View Full Version : Pedofilia: narcotizzavano bimbi materna per abusi
Paganetor
24-04-2007, 09:33
da ansa.it
PEDOFILIA: NARCOTIZZAVANO BIMBI MATERNA PER ABUSI, 6 ARRESTI
ROMA - Li narcotizzavano, e spesso anche drogavano, per costringerli poi a partecipare a giochi erotici. Vittime di alcuni insegnanti e collaboratori di una scuola materna ed elementare di Rignano Flaminio, vicino Roma, erano alcuni bambini tra i 5 e i 10 anni. Sei le persone arrestate questa mattina dai carabinieri di Bracciano su disposizione della Procura di Tivoli.
Le accuse ipotizzate per le sei persone arrestate, tutte residenti tra Morlupo e Rignano Flaminio, due paesi alle porte della capitale, sono quelle di associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione di minore, sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, violenze sessuali su minore di anni 10 e atti osceni in luogo pubblico. L'indagine dei carabinieri di Bracciano era partita lo scorso anno a luglio dopo una denuncia di alcuni genitori. Secondo quanto e' emerso dalle indagini degli investigatori dell'Arma, alcuni docenti e collaboratori della scuola comunale materna conducevano le giovani vittime al di fuori del complesso scolastico e le costringevano a giochi erotici narcotizzando e drogando spesso i bambini.
per certe cose altro che pena di morte... troppo comodo andarsene così velocemente! la tortura ci vorrebbe!!!!
non oso pensare cosa farei e come starei io se uno di quei bambini fosse mio figlio...
radiovoice
24-04-2007, 09:35
ommiodio...
non oso pensare cosa farei e come starei io se uno di quei bambini fosse mio figlio...
*
Vorrei solo sapere come è possibile che NESSUNO degli altri insegnanti abbia mai visto o sentito niente.........
E comunque sia, personalmente MI FIDO DI PIU' DELLE DONNE come insegnanti per i bambini piccoli.
Paganetor
24-04-2007, 09:41
*
Vorrei solo sapere come è possibile che NESSUNO degli altri insegnanti abbia mai visto o sentito niente.........
non so, ma c'è da dire che in questo caso non era un solo insegnante, ma "alcuni insegnanti e collaboratori di una scuola materna"... può darsi che fossero complici...
se scoprissi che un mio collega di lavoro fa robe simili faccio il 113 alla velocità della luce!
Paganetor
24-04-2007, 09:43
E comunque sia, personalmente MI FIDO DI PIU' DELLE DONNE come insegnanti per i bambini piccoli.
oddio, anche lì è tutta teoria... poi ti capitano casi come quello della madre siciliana che faceva prostituire con degli adulti la figlia dodicenne...
Quincy_it
24-04-2007, 09:48
Appena ho letto la notizia,
mi sono venuti i brividi. :(
Per certe bestie carcere o pena di morte non bastano.
Visto che si comportano da "barbari medioevali", fosse per me andrebbero torturati a vita con gli stessi metodi/strumenti usati in quei tempi.
Realisticamente posso solo sperare che siano vere le voci secondo cui, chi finisce in carcere per reati legati all'abuso e sfruttamento di minori, venga trattato in maniera particolare ed "adeguata".
da ansa.it
PEDOFILIA: NARCOTIZZAVANO BIMBI MATERNA PER ABUSI, 6 ARRESTI
ROMA - Li narcotizzavano, e spesso anche drogavano, per costringerli poi a partecipare a giochi erotici. Vittime di alcuni insegnanti e collaboratori di una scuola materna ed elementare di Rignano Flaminio, vicino Roma, erano alcuni bambini tra i 5 e i 10 anni. Sei le persone arrestate questa mattina dai carabinieri di Bracciano su disposizione della Procura di Tivoli.
Le accuse ipotizzate per le sei persone arrestate, tutte residenti tra Morlupo e Rignano Flaminio, due paesi alle porte della capitale, sono quelle di associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione di minore, sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, violenze sessuali su minore di anni 10 e atti osceni in luogo pubblico. L'indagine dei carabinieri di Bracciano era partita lo scorso anno a luglio dopo una denuncia di alcuni genitori. Secondo quanto e' emerso dalle indagini degli investigatori dell'Arma, alcuni docenti e collaboratori della scuola comunale materna conducevano le giovani vittime al di fuori del complesso scolastico e le costringevano a giochi erotici narcotizzando e drogando spesso i bambini.
per certe cose altro che pena di morte... troppo comodo andarsene così velocemente! la tortura ci vorrebbe!!!!
non oso pensare cosa farei e come starei io se uno di quei bambini fosse mio figlio...
veramente da non crederci
Il fatto è che non è affatto normale che gli insegnanti o chi per loro facciano uscire i bambini dalla scuola a loro discrezione, alla scuola di mio figlio devono farci firmare l'autorizzazione ogni qualvolta che escono anche per una semplice passeggiata nel bosco che è dietro la scuola, quindi che alcuni insegnanti possano prendere i bambini e portarli fuori a loro discrezione senza dare nell'occhio, mi sembra strano e qualcuno quantomeno avrebbe dovuto insospettirsi....
Per il fatto delle donne migliori degli uomini, credo che un bambino piccolo si senta più al sicuro con la "mamma" che poi ci possano essere le svitate anche di genere femminile, sono d'accordo, ma IMHO in percentuale minore rispetto a noi maschi....
Paganetor
24-04-2007, 09:49
Realisticamente posso solo sperare che siano vere le voci secondo cui, chi finisce in carcere per reati legati all'abuso e sfruttamento di minori, venga trattato in maniera particolare ed "adeguata".
tecnicamente (per sentido dire) c'è una sorta di "codice etico" anche in carcere... puoi fare di tutto, dalle truffe agli omicidi, ma se fai violenza a un bambino pare che te la facciano passare veramente MALE in carcere... per questo spesso i condannati per pedofilia vengono messi in isolamento :rolleyes:
Paganetor
24-04-2007, 09:50
Il fatto è che non è affatto normale che gli insegnanti o chi per loro facciano uscire i bambini dalla scuola a loro discrezione, alla scuola di mio figlio devono farci firmare l'autorizzazione ogni qualvolta che escono anche per una semplice passeggiata nel bosco che è dietro la scuola, quindi che alcuni insegnanti possano prendere i bambini e portarli fuori a loro discrezione senza dare nell'occhio, mi sembra strano e qualcuno quantomeno avrebbe dovuto insospettirsi....
Per il fatto delle donne migliori degli uomini, credo che un bambino piccolo si senta più al sicuro con la "mamma" che poi ci possano essere le svitate anche di genere femminile, sono d'accordo, ma IMHO in percentuale minore rispetto a noi maschi....
ma non so se li portavano fuori dalla scuola o dall'aula, sai?
non è specificato...
Paganetor
24-04-2007, 09:52
ok, su repubblica spiegano meglio:
Abusi su bambini dai 5 ai 10 anni
Sei in manette a Rignano Flaminio
Tra gli arrestati anche un noto autore tv e un benzinaio
ROMA - Sei persone sono state arrestate questa mattina dai carabinieri di Bracciano, in provincia di Roma, con l'accusa di aver narcotizzato e drogato alcuni bambini tra i 5 e i 10 anni e di averli costretti a partecipare a giochi erotici. Gli arrestati sono tre maestre di una scuola materna ed elementare di Rignano Flaminio, vicino Roma, il marito di una di loro, una bidella, un extracomunitario addetto a un distributore di benzina del paese e un noto autore televisivo. L'indagine è partita alcuni mesi fa. Gli indagati si sono sempre dichiarati innocenti.
Secondo i carabinieri che hanno condotto le immagini una quindicina di bambini sarebbero stati condotti con un pulmino in orario scolastico in un locale privato, secondo indiscrezioni di proprietà di una delle maestre indagate, e filmati mentre venivano sottoposti a abusi sessuali.
Gli abusi sarebbero iniziati durante lo scorso anno scolastico. Le indagini erano cominciate durante l'estate 2006, a seguito della denuncia di alcuni genitori che avevano notato strani comportamenti nei figli. Alcuni, in diverse occasioni, sarebbero tornati a casa in stato quasi confusionale, altri avrebbero avuto crisi di pianto prima di essere accompagnati a scuola, altri ancora avrebbero disegnato organi genitali maschili e femminili e figure assolutamente anomale per la loro età.
Gli avvocati delle famiglie che hanno sporto denuncia, Roberto Ruggiero, Franco Merlino e Antonio Cardamone, hanno espresso "soddisfazione per il paziente operato degli inquirenti".
sempreio
24-04-2007, 09:53
figli di puttana!
ma non so se li portavano fuori dalla scuola o dall'aula, sai?
non è specificato...
C'è scritto "fuori dal complesso scolastico" e comunque sia NON è normale che gli insegnanti si appartino con ALCUNI alunni, se le cose le fanno, le fanno tutti assieme......
Ripeto, la cosa che NESSUNO si sia mai insospettito, fa insospettire di più me, nel senso che credo che qualcuno abbia volontariamente fatto finta di niente il chè è grave come l'aver commesso il fatto stesso.
Jammed_Death
24-04-2007, 09:55
come si fa poi ad avere fiducia in qualcuno, quando persino gli insegnanti di tuo figlio possono essere dei pedofili...e poi mi fanno ridere i pedofili che parlano di amore e stronzate varie, quando sono costretti a drogare dei bambini per abusare di loro...vergogna. Spero che non li mettano mai in isolamento in carcere, in modo che la punizione arrivi veramente.
Paganetor
24-04-2007, 09:55
C'è scritto "fuori dal complesso scolastico" e comunque sia NON è normale che gli insegnanti si appartino con ALCUNI alunni, se le cose le fanno, le fanno tutti assieme......
Ripeto, la cosa che NESSUNO si sia mai insospettito, fa insospettire di più me, nel senso che credo che qualcuno abbia volontariamente fatto finta di niente il chè è grave come l'aver commesso il fatto stesso.
hai ragione, mi era sfuggita la cosa...
pare che le indagini andassero avanti da un po', ma solo per via dei racconti dei bambini, non per "soffiate" di altri colleghi...
non oso pensare cosa farei e come starei io se uno di quei bambini fosse mio figlio...
come starei: decisamente da schifo...
cosa farei: la scelta e' ampia.. (http://itnetbsd.altervista.org/gizm0/torture/intro.html)
FA.Picard
24-04-2007, 10:07
molto grave, mi aspetto pene esemplari
*
Vorrei solo sapere come è possibile che NESSUNO degli altri insegnanti abbia mai visto o sentito niente.........
E comunque sia, personalmente MI FIDO DI PIU' DELLE DONNE come insegnanti per i bambini piccoli.
la notizia intera è questa:
ROMA - Li narcotizzavano, e spesso anche drogavano, per costringerli poi a partecipare a giochi erotici. Vittime di alcuni insegnanti e collaboratori di una scuola materna ed elementare di Rignano Flaminio, vicino Roma, erano alcuni bambini tra i 5 e i 10 anni. Sei le persone arrestate questa mattina dai carabinieri di Bracciano su disposizione della Procura di Tivoli.
Le accuse ipotizzate per le sei persone arrestate, tutte residenti tra Morlupo e Rignano Flaminio, due paesi alle porte della capitale, sono quelle di associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione di minore, sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, violenze sessuali su minore di anni 10 e atti osceni in luogo pubblico. L'indagine dei carabinieri di Bracciano era partita lo scorso anno a luglio dopo una denuncia di alcuni genitori. Secondo quanto e' emerso dalle indagini degli investigatori dell'Arma, alcuni docenti e collaboratori della scuola comunale materna conducevano le giovani vittime al di fuori del complesso scolastico e le costringevano a giochi erotici narcotizzando e drogando spesso i bambini.
ALCUNI MESI FA LO SCANDALO IN SCUOLA MATERNA
Se l'inchiesta dei carabinieri su un presunto giro di pedofilia a Rignano Flaminio risale al luglio scorso, lo scandalo nel paese e' scoppiato la mattina del 13 ottobre 2006 quando i carabinieri della compagnia di Bracciano eseguirono un blitz nella locale scuola materna. Su disposizione della Procura di Tivoli due maestre e una bidella furono portate in caserma dove furono interrogate a lungo. Nel registro degli indagati furono iscritte sei persone.
Comprensibile lo sconvolgimento nel piccolo comune tra Roma e Viterbo dove vivono settemila abitanti. Le indagini sarebbero cominciate in seguito a quattro denunce presentate da famiglie di alunni che avevano notato - e fatto attestare da tanto di certificati medici - strani arrossamenti o piccole escoriazioni nelle zone dei genitali dei bambini. I piccoli coinvolti si disse che erano una quindicina. La vicenda spacco' il paese tra accusatori e difensori. In mezzo, il sindaco, Ottavio Coletta, il quale convoco' una riunione pubblica in Comune esortando la magistratura a chiarire al piu' presto la situazione. Gia' da allora circolo' la voce in base alla quale i carabinieri avevano accertato che in orario scolastico i bambini venivano portati con un pulmino in un locale privato, dove venivano fatti spogliare e ripresi mentre subivano abusi sessuali. Alcuni, per essere tenuti calmi, sarebbero stati addirittura drogati.
:read: :read:
Su disposizione della Procura di Tivoli due maestre e una bidella furono portate in caserma dove furono interrogate a lungo.
Si ho letto e continuo a confermare la mia convinzione perchè per una donna è IMPOSSIBILE consumare una violenza sessuale su un bambino piccolo, in questo caso, RIPETO sono state violate diverse norme scolastiche oltre alla violenza sui bambini, questi NON avrebbero potuto essere allontanati dalla scuola senza autorizzazione, autorizzazione che deve essere concessa e rinnovata ogni volta che gli alunni vengano portati al di fuori del complesso scolastico, e la classe deve stare unita a parte i casi di lezioni diverse o nel caso di uscita dai locali scolastici, restano a scuola gli alunni che non hanno avuto l'autorizzazione ad uscire dai loro genitori.
Qua la cosa è OLTREMODO SOSPETTA per quello che ho scritto sopra, come è possibile che qualcuno infranga le leggi scolastiche senza destare sospetti?
Paganetor
24-04-2007, 10:25
Si ho letto e continuo a confermare la mia convinzione perchè per una donna è IMPOSSIBILE consumare una violenza sessuale su un bambino piccolo, in questo caso, RIPETO sono state violate diverse norme scolastiche oltre alla violenza sui bambini, questi NON avrebbero potuto essere allontanati dalla scuola senza autorizzazione, autorizzazione che deve essere concessa e rinnovata ogni volta che gli alunni vengano portati al di fuori del complesso scolastico, e la classe deve stare unita a parte i casi di lezioni diverse o nel caso di uscita dai locali scolastici, restano a scuola gli alunni che non hanno avuto l'autorizzazione ad uscire dai loro genitori.
Qua la cosa è OLTREMODO SOSPETTA per quello che ho scritto sopra, come è possibile che qualcuno infranga le leggi scolastiche senza destare sospetti?
ma un bidello o l'eventuale "custode" non sa che stanno violando quelle norme... non credo che gli insegnanti che escono in "gita" debbano mostrare i fogli con le autorizzazioni al custode...
ma un bidello o l'eventuale "custode" non sa che stanno violando quelle norme... non credo che gli insegnanti che escono in "gita" debbano mostrare i fogli con le autorizzazioni al custode...
Non conosco la situazione nelle scuole grandi, ma in quella dove va mio figlio, i bidelli gestiscono la situazione "contabile" della scuola come i buoni mensa ecc. e certamente sono partecipi di quanto accade nella scuola, idem per gli insegnanti che sanno quando c'è una attività extra alla quale alcuni possono partecipare ed altri no....ma ripeto è una scuola piccola e le cose è più facile tenerle sotto controllo.
E poi il pulmino che andava a prenderli di chi era? Era uno scuolabus? Era un pulmino privato?
Ci sono oggettivamente molti punti oscuri.....
Paganetor
24-04-2007, 10:32
Ci sono oggettivamente molti punti oscuri.....
questo sicuramente... spero vengano presi e puniti severamente tutti i responsabili...
Nevermind
24-04-2007, 10:53
Quando pensi di aver lette tutte sto mondo di merda riesce a stupirti ogni volta con qualche bestialità nuova.
Sinclair63
24-04-2007, 10:53
come starei: decisamente da schifo...
cosa farei: la scelta e' ampia.. (http://itnetbsd.altervista.org/gizm0/torture/intro.html)
http://itnetbsd.altervista.org/gizm0/torture/22.html
Questa è perfetta! :O
Il fatto è che non è affatto normale che gli insegnanti o chi per loro facciano uscire i bambini dalla scuola a loro discrezione, alla scuola di mio figlio devono farci firmare l'autorizzazione ogni qualvolta che escono anche per una semplice passeggiata nel bosco che è dietro la scuola, quindi che alcuni insegnanti possano prendere i bambini e portarli fuori a loro discrezione senza dare nell'occhio, mi sembra strano e qualcuno quantomeno avrebbe dovuto insospettirsi....
nella scuola dove lavoro io si chiede un'autorizzazione valida per tutto l'anno per le uscite nel territorio (i genitori poi vengono cmq informati ogni volta che c'è un'uscita e decidono di volta in volta se farli partecipare o meno)
Marco83_an
24-04-2007, 11:31
Una cosa veramente raccapricciante !
