IVA e Accise per le merci importate dai viaggiatori
 

Ho notato molta confusione riguardo le attuali normative vigenti in Italia circa l'esenzione dell'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) che dovrebbe essere applicata ai prodotti che vengono importati dai viaggiatori, e a tal riguardo vorrei portare il mio contributo affinche' si faccia chiarezza su cosa e quanto e' possibile importare in Italia dopo un viaggio.

La circolare 14/D/2009 dell'Agenzia delle Dogane chiarisce in dettaglio e con esempi pratici cosa e quanto e' concesso importare in Italia, ai fini del solo utilizzo personale, dopo un viaggio extra-comunitario.

SOGLIE MONETARIE (ovvero PRODOTTI/OGGETTI/REGALI):

Sono esentate dai dazi doganali, dall'IVA e dalle accise le merci che i viaggiatori, provenienti da Paesi terzi o da un territorio in cui non so applicano le norme comunitarie in materia di IVA o di accisa, portano con se' nel proprio bagaglio personale, a condizione che si tratti di importazioni di natura NON commerciale. Sono importazioni di natura NON commerciale quelle che, contemporaneamente presentano carattere occasionale e riguardano esclusivamente merci, riservate all'uso personale o familiare dei viaggiatori o destinate ad essere regalate, che non riflettono, per la loro natura e quantita', alcun intento di carattere commerciale.

La circolare 43/D/2008 definisce l'ammontare delle soglie indicate in:

- Euro 300,00 per viaggiatore
- Euro 430,00 per viaggiatore nel caso di viaggiatori aerei e/o via mare
- Euro 150,00 per viaggiatore di eta' inferiore ad anni 15

e' da evidenziare l'impossibilita' di frazionare il valore delle singole merci ed e' esclusa da dette somme, il bagaglio personale del viaggiatore (LA VALIGIA E IL VESTIARIO) e il valore dei medicinali corrispondendi alle necessita' personali.

Inoltre non deve essere riscossa l'IVA e l'accisa per le merci importate qualora l'importo delle imposte medesime da esigersi non superi complessivamente i 10 Euro, e questo per ogni singolo viaggiatore.
Infatti il regolamento comunitario 2454/93 del 02/07/1993 prevede che non debbano esigersi le imposte inferiori a 10 Euro.

A tal riguardo, l'Agenzia delle Dogane porta 2 validi esempi, che riporto per praticita':

Esempio 1) dazio da pagare 7 Euro, accisa 7 Euro, IVA 10 Euro. Il dazio non dovra' essere riscosso in quanto inferiore a 10 Euro, mentre saranno riscosse sia l'accisa che l'IVA in quanto la loro somma e' superiore a 10 Euro.

Esempio 2) dazio da pagare 5 Euro, accisa 0 Euro, IVA 12 Euro: il dazio, inferiore a 10 Euro, non sara' riscosso, mentre sara' riscossa l'IVA, superiore a 10 Euro, anche se la somma dei due importi (dazio+IVA) e' inferiore a 20 Euro. In sostanza non si puo' tener conto dell'agevolazione cumulando i 10 euro del dazio con i 10 euro dell'IVA e delle accise.


ALCOOL E SIGARETTE:

E' permesso portare i seguenti quantitativi PER VIAGGIATORE:

PRODOTTI DEL TABACCO:

200 Sigarette
oppure
100 Sigaretti di peso massimo 3 grammi cadauno
oppure
50 Sigari
oppure
250 grammi di tabacco da fumare

Ciascuno quantitativo sopra indicato rappresenta il 100% del quantitativo totale ammesso in esenzione. L'esenzione puo' essere applicata a una qualsiasi combinazione, purche' non superio il 100%

ALCOOL:

1 litro di alcool o bevande alcoliche con titolo alcolico superiore al 22% o alcool non denaturato con titolo pari o superiore all'80%.
oppure
2 litri di alcool e bevande alcoliche con titolo non superiore a 22%

vale la stessa regola per le sigarette, per quanto concerne le combinazioni di prodotti diversi.

Altre bevande alcooliche: 4 litri di vino tranquillo (NON SPUMANTE!) e 16 litri di birra (e' da notare che i quantitavi indicati NON sono alternativi, si possono portare entrambi!)

