Ecco qua la procedura che ho usato per ottenere il dual boot Vista / XP SOLO con pulsante Acer Arcade (avviando dal tasto di accensione parte Vista, con l'omino parte solo XP)... riprovata (causa reinstallazione bast*rda

) proprio stasera
DISCLAIMER(S
):
1- Non è quasi per niente farina del mio sacco: mi sono semplicemente limitato ad applicare le informazioni contenute sulla guida per il ripristino dell'IstantOn Arcade da
techemia.com, linkata anche in prima pagina, che consiglio di leggere prima di intraprendere l'opera;
2- Ovviamente non mi assumo la responsabilità per eventuale perdita di dati causata da un'applicazione errata delle operazioni; a meno di veri e propri errori madornali, e/o di software/hardware corrotti, comunque, tutti gli eventuali intoppi sono facilmente risolvibili, e cercherò di spiegare anche come;
3- Questa è la procedura che ho usato io: possibilissimo che ci siano modi più efficienti e rapidi di ottenere lo stesso risultato, ma - essendo l'unica che ho sperimentato di persona - è l'unica di cui posso parlare
OCCORRENTE
1- disco avviabile con un qualsiasi programma che permetta la gestione delle partizioni (io ho usato quello di Paragon Partition Manager 9);
2- disco di installazione di XP
2b- drivers - soprattutto quelli SATA - per XP (vedere
guida all'installazione)
3- disco di installazione di Vista (anche se non vogliamo installare ex novo, in caso di intoppi può risultare utile per la routine di ripristino del boot)
4- il file rmbr.exe: se avete creato il disco di ripristino "Driver e applicazioni" tramite il software Acer, lo trovate nella cartella SW4\IOArcade\XPe di tale disco, e probabilmente - se avete ancora il disco "vergine" di fabbrica - in una delle cartelle ACER presenti sull'unità C; altrimenti dovrete andarvelo a cercare nella partizione di ripristino nascosta con dei software adatti (sulla guida di techemia c'è qualche suggerimento a proposito)
5- se volete mantenere la partizione di ripristino e relativa funzionalità, dovrete andare a cercarvi ulteriori 2 file: mbrwrwin.exe ed rtmbr2.bin... anche questi file si trovano nella partizione di ripristino. In alternativa, sono sicuro al 99% che il sistema si possa ripristinare rendendo visibile e bootabile la partizione di ripristino (prima serve però un programma che la riporti in NTFS "normale" invece che configrazione EISA, ad esempio quello che vi suggerisco al punto 6)
6- può essere utile avere a portata di mano il programma
testdisk o uno simile
PROCEDURA
Per prima cosa, bisogna decidere come suddividere lo spazio del nostro HD; in genere, i nostri NB escono di fabbrica con i dischi partizionati in questo modo:
1. Partizione di rispristino da 9.8 GB, in configurazione EISA (invisibile)
2. e 3. Partizione di Avvio (Sistema operativo) e partizione Dati (vuota), che si spartiscono lo spazio restante
4. Parzione InstantOn Arcade da 3.2 GB, anch'essa in configurazione EISA (invisibile).
Qui sta a noi decidere inanzitutto se tenere la partizione di ripristino per intero,
NOTA: per quante prove abbia fatto, non c'è modo di usare la partizione 1 per l'avvio del sistema: verrà sempre e comunque settata in Configurazione EISA, per cui se installiano Vista nella prima partizione fisica, ci metteremo le mani nei capelli 
Se qualcuno riesce a trovare il cavillo, lo nomino eroe dell'anno!
Questo ad esempio è il partizionamento che ho usato io sull'HD WD3200BJKT (298 GB)
1. Partizione "inutile" (vedi immediatamente sopra) da 15 MB, il minimo che mi veniva fatto creare, nascosta (ho scelto di non tenere la partizione di ripristino -
DOPO AVER CREATO I DVD - in quanto sono passato fisso a Vista 64);
2. Partizione di Avvio "standard" con Vista, 80 GB;
3. Partizione Dati, 202 GB;
4. Partizione destinata ad XP, 16 GB (XP mi serve veramente a poco, più che altro lo tengo come capriccio scientifico e per poter usare il risparmio toner di una Laser non pienamente supportata da Vista)
Per chiarezza, poichè programmi diversi possono avere numerazioni diverse a seconda che partano da 1 o da 0, in questa parte userò questa simbologia: 1/(0), 2/(1), 3/(2), 4/(3). Occhio!
"Ristrutturiamo" il disco ridimensionando le partizioni secondo quanto abbiamo deciso. Questo è forse l'unico momento veramente "pericoloso", in quanto - almeno dalla mia esperienza con questo specifico programma - mentre spostare "all'indietro" una partizione (ovvero dopo aver ridotto quella precedente) è praticamente sicuro, l'operazione inversa può dare più problemi e far perdere i dati (io ci ho perso la partizione di Vista, per l'appunto