Certa gente andrebbe studiata per capire quale processo celebrale porta un essere umano ad essere così Stro..o :mad:
massimo78
24-04-2007, 11:31
io ripropongo la mia soluzione medievale proposta qualche tempo fa per i stupratori.
Si mette il colpevole al colosseo come nell'antica Roma, ed invece dei felini gli facciamo trovare i genitori e i parenti della vittima.
Così, a loro buon cuore... se lo vogliono perdonare lo perdonano, se lo vogliono spellare e fabbricare un tamburo con la sua pelle liberissimi di farlo.
nella scuola dove lavoro io si chiede un'autorizzazione valida per tutto l'anno per le uscite nel territorio (i genitori poi vengono cmq informati ogni volta che c'è un'uscita e decidono di volta in volta se farli partecipare o meno)
Comunque le comunicazioni vengono sempre fatte firmare.
intanto mettete i nomi e la foto in prima pagina sui giornali, poi si non si uccidono dalla vergogna ci pensa qualcun'altro
stbarlet
24-04-2007, 11:57
per certe cose altro che pena di morte... troppo comodo andarsene così velocemente! la tortura ci vorrebbe!!!!
Sai ha un nome la cosa che dici, credo prorpio sia ergastolo . peccato che..
stbarlet
24-04-2007, 11:57
intanto mettete i nomi e la foto in prima pagina sui giornali, poi si non si uccidono dalla vergogna ci pensa qualcun'altro
NON siamo nell`800
PS io mi chiedo solo una cosa. ok che siamo al primo livello, ok che se non sei condannato in via definitiva non sei " colpevole " ma chi sono le persone che difendono sti maniaci?
non mi pare che l'idea e' nata nel 800
naitsirhC
24-04-2007, 12:30
Castrazione chimica.
Come minimo...
intanto mettete i nomi e la foto in prima pagina sui giornali, poi si non si uccidono dalla vergogna ci pensa qualcun'altro
così poi fanno secco uno che nulla aveva a che fare con questa storia ma aveva come colpa solo quella di chimarsi come uno dei futuri condannati........
stbarlet
24-04-2007, 12:36
non mi pare che l'idea e' nata nel 800
Assolutamente.. ma si iniziava a capire che *forse* la giustizia ( una vera giustizia eh) dello stato era l`unica ammissibile. una fase di transizione, in cui non ricadere.
Insert coin
24-04-2007, 12:37
Si ho letto e continuo a confermare la mia convinzione perchè per una donna è IMPOSSIBILE consumare una violenza sessuale su un bambino piccolo,[cut]
Dove sta scritto che per consumare una violenza sessuale sia obbligatorio la presenza di un orifizio vaginale?
Ora il bambino maschio di 5 anni deve considerarsi "integro" solo perchè al posto della vagina è munito di un appendice di carne?
Apperò.....
poche chiacchiere, in galera e buttare la chiave.
un sogno qua in italia, purtroppo.
Dove sta scritto che per consumare una violenza sessuale sia obbligatorio la presenza di un orifizio vaginale?
Ora il bambino maschio di 5 anni deve considerarsi "integro" solo perchè al posto della vagina è munito di un appendice di carne?
Apperò.....
the_joe ha scritto "per una donna" :read:
Ora, appurato che una donna è già in possesso di un suo orifizio vaginale, si presuppone che ella voglia riempire tale orifizio. Ne consegue che tale riempimento può essere effettuato unicamente con:
1) Fallo in silicone
2) Fallo di carne umana opportunamente stagionato (almeno 18 anni)
3) Fallo di carne umana non stagionato
Ora, partendo dal presupposto che i punti 1 e 2 non sono oggetto di questo 3d, per il punto 3 sotto una certa età vi è una oggettiva impossibilità ad ottenere una erezione tale da consentire la penetrazione....
the_joe ha scritto "per una donna" :read:
Ora, appurato che una donna è già in possesso di un suo orifizio vaginale, si presuppone che ella voglia riempire tale orifizio. Ne consegue che tale riempimento può essere effettuato unicamente con:
1) Fallo in silicone
2) Fallo di carne umana opportunamente stagionato (almeno 18 anni)
3) Fallo di carne umana non stagionato
Ora, partendo dal presupposto che i punti 1 e 2 non sono oggetto di questo 3d, per il punto 3 sotto una certa età vi è una oggettiva impossibilità ad ottenere una erezione tale da consentire la penetrazione....
Menomale che c'è qualcuno che legge tutto e non parte subito per fare il bastian contrario a tutti i costi....
GRAZIE
Marco83_an
24-04-2007, 13:58
the_joe ha scritto "per una donna" :read:
Ora, appurato che una donna è già in possesso di un suo orifizio vaginale, si presuppone che ella voglia riempire tale orifizio. Ne consegue che tale riempimento può essere effettuato unicamente con:
1) Fallo in silicone
2) Fallo di carne umana opportunamente stagionato (almeno 18 anni)
3) Fallo di carne umana non stagionato
Ora, partendo dal presupposto che i punti 1 e 2 non sono oggetto di questo 3d, per il punto 3 sotto una certa età vi è una oggettiva impossibilità ad ottenere una erezione tale da consentire la penetrazione....
x me è una c....ta!!!
dove stà scritto che una donna nn può violentare un bambino solo perchè nn ha un pene!?!?!?
nn voglio entrare nei dettagli,ma fidati,può farlo!
x me è una c....ta!!!
dove stà scritto che una donna nn può violentare un bambino solo perchè nn ha un pene!?!?!?
nn voglio entrare nei dettagli,ma fidati,può farlo!
Non è questione di quello che si ha o non si ha.... una donna ha un organo genitale diverso dall'uomo (ovviamente).... Quindi le azioni necessarie per raggiungere l'orgasmo sono diverse da uomo a donna....
Se poi tu per violentare non intendi il coito ma solamente giochi erotici di varia natura, allora ok....
Almeno su questo sei d'accordo?
the_joe ha scritto "per una donna" :read:
Ora, appurato che una donna è già in possesso di un suo orifizio vaginale, si presuppone che ella voglia riempire tale orifizio. Ne consegue che tale riempimento può essere effettuato unicamente con:
1) Fallo in silicone
2) Fallo di carne umana opportunamente stagionato (almeno 18 anni)
3) Fallo di carne umana non stagionato
Ora, partendo dal presupposto che i punti 1 e 2 non sono oggetto di questo 3d, per il punto 3 sotto una certa età vi è una oggettiva impossibilità ad ottenere una erezione tale da consentire la penetrazione....
peccato che per integrare il reato di violenza sessuale non è necessaria alcuna penetrazione.....
Appena ho letto la notizia,
mi sono venuti i brividi. :(
Per certe bestie carcere o pena di morte non bastano.
Visto che si comportano da "barbari medioevali", fosse per me andrebbero torturati a vita con gli stessi metodi/strumenti usati in quei tempi.
Realisticamente posso solo sperare che siano vere le voci secondo cui, chi finisce in carcere per reati legati all'abuso e sfruttamento di minori, venga trattato in maniera particolare ed "adeguata".
*
Aggiungo che se ci fosse una giustizia seria in italia,un ergastolo per ciascuno di questi signori equivarrebbe ad una tortura per il resto dei propri giorni.
Marco83_an
24-04-2007, 14:17
Non è questione di quello che si ha o non si ha.... una donna ha un organo genitale diverso dall'uomo (ovviamente).... Quindi le azioni necessarie per raggiungere l'orgasmo sono diverse da uomo a donna....
Se poi tu per violentare non intendi il coito ma solamente giochi erotici di varia natura, allora ok....
Almeno su questo sei d'accordo?
Ok , allora diciamo che la donna nn può "consumare" una violenza in quanto rapporto sessuale , su questo condivido , ma personalmente un tipo di violenza nn è diversa dall'altra !!!!!
Ok , allora diciamo che la donna nn può "consumare" una violenza in quanto rapporto sessuale , su questo condivido , ma personalmente un tipo di violenza nn è diversa dall'altra!!!!!
E su questo sono perfettamente d'accordo con te.... Ma quello che volevo dire è che una donna trae ben poco godimento fisico da un bambino.... e di conseguenza e meno probabile che una donna sia portata alla pedofilia....
io ripropongo la mia soluzione medievale proposta qualche tempo fa per i stupratori.
Si mette il colpevole al colosseo come nell'antica Roma, ed invece dei felini gli facciamo trovare i genitori e i parenti della vittima.
Così, a loro buon cuore... se lo vogliono perdonare lo perdonano, se lo vogliono spellare e fabbricare un tamburo con la sua pelle liberissimi di farlo.
mi par equo.
ovviamente nel caso lo stupratore sopravviva
ai genitori del bimbo, comunque
il bimbo da adulto potrà poi o perdonare o meno...
vi è una oggettiva impossibilità ad ottenere una erezione tale da consentire la penetrazione....
Errato, ci sono sostanze che fanno riempire di sangue i corpi cavernosi e sono proprio quelle usate dalle pedofilE.
Ok , allora diciamo che la donna nn può "consumare" una violenza in quanto rapporto sessuale , su questo condivido , ma personalmente un tipo di violenza nn è diversa dall'altra !!!!!
Può.
Errato, ci sono sostanze che fanno riempire di sangue i corpi cavernosi e sono proprio quelle usate dalle pedofilE.
E sono di libera vendita?
E perche non verrebbero usate al posto del viagra....?
Me ne citeresti qualcuna?
Senza Fili
24-04-2007, 16:09
E su questo sono perfettamente d'accordo con te.... Ma quello che volevo dire è che una donna trae ben poco godimento fisico da un bambino.... e di conseguenza e meno probabile che una donna sia portata alla pedofilia....
Quoto...
polli079
24-04-2007, 16:13
[QUOTE=Paganetor;16860704
per certe cose altro che pena di morte... troppo comodo andarsene così velocemente! la tortura ci vorrebbe!!!!
non oso pensare cosa farei e come starei io se uno di quei bambini fosse mio figlio...[/QUOTE]
Purtroppo nella realtà italiana non faranno nemmeno 30 anni di carcere...
Senza Fili
24-04-2007, 16:15
Purtroppo nella realtà italiana non faranno nemmeno 30 anni di carcere...
Già...calcola che gli assassini di Marta Russo se la cavarono con qualcosa tipo con 5 anni a testa o poco più, figurati a questi quanto li terranno dentro...:rolleyes:
FA.Picard
24-04-2007, 16:29
Le donne traggono godimento non solo con la penetrazione...
comunque poveri piccoli...spero riescano a dimenticare
E perche non verrebbero usate al posto del viagra....?
Sono ormoni.
http://www.aquiloneblu.org/scritti/scritti2/pedofilia_femminile.htm
Cito da qui:
Sulle donne che praticano la pedofilia all'estero, si e' saputo che per permettere l'atto sessuale, vengono iniettati nei testicoli di bambini di 6-7 anni degli ormoni e droghe. Poco si conosce sull'uso di tali sostanze, a parte gli effetti collaterali estremamente sgradevoli per il minore.
Dalla testimonianza di volontari dello Sri Lanka, si apprende che sono le donne pedofile stesse (la maggior parte svizzere e tedesche) a portare le droghe da iniettare nei bambini. Secondo il resoconto di una dottoressa che ha visitato alcuni di quei bambini, il trattamento ormonale causa l'abnorme
ingrossamento dell'organo sessuale ad un ragazzino di 11-12 anni che non tollera piu' di 5-6 di tali iniezioni.
E se ti interessa c'è pure una tesi:
http://www.tesionline.it/default/tesi.asp?idt=14882
Sono ormoni.
http://www.aquiloneblu.org/scritti/scritti2/pedofilia_femminile.htm
Cito da qui:
Sulle donne che praticano la pedofilia all'estero, si e' saputo che per permettere l'atto sessuale, vengono iniettati nei testicoli di bambini di 6-7 anni degli ormoni e droghe. Poco si conosce sull'uso di tali sostanze, a parte gli effetti collaterali estremamente sgradevoli per il minore.
Dalla testimonianza di volontari dello Sri Lanka, si apprende che sono le donne pedofile stesse (la maggior parte svizzere e tedesche) a portare le droghe da iniettare nei bambini. Secondo il resoconto di una dottoressa che ha visitato alcuni di quei bambini, il trattamento ormonale causa l'abnorme
ingrossamento dell'organo sessuale ad un ragazzino di 11-12 anni che non tollera piu' di 5-6 di tali iniezioni.
E se ti interessa c'è pure una tesi:
http://www.tesionline.it/default/tesi.asp?idt=14882
Qua si parla di scuola materna quindi di bambini dai 3 ai 5 anni.
Comunque NON C'E' MAI LIMITE AL PEGGIO.
Qua si parla di scuola materna quindi di bambini dai 3 ai 5 anni.
Non mi pare :confused:
Li narcotizzavano, e spesso anche drogavano, per costringerli poi a partecipare a giochi erotici. Vittime di alcuni insegnanti e collaboratori di una scuola materna ed elementare di Rignano Flaminio, vicino Roma, erano alcuni bambini tra i 5 e i 10 anni. Sei le persone arrestate questa mattina dai carabinieri di Bracciano su disposizione della Procura di Tivoli
Non mi pare :confused:
Li narcotizzavano, e spesso anche drogavano, per costringerli poi a partecipare a giochi erotici. Vittime di alcuni insegnanti e collaboratori di una scuola materna ed elementare di Rignano Flaminio, vicino Roma, erano alcuni bambini tra i 5 e i 10 anni. Sei le persone arrestate questa mattina dai carabinieri di Bracciano su disposizione della Procura di Tivoli
Errore mio, mi ero concentrato sulla materna perchè sono coinvolto emotivamente ;)
Non mi pare :confused:
Li narcotizzavano, e spesso anche drogavano, per costringerli poi a partecipare a giochi erotici. Vittime di alcuni insegnanti e collaboratori di una scuola materna ed elementare di Rignano Flaminio, vicino Roma, erano alcuni bambini tra i 5 e i 10 anni. Sei le persone arrestate questa mattina dai carabinieri di Bracciano su disposizione della Procura di Tivoli
Ok... ma quelli che hai descritto tu mi sembrano un po' più difficili da trovare...
Quincy_it
24-04-2007, 16:50
the_joe ha scritto "per una donna" :read:
Ora, appurato che una donna è già in possesso di un suo orifizio vaginale, si presuppone che ella voglia riempire tale orifizio. Ne consegue che tale riempimento può essere effettuato unicamente con:
1) Fallo in silicone
2) Fallo di carne umana opportunamente stagionato (almeno 18 anni)
3) Fallo di carne umana non stagionato
Ora, partendo dal presupposto che i punti 1 e 2 non sono oggetto di questo 3d, per il punto 3 sotto una certa età vi è una oggettiva impossibilità ad ottenere una erezione tale da consentire la penetrazione....
Ricordati che si sta parlando di gente, pardon, animali "deviati",
che prova piacere con degli innocenti bambini, quindi le tue considerazioni non credo possano andare bene.
Ma anche parlando di individui "normali", le donne non provano piacere solo ed esclusivamente con la penetrazione, men che meno quella fallica.
Ricordati che si sta parlando di gente, pardon, animali "deviati",
che prova piacere con degli innocenti bambini, quindi le tue considerazioni non credo possano andare bene.
Ma anche parlando di individui "normali", le donne non provano piacere solo ed esclusivamente con la penetrazione, men che meno quella fallica.
Questo che vuol dire....?
Quincy_it
24-04-2007, 17:04
Questo che vuol dire....?
Significa che non mi sento di escludere a priori le donne dai reati di natura pornografica perchè, per quello che hai scritto tu, per raggiungere l'orgasmo, hanno bisogno solo ed esclusivamente della penetrazione di natura fallica.
Significa che non mi sento di escludere a priori le donne dai reati di natura pornografica perchè, per quello che hai scritto tu, per raggiungere l'orgasmo, hanno bisogno solo ed esclusivamente della penetrazione di natura fallica.
No... il concetto che non capisco è: "le donne non provano piacere con la penetrazione, men che meno quella fallica"
Ok... ma quelli che hai descritto tu mi sembrano un po' più difficili da trovare...
Se ti dicessi come è facile reperire ketamina capiresti che trovare "strane sostanze" sul mercato nero è tutt'altro che difficile.
No... il concetto che non capisco è: "le donne non provano piacere con la penetrazione, men che meno quella fallica"
*
Ohhhhhhhh state 'almi, oggi insennò un ci si 'apisce più nulla, fra pedofili, gay e tutti velli che ni piace fallo strano, ci vorebbe anco che le donne un godessin più a fà una bella trombata e si sarebbe apposto davero. O:
Trad:
Facciamo il punto della situazione con calma, altrimenti non ci si capisce più niente, fra pedofili, gay e tutti quelli che amano il sesso strano, ci mancherebbe pure che le donne non godessero più ad avere un coito vaginale così la catastrofe sarebbe completa.