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Spero di aver portato un pizzico di chiarezza su questi controversi discorsi e quesiti che ci poniamo prima, durante e dopo un viaggio.
Vi invito a leggere le Circolari emanate dall'Agenzia delle Dogane, che sono disponibili sul sito:

http://www.agenziadogane.it -> AGENZIA -> NORME DOGANALI -> CIRCOLARI

e sono suddivise per anno.

Buon viaggio (e buon anno) a tutti.

Guida molto utile, grazie e buon anno ;)
In rilievo.

io avrei una domanda... questi limiti valgono per tutti i paesi oppure solo per quelli fuori UE?
e eventualmente per quelli dentro UE i limiti sono diversi o sono inesistenti?

grazie

All'interno dell'area SCHENGEN esistono dei limiti:

• 800 sigarette
• 400 sigaretti di peso massimo 3gr cadauno
• 200 sigari
• 1 kg di tabacco da fumare
• 10 litri di superalcolici
• 20 litri di vino liquoroso (come il porto o lo sherry)
• 90 litri di vino tranquillo oppure 60 litri di vino spumante
• 110 litri di birra

Oltre questi limiti l'importazione/esportazione all'interno dell'area Schengen occorre avere un giustificativo, quale, ad esempio, l'importazione per fini di commercializzazione del prodotto.

L'uso personale OLTRE le quantita' elencate sopra non e' contemplato e se anche uno dei prodotti sopra elencati supera le quantita' concesse, a TUTTI i prodotti vengono applicate tasse e accise.

in realtà tempo fa all'aeroporto di londra c'era un cartello che indicava una quantità di sigarette importabile molto maggiore, nell'ordine di piu di una decina di stecche.

e quando sono andato in uk in macchina via nave ne avevo su diverse ( piu di 4) ed in bella vista ed in dogana non mi hanno detto nulla.

Aggiungo una precisazione che può essere utile.
In caso di viaggio effettuato su nave da crociera, vengono applicate le normative extra-UE a prescindere da quale sia il paese di provenienza.
Parlo per esperienza.
La scorsa settimana ho pagato 36,50€ di accise al governo tedesco perchè detenevo 2 stecche di sigarette (nave proveniente da Copenhagen).

Il caso della nave da crociera è una situazione ambigua in quanto normalmente queste navi battono bandiere non EU e pertanto sono considerate territorio straniero nel momento in cui passano i confini di stato.
Nel particolare il governo tedesco ha ritenuto di dover applicare questa norma e pertanto all'atto dei controlli doganali ha rilevato l'eccedenza e ha applicato le proprie norme NAZIONALI che esulano dal contesto EU.
Non hai precisato la bandiera della nave, ma se ipoteticamente fosse Panamense ma di proprietà tedesca, nel momento in cui ha varcato le acque nazionali è stata considerata alla stregua di un territorio straniero e pertanto tu arrivavi da Panama, che non è nell'EU.

Solo una domanda:
Le sigarette le hai acquistate sulla nave ? o al porto/territorio di partenza ?

Quelli sono i limiti del trattato, ovviamente ogni nazione può derogare in meglio, ma non in peggio. ;)

Le sigarette le ho acquistate sulla nave, che, come molte navi da crociera battono bandiera di stati extra UE, nello specifico, la bandiera era Panamense, ignoro invece la proprietà.

Occhio alle Canarie che (almeno nel 2006) avevano limiti differenti dalla Spagna.

Che cosa succede se compro un portatile negli Stati Uniti, faccio scalo a Dublino con compagnia Irlandese ed infine atterro a Fiumicino?.
La dogana è quella italiana o irlandese?

Dovrebbe esser Irlandese (da non-UE a UE); da Dublino a Roma non dovrebbero nemmeno controllarti...

Non e' detto assolutamente...
anzi per lo piu' all'arrivo in Italia, l agenzia delle entrate sa benissimo i voli da quali continenti provengono...e quindi eccolo li che ti possono fermare tranquillamente anche perche' essendo Italiano e residente in Italia sara' qui' che utilizzerai i prodotti acquistati.
Io starei attento e mi organizzerei a dovere, sopratutto dopo che rientrando in Italia dagli States...ho dovuto pagare il dazio doganale per un portatile USATO acuistato due anni prima!:mad:

E no, se io atterro in Irlanda (o paese UE) da extraUE, la dogana la passo in Irlanda.
Dall'Irlanda all'Italia non si passa nemmeno dalla dogana...