).
Se stiamo facendo un'installazione pulita anche di Vista, rendiamo invisibile la partizione 1/(0), e attiva la 2/(1), e installiamo normalmente il SO su quest'ultima. (Vedi guida in prima pagina per l'installazione di Vista ex novo)
Dobbiamo ora nascondere tutte le partizioni, eccetto la 4/(3), che dovrà essere visibile e attiva. Dalla guida di techemia.com parrebbe di capire che si possa installare XP anche nella terza partizione, ma non mi sono voluto arrischiare...

A questo punto possiamo fare una normalissima installazione di XP sulla partizione 4/(3) (Vedi guida in prima pagina), durante l'installazione, alla scelta della partizione, vedremo la partizione 1/(0) come "Programmi di utilità, e le altre 2 come "Inattiva"; per comodità consiglio di installare tutti i driver, tutti gli aggiornamenti e tutti i programmi "complessi", in modo da poter utilizzare il riavvio automatico che alla fine perderemo.
Riavviamo ancora con il nostro software di partizionamento, e questa volta impostiamo le partizioni in questo modo:
1/(0): Nascosta (non attiva)
2/(1): Visibile e Attiva
3/(2): Visibile (non attiva)
4/(3): Nascosta (non attiva)
NOTA: Per "non attiva" intendo non bootabile... la dicitura può cambiare a seconda del programma (in quello che ho usato io è appunto, active/inactive)
Ora, se tutto è stato fatto correttamente il sistema caricherà Vista; in caso contrario, bootiamo dal disco di installazione di Vista, e, subito dopo la scelta della lingua, clicchiamo su Ripristina il Computer, e poi Ripristino all'avvio, o in caso non sia risolutiva, la seconda opzione. In alternativa, dovrebbe bastare scegliere il prompt dei comandi e digitare i comandi BOOTREC /FIXMBR e BOOTREC /FIXBOOT
Se dobbiamo ripristinare la funzionalità di ripristino - scusate il bisticcio - seguiamo ora il "Passo 2" della guida di techemia.com
A questo punto, consiglio di avviare - come amministratore - il programma testdisk, e, una volta scelto cosa fare per il file di log, scegliere il nostro disco, poi Intel -> Analyse -> Quick Search -> Yes -> Enter e, una volta verificato che le partizioni appaiano in verde come devono essere, Write e confermiamo; in questo modo ci assicureremo che le partizioni siano pronte per l'esecuzione dell'ultimo comando.
Avviamo il prompt dei comandi in modalità da amministratore (Esegui -> CMD e Ctrl+Shift+Invio), portiamoci sulla cartella dove abbiamo copiato rmbr.exe, e immettiamo:
rmbr.exe acer 2 4
A questo punto dovrebbe essere fatta!

Gli unici limiti, a parte la costrizione della "partizione 1" di cui ho parlato all'inizio, sono l'impossibilità di riavviare su XP (o meglio, se riavviamo riparte Vista) e il fatto che, mentre sotto Vista la partizione di XP è invisibile, non è vero l'inverso (sono sicuro che c'è qualche modo per far sì che la partizione di Vista venga nascosta quando parte XP, ma al momento non ce l'ho a portata di zampa!

)
Qualsiasi commento e consiglio è ben accetto! ^__^