Senza Fili
24-04-2007, 17:14
Come mai nelle cronache si legge sempre e solo di stupratori, e mai di stupratrici? ;)
Come mai nelle cronache si legge sempre e solo di stupratori, e mai di stupratrici? ;)
Perchè le donne sono sempre protette dal "donna=non può fare del male perchè è naturalmente mamma" e perchè se un maschio (maggiorenne) denunciasse di essere stato oggetto di "violenze" femminili tutti gli darebbero del coglione ridendogli anche alle spalle, data la società maschilista attuale.
Senza Fili
24-04-2007, 17:36
Perchè le donne sono sempre protette dal "donna=non può fare del male perchè è naturalmente mamma" e perchè se un maschio (maggiorenne) denunciasse di essere stato oggetto di "violenze" femminili tutti gli darebbero del coglione ridendogli anche alle spalle, data la società maschilista attuale.
O forse perchè la donna, non avendo il pene, a meno che usi strumenti fallici finti, è impossibilitata a violentare uomini o bambini che siano?
O forse perchè la donna, non avendo il pene, a meno che usi strumenti fallici finti, è impossibilitata a violentare uomini o bambini che siano?
Forse non sai che le violenze sessuali si fanno anche con le MANI.
Senza Fili
24-04-2007, 17:55
Forse non sai che le violenze sessuali si fanno anche con le MANI.
Se è per questo c'è anche chi si eccita solo a guardare, però quando leggiamo di stupri si intende sempre quello che avviene mediante penetrazione fallica.
Se è per questo c'è anche chi si eccita solo a guardare, però quando leggiamo di stupri si intende sempre quello che avviene mediante penetrazione fallica.
Se una donna ti mette le mani li e incomincia a fare una cosa che magari a molti può essere gradita, ma che a quella persona, con quella persona ed in quel momento non è gradita... Penso che si possa chiamare stupro... Daltronde per le donne si è arrivati ad un concetto molto soft di stupro: a volte non è necessaria neanche la penetrazione, ma basta usare una qualche forma di "violenza" o costrizione... Questo non vale per i maschi?
Insert coin
24-04-2007, 19:08
O forse perchè la donna, non avendo il pene, a meno che usi strumenti fallici finti, è impossibilitata a violentare uomini o bambini che siano?
Se una donna adulta che mette la mano sul "pacco" di un bambino di 5 anni non commette violenza, allora non è violenza nemmeno la pacca sul sedere "a tradimento" data da un uomo adulto ad una donna adulta.
In nessuno dei due casi avviene alcuna "penetrazione" (visto che vi sta tanto a cuore).
poche chiacchiere, in galera e buttare la chiave.
un sogno qua in italia, purtroppo.
Per farli così vivere da mantenuti a nostre spese per il resto della loro vita? :O :read: neanche per idea.
Visto che sono animali serve un trattamento da animali... castrazione! :mad:
intanto mettete i nomi e la foto in prima pagina sui giornali, poi si non si uccidono dalla vergogna ci pensa qualcun'altro
:read:
I nomi degli arrestati. Gianfranco Scancarello di 56 anni, autore televisivo, noto per aver creato importanti programmi per ragazzi come 'Solletico', e 'Uno per Uno', la moglie Patrizia del Meglio 57 anni, maestra della scuola; le colleghe Marisa Pucci e Silvana Magalotti, la bidella Cristina Lunerti e Kelum De Silva, cittadino dello Sri Lanka.
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/cronaca/pedofilia/sei-arresti-rignano/sei-arresti-rignano.html
in sostanza abbiamo TRE MAESTRE, UNA BIDELLA, IL MARITO DI UNA DELLE MAESTRE ED UN "ESTERNO"...
che bel quadretto... :mad:
Menomale che c'è qualcuno che legge tutto e non parte subito per fare il bastian contrario a tutti i costi....
GRAZIE
Nulla vieta però alla donna pedofila di usare strani aggeggi sul bimbo maschio... :rolleyes:
I nomi degli arrestati. Gianfranco Scancarello di 56 anni, autore televisivo, noto per aver creato importanti programmi per ragazzi come 'Solletico', e 'Uno per Uno'
Il creatore di Solletico? :eek:
Scusate ma questo fa aprire scenari veramente agghiaccianti per quanto riguarda il NUMERO (se non per l'entità) di possibili bambini coinvolti gli anni passati in quelle trasmissioni.
Lucrezio
24-04-2007, 23:28
figli di puttana!
Moderiamo i termini.
Capisco lo sdegno, ma ci sono un sacco di modi meno volgari per esprimerlo.
dantes76
24-04-2007, 23:30
MIO DIO.
non basta, servirebbero delle leggi
dantes76
24-04-2007, 23:31
Il creatore di Solletico? :eek:
Scusate ma questo fa aprire scenari veramente agghiaccianti per quanto riguarda il NUMERO (se non per l'entità) di possibili bambini coinvolti gli anni passati in quelle trasmissioni.
l'ho detto in passato, i pedofili sono una lobby, che ha posti chiave, epr avere o contatti o informazione, utili al loro scopo...
Senza Fili
25-04-2007, 01:07
doppio
Senza Fili
25-04-2007, 01:15
Se una donna ti mette le mani li e incomincia a fare una cosa che magari a molti può essere gradita, ma che a quella persona, con quella persona ed in quel momento non è gradita... Penso che si possa chiamare stupro...
Io le chiamerei "molestie sessuali".
Per stupro da sempre si intende e dà per scontato che ci sia stato un rapporto sessuale completo, quindi con penetrazione, non a caso a seconda dei fatti si usa parlare di stupro (atto completo) o di molestie sessuali (nel caso di attenzioni sessuali generiche, ovviamente forzate)
Daltronde per le donne si è arrivati ad un concetto molto soft di stupro: a volte non è necessaria neanche la penetrazione, ma basta usare una qualche forma di "violenza" o costrizione... Questo non vale per i maschi?
Ser è per questo c'è gente che ha denunciato chi gli ha paccato il sedere, roba che se dovessimo denunciare tutti coloro che fanno ste cazzate intaseremmo i tribunali italiani...
p.s. vale per entrambi i sessi e per tutti gli orientamenti sessuali.
Se una donna adulta che mette la mano sul "pacco" di un bambino di 5 anni non commette violenza, allora non è violenza nemmeno la pacca sul sedere "a tradimento" data da un uomo adulto ad una donna adulta.
In nessuno dei due casi avviene alcuna "penetrazione" (visto che vi sta tanto a cuore).
A me non sta a cuore nulla di particolare, semplicemente la nostra lingua ci offre numerosissimi termini per indicare cose e situazioni diverse, quindi perchè non usare quelli che meglio descrivono i fatti?
In questo caso imho la definizione più calzante è quella di molestie sessuali, piuttosto che di stupro.
p.s. come già detto imho una toccata di sedere è un atto da grandissimi maleducati ma tutto è meno che violenza, mi è capitato personalmente di riceverla e di non gradire il fatto, ma senza strapparmi i capelli e/o presentare denunce per una stupidaggine simile ho semplicemente mandato a quel paese il deficiente di turno e via...a sentire certe uscite dovremmo denunciare anche le zanzare che ci pungono...:rolleyes:
non basta, servirebbero delle leggi
Leggi ancora più repressive? No basterebbe applicarle senza perdere tempo a fare la caccia alle streghe su Internet... cioè il pedoporno in Rete va combattuto, però non ha senso concentrare la maggior parte dei propri sforzi qui ed trascurare la realtà.
Sinclair63
25-04-2007, 08:48
Moderiamo i termini.
Capisco lo sdegno, ma ci sono un sacco di modi meno volgari per esprimerlo.
Hai ragione, e chiedo scusa a nome anche degli altri utenti, ma lo sdegno lo sconcerto e la rabbia è a dir poco abissale.
Queste bestie (loro farebbero una cosa del genere) scommetto che tra avvocati leggi ecc. non pagheranno nemmeno il 10% di quello che hanno fatto, e questo fa ancora più rabbia!!!! :mad: :mad: :mad: :mad:
Io le chiamerei "molestie sessuali".
Per stupro da sempre si intende e dà per scontato che ci sia stato un rapporto sessuale completo, quindi con penetrazione, non a caso a seconda dei fatti si usa parlare di stupro (atto completo) o di molestie sessuali (nel caso di attenzioni sessuali generiche, ovviamente forzate).
Guarda che una donna può usare una mano (o perlomeno le dita) non solo per "palpare".....sia nei confronti di altre donne sia nei confronti di uomini.
Ziosilvio
25-04-2007, 11:41
Moderiamo i termini.
Capisco lo sdegno, ma ci sono un sacco di modi meno volgari per esprimerlo.
Senza nulla togliere alla mostruosità dei crimini di pedofilia, mi permetto di aggiungere:
http://en.wikipedia.org/wiki/McMartin_preschool_trial
Magari questo è un caso diverso (non ricordo se qualcuno degli accusati abbia già confessato), ma: nervi saldi.
Il racconto delle piccole vittime: «Dovevamo bere il sangue e fare massaggi alle maestre»
Bambini narcotizzati, drogati. Usati per festini hard e filmini porno
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RIGNANO FLAMINIO (ROMA) - Con le maestre facevamo il gioco del dito dritto. Ma anche quello che si chiama: Io mangio te e tu mangi me... che ci si lecca insieme... Loro ci dicevano di non dire niente a nessuno, ci dicevano che doveva restare un segreto...». La voce dell'innocenza. I bambini della scuola materna di Rignano Flaminio tornavano a casa sempre stanchi, s'addormentavano subito. Bambini di tre, quattro anni. Con i genitori parlavano poco, ma con gli psicologi e gli assistenti sociali, poi, si sono aperti. Ed è venuto fuori l'orrore: «Nella villa c'era pure un signore che si tagliava sul braccio con il coltello. Lo faceva per fare uscire il sangue. Poi metteva le gocce di sangue nel bicchiere insieme a qualcos'altro. E ci diceva di bere...». Bere il sangue, capito? «Ci facevano le punture nelle guance e anche in testa. Ci dicevano che così stavamo buoni...».
Bambini narcotizzati, drogati. Bambini usati per festini hard e filmini porno. Difficile andare avanti. Difficile crederci. Difficile tutto. Eppure molto è scritto nell'ordinanza d'arresto. Pedofilia, satanismo, messe nere. Possibile? Due delle tre maestre arrestate, Patrizia e Silvana, facevano le catechiste in parrocchia. Il parroco, don Erri Rocchi, ora grida: «Via di qui, non credete alle malelingue». A Rignano le maestre Patrizia, Marisa e Silvana le conoscono tutti bene. I concittadini hanno raccolto centinaia di firme in favore loro. Come possono essere entrate nella banda degli orchi? Ha 32 anni, fa l'autista di autobus a Roma, è uno dei papà che ha denunciato tutto: «Ora si godano pure il carcere — dice — ma quando escono, giuro che la giustizia me la faccio da me». Suo figlio è di là nella cameretta, non va più a scuola dall'anno scorso: «Mi portavano in un villa con una piscina — ha raccontato un giorno il bimbo alla psicologa consulente della procura di Tivoli —. Poi mi spogliavano nudo e mi toccavano. C'erano anche le maestre...». Suo padre dice che all'inizio pensava solo a una fantasia, magari a un brutto film che aveva impressionato il figlio. Ma poi s'è accorto che i racconti coincidevano, che c'erano altri bambini che narravano strane cose ai genitori. Il gioco della ranocchia. Il gioco dell'uomo nero. Il gioco degli uccelli. Bambini con ali di plastica sulle spalle e adulti con le maschere sul viso. Insieme come in una recita teatrale: «E un televisore trasmetteva i volti di tutti...». Bambini terrorizzati, bambini che hanno cominciato a parlare già a scuola, con i disegni: persone ritratte con gli arti amputati, vortici, mulinelli. E i colori sempre cupi: le case bianche, le macchine rosse. E poi quell'omino nero onnipresente: il benzinaio cingalese.
Seguendo le tracce dei disegni, i carabinieri di Bracciano sono arrivati a scoprire tutto. Le maestre, il benzinaio, la bidella Cristina con i suoi piercing e i suoi tatuaggi anche nelle parti più nascoste. Come facevano i bambini a sapere tutto dei suoi intimi tattoo? Elisabetta Vecchi, assistente sociale del comune di Rignano Flaminio, all'inizio non voleva crederci. Poi è rimasta di sasso. Impietrita, sconvolta. I bambini parlavano e lei ascoltava. C'era il gioco dell'olio: «Le maestre si coprivano gli occhi con le mani e noi dovevamo massaggiarle sui seni con l'olio d'oliva. Infatti tornavamo a casa sempre sporchi e unti». E c'era il gioco del dito dritto. Raccapricciante: «Mia figlia di 4 anni aveva sempre i genitali arrossati, tagliuzzati e non capivamo cosa fosse — ha raccontato un altro genitore —. Lei ci parlava di strani posti che aveva visto durante la giornata scolastica, di un'auto, di una casa, ma credevamo fosse solo la fantasia di una bimba. Poi però rivolgendosi allo stesso pediatra altri genitori si sono accorti che i problemi di emorroidi dei loro bambini affliggevano gli alunni delle stesse classi. Così abbiamo iniziato a giocare di più con nostra figlia per farla parlare, perché la piccola si rabbuiava ogni volta che le chiedevamo delle maestre. E un giorno, infine, ci ha detto che aveva male proprio lì... Perché non era ancora abituata al gioco che le avevano insegnato».
Fabrizio Caccia
25 aprile 2007
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/25/racconto_piccole_vittime.shtml
Non so cosa dire. :(
Bere sangue? :|
Maschere? :|
Ma siamo sicuro che sono SOLO pedofili?
A me 'sta cosa puzza di satanismo.
E c'era il gioco del dito dritto. Raccapricciante: «Mia figlia di 4 anni aveva sempre i genitali arrossati, tagliuzzati e non capivamo cosa fosse — ha raccontato un altro genitore —. Lei ci parlava di strani posti che aveva visto durante la giornata scolastica, di un'auto, di una casa, ma credevamo fosse solo la fantasia di una bimba. Poi però rivolgendosi allo stesso pediatra altri genitori si sono accorti che i problemi di emorroidi dei loro bambini affliggevano gli alunni delle stesse classi. Così abbiamo iniziato a giocare di più con nostra figlia per farla parlare, perché la piccola si rabbuiava ogni volta che le chiedevamo delle maestre. E un giorno, infine, ci ha detto che aveva male proprio lì... Perché non era ancora abituata al gioco che le avevano insegnato».
Esattamente come immaginavo :muro: :muro: :muro:
Forse non sai che le violenze sessuali si fanno anche con le MANI.
Senza Fili
25-04-2007, 13:12
Al TG hanno detto che oltre alle maestre, ad un cingalese, a un operatore video, ci sarebbe stato anche un uomo che fisicamente attuava le violenze, come immaginavo...mi sa che questi avevano messo su una casa di produzione per film pedofili :muro: :Puke:
Insert coin
25-04-2007, 13:43
Al TG hanno detto che ci sarebbe stato anche un uomo che fisicamente attuava le violenze, come immaginavo..
Ti senti tranquilla adesso?
eoropall
25-04-2007, 14:12
Esattamente come immaginavo :muro: :muro: :muro:
E' un discorso di "tipo" diverso lowenz.. In questo genere di "produzioni" le donne in genere hanno una valenza "pedagogica"; si occupano cioè di addestrare i bambini al fine da renderne gli atti quanto più "naturali" possibili..
Ciò che viene fatto con le mani da loro non è quindi esattamente violenza ma "gioco"..
Senza Fili
25-04-2007, 14:13
Ti senti tranquilla adesso?
Casomai tranquillO, comunque non mi sento niente, ho aggiunto un dettaglio importante finora mancante nella discussione, posso?
Dream_River
25-04-2007, 14:14
A me 'sta cosa puzza di satanismo.
Per essere precisi, in questa vicenda si può parlare di "satanismo acido", cioè persona che non conoscendo la dottrina e\o la filosofia del satanismo, lo imitano sulle orme dei luoghi comuni sul satanismo
Dream_River
25-04-2007, 14:16
Ciò che viene fatto con le mani da loro non è quindi esattamente violenza ma "gioco"..
"Gioco" forse per la concezione di chi gioca, non certo per chi fa il giocattolo
E così importante salvare l'onore delle donne con dei discorsi inventati sul momento? Tanto ci sono gia le statistiche a salvare l'onore del gentil sesso, il 98,6% dei pedofili e maschio
Ciò che viene fatto con le mani da loro non è quindi esattamente violenza ma "gioco"..
