quindi, sfortunatamente, anche in questo caso non si sarà in grado di risolvere il problema del bug dello standard colore. Problema che, ricordo, nasce dai lettori e non dai TV.

Per verificare se la propria accoppiata TV-Lettore è afflitta dal bug dello standard colore, se disponete di un TV LG potete cominciare col fare la seguente verifica: usate un preset Esperto in abbinamento all’ingresso HDMI al quale avete collegato il lettore. Impostate una modalità video in uscita dal lettore del tipo 720p o 1080i/p, quindi aprite l’OSD, entrate nel menu Immagine, e dentro il preset Esperto che state usando andate nelle opzioni avanzate e controllate quale valore risulta presente nell’opzione “Standard Colore”. Se il valore è “HD” e risulta disabilitato, nel 99% dei casi sarete anche voi afflitti dal bug dello standard colore, come spiegato sopra.

Per una verifica più approfondita, sia su tutti i display LG che su tutti quelli di altri brand che non hanno quella opzione disponibile da OSD, è possibile utilizzare la versione Light del Merighi DVD Test, scaricabile gratuitamente dal suo sito. In questa versione Light (“semplificata”) Merighi ha modificato il pattern che si usa solitamente per verificare/calibrare la saturazione dei vari colori. Nella parte inferiore di questo pattern vi sono 4 quadrati (o rettangoli, non ricordo esattamente) affiancati in orizzontale. Il test da fare è il seguente: impostate il lettore in modo che esca a 720p o 1080i/p, quindi avviate la riproduzione del Merighi DVD Test versione Light e selezionate il pattern in questione. A questo punto osservate i 4 quadrati sopracitati, che saranno di colore grigio. Se tutti e 4 i quadrati sono dello stesso grigio, quindi appariranno come un unico rettangolo di colore uniforme, allora la vostra accoppiata non è afflitta dal bug dello standard. Ma se, invece, noterete che il primo quadrato è di un certo color grigio, identico al 3° quadrato, mentre invece il secondo quadrato ha un grigio identico al quadrato N° 4, quindi il rettangolo complessivo dei 4 quadrati adiacenti non apparirà di color grigio uniforme, bensì tipo scacchiera, allora la vostra accoppiata TV-Lettore è afflitta dal bug, e l’unica soluzione che consentirà, durante la riproduzione di un DVD, di vedere i colori corretti, è quella descritta sopra: uscire dal lettore in modalità 576p. Infatti, se farete anche questa verifica usando sempre lo stesso pattern, noterete che in questo caso, uscendo dal lettore a 576p, tutti e 4 i quadrati avranno lo stesso colore grigio, e vi appariranno come un rettangolo uniforme e non una scacchiera. Le 2 versioni del Merighi DVD Test (come pure il manuale) sono scaricabili da qua: http://merifon.altervista.org/TestDVD.html – ricordo che quella che contiene il pattern sopracitato, è la versione “Light”, chiamata anche "Test DVD minimal version (2 MB)".

Riproduzione dei BD: in questo caso non ci sono problemi di bug dello standard colore, perchè i BD sono nativi 1080i/p ed il lettore non esegue alcun upscaling. Sarà quindi sufficiente impostare il vostro lettore in modo che esca in modalità 1080p, e la frequenza dovrà essere 24 Hz invece dei soliti 50 Hz usati per i DVD. Oppure, se disponibile nel lettore, per le modalità video in uscita potete provare anche ad impostare la classica opzione "AUTO", ma poi controllate che il segnale in ingresso sul TV sia quello corretto (immagino verrà visualizzato 1080p 24 Hz, o qualcosa del genere), avviando la riproduzione di un BD e poi premendo il solito tasto OK del telecomando del TV, posto solitamente al centro del pad con le 4 frecce. Sul TV non è necessario impostare alcuna opzione particolare per gestire correttamente la modalità video 1080/p 24 Hz, la quale, negli LG, verrà poi riprodotta a 3 volte la frequenza in ingresso, cioè a 72 Hz (come nei Pioneer), per garantire una fluidità ottimale delle immagini.

Aspect-Ratio: quando si utilizza un lettore DVD/BD, è necessario impostare in modo diverso l'opzione "Rapp. d'aspetto" del menu "Immagine" corrispondente all'ingresso del TV dove è stato collegato il lettore. Esistono 2 possibilità:

1. Impostare (nel TV) l'opzione "Rapp. d'aspetto" in "16:9", ed usarla sia per la riproduzione dei DVD a 576p, che per quella dei BD a 1080p 24 Hz. In questo caso, impostando l'aspect ratio a 16:9 vi sarà un po' di overscan, vale a dire: l'immagine originale sarà leggermente più grande di quella visualizzata a schermo. Si perderà, quindi, qualche linea di pixel in ogni lato dello schermo. L'overscan varia da lettore a lettore, ma solitamente la perdita non è elevata e se nessuno vi avesse avvertito di questa cosa, non vi sareste nemmeno posti il problema.

