siamo sempre li alla fin della fiera:
-noctua silenzio assoluto e prestazioni degne di nota ma non al top
-nirvana buone prestazioni ma da il massimo solo ad alti rpm = db a iosa
-thermaltake che si è risollevata col v1 in maniera egregia;il max orb è un buon prodotto ma imho qui o è stato avvantaggiato dall'assenza dei flussi
oppure hanno rilevato temperature errate.
a mio modo di vedere questa frase non ha senso:
Quote:
questo prodotto si è dimostrato all'altezza della fama di cui gode il noto produttore Thermaltake.
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chi è ''dentro'' nel mondo dell'aircooling da diversi anni sa la qualità che riveste la thermaltake sui dissipatori.(medio/bassa)
-akasa,spire ed ocz prodotti di buone prestazioni e dal prezzo contenuto se paragonato ai top di altre case.
-coolermaste si riconferma buona prodruttrice di dissipatori rinnovando un suo vecchio esemplare;sicuramente ora la coolermaster insieme a scythe detiene il miglior rapporto prezzo/prestazioni con rispettivamente lo scythe ninja e l'hypertx2.
permettetemi inoltre di fare un paio di precisazioni:
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# superficie: maggiore è la superficie del dissipatore, maggiore sarà la quantità di calore dissipabile del sistema di raffreddamento. Tuttavia è bene ricordare che un dissipatore di grosse dimensioni può comportare la possibilità di avere problemi di spazio in fase di assemblaggio.
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non è detto; è inutile fare dissipatori da 10m2 se poi sotto non si ha un corretto e veloce scambio termico.
inoltre dissipatori come ifx-14,120 extr etc.. vengono sfruttati sull'80% delle postazioni neanche al 60% poichè il punto di condensa delle heat si ferma a circa 1/3- 1/2 della lunghezza delle heat il che vuol dire che tutta la superficie dissipante che sta sopra non serve a niente.
esempio lampante ne è l'ultima90 che fino a 150w di tdp bastona un tuniq120...
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# lappatura: al fine di massimizzare lo scambio termico tra processore e sistema di raffreddamento, è importante la qualità della lappatura, ovvero la fase di lavorazione meccanica che viene effettuata sulla base del dissipatore per renderlo il più liscio possibile: minore sarà il numero di asperità presenti, migliore sarà il contatto tra le superfici in gioco e, conseguentemente, anche la dissipazione del calore sarà migliore.
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più delle asperità che alla fine sono sempre minime e per queste basta e avanza la pasta termoconduttiva; io mi preoccuperei della planarità della base che se presente obbliga ad un rettifica meccanica della stessa.
A mio parere è una grave mancanza la non verifica della planarità all'interno della recensione;si è visto che dissipatori posizionati ai vertici prendono dai 10 ai 15° in caso di base concava o convessa.
detto questo tutti bravi a criticare

complimenti comunque per la buona volontà