Link alla notizia: http://smarthome.hwupgrade.it/news/a...017_66763.html
Audio Technica ha sfruttato il CES di Las Vegas per rinnovare la sua gamma di cuffie wireless. I nuovi modelli Bluetooth ATH-DSR9BT e ATH-DSR7BT si inseriscono nella fascia media del mercato e si differenziano per la presenza della funzione di Noise Cancelling sul modello 9. Scelta particolare la mancanza del convertitore A/D: la tecnologia Pure Digital Drive muove direttamente i driver dal flusso di dati digitale Click sul link per visualizzare la notizia. |
Quote:
|
Avanti con i soliti che dicono che il bluetooth fa schifo per l'audio :read:
|
Quote:
Ti piace il bluetooth, de gustibus. |
Quote:
Quote:
|
Quote:
Supponendo di avere un segnale a 8 bit, la prima bobina dovrà indurre nel magnete solidale al diaframma una forza pari ad 1, la seconda pari a 2, la terza pari a 4, ecc, in modo da creare il convertitore D/A magnetico anziché elettronico. Mi chiedo quale possa essere il vantaggio dal punto di vista acustico, dato che nella migliore delle ipotesi il diaframma si muoverà esattamente allo stesso modo di uno pilotato da una sola bobina alimentata da un segnale analogico, mentre nel peggiore dei casi si avrà una riduzione di qualità se il segnale originale venisse ridotto da 16 bit ad un numero di bobine inferiore (8? 7? 6?), cosa probabile perché inserire 16 bobine di dimensioni molto diverse in un solo altoparlante mi sembra molto difficile... Ottimo esercizio di stile, ma secondo me di dubbia utilità pratica.... |
Quote:
|
Esistono già molti apparecchi in commercio che contengono un amplificatore classe D, anche cuffie, non é però che si tratti di un amplificatore digitale ma bensì PWM (pulse width modulation). Forse su queste nuove AudioTechnica il segnale viene convertito da digitale a PWM per l`amplificatore classe D o mi sbaglio?
Comunque l`high resolution audio io lo scarico e lo ho riprodotto anche con cuffie e casse men che mediocri eppure malgrado queste condizioni si sente che il suono high res. (SACD) é abbastanza migliore di quello di un comune CD, più puro o filigrano e con maggiore dinamica. |
Marketing.
E' totalmente impossibile che in nessuno stadio vi sia un qualche tipo di convertitore D/A. Le vibrazioni che creano il suono non possono certo essere digitali... |
Quote:
Quote:
Questo è stato possibile dal codec aptx HD che ha permesso un miglioramento del "efficienza" di trasmissione del bluetooth, che non poteva (senza codec aptx HD) veicolare un flusso audio a 24-bit/48kHz. Quote:
Quote:
Quote:
Se siete interessati qui (https://goo.gl/4HrYal) trovate un documento, anche se un po vecchio, della Analog Device, che ne spiega il funzionamento |
Credo di aver capito, se e' cosi' e' molto piu' semplice di quel che sembra e tutto sommato funzionale perche' elimina alcuni passaggi e in fondo si riducono anche i costi di produzione, servono meno componenti;
e' un classe D dove il pwm e' cloccato direttamente dai 44/48khz e il duty cycle dell'impulso e' controllato direttamente dal valore numerico del campione audio, senza calcoli intermedi o conversioni di qualsiasi tipo. Non la considero un'evoluzione pero', ma solo una riduzione dei circuiti che processano il segnale e che viene fatta passare come novita', potrebbe migliorare il rendimento ma anche peggiorarlo se le conversioni intermedie eliminate contenevano delle correzioni. Alla fine pero' c'e' sempre il trasduttore audio reale, ovvero l'altoparlante con la sua bobina, per cui a valle dei filtri posti all'uscita sempre una corrente analogica torna ad essere . Come dire per paragone, che sulle auto puoi usare tutte le tecnologie che vuoi ma alla fine c'e' sempre una ruota circolare che poggia sull'asfalto per muoversi. edit: il prezzo e' decisamente alto; riconosco i componenti usati in questo modello di cuffie sono gli stessi usati per le ath m50 e m50x con cavo e jack classici, e a parita' di prezzo che sta sui 100-130 sono in questo momento sono le cuffie migliori che potete trovare in commercio. Visto il livello qualitativo dell'originale, e' inevitabile che l'uso di un sistema senza fili ne riduca qualita' e prestazioni. |
Quote:
|
Quote:
Se parti da un segnale digitale a 24-bit/48kHz sono in termini di velocità di trasferimento, 1.152 Mbps/s, molto simile alla velocità di trasferimento del bluetooth 4.0 e basterebbe avere una usb 1.1. Il segnale non viene trasferito "grezzo" (PCM) e viene codificato senza perdita in questo caso. Il codec aptx ha una rapporto di compressione che mediamente sta 1:8 (basterebbe 1:2 per il bluetooth 4.0), che porta l'audio ad una velocità di trasmissione di 0.144 Mbps/s, molto gestibile dal Bluetooth 4.0. Il problema principale del bluetooth è la latenza (che nel usb è circa 0), ma grazie alle tecnologie più preformanti ha permesso solo negli ultimi anni ad essere molto buona. |
Quote:
Sono prodotti indicati infatti solo per una specifica utenza. |
Avevo delle cuffie bluetooth e quando correvo erano una vera manna. Niente fili, possibilità di cambiare brano senza scomodarsi più di tanto. Rispondere al telefono, cambiare il volume. Insomma se fai un'attività sportiva non è che devi per forza essere anche un audiofilo. E' il rumore che ti da il ritmo. Penso che a breve comprerò le bluthooth a conduzione ossea. Che volete che vi dica sono gusti
|
Quote:
Quote:
http://www.radiomuseum.org/r/sony_discman_d_131.html |
La banda utilizzata in BT per le cuffie e' da inferiore a uguale a 500kbit/s.
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 11:04. |
Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.