Ho comprato per amici che andavano a risparmio delle A Data, modello PD 1 da 2 Gb, pagate 15.60€ (in negozio non online). Hanno la garanzia a vita (presso il produttore), oltre ovviamente ai classici 2 anni di garanzia dati dal venditore. Sono RoHS compliant. La dotazione software è quella classica delle memorie A Data: software per il partizionamento e la criptazione dei dati (con, immagino, la funzionalità di formattazione di tipo bootable). Nella confezione è inclusa una prolunga USB ed il mini cd con i driver (per Win 98) ed i software citati poco sopra. Fra le feature utili: l'occhiello sul posteriore per metterci un anellino, ed un led che segnala lo stato d'attività dela pen drive.
Non avendo rilevato differenze sostanziali nei bench fatti sulla memoria appena scartata e quelli fatti dopo un riempimento e svuotamento della stessa (come nel test delle A Data PD 2 d'altronde), posto solo i bench fatti dopo il riempimento/svuotamento.
Il primo screenshot è del benchmark con il settaggio a 4 mb, il secondo (dove le performance migliorano) ha il settaggio fino a 32 mb.
4 mb
32 mb
Test empirico:
Trasferito un unico file da 841.308 Kb (
821 mb) in
3’17” =
4,16 mbs
Trasferiti
272 mb di file quasi tutti sotto 1,5 mb (403 file in 22 cartelle) in
5’12” =
0.87 mbs
Che dire. Continuo a confermare che chi cerca le performance deve star lontano dalle A Data PD 1 e PD 2, che paradossalmente nel 2005 producevano pen drive più performanti. Io ho ancora una Pd 1 dell'aprile 2005 e me la tengo stretta.
Non so gli altri modelli A Data come vadano però. Ma al momento, stanti i test per nulla rassicuranti, non punterei su questo brand se si è alla ricerca di performance. Io le ho prese solo perchè economiche, e perchè i destinatari delle memorie preferiscono risparmiare qualche € piuttosto che avere transfer rate elevati.