Qualche tempo fa mi capitò tra le mani un notebook con un turion, ci provai rmclock e notai che come startup multiplier riportava non il max possibile, ma il minimo; come voltaggi non riuscì a scendere più di tanto (mi aspettavo mooolto meno rispetto al mio sempron...ma vabbe, questo è un altro discorso).
Stamattina ri-accendo il fisso dopo un mese di meritato riposo (per il computer, non per me

) e penso: quasi quasi "emulo" il turion.....in effetti, da quando poco meno di 6 mesi fa ho aggiornato il fisso, la cosa che mi dava un po' "fastidio" era proprio il fatto di "sparare" il processore al max fin dall'accensione, e solo una volta in win quando partiva rmclock beneficiare del c'n'q o comunque del meccanismo di performance on demand. Quindi, entro nel bios e come settaggio per la cpu imposto in pratica il minimo p-state che ho impostato con rmclock, e cioè molti 4x e v-core 1.1v (sul fatto che non si riesce a scendere sotto 1.1v ne abbiamo già parlato....è un peccato, questi K8 sono abbastanza parsimoniosi con la corrente, è un peccato non sfruttare a pieno questa possibilità!....per dire, il sempron viaggia tranquillamente a 800 MHz con 0.8v e a 1.8 GHz con meno di 1.2v....ma sulla asrock non c'è verso di scendere.....o sì??????????); sinceramente mi aspettavo un bel blocco in win una volta che sarebbe partito rmclock (ovviamente non l'ho fatto avviare insieme al OS), e invece no: tranquillamente, sale al p-state max senza tentennamenti.
....è utile come cosa o un'altra scoperta dell'acqua calda

??