Quote:
Originariamente inviato da simone1980
si si, però la motivazione appare plausibile..........
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In effetti in questo caso la truffa si rivela molto sottile...
Cmq un collega di un mio amico è stato truffato con questo sistema ma in maniera inversa:
Il collega mette in vendita on-line la sua auto, un inglese (o che si spaccia come tale) lo contatta dicendo che è interessato all'auto e che la pagherà tutto il dovuto, senza contrattazione.
Per ritirare l'auto manderà un suo agente.
Detto questo l'inglese gli fa un bonifico bancario, il giorno prima del ritiro dell'auto il tizio telefona al collega del mio amico dicendo che l'agente ha avuto un incidente e che non potrà ritirare l'auto, l'affare quindi salta però l'inglese magnanimo gli dice di tenersi per il disturbo 800€ e rimandare indietro tutto quello che era stato inviato col bonifico. Il collega rimanda indietro i soldi tramite Wester Union ed è felice perchè ha "guadagnato" 800€.
Tutto finito?
Sbagliato, perchè il bonifico è del tipo
Salvo buon fine che consiste all'incassare i soldi solo dopo aver verificato che quello che ha eseguito il bonifico ha effettivamente disponibile i soldi. Finchè si tratta di operazioni tra banche dello stesso stato la verifica del saldo buon fine si esaurisce nel giro di pochi giorni, ma se si parla fra stato e stato l'attesa può arrivare fino ad un paio di settimane.
La truffa sta nel credere di avere i soldi in banca, ma che rimangono virtuali finche il saldo non va a buon fine... Ciò significa che il collega del mio amico ha in realtà inviato tramite WU soldi suoi e non di certo il bonifico dell'inglese.
Così costruita la truffa è piuttosto sottile...
Lui ha denunciando il fatto alla PolPostale.