E questo imho lo rende una violenza ancora più subdola.
eoropall
25-04-2007, 14:35
"Gioco" forse per la concezione di chi gioca, non certo per chi fa il giocattolo
E così importante salvare l'onore delle donne con dei discorsi inventati sul momento? Tanto ci sono gia le statistiche a salvare l'onore del gentil sesso, il 98,6% dei pedofili e maschio
E quando mai avrei tentato di salvarne l'onore ? O forse credi che per loro ciò costituisca una attenuante ? Le donne pedofile sono molto rare è vero ma esistono anche (statisticamente molto più numerose) le perverse "amiche e compagne dei pedofili maschi" e le "assistenti di regia"..
eoropall
25-04-2007, 14:39
E questo imho lo rende una violenza ancora più subdola.
Assolutamente sì :cool:
Perchè ciò farà credere ad alcuni di quei bambini di essere stati "consenzienti", complici nel loro stesso male..
darklord77
25-04-2007, 14:57
una scuola MATERNA...bimbi di 4 o 5 anni!!! pazzesco!! e questa è una storia che è stata rivelata....quissà invece non ancora rivelate che ci son in italia
Willy McBride
25-04-2007, 15:19
Senza nulla togliere alla mostruosità dei crimini di pedofilia, mi permetto di aggiungere:
http://en.wikipedia.org/wiki/McMartin_preschool_trial
Magari questo è un caso diverso (non ricordo se qualcuno degli accusati abbia già confessato), ma: nervi saldi.
Guarda un po', adesso è venuto fuori anche il satanismo. Io ho parecchi dubbi su tutta questa storia. Un altro link: http://en.wikipedia.org/wiki/Day_care_sexual_abuse_hysteria
Dream_River
25-04-2007, 17:08
Guarda un po', adesso è venuto fuori anche il satanismo. Io ho parecchi dubbi su tutta questa storia. Un altro link: http://en.wikipedia.org/wiki/Day_care_sexual_abuse_hysteria
Ma il satanismo LO VOGLIONO far saltare fuori, perchè fa scena, ma tutta quella gente non penso sappia una cicca sulla filosofia e\o dottrina satanista, semplicemente i media sfruttano certi luoghi comuni per fare spettacolo tipo: I Satanisti sono tutti pazzi e malvagi, i gay sono tutti effemminati, e cumunisti sono tutti cannati ecc ecc
non basta, servirebbero delle leggi
Perchè? Non ci sono già? :stordita:
Chevelle
25-04-2007, 18:32
Se tutto fosse confermato, secondo voi, quanto starebbero in galera i responsabili? Un paio di settimane?
Jammed_Death
25-04-2007, 18:44
Se tutto fosse confermato, secondo voi, quanto starebbero in galera i responsabili? Un paio di settimane?
nah...max domiciliari
DevilMalak
25-04-2007, 18:56
In carcere passeranno poco tempo ma i padri non rimarranno con le mani in tasca... spero che soffrano il più possibile, la tortura a vita sarebbe troppo poco per esseri simili
eoropall
25-04-2007, 19:03
Perchè? Non ci sono già? :stordita:
È il primo, clamoroso, segnale: l'impunità per gli orchi è finita. L'8 marzo Giorgio Sampec, 56 anni, è stato condannato dal Tribunale di Milano a 14 anni di carcere per violenza sessuale su bambine thailandesi. La condanna è avvenuta grazie alla legge 269 del 1998, che permette di processare nel nostro Paese gli italiani che compiono atti sessuali all'estero con bambini costretti a prostituirsi.
Un segnale importante: i processi celebrati in nove anni, però, si contano sulle dita di una mano. «Anche per i casi italiani la situazione è difficile: ogni anno vengono presentate solo 800 denunce e la metà si conclude con l'assoluzione» avverte l'avvocato Andrea Coffari, presidente del Movimento Infanzia, federazione di associazioni che promuove i diritti dei bambini. «La colpa è di un sistema di leggi sbagliato. In Italia i piccoli vengono interrogati come se fossero adulti e se si contraddicono il loro carnefice, magari il padre con cui vivono, viene assolto».
L'avvocato Giulia Bongiorno, deputato di An, e Maria Paola Merloni dell'Ulivo, hanno presentato una proposta di legge per cambiare le regole. «Sin dall'inizio delle indagini il magistrato dovrà avvalersi dell'aiuto di uno psicologo o di uno psichiatra» spiega Bongiorno «per ottenere informazioni dal bambino». Se poi un insegnante o una baby sitter, di fronte a segnali di grave malessere da parte del piccolo, finge di non vedere, rischierà fino a due anni di galera.
<cut>
L'audizione in dibattimento per un bambino è un'esperienza scioccante. «Nell'80 per cento dei casi» spiega l'avvocato Andrea Coffari «l'autore dell'abuso è un conoscente, un amico di famiglia o lo stesso padre. Immaginate cosa significhi per un piccolo parlare davanti a lui e a un pubblico di estranei, in maniera chiara e coerente, del fatto più devastante che gli sia mai capitato». «Un bambino non ha la stabilità psicologica di un adulto, i ricordi vengono alterati dalle emozioni» spiega l'avvocato Giulia Bongiorno. «Per questo la presenza di uno psicologo è una garanzia fondamentale. Non solo: il giudice dovrebbe concedere sempre la possibilità che l'interrogatorio avvenga in un'aula con vetro-specchio, così il piccolo non vede gli altri ed è più a suo agio».
http://www.leparolenondette.org/abusi-maltrattamenti/turismo-sessuale-e-pedofilia-che-schifo.html?Itemid=2
eoropall
25-04-2007, 19:12
Se tutto fosse confermato, secondo voi, quanto starebbero in galera i responsabili? Un paio di settimane?
Ecco com'è finita in un "episodio precedente" malgrado prove, testimonianze, condanna in primo grado ecc. ecc.
http://www.uaar.it/news/2007/04/07/pedofilia-brescia-assolti-gli-imputati/
http://www.associazioneprometeo.org/comunicati/comunicatoappellobrescia.htm
Ecco, queste sono le cose che mi fanno venir voglia di applicare la pena di morte.
Gente da rinchiudere in una grotta a pane e acqua.
lemmikil
25-04-2007, 22:52
In carcere passeranno poco tempo ma i padri non rimarranno con le mani in tasca... spero che soffrano il più possibile, la tortura a vita sarebbe troppo poco per esseri simili
Mi pare che per "gente" del genere sarebbe solo il minimo. Seguita dall'eliminazione fisica. Ma dice che non si puo'.... e quale vicenda, più di questa, meriterebbe la reintroduzione della pena di morte?
Spero e mi auguro che saranno i carcerati stessi a fare giustizia di questi porci!
Willy McBride
25-04-2007, 23:23
Ecco, queste sono le cose che mi fanno venir voglia di applicare la pena di morte.
Gente da rinchiudere in una grotta a pane e acqua.
Salvo che non si scopra, e capita fin troppo spesso, che si è trattato dell'ennesimo caso di isteria collettiva, di psicologi incompetenti e poliziotti e magistrati con l'arresto facile.
A quel punto chi le risarcisce le persone che sono rimaste coinvolte e che anche se assolte resteranno sempre "i mostri"? e soprattutto, chi risarcisce i bambini che nonostante non abbiano subito nessuna molestia a forza di "interrogatori", "sedute di terapia", "ricostruzioni" e "testimonianze" resteranno segnati a vita perché qualcuno li ha convinti di essere stati violentati in un periodo del loro sviluppo in cui non si riesce ancora a distinguere tra ciò che è davvero accaduto e ciò che non lo è?
eoropall
25-04-2007, 23:59
ESCLUSIVA PER IL BLOG / RIGNANO FLAMINIO IL DOSSIER DELLE MADRI.
A CURA DEL COORDINATORE RICERCHE E DEI GENITORI DI RIGNANO.
Massimiliano Frassi
Non lo commento. Riscontro solo che oggi i pedofili che ben conosciamo ed i loro sostenitori sono entrati decine di volte per cercarlo (strano dato che sono fatti che conoscono e praticano) ed ora saranno accontentati. Io l’avrei intitolato in un altro modo: CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA.
Mi astengo da commentarlo, perchè è chiarissimo.
Un solo abbraccio, forte, fortissimo, a tutti i genitori ed ai loro bimbi. Non mollate! Mai!
asilo_ft1
DOSSIER:
22 Novembre 2006 dal quotidiano “Il Manifesto”
Pedofilia, indagate tre maestre
Rignano Flaminio: Violenze in una scuola materna alle porte di Roma.
Di Eleonora Martini
“Rignano Flaminio, pochi chilometri da Roma, ottomila abitanti e una scuola materna, la «Olga Rovere». Il paese sarebbe stato teatro di orrori talmente indicibili da rendere ormai l'aria irrespirabile. Violenze perpetrate e a lungo taciute sugli alunni della scuola: qualcuno, con la complicità di tre maestre e una bidella, per mesi avrebbe prelevato durante l'orario scolastico bambini di 3 e 4 anni per portarli in case private dove sarebbero stati vittime di abusi sessuali. Probabilmente filmati, forse anche dopo aver drogato le piccole vittime.”
Dal blitz del 12 ottobre 2006 ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Bracciano e dei Ris, almeno 80 bambini che frequentavano o avevano frequentato la scuola materna in questi ultimi anni, sono stati sottoposti ad accertamenti. Una parte dei loro genitori ha già sporto denuncia, l’altra è tuttora in attesa dei referti.
ANDREA: Un pozzo buio. Tu che cadi. Ci sei dentro e continui il volo verso il nulla. Non c’è appiglio e nemmeno il conforto di sapere che fra un po’ tutto finirà perché ti schianterai.. NON PUOI PIANGERE, NON PUOI GRIDARE, perché DEVI DARE CONFORTO e sicurezza a chi è indifeso.
Così mi sono sentito dopo il 12 ottobre.
“Il Manifesto” del 22 novembre 2006: «Mia figlia di 4 anni aveva sempre i genitali arrossati, tagliuzzati e non capivamo cosa fosse - racconta un padre - e ci raccontava di posti che aveva visto durante la giornata scolastica, di un'auto, di una casa, ma credevamo fosse solo la fantasia di una bimba. Poi, quando altri genitori si sono accorti, rivolgendosi allo stesso pediatra, che i problemi di emorroidi dei loro bambini affliggevano gli alunni delle stesse classi, abbiamo iniziato a giocare di più con nostra figlia per farla parlare perché la piccola si rabbuiava ogni volta che le chiedevamo delle maestre. Alla fine ci ha raccontato di giochi che avrebbero dovuto rimanere segreti. Una volta ci ha detto che aveva male "lì" perché, come le avevano insegnato, non era ancora abituata al gioco».
PAOLA: Mi chiedo dove ero in quel momento in cui i nostri figli piangenti gridavano il loro dolore. muoio ogni attimo della mia vita pensando che forse sorridevo spensierata al sole di una bella giornata ed odio me stessa.
Nessuno si è abituato a questo gioco. In tutta Italia, sono finora dieci le scuole materne in cui si sono verificati gli stessi fenomeni. Dieci casi del tutto identici, quasi che esistesse un modello predefinito da applicare negli asili approfittando dell’ingenuità assoluta di bambini che, a tre anni, non sanno ancora così si fa in un asilo, cosa si deve accettare di fare e cosa non si deve accettare di fare. Il modello è lo stesso anche per le dichiarazioni degli imputati e per le tesi difensive. Dal nord al sud, abbiamo sentito trattare gli abusi rituali alla stregua degli avvistamenti UFO. L’opinione pubblica e i media si sono sempre divisi fra chi ci crede e chi non ci crede. In una delle scuole incriminate il personale docente ha definito i genitori, “persone che ancora credono che gli asini possano volare”.Abbiamo visto scomodare autori come Le Bon, ispiratore di Hitler, Mussolini e Stalin e la sua “Psicologia delle folle”. Abbiamo sentito citare le teorie sulla comunicazione persuasiva del sociologo americano Cialdini, dalla vendita porta a porta al condizionamento psicologico. Abbiamo riconosciuto la retorica di Aristotele quando, per difendere un imputato, consiglia di negare che il fatto esista, suggerendo per l’arringa finale anche la creazione di parole nuove. …e così un dramma umano è diventato un “fattoide”, termine inventato dal romanziere Norman Mailer , per indicare un fatto che esiste solo dal momento in cui ne parlano i media. Essendo usciti solo tre articoli sul caso in questione, il vero significato del termine deve essere sfuggito al suo utilizzatore. Ma l’apice dell’arringa difensiva non può prescindere da un colpo di teatro, e così ecco apparire il concetto:”se nessuno ha visto, significa che non è successo” . Giusto. Per 40 anni nessuno aveva visto Provenzano. E’ stata la sua salute a tradirlo.
Mara: E’ come stare nel deserto, avvistare un’oasi e rendersi conto che è solo un’illusione.
Federico: Dal 12 ottobre 2006, nonostante sia un uomo dello Stato appartenente alle forze di polizia, dovrò insegnare ai miei quattro figli a diffidare TOTALMENTE di tutte le Istituzioni, di ogni ordine e grado, perché in
Italia non si riesce a tutelare nemmeno il bene più prezioso che abbiamo: i bambini.
Ma più di tutto si è abusato del termine “psicosi collettiva”, nelle varianti di “stato emozionale collettivo”, “corto circuito”, “panico morale”, “contagio psicologico”, fino al più volgare “isteria collettiva” …. L’immagine che se ne ricava è quella di una gigantesca onda anomala che viaggiando dal nord al sud in una corsa forsennata, contagia intere comunità travolgendo, al suo passaggio, persone al di sopra di ogni sospetto.
Daniela: Abbiamo lavorato 3 anni per riportare un figlio ad una vita normale.
Terapie, dottori, visite. Feste mancate, amici mancati.
Stavamo rialzando la testa, stavamo scoprendo che il mondo era bello,
finalmente. Ci hanno di nuovo fatto piegare a mazzate.
Hanno schifosamente approfittato di un disagio esistente. Dobbiamo ricominciare daccapo. Ci hanno ammazzato tutti, mio figlio per primo. Ci hanno ammazzato. Ma devono temere i morti, perchè ritornano.
…. Quello che colpisce nelle tesi difensive dei processi per abusi nelle scuole materne, è che mentre nei casi di omicidio la difesa deve dimostrare che il tale imputato non ha ucciso la tale persona, qui si parte dall’assunto che il morto è un’invenzione. Non esiste. Quindi, non esistono neppure i colpevoli. I processi sarebbero una farsa inscenata da pubblici ministeri in vena di protagonismo e i genitori solo un’accozzaglia di persone che, pur di sentirsi dire che i propri figli sono stati abusati, sarebbero capaci di qualunque sacrificio: pagare avvocati, specialisti, sottoporre i figli a visite e terapie estenuanti, nella speranza che fra sette o otto anni, qualcuno dica loro: “Siete fortunati, i vostri figli hanno subito abusi sessuali”.
Alessia: descrivere il mio stato d’animo da quando sto vivendo questo incubo non e’ difficile: dentro la mia vita e’ finita. ma ho ancora la forza di andare
avanti, quando guardo mia figlia che con occhi pieni di lacrime mi chiede aiuto.
Raffaella: i mille colori di palloncini nel cielo come un dolce arcobaleno, i pagliacci del circo con i nasi rossi, il pigiamone dai tanti disegni, le stelle fluorescenti sul soffitto che lo accompagnano nei sogni. gli hanno tolto tutto al mio angelo. ma io spenderò ogni mio respiro per ricostruire ogni suo
sogno, ogni suo sorriso.
Ma cosa succede quando in una comunità scoppia un caso del genere? Diciamo subito che i segnali di pericolo non vengono avvertiti perché l’idea non sfiora neppure i genitori. Un bambino torna a casa arrossato e lo si cura, torna a casa sporco e lo si lava, torna a casa con dei disegni sul corpo e si pensa che abbia giocato con i pennarelli. Qualche anno fa in uno di questi asili ci fu un’epidemia di candida fra le bambine e i genitori imputarono tutto alla scarsa pulizia dei bagni. A volte qualche genitore è andato a prendere il figlio prima del previsto e non lo ha trovato. Sentendosi però dire che si era nascosto, o stava giocando da un’altra parte, il personale scolastico se l’è cavata con una ramanzina per la mancata vigilanza. C’è stato un anno in cui, in uno di questi asili, si chiese la sostituzione delle porte perché un bambino era scappato (o almeno così dissero ai genitori). Nessuno poteva immaginare.
Chiara <<mia>>. Ed ogni notte piango pregando dio e pensando che ho paura che la giustizia umana fara’ si’ che la mia promessa non sara’ vera. rivoglio il sorriso di mia figlia.
Marina: sono nata in una famiglia che non si fidava nemmeno della propria ombra. per questo ho voluto vivere in un modo diverso. ma ho capito di aver sbagliato.
E i genitori come si comportano quando capiscono cosa è successo davvero? Sono sconvolti ma pensano che, probabilmente, il loro bambino sia stata risparmiato. Non ha nessun sintomo. Eh, sì, perché i bambini sono stati terrorizzati e, finchè frequentano l’asilo, in molti casi non parlano. Solo quelli che hanno subito gravi traumi fisici e psichici mostrano sintomi evidenti. Certo la maggior parte non ne vuole sapere di varcare la soglia della scuola, ma le madri pensano che sia solo questione di abitudine. Poi ci sono anche quelli che invece amano le loro maestre e desiderano compiacerle in tutto e per tutto. Essere bravi per loro è la cosa più importante.