2. Impostare (nel TV) l'opzione "Rapp. d'aspetto" in "Solo Ricerca". Questa è la soluzione migliore, specie se il vostro TV è un modello full-HD. In questo caso, il TV adatterà il segnale in ingresso facendo in modo che il display venga mappato 1:1, e non vi sarà overscan. Esiste però una limitazione: l'opzione "Solo Ricerca" (just scan in inglese) è disponibile solo se il segnale in ingresso è del tipo 1080i/p. Sarà quindi usufruibile per la riproduzione dei BD, ma se riproducete un DVD a 576p, il TV cambierà da solo l'opzione "Rapp. d'aspetto" e la porterà a 16:9. In questo caso, terminata la riproduzione del DVD e spento il lettore, consiglio di verificare cosa succede nel vostro modello di TV il momento in cui riaccendete il lettore, inserite questa volta un BD e lo riproducete a 1080p 24 Hz. Dovete verificare se, in questo caso, l'opzione "Rapp. d'aspetto" si è settata automaticamente in "Solo Ricerca", o se è rimasta settata in "16:9". Se fosse rimasta in 16:9, a vostra discrezione potrete reimpostarla in "Solo Ricerca", o lasciarla come sta. Se non esistesse il problema del bug dello standard colore descritto sopra, non esisterebbero nemmeno queste piccole seccature: si potrebbe uscire sempre dal lettore in 1080p (augurandoci che, nel caso di riproduzione di BD, il lettore sia abbastanza intelligente da applicare automaticamente la frequenza di 24 Hz), e lasciare sempre l'opzione "Rapp. d'aspetto" settata in "Solo Ricerca", per ottenere la massima resa.

Una possibile soluzione, che riduce al minimo l'eventuale seccatura di andare a cambiare nel TV l'opzione "Rapp. d'aspetto" in funzione del tipo di sorgente riprodotta (DVD a 576p o BD a 1080p), è quella di usare, se li possedete, 2 diversi lettori collegati al TV. In questo modo, potrete usarne uno solo per la riproduzione dei DVD a 576p, ed in quel caso, nel TV, setterete l'opzione "Rapp. d'aspetto" in 16:9 all'interno del menu Immagine dell'ingresso dove avete collegato quel lettore. Mentre invece userete l'altro lettore solo per la riproduzione dei BD uscendo in 1080p 24 Hz, e setterete la solita opzione del TV per l'ingresso dove avete collegato questo lettore, in "Solo Ricerca". Una volta configurato il tutto in questo modo, non sarà più necessario apportare alcuna modifica di alcun tipo nè nel TV nè nei 2 lettori, ed in qualunque situazione otterrete sempre la massima resa consentita dalla sorgente in uso.

Tenendo conto di quanto sopra, in qualunque caso consiglio a tutti di cominciare da subito a comprare film in BD, specie a coloro i quali possiedono un TV full-HD di qualunque dimensione, oppure un HD Ready da 50" (che comincia già ad avere una risoluzione altina: 1366x768). In questo modo, nel tempo vi ritroverete una videoteca di alta qualità, che vi godrete sempre sin da subito. In questo caso, potrete inoltre sfruttare l'aspect ratio "Solo Ricerca", eliminando l'overscan ed ottenendo una mappatura 1:1 del display. Insomma, pensateci bene prima di comprare un DVD al posto di un BD, perchè ormai, secondo me, nel tempo è una scelta che non pagherà (a differenza del tipo di scelta da fare per il TV al momento dell'acquisto, dove le considerazioni da fare sono di altro tipo e spesso è più conveniente comprare un modello HD Ready per ottenere la massima resa con le proprie sorgenti). Se userete solo BD, non vi sarà più, inoltre, l'eventuale seccatura della impostazione dell'aspect-ratio descritta sopra. Se invece possedete un TV HD Ready, specie se si tratta di un 42" o di un 37" o 32", dal momento che questi modelli hanno una risoluzione relativamente bassa e sono quindi in grado di fornire ottimi risultati con tutte le sorgenti SD (specie gli LG ed i Samsung, che hanno un ottimo video-processing), allora, se siete soddisfatti della resa dei DVD sul vostro TV, potrete, a vostra discrezione, continuare a comprare questo tipo di supporto. In questo caso, ricordatevi di uscire sempre dal lettore in 576p per evitare il bug dello standard colore (se presente.. quasi sicuramente lo sarà), e settate l'opzione "Rapp. d'aspetto" del TV in 16:9.


Service Menu

Sconsiglio caldamente di entrare nel Service Menu dei televisori - TUTTI. La probabilità di combinare qualche guaio, al quale poi non sarà possibile porre rimedio da soli, è molto alta, anche per chi è preciso e molto attento. Basta un niente per modificare un setting, o temere di averlo fatto. Fortunatamente i plasma di LG hanno un OSD molto completo, dove sono presenti tutte le opzioni che servono, anche quelle per la calibrazione professionale secondo lo standard ISF. Non vi è pertanto motivo di andare a cercare rogne entrando nel Service Menu, perchè solo a quelle potreste andare incontro


Infine, per maggiori informazioni sulle funzionalità del TV che avete acquistato, ricordo che è molto importante leggere con calma ed attenzione il manuale d'uso in formato PDF, che può essere presente in un CD fornito unitamente al TV, oppure scaricabile dal sito di LG (si parte dalla pagina prodotto del proprio modello, e poi si seleziona la sezione indicata che contiene la documentazione di supporto).

AVVISO: compatibilmente con il tempo a mia disposizione, potrei inserire in futuro ulteriori informazioni in questo post. Se ciò avvenisse, provvederò ad informare scrivendo un post di avviso all'interno di questa discussione. Suggerisco quindi agli interessati, di iscriversi a questa discussione, e di seguirla in futuro (non credo richiederà un grosso impegno, perchè ormai c'è ben poco da dire sul 32PG6000, che è il TV sul quale è stata sviluppata, e le domande sono molto rare)

I post che seguono sono quelli della discussione dedicata al modello 32PG6000 (e 42PG6000, che è identico a parte la dimensione del display). Quindi, se non possedete quel modello, fermatevi ai contenuti di questo singolo post (vedi nota iniziale).


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Ultima modifica di Althotas : 03-01-2011 alle 02:10.
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