Notizia OT con il software ma molto significativa.
Dell e Microsoft stringono un accordo per elargire in beneficenza dei soldi ai paesi Africani, per l'acquisto di farmaci anti-AIDS:
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2169267
il che è un bene, visto che quel continente è flagellato da questa malattia. Per fare beneficenza, si sa, i soldi devi averli, ma questo non toglie merito all'iniziativa delle due compagnie.
Chi i soldi proprio non ne ha, però, che strumenti dispone per potersi rendere utile? Leggete cosa è riuscita a fare pubpat:
http://www.pubpat.org/gileadhivrejected.htm
Pubpat, pulviscola associazione no-profit in perenne lotta contro i brevetti delle multinazionali, già nota per le lotte contro FAT, Monsanto, jpeg e altri, è riuscita a far invalidare alcuni brevetti chiave per i farmaci anti-AIDS.
Cosa ostacola di piùla lotta all'AIDS nei paesi in via di sviluppo, la mancanza di fondi o l'esosità dei farmaci dovuta ai brevetti? O entrambi?
Non voglio trarre conclusioni da questo episodio (il mondo farmaceutico è profondamente diverso dal mondo software, non si possono abolire i brevetti tout-court se mancano valide alternative di tutela degli - ingenti - investimenti), ma sarebbe ora che si prenda coscienza anche di questo problema e ci si rifletta su.
Se qualcuno che conosce il campo meglio di me vuole dire la sua opinione...