Maria: le conoscevo da quindici anni. ho detto a mia figlia che con le sue maestre doveva essere brava come lo era con me. non riesco piu’ a dirle ,”fai la brava”.
MARTA: tante sono le lacrime che scendono dai miei occhi, ma tanto sara’ il dolore che dovranno subire coloro che hanno fatto del male a delle anime pure ed innocenti che non sanno difendersi: i bambini!!!!!
Nella coppia si litiga, si discute, si rischia la separazione, in alcuni casi alla separazione ci si arriva davvero. Lo stress, lo shock dovuto alla scoperta di non essere stati in grado di proteggere i propri figli, anzi di averli obbligati a frequentare l’asilo, per molte è un peso insopportabile. Avere accanto un uomo che non capisce tutto questo o lo nega per paura, a volte, spinge le donne ad affrontare questo duro cammino da sole. Nei casi migliori, invece, dopo una fase di rigetto e negazione, i padri accettano di far visitare i loro figli. A quel punto si sono convinti che sia successo qualcosa e sperano che un esperto dica loro che non è vero, che si sono sbagliati. E’ il disagio, la separazione, la famiglia problematica, il pendolarismo, l’arma segreta degli avvocati nei processi. Si dirà che i bambini sono traumatizzati perché i genitori si stanno separando, la madre è instabile, apprensiva, il padre è assente, la famiglia è disagiata. Se tutti i figli di genitori separati o disagiati avessero i sintomi dei bambini vittime di abusi, ci sarebbero più centri neuropsichiatrici che scuole.
Marzia: li conosco da quando sono nati. potrei dire quali sono stati toccati, dal modo in cui camminano.
In casa i bambini abusati sono spesso ingestibili. Hanno crisi improvvise, sembrano epilettici, vomitano, sono aggressivi, si spogliano senza motivo, imitano gli animali, si auto infliggono ferite, ma non possono essere curati fino all’incidente probatorio. Per molti mesi a fianco delle famiglie non c’è nessuno. Chi sporge denuncia viene evitato. In molte famiglie ammettere la violenza è una vergogna. Un padre ha detto: “La farò visitare, ma continuerà ad andare all’asilo, altrimenti penseranno che sia stata violentata”. In media, solo la metà delle famiglie decide di sporgere denuncia. Poi c’è qualcuno che sottopone i figli ad accertamenti senza farlo sapere in giro. Ma in tanti non fanno nulla per vergogna o ignoranza. Non conoscono le forme di devianza a cui possono andare incontro i bambini abusati e non curati. La comunità vive in attesa di vedere i bambini migliorare, invoca giustizia, chiede che almeno vengano sospese le maestre indagate. Ma loro dichiarano che: “I FATTI DI CUI SI PARLA SONO ASSURDI ED ESCLUDONO ASSOLUTAMENTE CHE POSSANO ESSERE MAI AVVENUTI.”
Silvia : sono le ore, i giorni, i mesi del dolore. quel dolore che ci fa vivere sospesi in un tempo che non ci appartiene.
Spesso l’orrore raccontato dai piccoli testimoni degli abusi rituali risulta difficile da credere, difficile perché suona nuovo, inaspettato. La nostra coscienza non è pronta ad accettare che delle persone cosiddette “normali” nascondano un lato tanto perverso. Per questo chi raccoglie le testimonianze dei bambini deve avere una preparazione specifica e deve essere disposto ad accettare psicologicamente racconti in cui la realtà straccia la fantasia.
Il fatto che fra i perpetuatori degli abusi rituali siano spesso coinvolte delle donne (in nessun altro tipo di abuso sessuale si riscontra la presenza di così
tante donne che partecipano attivamente alle violenze) rende ancor più difficile credere ai racconti dei piccoli testimoni.
SARAH: questa e’ la prima notte che non si sveglia gridando: “mi picchiano, mi picchiano”.
"In qualunque modo questa guerra finisca, la guerra contro di voi l'abbiamo vinta noi" scrive Primo Levi riportando quanto veniva detto agli ebrei dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. "Nessuno di voi rimarrà per portare testimonianza, ma se anche qualcuno scampasse, il mondo non gli crederebbe. Forse ci saranno sospetti, discussioni, ricerche di storici, ma non ci saranno certezze, perché noi distruggeremo le prove insieme a voi. E quando anche qualche prova dovesse rimanere, e qualcuno di voi sopravvivere, la gente dirà che i fatti da voi raccontati sono troppo mostruosi per essere creduti: dirà che sono esagerazioni della propaganda alleata, e crederà a noi, che negheremo tutto. La storia dei Lager, saremo noi a dettarla".
Eppure alla fine qualcuno è sopravvissuto, qualcuno ha raccontato, e in tanti sono stati creduti.
GRETA: Di giorno vivo. Di notte non riesco a perdonarmi e smetto.
http://massimilianofrassi.splinder.com/post/119119-87
Io non credo a una sola parola.. è dagli anni 80 negli stati uniti che sono nati questi casi di isteria collettiva che coinvolge interi paesi, comprese le forze dell'ordine. E' incredibile quanto la memoria delle persone possa deformarsi, sotto la pressione della comunità e delle forze di polizia. Ho visto un documentario a riguardo anni fa. Personalmente preferirei lavorare mille volte in un cantiere di un grattacielo di 200 piani, piuttosto che a contatto con i bambini, col rischio di cadere preda di accuse del genere.
Paganetor
26-04-2007, 07:39
Io non credo a una sola parola.. è dagli anni 80 negli stati uniti che sono nati questi casi di isteria collettiva che coinvolge interi paesi, comprese le forze dell'ordine. E' incredibile quanto la memoria delle persone possa deformarsi, sotto la pressione della comunità e delle forze di polizia. Ho visto un documentario a riguardo anni fa. Personalmente preferirei lavorare mille volte in un cantiere di un grattacielo di 200 piani, piuttosto che a contatto con i bambini, col rischio di cadere preda di accuse del genere.
ecco, hai risolto il caso!
è tutta una panzana! i bambini si sono inventati tutto, si sono provocati danno ai genitali da soli, si sono inventati "giochi da adulti"...
eh, queste nuove generazioni.... dovrebbero provare verametne un po' di sana violenza, mica solo inventarsela :rolleyes:
Bastian UMTS
26-04-2007, 07:44
ecco, hai risolto il caso!
è tutta una panzana! i bambini si sono inventati tutto, si sono provocati danno ai genitali da soli, si sono inventati "giochi da adulti"...
eh, queste nuove generazioni.... dovrebbero provare verametne un po' di sana violenza, mica solo inventarsela :rolleyes:
Ma dai, non essere cattivo...chissà come ha fatto un bambino a vedere il tatuaggio che la maestra ha all'altezza della gnocca....è un mistero no?
Quincy_it
26-04-2007, 07:49
No... il concetto che non capisco è: "le donne non provano piacere con la penetrazione, men che meno quella fallica"
Aspetta,
quello che ho scritto esattamente è:
[cut]
Ma anche parlando di individui "normali", le donne non provano piacere solo ed esclusivamente con la penetrazione, men che meno quella fallica.
che è un pò differente da quello che hai riportato tu.
Salvo che non si scopra, e capita fin troppo spesso, che si è trattato dell'ennesimo caso di isteria collettiva, di psicologi incompetenti e poliziotti e magistrati con l'arresto facile.
A quel punto chi le risarcisce le persone che sono rimaste coinvolte e che anche se assolte resteranno sempre "i mostri"? e soprattutto, chi risarcisce i bambini che nonostante non abbiano subito nessuna molestia a forza di "interrogatori", "sedute di terapia", "ricostruzioni" e "testimonianze" resteranno segnati a vita perché qualcuno li ha convinti di essere stati violentati in un periodo del loro sviluppo in cui non si riesce ancora a distinguere tra ciò che è davvero accaduto e ciò che non lo è?
Anche il solo fatto di aver pensato di fare giochi erotici con bimbi di 3-4 anni imho è sufficiente per eliminare dalla socetà certa feccia.
Bisogna capire che non tutti possono essere recuperati, in alcuni casi bisogna semplicemente estirpare...
Poi si vedrà, ma una storia così grossa... non penso si possa inventare.
Il fatto che fra i perpetuatori degli abusi rituali siano spesso coinvolte delle donne (in nessun altro tipo di abuso sessuale si riscontra la presenza di così
tante donne che partecipano attivamente alle violenze) rende ancor più difficile credere ai racconti dei piccoli testimoni.
"Nessuno di voi rimarrà per portare testimonianza, ma se anche qualcuno scampasse, il mondo non gli crederebbe. Forse ci saranno sospetti, discussioni, ricerche di storici, ma non ci saranno certezze, perché noi distruggeremo le prove insieme a voi. E quando anche qualche prova dovesse rimanere, e qualcuno di voi sopravvivere, la gente dirà che i fatti da voi raccontati sono troppo mostruosi per essere creduti: dirà che sono esagerazioni della propaganda alleata, e crederà a noi, che negheremo tutto. La storia dei Lager, saremo noi a dettarla".
Sì, calza a pennello questo passo: anche questo rende la cosa più agghiacciante, il sorriso beffardo che c'è stato dietro :mad:
Willy McBride
26-04-2007, 09:46
Anche il solo fatto di aver pensato di fare giochi erotici con bimbi di 3-4 anni imho è sufficiente per eliminare dalla socetà certa feccia.
Bisogna capire che non tutti possono essere recuperati, in alcuni casi bisogna semplicemente estirpare...
Poi si vedrà, ma una storia così grossa... non penso si possa inventare.
Più la storia è grossa, più è improbabile. La maggior parte delle violenze avvengono in casa da parte di un familiare, e non per caso ma perché è un ambiente controllabile e chiuso, e quando una famiglia è in casa nessuno va a indagare su quello che sta effettivamente succedendo.
Ma una scuola? In una scuola lavorano un numero consistente di adulti, che cambiano pure nel tempo, tra chi va in pensione, chi viene assunto, i supplenti, etc. etc., e visto che nei questionari di assunzione non si selezionano pedofili come è possibile che ben cinque pedofili abbiano organizzato tutto quello di cui si parla, portando via i bambini regolarmente, senza che nessun altro abbia chiesto "ma dove state portando quei bambini? e perché solo loro?".
Sulle testimonianze dei bambini ci andrei piano, per prima cosa perché i bambini sono estremamente influenzabili, e per seconda perché fino al processo tutto quello che si sa sono le indiscrezioni della stampa, che spesso sono "selezionate" eliminando le cose più improbabili: in uno dei casi citati alle pagine precedenti è venuto fuori al processo che le molestie inventate, secondo i bambini, sarebbero avvenute in una mongolfiera e in una tunnel sotterraneo scavato sotto la scuola, ma, guarda caso, quello che era platealmente impossibile è stato scartato come "irrilevante" e si è insistito su tutto il resto...
Su Repubblica di oggi:
Il professor Franco Coppi, avvocato difensore di Gianfranco Scancarello, la racconta così: "Cinque dei sei referti medici sui bambini presunte vittime degli abusi sono negativi. Non è stata riscontrata alcuna traccia di violenze anche pregresse. E allora mi chiedo: se è vero che in queste spaventose sedute di violenza di gruppo venivano usati su bimbi di tre anni oggetti profondamente invadenti, come è possibile che non sia rimasta neppure una cicatrice? Che i loro genitori non abbiano notato subito lesioni che nessun bimbo può nascondere? Il sesto caso, poi, certifica una cicatrice interna che non si esclude possa essere congenita".
Nessun riscontro medico oggettivo, insomma. Ma, anche, nessuna voce diretta dei bambini. Non li ha sentiti il magistrato. Non li hanno sentiti i carabinieri. Li ha sentiti la dottoressa Marcella Battisti Fraschetti, consulente del pm. Ma - a quanto riferisce Coppi - non ha registrato nessuna delle sue sedute. "Abbiamo solo le sue relazioni scritte. E le parole dei genitori. Pensa che bastino, non dico per una condanna, ma per autorizzare un linciaggio pubblico?". "Certo - conviene il professore - qualcosa in quel paese e in quella scuola deve essere accaduto. Ma cosa è accaduto? E chi sono le vittime e chi i carnefici?"
Senza Fili
26-04-2007, 09:54
Imho queste delinquenti facevano da tramite per procurare bambini ai pedofili che poi li violentavano...praticamente avevano creato un'agenzia di intermediazione pedofila :doh: :muro:
Più la storia è grossa, più è improbabile. La maggior parte delle violenze avvengono in casa da parte di un familiare, e non per caso ma perché è un ambiente controllabile e chiuso, e quando una famiglia è in casa nessuno va a indagare su quello che sta effettivamente succedendo.
Ma una scuola? In una scuola lavorano un numero consistente di adulti, che cambiano pure nel tempo, tra chi va in pensione, chi viene assunto, i supplenti, etc. etc., e visto che nei questionari di assunzione non si selezionano pedofili come è possibile che ben cinque pedofili abbiano organizzato tutto quello di cui si parla, portando via i bambini regolarmente, senza che nessun altro abbia chiesto "ma dove state portando quei bambini? e perché solo loro?".
Sulle testimonianze dei bambini ci andrei piano, per prima cosa perché i bambini sono estremamente influenzabili, e per seconda perché fino al processo tutto quello che si sa sono le indiscrezioni della stampa, che spesso sono "selezionate" eliminando le cose più improbabili: in uno dei casi citati alle pagine precedenti è venuto fuori al processo che le molestie inventate, secondo i bambini, sarebbero avvenute in una mongolfiera e in una tunnel sotterraneo scavato sotto la scuola, ma, guarda caso, quello che era platealmente impossibile è stato scartato come "irrilevante" e si è insistito su tutto il resto...
Su Repubblica di oggi:
Hai mai parlato con un bambino di 3/4 anni?
Lo porti a fare un giro in macchina e per lui è un'astronave.........
Una cosa non POSSONO INVENTARSI e quello sono I GIOCHI EROTICI perchè a quella età NON SANNO COS'E' il SESSO e NON LO CAPISCONO e se lo raccontano è perchè LO HANNO VISTO o ancora PEGGIO VISSUTO DI PERSONA, pur non sapendo cos'era.
Comunque sia anche io sarei cauto fino al processo, ma cauto nel senso che LE PERSONE SOSPETTATE andavano ALLONTANATE IMMEDIATAMENTE.
Gianfranco Scancarello, arrestato per gli orrori della scuola di Rignano
è anche tra gli autori di Buona Domenica. Lanza: "Un grande professionista"
Bufera sull'inventore di "Solletico"
oggi lavora per la tv dei vescovi
di PAOLO G. BRERA
ROMA - C'è anche un autore televisivo molto noto, inventore di trasmissioni "cult" sui piccoli e grandi problemi dei bambini come Solletico per la Rai, tra le persone accusate dell'orrore di Rignano Flaminio. Gianfranco Scancarello, 56 anni, oggi firma con Cesare Lanza Buona Domenica ed è il creatore e il deus ex machina di Unoperuno, la trasmissione pomeridiana sul canale dei vescovi Sat2000 che tutti i giorni, da anni, affronta le difficoltà degli adolescenti. "Io e mio padre", era il tema della puntata di ieri.
"È un'imputazione agghiacciante, per rispetto suo e della magistratura non facciamo commenti. Siamo sicuri che Gianfranco riuscirà a dimostrare presto la sua estraneità, e per ora ci limitiamo a questo: vogliamo prima capire", dice Cesare Lanza, aggiungendo solo lodi: "Io lo chiamo "il Centrocampista" perché è uno che conosce tutto di questo mestiere, e che sa fare qualsiasi cosa: il tecnico, la scrittura, i video... un grandissimo professionista".
Proprio la tv dei ragazzi era il suo pane quotidiano, ed è questo che oggi suona più stridente nell'arresto per pedofilia. Un curriculum importante, in cui figura anche la docenza all'università Cattolica. E quando c'era da parlare in pubblico del rapporto difficile tra informazione e infanzia, lui era il primo a essere chiamato: dall'incontro dell'Ucsi (la stampa cattolica) del Lazio su "media e ragazzi", al corso "media, valori, educazione" del Dipartimento di pedagogia della Cattolica. E nel 2003 era uno degli esperti di tv pedagogica nel "Rapporto tra minori e programmi tv" dell'Authority per le telecomunicazioni.
A Buona Domenica è arrivato quest'anno, "in quel gruppo di autori in cui mi trovavo male", dice Claudio Lippi, che ha lasciato il programma in disaccordo sui contenuti ma di Scancarello parla solo bene: "Lui e Silvia Zavattini - dice - erano quelli coi quali mi sentivo più in sintonia, quelli che mostravano un grado di professionalità sempre alto. Loro due si occupavano dei contenuti più giornalistici, e curavano proprio la parte rivolta agli adolescenti. È davvero incredibile".
