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Old 07-05-2007, 20:45   #1
Senza Fili
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Ennesima aggressione omofoba a Roma

Tra la notte del 5 e del 6 maggio un ragazzo, Francesco P. è stato aggredito all’uscita di una nota discoteca gay del sabato Romano, nella zona di Testaccio a Roma. Il ragazzo 22 enne è stato aggredito da un gruppo di 4 ragazzi tra i 18 e 22 anni, che gli hanno gridato “Sporco Frocio”, reazione dovuta alla frase di Francesco che gli aveva detto: “ciao ragazzi, lo sapete che siete proprio carini”.


“Francesco, ha riportato ferite e lividi al viso ed al petto, è

stato soccorso da
alcuni volontari
di Arcigay, presenti in zona per distribuire materiale sulla prevenzione AIDS, ai giovani frequentatori della serata – dichiara Fabrizio Marrazzo, Presidente Arcigay Roma e Responsabile Gay Help Line – ha chiesto di essere accompagnato a casa di amici, nella provincia di Latina, dove risiede, e non ha voluto essere accompagnato ad un pronto soccorso, per paura che denunciando il fatto si evidenziasse che l’aggressione era dovuta alla sua omossessualità. Dato che la sua famiglia non lo accetta come gay, aveva paura dei possibili risvolti negativi nella sua vita familiare, sono queste famiglie che non comprendono i propri figli che vedremo al Family Day?”


Continua Marrazzo: "purtroppo molti casi simili vengono denunciati continuamente a Gay Help Line 800 713 713, il nostro numero verde contro l’omofobia,e non l’autorità di polizia per paura dei risvolti nella propria vita familiare, lasciando così molto spesso impuniti gli autori di tali aggressioni".

"Da i nostri dati registriamo una forte crescita in Italia dell’omofobia negli ultimi tempi. Basti pensare al caso di Matteo di 16 anni suicidatosi perché deriso come gay e tanti altri casi di giovani adolescenti che subiscono violenze dai loro “compagni scuola”. Riteniamo che l’innalzamento dell’omofobia sia dovuto all’aumento della visibilità della comunità Lesbica e Gay italiana, alla quale purtroppo seuguono molte dichiarazioni di personaggi pubblici che spesso dipingono le lesbiche ed i gay come dei modelli pericolosi e da evitare".

Conclude Marrazzo: "Ci domandiamo se è questa l’Italia e le famiglie che vogliamo o le istituzioni locali e nazionali intendono realmente aiutarci in modo forte e concreto, ad esempio come recentemente è stato fatto contro la violenza verso le donne e razziale.”



Di seguito le agenzie stampa


Omniroma - Gay aggredito, Spera (PRC): "Recrudescenza atti d´intollerenza"

"Voglio esprimere la mia affettuosa solidarietà a Francesco il giovane omosessuale aggredito stanotte davanti ad una discoteca all´Ostiense. L´aggressione da parte di quattro giovani si inserisce ormai, purtroppo, nei numerosi precedenti di violenza antigay nella nostra città, c´è una recrudescenza degli atti di intolleranza e di violenza nei confronti di omosessuali, un migliaio circa nell´ultimo anno nella capitale, sul piano nazionale poi la criticità si fa ancora più evidente".

"Per Roma chiedo di attivare specifici interventi per la sicurezza delle persone omosessuali e transessuali". Lo afferma in una nota Adriana Spera, capogruppo al Comune di Roma del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea.

"Ma la questione - aggiunge - è soprattutto culturale: occorre rispondere al tema della relazione fra identità diverse col linguaggio del pluralismo, dell´inclusione sociale, del rispetto delle differenze".



Omniroma - Gay aggredito, D´Elia: "A suo fianco se vorrà sporgere denuncia"


"Desidero esprimere la solidarietà del Comune di Roma al ragazzo aggredito sabato notte a Testaccio. Voglio anche dirgli che se deciderà di sporgere denuncia contro i suo aggressori, come spero, l´amministrazione sarà al suo fianco per aiutarlo".

Lo afferma in una nota l´assessore alle pari opportunità Cecilia D´Elia. "Penso che Roma sia nel complesso una città sicura e dove ognuno può esprimere in libertà le proprie differenze ma sono consapevole che c´è ancora molto lavoro da fare per sconfiggere vecchi e nuovi pregiudizi - aggiunge - Voglio comunque ricordare che il Comune di Roma, probabilmente la prima grande città in Italia a farlo, tramite un apposito bando di gara, si è dotato di un contact center multicanale anti-omofobia che entrerà a regime nelle prossime settimane, a cui i cittadini gay, lesbiche e trans si potranno rivolgere, sia per denunciare casi di discriminazione, sia per conoscere servizi dedicati".


http://www.arcigayroma.it/arcigayrom...5&sezione=News


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