tuttodigitale |
19-06-2017 22:23 |
Quote:
Originariamente inviato da FirePrince
(Messaggio 44826360)
Mi sentirei piu' sicuro in un veicolo completamente autonomo, visto che la maggior parte degli incidenti e' dovuta a errore umano.
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quello sicuro, ho i miei dubbi che l'errore sia del macchinista....visto che i sistemi di sicurezza ATTUALI (da una decina di anni e oltre) dovrebbero sostituirlo se questo sbaglia o si distrae...
Non mi meraviglierei se la causa degli incidenti siano dovuti a sistemi di sicurezza fatiscenti, o ad una manutenzione non fatta come si deve la dove questi funzionassero (con binari danneggiati ci vuole un miracolo non un buon computer di bordo)...
Quote:
Originariamente inviato da mattia.l
(Messaggio 44827244)
alla fine è codice, una volta testato per bene funziona e basta...
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con il sistema attuale il macchinista opera, se non esegue tutte le procedure previste (ad esempio rallentare a partire da tot metri per rispettare un semaforo rosso) prima c'è una segnalazione sonora, poi viene arrestato TEMPESTIVAMENTE il treno....
l'unico limite, è che il treno non ha nessuna informazione della presenza di eventuali massi....se questi sensori riescono a vedere a grandissime distanze (l'attrito tra 2 pezzi di acciaio non è elevato...) potrebbe rivelarsi utile sul piano della sicurezza (anche se resto convinto che sia un sistema nato per aumentare la densità dei treni)
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