Ed è attonito anche Roberto Cenci, altro storico autore del programma: "È una notizia che uno apprende e rimane così, immobile, senza parole". Senza parole anche la redazione di "Unoperuno", che butta giù nervosamente la cornetta. Ma Sat2000 in una nota dice di avere appreso la notizia "con enorme stupore, anzi con incredulità", riservandosi "di assumere adeguati provvedimenti non appena la situazione si sarà chiarita".
(25 aprile 2007) DA REPUBBLICA
C'e' da sentirsi male a leggere certi dettagli :rolleyes:
Della moglie,Del Meglio Patrizia, una delle maestre arrestate, c'e' pure qualche libro on line , tipo "giochiamo con le forme", "giocalibro colori" etc...
FA.Picard
26-04-2007, 10:04
ci sono delle novità
Asilo dell'orrore, accertati abusi
Sei bimbe violate, spuntano 2 testimoni
Si aggiungono tasselli alla raccapricciante vicenda degli abusi sui bambini di una scuola materna di Rignano Flaminio. Dopo gli accertamenti medici, sarebbero stati riscontrati segni di violenza su almeno sei bambine e tracce di psicofarmaci nei capelli di una delle piccole vittime. Intanto spuntano le prime testimonianze da parte di una vigilessa e di una colf. I parenti dei sei arrestati lasciano il paese.
Secondo quanto rivela "Il messaggero", una vigilessa avrebbe confermato di aver visto, fra aprile e maggio 2006, uscire dal lato della scuola un gruppetto di bambini per un'ipotetica visita alla "fattoria" della quale, tuttavia, i genitori non sapevono nulla. Ma la notizia più grave è il riscontro, da parte dei medici, di violenze esubite da sei bambine. Nell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Elvira Tamburelli, oltre alle perizie mediche, compaiono riferimenti sconcertanti ai giochi erotici cui sarebbero stati sottoposti i piccoli.
Le sei persone arrestate per i presunti abusi - tre maestre, il marito di una di loro, una bidella e un extracomunitario - si trovano intanto nel carcere romano di Rebibbia in isolamento. Venerdì saranno interrogati dal gip e dal pm della procura della Repubblica di Tivoli, Marco Mansi. I reati per i quali dovrannno rispondere vanno dalla violenza sessuale su minori ad abusi su bambini. I loro avvocati parlano di accuse "incredibili e assurde", mentre gli inquirenti sono alla caccia di altre cinque persone che avrebbero partecipato alle sevizie nei confronti dei minori.
Stanno trovando riscontro i racconti fatti da alcuni bambini, che hanno descritto una casa dalle pareti colorate e una piscina con i pesci rossi nella quale erano costretti ad entrare nudi. Intanto, molti dei parenti dei sei arrestati stanno lasciando il paese laziale, ancora sotto shock, per paura di ritorsioni, anche se al momento i carabinieri non segnalano scritte offensive o atti vandalici in danno delle famiglie degli indagati.
ci sono delle novità
Asilo dell'orrore, accertati abusi
Sei bimbe violate, spuntano 2 testimoni
Si aggiungono tasselli alla raccapricciante vicenda degli abusi sui bambini di una scuola materna di Rignano Flaminio. Dopo gli accertamenti medici, sarebbero stati riscontrati segni di violenza su almeno sei bambine e tracce di psicofarmaci nei capelli di una delle piccole vittime. Intanto spuntano le prime testimonianze da parte di una vigilessa e di una colf. I parenti dei sei arrestati lasciano il paese.
Secondo quanto rivela "Il messaggero", una vigilessa avrebbe confermato di aver visto, fra aprile e maggio 2006, uscire dal lato della scuola un gruppetto di bambini per un'ipotetica visita alla "fattoria" della quale, tuttavia, i genitori non sapevono nulla. Ma la notizia più grave è il riscontro, da parte dei medici, di violenze esubite da sei bambine. Nell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Elvira Tamburelli, oltre alle perizie mediche, compaiono riferimenti sconcertanti ai giochi erotici cui sarebbero stati sottoposti i piccoli.
Le sei persone arrestate per i presunti abusi - tre maestre, il marito di una di loro, una bidella e un extracomunitario - si trovano intanto nel carcere romano di Rebibbia in isolamento. Venerdì saranno interrogati dal gip e dal pm della procura della Repubblica di Tivoli, Marco Mansi. I reati per i quali dovrannno rispondere vanno dalla violenza sessuale su minori ad abusi su bambini. I loro avvocati parlano di accuse "incredibili e assurde", mentre gli inquirenti sono alla caccia di altre cinque persone che avrebbero partecipato alle sevizie nei confronti dei minori.
Stanno trovando riscontro i racconti fatti da alcuni bambini, che hanno descritto una casa dalle pareti colorate e una piscina con i pesci rossi nella quale erano costretti ad entrare nudi. Intanto, molti dei parenti dei sei arrestati stanno lasciando il paese laziale, ancora sotto shock, per paura di ritorsioni, anche se al momento i carabinieri non segnalano scritte offensive o atti vandalici in danno delle famiglie degli indagati.
Il bello è che qualcuno anche qualche post fa ha detto che sono tutte fandonie....
IO DICO "NESSUNA PIETA'" per questi abomini sub-sub-sub-umani.
Paganetor
26-04-2007, 10:06
ci sono delle novità
Asilo dell'orrore, accertati abusi
Sei bimbe violate, spuntano 2 testimoni
Si aggiungono tasselli alla raccapricciante vicenda degli abusi sui bambini di una scuola materna di Rignano Flaminio. Dopo gli accertamenti medici, sarebbero stati riscontrati segni di violenza su almeno sei bambine e tracce di psicofarmaci nei capelli di una delle piccole vittime. Intanto spuntano le prime testimonianze da parte di una vigilessa e di una colf. I parenti dei sei arrestati lasciano il paese.
Secondo quanto rivela "Il messaggero", una vigilessa avrebbe confermato di aver visto, fra aprile e maggio 2006, uscire dal lato della scuola un gruppetto di bambini per un'ipotetica visita alla "fattoria" della quale, tuttavia, i genitori non sapevono nulla. Ma la notizia più grave è il riscontro, da parte dei medici, di violenze esubite da sei bambine. Nell'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Elvira Tamburelli, oltre alle perizie mediche, compaiono riferimenti sconcertanti ai giochi erotici cui sarebbero stati sottoposti i piccoli.
Le sei persone arrestate per i presunti abusi - tre maestre, il marito di una di loro, una bidella e un extracomunitario - si trovano intanto nel carcere romano di Rebibbia in isolamento. Venerdì saranno interrogati dal gip e dal pm della procura della Repubblica di Tivoli, Marco Mansi. I reati per i quali dovrannno rispondere vanno dalla violenza sessuale su minori ad abusi su bambini. I loro avvocati parlano di accuse "incredibili e assurde", mentre gli inquirenti sono alla caccia di altre cinque persone che avrebbero partecipato alle sevizie nei confronti dei minori.
Stanno trovando riscontro i racconti fatti da alcuni bambini, che hanno descritto una casa dalle pareti colorate e una piscina con i pesci rossi nella quale erano costretti ad entrare nudi. Intanto, molti dei parenti dei sei arrestati stanno lasciando il paese laziale, ancora sotto shock, per paura di ritorsioni, anche se al momento i carabinieri non segnalano scritte offensive o atti vandalici in danno delle famiglie degli indagati.
sicuramente le testimonianze dei bambini andranno "filtrate", ma dubito fortemente che possano essersi inventato tutto.
Ne è la prova l'esito di questi nuovi esami...
Ziosilvio
26-04-2007, 10:41
Da Repubblica (http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/cronaca/pedofilia/interrrogatori-rignano/interrrogatori-rignano.html):
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In isolamento gli imputati dei per i presunti abusi sui bimbi della scuola di Rignano
Gli interrogatori inizieranno venerdì. Lo choc nel paese diviso tra innocentisti e colpevolisti
Maestra arrestata: "Accuse assurde"
Amato: "Un incubo che fa rabbrividire"
Giovanardi (Udc) attacca Fioroni: "Parole azzardate, sembra una montatura"
ROMA - Nega tutto una delle insegnanti arrestata con altre tre persone per i presunti abusi e violenze sessuali ai danni dei bambini della scuola materna ed elementare "Olga Rovere" di Rignano Flaminio vicino Roma.
La maestra accusata. Dopo la prima notte trascorsa in carcere, la maestra Silvana Malagotti, attraverso il suo avvocato, che l'ha incontrata per la prima volta questa mattina, dice che potrà spiegare ogni addebito e respinge con decisione le accuse: "Ma come è possibile fare quello che hanno detto di noi? Uscire da scuola con i bambini per andare in quella casa, in un paese di poche migliaia di persone con il rischio concreto di poter incontrare i genitori dei bimbi?".
Le sei persone indagate hanno trascorso la loro prima notte in isolamento nel carcere romano di Rebibbia. I due uomini, l'autore tv Giancarlo Scancarello e il benzinaio cingalese Kelum De Silva, sono nel Nuovo Complesso. Le quattro donne (le insegnanti Silvana Magalotti, Marisa Pucci, Patrizia Del Meglio e la bidella Cristina Lunerti) nella casa circondariale femminile in celle singole delle sezioni di transito.
I detenuti resteranno qui fino a quando saranno interrogati dal magistrato. Solo successivamente si deciderà la loro eventuale assegnazione alla sezione precauzionale che ospita chi non può stare con gli altri detenuti. Gli interrogatori di garanzia inizieranno con tutta probabilità venerdì prossimo.
Tutti e sei gli arrestati sono accusati, tra l'altro, di violenza sessuale su minori di dieci anni, violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e associazione a delinquere ai danni dei bambini.
La direttrice. Oggi ha parlato anche Loredena Cascelli, la diretttrice della scuola del piccolo centro. "Sono allibita, costernata, addolorata. Voglio ancora sperare che le persone coinvolte riescano a dimostrare la loro innocenza. Lo spero per loro e per i bambini che potrebbero essere stati vittima degli abusi."
La responsabile dell'istituto, che è assente dalla scuola dal 12 marzo per le conseguenze di un incidente stradale, ha detto di essere garantista e di non volere condannare nessuno prima di una sentenza definitiva.
Loredana Cascelli ha sottolineato che "non appena le insegnanti e la bidella sono state iscritte nel registro degli indagati, cioè il 20 febbraio scorso, in accordo con le autorità superiori, abbiamo emesso nei loro confronti un provvedimento di sospensione cautelare. Tuttavia quando sono state ascoltate dagli ispettori inviati dal Ministero, hanno sempre respinto con decisione ogni accusa".
La direttrice è arrivata alla scuola di Rignano Flaminio nel settembre scorso quando i presunti casi di pedofilia erano già avvenuti. "Ho appreso dell'esistenza di un'inchiesta - si è difesa Loredana Cascelli - solo il 12 ottobre successivo, quanto c'è stato il blitz dei carabinieri. Forse se i genitori che hanno presentato le cinque denunce avessero avvisato subito le autorità scolastiche dei loro sospetti, si sarebbe potuto intervenire in modo più efficace dall'interno".
Giovanardi attacca. E sul caso di Rignano si è ormai scatenata anche la polemica politica. Carlo Giovanardi attacca frontalmente il ministro della pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni che, ieri, aveva chiesto scusa alle famiglie per i ritardi nell'intervento: "Gli consiglio di esercitare la virtù cristiana della prudenza prima di crocifiggere gli operatori scolastici di Rignano Flaminio".
Giovanardi sembra convinto che la vicenda sia stata montata in modo esagerato: "Negli scorsi anni abbiamo già avuto a Modena il martirio di don Giorgio Govoni, falsamente accusato di riti satanici a danno di minori, mentre a Brescia si è appena conclusa in una bolla di sapone un'altra vicenda sulla quale è stato sollevato un grande polverone". Per l'ex ministro per i Rapporti con il Parlamento "è inquietante che i bambini di Roma dicano o vengano loro fatti dire gli stessi racconti dei bambini di Modena e di Brescia, con evidenti forzature che rendono il tutto chiaramente inverosimile". Per Giovanardi, il rischio è che se ci sono stati episodi di violenza, finiscano ora annegati nel sensazionalismo "che fa perdere di vista la realtà"
Amato: "Un incubo". Gli risponde, indirettamente, il ministro dell'interno, Giuliano Amato, che parla, invece, di "un incubo che fa rabbrividire". I presunti casi di pedofilia, ha aggiunto il ministro, sono episodi "molto gravi" e la sfida contro la pedofilia rimane una "lotta difficile". Amato ha rivelato di essere stato informato da tempo dell'istruttoria e di averla seguita con il fiato sospeso. Il ministro ha voluto anche sottolineare però che questi casi di pedofilia "nel nostro sistema scolastico sono assolutamente isolati e non diffusi".
Un paese sotto shock. Il paese, pieno di cronisti e troupe televisive, è ancora sotto shock. La gente si divide tra colpevolisti e innocentisti. Mentre questa mattina nel Duomo di Rignano si sono celebrate le comunioni di alcuni alunni della scuola elementare "Olga Rovere", parenti e amici degli arrestati hanno preferito allontanarsi dal piccolo centro.
A tutti, in ogni caso, la vicenda sembra di gravità inaudita. Le prove, o almeno i racconti dei bambini, sarebbero tanto spaventosi quanto concordanti: i piccoli allievi della materna elementare venivano portati fuori dalla scuola con un pulmino. Le violenze avvenivano nella casa di uno degli imputati.
(25 aprile 2007)
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Ora: io non ho, al momento attuale, la più pallida idea se le accuse siano vere o false.
E non esprimo giudizi in merito.
Ma mi sembra di notare che le dinamiche di queste situazione siano le stesse della caccia alle streghe: alcune persone cominciano ad accusare, altre si uniscono, e altre ancora finiscono sul rogo.
L'unica differenza mi sembra sia nell'accusa: pedofilia anziché stregoneria.
Per cui, ribadisco: ricerca della verità e punizione dei colpevoli, ma nervi saldi.
Perché se le accuse sono vere, la vita di alcuni bambini è stata distrutta; ma se sono false, è stata distrutta la vita di alcuni adulti.
ManyMusofaga
26-04-2007, 10:45
Una cosa non POSSONO INVENTARSI e quello sono I GIOCHI EROTICI perchè a quella età NON SANNO COS'E' il SESSO e NON LO CAPISCONO e se lo raccontano è perchè LO HANNO VISTO o ancora PEGGIO VISSUTO DI PERSONA, pur non sapendo cos'era.
Sono d'accordo...
Mi viene da vomitare...che schifo...
....................
Ora: io non ho, al momento attuale, la più pallida idea se le accuse siano vere o false.
E non esprimo giudizi in merito.
Ma mi sembra di notare che le dinamiche di queste situazione siano le stesse della caccia alle streghe: alcune persone cominciano ad accusare, altre si uniscono, e altre ancora finiscono sul rogo.
L'unica differenza mi sembra sia nell'accusa: pedofilia anziché stregoneria.
Per cui, ribadisco: ricerca della verità e punizione dei colpevoli, ma nervi saldi.
Perché se le accuse sono vere, la vita di alcuni bambini è stata distrutta; ma se sono false, è stata distrutta la vita di alcuni adulti.
Mettici che nel frattempo ci sono stati 6 SEI mesi di INDAGINI da parte dei CARABINIERI e non L'INQUISIZIONE altrimenti tutto diventa opinabile, quello che non è opinabile sono le PROVE e su questo si dovranno basare le indagini e il processo.
A sentire i comitati dei genitori, però l'amministrazione scolastica si è chiusa a riccio alle loro richieste, e anzi si è comportata in modo oltremodo sgarbato.
Da Repubblica (http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/cronaca/pedofilia/interrrogatori-rignano/interrrogatori-rignano.html):
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In isolamento gli imputati dei per i presunti abusi sui bimbi della scuola di Rignano
Gli interrogatori inizieranno venerdì. Lo choc nel paese diviso tra innocentisti e colpevolisti
Maestra arrestata: "Accuse assurde"
Amato: "Un incubo che fa rabbrividire"
Giovanardi (Udc) attacca Fioroni: "Parole azzardate, sembra una montatura"
ROMA - Nega tutto una delle insegnanti arrestata con altre tre persone per i presunti abusi e violenze sessuali ai danni dei bambini della scuola materna ed elementare "Olga Rovere" di Rignano Flaminio vicino Roma.
La maestra accusata. Dopo la prima notte trascorsa in carcere, la maestra Silvana Malagotti, attraverso il suo avvocato, che l'ha incontrata per la prima volta questa mattina, dice che potrà spiegare ogni addebito e respinge con decisione le accuse: "Ma come è possibile fare quello che hanno detto di noi? Uscire da scuola con i bambini per andare in quella casa, in un paese di poche migliaia di persone con il rischio concreto di poter incontrare i genitori dei bimbi?".