E' cosi per il bagaglio a mano, ma NON per il bagaglio al seguito, che invece raggiunge la destinazione finale.
Al varco doganale le autorita' EU controllano le persone e le merci in entrata, ma non controllano il contenuto del bagaglio a seguito, che viene smistato internamente da parte della societa' di handling, che lo invia all'aeroporto di destinazione. Questo diventa il punto di entrata in EU.

L'etichetta adesiva (barcode) attaccata al bagaglio fa la differenza:
- Bagagli in ARRIVO da paesi EU: bordi verdi, nessun controllo.
- Bagagli in ARRIVO da paesi non-EU: completamente bianca, soggetta a controllo doganale.
- Bagagli in ARRIVO PRIVI di etichetta = non-EU e molto probabilmente controllata a fondo.

I prodotti soggetti a tassa, come l'esempio del laptop tassato nonostante fosse vecchio e usato, vanno dichiarati all'uscita; ci si reca presso il posto di Polizia di frontiera o Guardia di Finanza e si dichiara il materiale al seguito.
In particolare consiglio di segnalare:

- Computer
- Macchine fotografiche
- Telefoni cellulari costosi (iPhone, SmartPhone)
- PROFUMI !!!!!!!!
- e-Book reader

In alternativa, se le conservate ancora, le ricevute fiscali o le fatture in copia del prodotto, che dimostrino l'acquisto in Italia e la specifica del prodotto.
Per intenderci, non basta uno scontrino con scritto: NOTEBOOK, ma deve esserci scritto NOTEBOOK ACER 7510, stesso dicasi per gli altri prodotti soggetti a dazio doganale.


Una piccola disertazione: Mi e' capitato di sentir dire che 1 stecca di sigarette chiusa e una aperta e' possibile passarla alla dogana.
Se tralasciamo il fattore umano, ovvero il finanziere che chiude un occhio, NON E' CONSENTITO INTRODURRE NEL TERRITORIO NAZIONALE limiti SUPERIORI a quelli consentiti, quindi anche una stecca e un pacchetto di sigarette aperto SUPERA il limite consentito.
Ovviamente questo e' un MIO eccesso di zelo nella valutazione, ma una stecca chiusa e una aperta e' oltre il limite consentito.

Interessantissima e dettagliata brochure dell'Agenzia delle Dogane, riporta maggiori dettagli rispetto a quelli che circa due anni fa ho scritto su questo forum.
I valori sono rimasti praticamente immutati, ma la brochure e' scritta cosi' bene da meritare una lettura e magari stamparla e portarla in viaggio.

La brochure e' dispoinibile in 3 lingue a questo indirizzo:

http://www.agenziadogane.it/wps/wcm/...carta+doganale

La guida e' ben fatta, ma una cosa non mi e' chiara: quando si parla del limite di 430 euro per chi arriva in aereo, sotto il quale non si pagano "diritti doganali", si intende che non si paga neppure l'IVA? Leggendo il primo post di questo thread sembrerebbe di si, ma nella guida non viene specificato.

Per diritti doganali si intendono IVA e accise, oltre i costi di gestione. Nella fattispecie l'esenzione e' totale.
Resta sempre a carico del viaggiatore la produzione della documentazione che attesti il valore del/dei prodotti importati. In dogana esiste un "catalogo" a cui si fa riferimento laddove non venga prodotta la predetta documentazione.
I prezzi di riferimento sono quelli "di listino" e pertanto possono essere di MOLTO superiori al prezzo effettivamente pagato.

P.S.: E' disponibile la versione Maggio 2014 della Guida. Scaricatela, e' tempo di vacanze!!! :)

E' arrivata la App dell'Agenzia delle Dogane per Android, IOS e Windows Mobile.

"E' una guida di facile e pronta consultazione per conoscere le principali disposizioni doganali che regolano bagagli, cose e animali al seguito del viaggiatore.
Uno strumento di aiuto per chi arriva o parte dal nostro Paese, per essere in grado di predisporre in anticipo gli eventuali documenti necessari alla dogana.
Fornisce inoltre utili informazioni a chi effettua l'acquisto di prodotti tramite internet."

https://www.agenziadoganemonopoli.go...iaggiatore/app

Per chi invece preferisce il PDF, la versione 2016 della guida è altrettanto disponibile a questo indirizzo:
https://www.agenziadoganemonopoli.go...iugno+2016.pdf