Le sei persone indagate hanno trascorso la loro prima notte in isolamento nel carcere romano di Rebibbia. I due uomini, l'autore tv Giancarlo Scancarello e il benzinaio cingalese Kelum De Silva, sono nel Nuovo Complesso. Le quattro donne (le insegnanti Silvana Magalotti, Marisa Pucci, Patrizia Del Meglio e la bidella Cristina Lunerti) nella casa circondariale femminile in celle singole delle sezioni di transito.
I detenuti resteranno qui fino a quando saranno interrogati dal magistrato. Solo successivamente si deciderà la loro eventuale assegnazione alla sezione precauzionale che ospita chi non può stare con gli altri detenuti. Gli interrogatori di garanzia inizieranno con tutta probabilità venerdì prossimo.
Tutti e sei gli arrestati sono accusati, tra l'altro, di violenza sessuale su minori di dieci anni, violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e associazione a delinquere ai danni dei bambini.
La direttrice. Oggi ha parlato anche Loredena Cascelli, la diretttrice della scuola del piccolo centro. "Sono allibita, costernata, addolorata. Voglio ancora sperare che le persone coinvolte riescano a dimostrare la loro innocenza. Lo spero per loro e per i bambini che potrebbero essere stati vittima degli abusi."
La responsabile dell'istituto, che è assente dalla scuola dal 12 marzo per le conseguenze di un incidente stradale, ha detto di essere garantista e di non volere condannare nessuno prima di una sentenza definitiva.
Loredana Cascelli ha sottolineato che "non appena le insegnanti e la bidella sono state iscritte nel registro degli indagati, cioè il 20 febbraio scorso, in accordo con le autorità superiori, abbiamo emesso nei loro confronti un provvedimento di sospensione cautelare. Tuttavia quando sono state ascoltate dagli ispettori inviati dal Ministero, hanno sempre respinto con decisione ogni accusa".
La direttrice è arrivata alla scuola di Rignano Flaminio nel settembre scorso quando i presunti casi di pedofilia erano già avvenuti. "Ho appreso dell'esistenza di un'inchiesta - si è difesa Loredana Cascelli - solo il 12 ottobre successivo, quanto c'è stato il blitz dei carabinieri. Forse se i genitori che hanno presentato le cinque denunce avessero avvisato subito le autorità scolastiche dei loro sospetti, si sarebbe potuto intervenire in modo più efficace dall'interno".
Giovanardi attacca. E sul caso di Rignano si è ormai scatenata anche la polemica politica. Carlo Giovanardi attacca frontalmente il ministro della pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni che, ieri, aveva chiesto scusa alle famiglie per i ritardi nell'intervento: "Gli consiglio di esercitare la virtù cristiana della prudenza prima di crocifiggere gli operatori scolastici di Rignano Flaminio".
Giovanardi sembra convinto che la vicenda sia stata montata in modo esagerato: "Negli scorsi anni abbiamo già avuto a Modena il martirio di don Giorgio Govoni, falsamente accusato di riti satanici a danno di minori, mentre a Brescia si è appena conclusa in una bolla di sapone un'altra vicenda sulla quale è stato sollevato un grande polverone". Per l'ex ministro per i Rapporti con il Parlamento "è inquietante che i bambini di Roma dicano o vengano loro fatti dire gli stessi racconti dei bambini di Modena e di Brescia, con evidenti forzature che rendono il tutto chiaramente inverosimile". Per Giovanardi, il rischio è che se ci sono stati episodi di violenza, finiscano ora annegati nel sensazionalismo "che fa perdere di vista la realtà"
Amato: "Un incubo". Gli risponde, indirettamente, il ministro dell'interno, Giuliano Amato, che parla, invece, di "un incubo che fa rabbrividire". I presunti casi di pedofilia, ha aggiunto il ministro, sono episodi "molto gravi" e la sfida contro la pedofilia rimane una "lotta difficile". Amato ha rivelato di essere stato informato da tempo dell'istruttoria e di averla seguita con il fiato sospeso. Il ministro ha voluto anche sottolineare però che questi casi di pedofilia "nel nostro sistema scolastico sono assolutamente isolati e non diffusi".
Un paese sotto shock. Il paese, pieno di cronisti e troupe televisive, è ancora sotto shock. La gente si divide tra colpevolisti e innocentisti. Mentre questa mattina nel Duomo di Rignano si sono celebrate le comunioni di alcuni alunni della scuola elementare "Olga Rovere", parenti e amici degli arrestati hanno preferito allontanarsi dal piccolo centro.
A tutti, in ogni caso, la vicenda sembra di gravità inaudita. Le prove, o almeno i racconti dei bambini, sarebbero tanto spaventosi quanto concordanti: i piccoli allievi della materna elementare venivano portati fuori dalla scuola con un pulmino. Le violenze avvenivano nella casa di uno degli imputati.
(25 aprile 2007)
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Ora: io non ho, al momento attuale, la più pallida idea se le accuse siano vere o false.
E non esprimo giudizi in merito.
Ma mi sembra di notare che le dinamiche di queste situazione siano le stesse della caccia alle streghe: alcune persone cominciano ad accusare, altre si uniscono, e altre ancora finiscono sul rogo.
L'unica differenza mi sembra sia nell'accusa: pedofilia anziché stregoneria.
Per cui, ribadisco: ricerca della verità e punizione dei colpevoli, ma nervi saldi.
Perché se le accuse sono vere, la vita di alcuni bambini è stata distrutta; ma se sono false, è stata distrutta la vita di alcuni adulti.
Per una volta sono d'accordissimo con ziosilvio :D :D :D
Oggi alla radio ho sentito che erano accusati anche di aver compiuto riti satanici e si parlava di bambini che avevano visto crocifissi bruciati....
Onestamente questa storia sembra il condensato di tutte le paure collettive possibili...........
Concordo sulla cautela da adottare in casi come questi che sono sempre assai incerti. Ricordo un caso analogo avvenuto negli USA molti anni addietro sul quale venne costruito uno sceneggiato e che si rivelò una colossale cantonata causata da una psicologa troppo ambiziosa e frettolosa, scoprire un caso del genere offre molte chances di carriera, da famiglie in cerca di risarcimenti facili e da magistrati vogliosi di "farsi un nome" da spendere in politica. Il corpo insegnante venne totalmente rovinato sia socialmente che economicamente ma nel tempo la verità venne fuori, psicologi e magistrati ebbereo il meritato "compenso" e gli insegnanti riabilitati ma gli anni di sofferenza causati nessuno li può cacellare o risarcire interamente.
P.S. Se è accaduto chi ne è autore merita la pena più pesante immaginabile ma se fosse tutto un abbaglio come la metterebbero i facili giudici pronti al linciaggio tanto numerosi in questo forum e nel paese ?.
Magari chiedendo la stessa severità per chi il caso ha contribuito a montarlo?
Comunque si parla di indagini dei Carabinieri e di Riscontri, se poi è tutto un abbaglio allora non possiamo fidarci più di nessuno veramente.
Non penso sia una fandonia, proprio per il fatto che i bambini non possono essersi inventati ed accordati su certi particolari. Rimane il dubbio che potrebbero essere stati i genitori ma non ne vedrei lo scopo e sarebbe ancora più agghiacciante...
in ogni caso, ora l'immensa macchina mediatica italiana è in moto: Le è stato dato un lauto pasto, prepariamoci ad affondare nei suoi escrementi: ma scordiamoci una giustizia imparziale a questo punto.
Una specie di salem nostrana ?. Quella famosa americana venne, sembrerebbe, causata da proprità tossico/allucinogene della segale sottoposta a certi fattori ambientali, da cosa sarà causata, sempre i fatti non siano, se li trovo semplicemente incredibili tanto sono perversi, veri, questa volta questa situazione ?. Siamo certi che i bambini non scarichino paure ed altro su figure che incutono loro timore ?, la definizione del cingalese "uomo nero", coincidenza i cingalesi hanno la pelle scura, dovrebbe far riflettere ed invitare alla più grande cautela per l'assonanza ai babau tipici dei bambini.
P.S. Trovo assolutamente disdicevole il risalto mediatico che si è dato a questo senza prima aver matrato certezze nell'una o nell'altra direzione, certi fatti devono rimaner riservati e al massimo si pongono gli interessati in ferie forzate fino a chiarificazioni avvenute, l'intervento dei media atto allo "sbattere il mostro/i in prima pagina" è tutto fuorchè favorevole al chiarimento.
piu che altro, l'intervento dei media nel coniare subito termini come "orchi" l'asilo degli orrori ecc.... è di fatto terrorismo mediatico.... perchè crea terrore generalizzato
Paganetor
26-04-2007, 11:20
P.S. Trovo assolutamente disdicevole il risalto mediatico che si è dato a questo senza prima aver matrato certezze nell'una o nell'altra direzione, certi fatti devono rimaner riservati e al massimo si pongono gli interessati in ferie forzate fino a chiarificazioni avvenute, l'intervento dei media atto allo "sbattere il mostro/i in prima pagina" è tutto fuorchè favorevole al chiarimento.
tecnicamente il lavoro del giornalista dovrebbe essere quello di dare la notizia... poi ovvio, spesso (troppo spesso) la regola "base" delle 5 W (who, what, where, why, when) lascia spazio a quella delle 5 S (soldi, sesso, spettacolo, sangue e un'altra che non mi viene in mente :D )
e in questo hai ragione
Non penso sia una fandonia, proprio per il fatto che i bambini non possono essersi inventati ed accordati su certi particolari. Rimane il dubbio che potrebbero essere stati i genitori ma non ne vedrei lo scopo e sarebbe ancora più agghiacciante...
E' vero: sia che se lo siano inventato i genitori sia che sia vero i bambini sono trattati come oggetti :mad:
piu che altro, l'intervento dei media nel coniare subito termini come "orchi" l'asilo degli orrori ecc.... è di fatto terrorismo mediatico.... perchè crea terrore generalizzato
Ma infatti per me non esistono cmq orchi o mostri, queste parole le lascio a chi cerca il sensazionalismo.
Esistono però vigliacchi falliti e disadattati socialmente che rovinano incoscientemente e senza alcun rimorso (che non sono in grado di provare) la vita alle altre persone, soprattutto quella appena sbocciata :mad:
Ma infatti per me non esistono cmq orchi o mostri, queste parole le lascio a chi cerca il sensazionalismo.
Esistono però vigliacchi falliti e disadattati socialmente che rovinano incoscientemente e senza alcun rimorso (che non sono in grado di provare) la vita alle altre persone, soprattutto quella appena sbocciata :mad:
Beh non credo ci siano dubbi sul fatto che chi abusa di bambini è un essere spregevole
Io semplicemente sono un po' perplesso di fronte allo stilicidio di particolari sempre piu simili a un film horror
Io semplicemente sono un po' perplesso di fronte allo stilicidio di particolari sempre piu simili a un film horror
Questo è un problema relativo alla "assuefazione" a cui si va incontro nel sentire ogni giorno notizie di cronaca nera: per fare notizia è allora necessario calcare la mano.
Imho bisogna diventare indifferenti a questa strategia giornalistica, cioè alla continua sottolineatura di particolari truculenti, perchè imho è pericolosa quanto i crimini stessi che denuncia (per gli effetti che può avere su menti "sensibili", vedi crimini "copycat") e l'unico modo per restare indifferenti è appunto capire che il sensazionalismo e il continuo far leva sulla reazioni emotive di chi si informa è la cosa più INUTILE del mondo dato che è un puro meccanismo di raccolta di attenzione, ed è appunto fine a se stesso.
Questo è un problema relativo alla "assuefazione" a cui si va incontro nel sentire ogni giorno notizie di cronaca nera: per fare notizia è allora necessario calcare la mano.
Imho bisogna diventare indifferenti a questa strategia giornalistica, cioè alla continua sottolineatura di particolari truculenti, perchè imho è pericolosa quanto i crimini stessi che denuncia (per gli effetti che può avere su menti "sensibili", vedi crimini "copycat") e l'unico modo per restare indifferenti è appunto capire che il sensazionalismo e il continuo far leva sulla reazioni emotive di chi si informa è la cosa più INUTILE del mondo dato che è un puro meccanismo di raccolta di attenzione, ed è appunto fine a se stesso.
Quoto tutto: in questi casi il "giornalismo" (o come sarebbe più giusto chiamarlo, sensazionalismo) crea molti più danni di quello che si pensi e dovrebbe essere ignorato. Purtroppo alla maggior parte degli italiani piace... per un milione di motivi diversi, ma piace...
Dr Nick Riviera
26-04-2007, 13:10
Questi qua sono da vivisezione..
E per di più si dichiarano innocenti?! Bene.. fateli uscire.. magari qualcuno inizia la mattanza!
Ma a che pro i giornalisti dovrebbero inventarsi particolari tanto truculenti? Poi dovrebbero accordarsi nel dare tutti gli stessi... Mah :rolleyes:
Il disgusto lo si prova a leggere i dettagli, veri o falsi che siano. Che c'e' di male a riportarlo nel forum? E' chiaro che, fino a prova contraria, sono tutti innocenti, ma ambasciator non porta pene. Non ci si puo lamentare di fare giustizialismo facile, accusando a propria volta i giornalisti e i media. Non e' anch'esso giustizialismo? Generalista?
edit. Proteus , e' il caso McMartin , riportato gia al post 88 da ZioSilvio
Se fossi stato il padre di uno di questi poveri bambini avrei ucciso con le mie mani quei bastardi ma non dopo una lunga agonia.
Ma a che pro i giornalisti dovrebbero inventarsi particolari tanto truculenti? Poi dovrebbero accordarsi nel dare tutti gli stessi... Mah :rolleyes:
Il disgusto lo si prova a leggere i dettagli, veri o falsi che siano. Che c'e' di male a riportarlo nel forum? E' chiaro che, fino a prova contraria, sono tutti innocenti, ma ambasciator non porta pene. Non ci si puo lamentare di fare giustizialismo facile, accusando a propria volta i giornalisti e i media. Non e' anch'esso giustizialismo? Generalista?
La questione è che ultimamente sembra proprio si assista a chi riveli più dettagli macabri.....questo espediente per quanto o possa essere in buona fede o volto alla vendita è cmq deleterio in certi casi perchè si rischia davvero di attivare psicologie criminali che si comportino secondo lo schema descritto dall'articolo/servizio di turno.
Se il numero di assassini "copycat" può essere considerato poco importante per sostenere questa teoria pensiamo invece al problema diffusione delle coca e a tutta alla pubblicità gratuita che se ne fa nei telegiornali (con tanto di particolari sulla preparazione, assunzione e il reperimento).
Le cose cambiano.....l'emulazione c'è, non è un'invezione degli psicologi.
(...)perchè si rischia davvero di attivare psicologie criminali che si comportino secondo lo schema descritto dall'articolo/servizio di turno.
(...).
Certo, in alcuni casi sono d'accordo, ma nel particolare particolare episodio, se fosse tutto falso, ovvero la descrizione di particolari cosi' raccapriccianti, posto che non sia un <<complotto>> dei media, si dovrebbe dubitare di alcuni genitori e delle descrizioni dei loro bambini d'asilo... :rolleyes: (la faccina sta per "cosa avrebbero da guadagnarci, e quanto da perderci invece!")
Imho e' bene invece che questi episodi abbiano anche la risonanza che hanno, come monito per gli eventuali, sperando che crepino ora stesso, <<emulatori>>...
Certo, in alcuni casi sono d'accordo, ma nel particolare particolare episodio, se fosse tutto falso, ovvero la descrizione di particolari cosi' raccapriccianti, posto che non sia un <<complotto>> dei media, si dovrebbe dubitare di alcuni genitori e delle descrizioni dei loro bambini d'asilo... :rolleyes: (la faccina sta per "cosa avrebbero da guadagnarci, e quanto da perderci invece!")
Imho e' bene invece che questi episodi abbiano anche la risonanza che hanno, come monito per gli eventuali, sperando che crepino ora stesso, <<emulatori>>...
di per sè la rappresentazione mediatica dell'orco è pericolosa, non solo per i motivi già detti da lowenz, ma anche perchè spinge a una rappresentazione irreale del problema vero, che nel caso della pedofilia, si esplica in 3 casi su 4 in dinamiche tutte interne alla famiglia...
Io non so cosa sia successo, ne posso saperlo... Molto umilmente, penso che, forse, se davvero ci sono stati casi di violenza, questi non sono avvenuti così come descritto in questi giorni dai media...
Imho e' bene invece che questi episodi abbiano anche la risonanza che hanno, come monito per gli eventuali, sperando che crepino ora stesso, <<emulatori>>...
La risonanza è giustissimo che l'abbiano, il mio desiderio è solo quello di non dare con certi particolari "spinte sul trampolino" a qualche individuo.
X-Mortal
26-04-2007, 16:26
SINTESI DELLA SENTENZA DI PRIMO GRADO – PROCESSO ABUSI SESSUALI. SCUOLE MATERNE A BRESCIA
nota: le descrizioni degli abusi sono davvero pesanti..
http://www.associazioneprometeo.org/download/sentenza1grado.pdf
“Il bambino riesce a fantasticare solo su delle cose che in parte sa…per un bambino piccolo è pressoché impossibile mentire in ordine a episodi sessuali molto specifici e dettagliati, poiché di tale materia sessuale egli ha una esperienza molto limitata e generalmente indiretta. (….) …non può pretendersi che bambini che hanno subito atti sessuali provando, come è facile immaginare, un indicibile sconcerto, terrore e timore per la loro incolumità, possano aver prestato attenzione al contesto nel quale si trovavano, o se l’hanno fatto, ne hanno comprensibilmente dilatato e alterato i contorni. (…)”.
Quanto al bidello condannato anche in secondo grado, si legge:
“Battista Maggioni….è solo la pedina, più esposta del gruppo pedofilo. Di questo proprio in ragione della sua scarsa dotazione intellettiva, egli neppure si rendeva conto. Diversamente non avrebbe potuto pensare di agire così spudoratamente, senza correre rischi”.
Ed ancora:
“Con tutta probabilità ebbe delle coperture e soprattutto per le condotte delittuose realizzatesi all’esterno, delle vere e proprie complicità”.
Purtroppo “bisogna semplicemente ammettere che lo sviluppo delle indagini non ha consentito l’individuazione certa di questi soggetti (complici)”.
comunque riguardo a quanto diceva proteus, sui casi che si risolvono in assoluzioni piene, ce ne sono stati anche in italia
(pazienza per la fonte)
http://blog.panorama.it/italia/2007/04/23/pedofilia-falsi-abusi-e-mostri-in-prima-pagina-innocenti/
eoropall
26-04-2007, 17:35
di per sè la rappresentazione mediatica dell'orco è pericolosa, non solo per i motivi già detti da lowenz, ma anche perchè spinge a una rappresentazione irreale del problema vero, che nel caso della pedofilia, si esplica in 3 casi su 4 in dinamiche tutte interne alla famiglia...
Io non so cosa sia successo, ne posso saperlo... Molto umilmente, penso che, forse, se davvero ci sono stati casi di violenza, questi non sono avvenuti così come descritto in questi giorni dai media...
C'è una spiegazione molto più semplice..
In tutti i forum pedofili si parla diffusamente di "caccia alle streghe", di fobia collettiva nei loro confronti al fine difendere i bambini dalle loro "tenere attenzioni".. Ergo (al fine da rendere "tangibili" tali tesi ndr) tutto ciò che viene descritto dai media, satanismo in primis (caccia alle streghe ndr) potrebbe semplicemente essere una messa in scena creata ad arte al fine di annullare la credibilità dei bambini in caso di indagini.. In sostanza tali "fatti assurdi" non sarebbero altro che banali espedienti "fumogeni" tra l'altro estremamente semplici da realizzare..
Tempo fà ho avuto il "piacere" di leggere da uno di loro svariate citazioni della Storia infinita, il più celebre libro di Michael Ende; ebbene sì, molti pedofili si interessano alla letteratura per bambini.. Egli in particolare citò un passo interessante:
Michael Ende stesso sottoforma del Vecchio della Montagna Vagante nel magico mondo di "Fantasia"..
«Tutto ciò che accade tu lo scrivi», disse l'Infanta Imperatrice.
«Tutto ciò che io scrivo accade» fu la risposta del Vecchio.
E il geniale passo ricorsivo che porta Bastiano all'interno della storia nella storia facendolo diventare storia egli stesso...
eoropall
26-04-2007, 17:54
Riporto un'altra storiella interessante (la fonte è sempre la stessa)..
Negli asili in Giappone si festeggia il "setsubun", ovvero il giorno precedente all'arrivo della primavera, secondo il calendario antico. Tipica del setsubun e' la cerimonia del "mamemaki", che consiste nel tirare dei piccoli fagioli (mame)a dei presunti "oni" (figure leggendarie paragonabili a orchi, mostri, ecc., in questo caso qualcuno con una maschera da oni) per scacciarli, gridando "Oni wa soto! Fuku wa uchi!", cioe' "Fuori gli oni! Dentro la felicita'!". Questo rito propiziatorio viene svolto nelle case e nelle scuole, dove di solito un adulto si traveste da oni e i bambini lanciano i fagioli.
C'è una spiegazione molto più semplice..
In tutti i forum pedofili si parla diffusamente di "caccia alle streghe", di fobia collettiva nei loro confronti al fine difendere i bambini dalle loro "tenere attenzioni"...
keine Anung :boh: :boh: :boh:
su questo aspetto dichiaro la mia ignoranza...
Comunque le storie di accuse rivelatesi poi totalmente infondate sono numerose
In ogni caso, un conto è il mostro di marcinelle, un altro una nonna che fa la maestra alle materne da 30 anni....
In ogni caso, un conto è il mostro di marcinelle
Che era a sua volta intermediario di una rete molto più vasta.....se non sbaglio aveva detto che quelli "in alto" avrebbero avuto ancora meno pietà di lui.....che ricordiamo ha fatto morire di stenti delle persone eh.....
Ma come si fa a far morire di stenti delle persone (bambine e ragazzine) e ad assistere ogni giorno alla loro agonia? :muro: :muro: :muro:
Fabiaccio
26-04-2007, 19:56
:eek: :mad: per i particolari... :stordita:
raccapriccianti...
mi auguro onestamente che se davvero hanno fatto ciò che gli viene contestato siano messi assieme ai detenuti più violenti... ;)
norbertom
26-04-2007, 23:22
Sono venuto a conoscenza di questa notizia circa 1 ora fa. Sinceramente non mi sono riuscito a fare un'idea, anche se la prima cosa che mi è venuta in mente è stata quella di dargli addosso a queste persone (haimé) senza più una dignità.
è sicuro comunque che qualcosa è successo. Sinceramente non mi è mai capitato di sentire ragazzini di 5 anni dire queste cose. Forse perché non hanno subito nessuna di queste violenze???.
Non credo ai giornali da ormai molto tempo (anche per esperienze di persone che conosco, "sbattute" sul giornale locale, con accuse assurde), però credo che un minimo di verità ci sià, per quanto costruito e ricamato ad hoc possa l'articolo esser stato scritto. E soprattutto, non stiamo parlando di casi isolati, ma di una discreta collettività. E sicuramente, non sono solamente quelle 5-6 persone ad essere coinvolte. Troppo pochi (SECONDO ME), per riuscire a procedere così silenziosamente per tutto questo tempo, e con molti ragazzini "sottomano". C'è anche chi ha chiuso più di un occhio, sicuro.
Quello che mi lascia più perplesso è come il marciume si stia "infiltrando" sempre più in questa società. daccordo che il mondo è bello perché vario, ma non riesco a capire come si stia arrivando sempre più frequentemente a vicende di questo calibro. Mi mette una tristezza addosso e ci sto male. Ma poi so che comunque tornerò a pensare alle mie spese, al lavoro ecc ecc. è forse questo il punto. Si corre (e rincorre) sempre , si pensa a se e basta. Forse anche perché ci si sente impotenti, e ci si lascia scivolare tutto addosso. Scusate x il solito discorso moralista, ma non mi veniva altro in mente :(
Continuo a non credere ad una parola fino a quando, (e sopratutto se) non saranno trovati riscontri oggettivi. I bambini possono essere manipolati, e, sopratutto, quando sono interrogati tendono a dire ciò che l'interlocutore vuol sentirsi dire. Ripeto, casi del genere sono già successi.
http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=1bf2d934-f3c7-11db-a85a-0003ba99c53b
radiovoice
27-04-2007, 08:41
Io spero con tutto il cuore che non sia vero...o che sia meno grave di quello che sta trapelando in queste ore.
Francamente però ho qualche perplessità....provate a leggere questo articolo di Repubblica.
Mi pare che alla fine ciò che emerga sia incertezza, una corsa sfrenata al recupero di qualsiasi indizio...mahhh...
Certo che se dovessere essere innocenti la loro vita è rovinata.
Speriamo che, qualunque sia, si riesca a far emergere con chiarezza la verità.
ROMA - Le voci dei bambini - sedici - e i loro disegni. Il loro quadro psichiatrico. Cento pupazzi chiusi in sacchi di plastica, ammucchiati nel ripostiglio di un terrazzo. Una piscinetta abbandonata in un giardino. Molecole di farmaci "neurologico-sedativi" ("clonazepam" e "diazepam") nei capelli di due bimbe.
I referti medici dell'ospedale Bambino Gesù. "Formazioni pilifere e tracce di altre sostanze organiche" nella Fiat 500 rossa di una delle maestre (Marisa Pucci) e dvd, e cd, e cassette Vhs, e hard disk di computer fissi e portatili della cui natura dirà un futuro incidente probatorio. Le testimonianze di due agenti della polizia municipale e di una colf.
Nel perimetro giudiziario che, al momento, definisce e attribuisce le responsabilità per gli orrori della "Olga Rovere", il gip Elvira Tamburelli e il pm Marco Mansi declinano il quadro indiziario con la certezza dell'indicativo. La pietra angolare dell'istruttoria - documentano nell'ordinanza di custodia cautelare - è in ciò che i bambini riferiscono prima "ai loro genitori" e quindi nell'"esame scientifico" ("test di Roscharch, disegno della figura umana di K. Machover, questionario Ceipa, test dell'albero di K. Koch; disegno della famiglia reale di M. Porot") condotto dalla dottoressa Marcella Battisti Fraschetti, consulente psichiatra del pm.
E' nei "riscontri obiettivi" che questi racconti hanno trovato con "i luoghi dell'abuso", con "l'identificazione dei responsabili". E' in un argomento logico-deduttivo. Quel che i bambini e i loro genitori hanno detto "non può essere frutto di mitomania e fantasticheria", perché "l'abuso è fenomeno denunciato in modo analogo da nuclei familiari completamente diversi, socialmente e culturalmente". "Perché i bambini, vista la loro piccolissima età, non hanno la malizia per organizzare una versione comune".
I bambini, dunque. Per come è ricostruita, la violenza ha uno schema fisso. Durante l'orario scolastico, i bambini vengono fatti uscire in piccoli gruppi dal retro della "Olga Rovere". Invitati a percorrere a piedi un breve tratto di sterrata e quindi caricati su "un'auto rossa". Accompagnati nelle case di una delle maestre (con maggiore frequenza in quella di Patrizia Del Meglio) e quindi abusati da chi li attende. Quando questo non è possibile, le violenze si consumano all'interno della scuola. Nei bagni, nel cortile, in uno sgabuzzino che si apre in fondo ad uno dei corridoi su cui affacciano le aule. Gli abusi vengono descritti con precisione. Ciascuno ha un nome. "Il gioco della patatina"; "del dito a punta"; "della penna azzurra"; "del tavolo"; "dello scatolone"; "della mamma e dei figli"; "del dottore"; "del lupo e dello scoiattolo". Scrive il gip: "Le vittime erano costrette a pratiche sessuali spesso cruente, valendosi anche di iniezioni o inoculazione di narcotici e sostanze varie (...) Le vittime venivano riprese e fotografate". I loro carnefici "effettuavano riti di sangue e violenza con chiari richiami a pericolosi rituali di sette sataniche: maschere, vestizioni da diavoli o conigli neri, cerchi di fuoco, croci, cappucci".
Né il gip, né il pubblico ministero, né i carabinieri della compagnia di Bracciano hanno mai incontrato i bambini di Rignano. Del loro esame da parte della consulente del pubblico ministero non esiste registrazione. Il loro racconto - nei casi in cui ne è conservata traccia - è documentato dagli appunti presi dai loro genitori. In tre casi, da videoregistrazioni domestiche. Il gip avverte la difficoltà del passaggio. Scrive: "Della credibilità e affidabilità dei racconti dei genitori non è motivo dubitare. E' anzi apprezzabile il loro sforzo di rispettare il più possibile le modalità logiche ed espressive dei bambini. Né inficia in alcun modo l'affidabilità delle loro denunce la circostanza che i genitori si siano ad un certo punto confrontati su quanto andava emergendo".
Certo, resta il problema del metodo di lavoro della dottoressa Marcella Battisti Fraschetti. Ma la spiegazione che la consulente del pm fornisce è ad avviso del gip sufficiente per mettere in un canto ogni dubbio: "I bambini sono ancora nella fase acuta della disorganizzazione del pensiero e questo non ha reso possibile di poter procedere a forme di registrazione, ai cui tentativi i minori hanno opposto un deciso e netto rifiuto".
I referti obiettivi di cui conta l'istruttoria sono quelli medico-pediatrici. Uno soltanto - redatto al Bambino Gesù - documenta cicatrici nella carne ("la presenza di "setto" dell'imene" in una delle bambine), pur senza trarne conclusioni univoche ("conformazione congenita? esito cicatriziale?"). Gli altri, accertano un'infezione genitale rara ("anite rossa") o ferite profonde della psiche. "Reazione di ansia, con irrigidimento del corpo, al momento della visita ai genitali, con immediata erezione"; "balbuzie emozionale"; "aggressività inesplosa"; "ipercinetismo".
Nell'argomentare del gip, la sproporzione tra la descrizione delle violenze e l'assenza di significative cicatrici fisiche è argomento aggirabile con l'incertezza sui tempi in cui gli abusi si sarebbero consumati. Verosimilmente tra il 2005 e l'autunno dello scorso anno.
E, nell'ordinanza, l'argomento viene puntellato con l'esame tossicologico sui capelli di due bambine. Gli investigatori scelgono quelle che li hanno più lunghi, "tali da consentire una loro analisi retroattiva al 2005-2006". In quelle ciocche, i laboratori fissano tracce di "benzodiazepine". I sedativi dei racconti dell'orrore - chiosa l'accusa - I sedativi che una delle arrestate, Patrizia Del Meglio "ha negato di aver mai assunto durante il suo interrogatorio con il pm", ma che, "al contrario, dopo un ricovero per crisi depressive, acquistava in una farmacia diversa da quella di Rignano, assumeva con prescrizione medica e nascondeva in casa".
I racconti dei bambini e il loro esame medico-psichiatrico fermano il tempo dell'inchiesta al giorno in cui è cominciata - luglio 2006 - e al successivo autunno del "blitz", quando si è arricchita di nuove denunce. Dunque, cosa è accaduto in questi nove mesi in cui gli indagati sono rimasti in quotidiano contatto con le loro presunte vittime? E perché arrestarli soltanto martedì? Il gip dà atto che non molto è accaduto. Che, allo stato, non sono state trovate né foto né video degli orrori.
Scrive: "I servizi di osservazione degli indagati non consentivano un'efficace controllo per la carenza di personale dell'Arma, né risultati utili sono venuti dall'attività di intercettazione telefonica".
Quel che dunque salta fuori è questo. In un ripostiglio della casa di Patrizia Del Meglio, erano stipati in sacchi di plastica "maschere, vestiti" e 100 pupazzi che i bambini "hanno riconosciuto come quelli utilizzati durante i giochi erotici, riuscendo anche a collocarli nei diversi locali della casa". E dove, "al contrario di quel che l'indagata afferma", "i bambini venivano portati". Simona Baldoni, colf della Del Meglio dal 1999 al 2001, ricorda due singoli episodi. Aver "sorpreso" la signora, "in una occasione", rientrare da scuola con alcuni dei suoi piccoli alunni. Aver osservato sullo schermo del pc del marito, Gianfranco Scancarello, "foto di maschietti e femminucce con grembiulini rosa o celesti, che mi venne detto fossero per lo Zecchino d'oro".
Parlano anche altre due donne: Elisabetta Palamides e Nadia Di Luca, agenti della municipale di Rignano. Nel maggio-giugno 2006 sorprendono "un gruppetto di bambini della "Rovere" fuori dalla scuola". Chiedono dove se ne stiano andando da soli. Gli viene risposto: "In gita alla fattoria. Aspettiamo il pulman". "Quel giorno - scrive il gip - è stato accertato che non c'era alcuna gita alla fattoria". Parlano infine, "confermando i racconti dei bambini", i colori. Meglio, un colore: il rosso. "Rossa era l'auto Suzuki che aveva la Del meglio nel 2001". "Rossa è la Fiat 500 della maestra Marisa Pucci". "Rossa è la vasca chicco a forma di conchiglia" trovata nel suo giardino di casa.
Per il gip ce ne è abbastanza per aprire le porte di un carcere. Anche a distanza di nove mesi dall'accertamento dei fatti. Le motivazioni non prendono più di una cartella e mezzo. Indubbiamente - scrive - "non si ravvisa un pericolo di fuga", ma "i reati commessi sono gravissimi.
Esiste un concreto pericolo di inquinamento delle prove, a cominciare dai bambini, facilmente condizionabili e noti agli indagati. Il presidente dell'Associazione genitori di Rignano Flaminio, Arianna Di Biagio, e la segretaria, Antonella Paparelli, hanno subito minacce da ignoti".
(27 aprile 2007)
Però non capisco una cosa:
Le vittime erano costrette a pratiche sessuali spesso cruente
E poi invece
I referti obiettivi di cui conta l'istruttoria sono quelli medico-pediatrici. Uno soltanto - redatto al Bambino Gesù - documenta cicatrici nella carne ("la presenza di "setto" dell'imene" in una delle bambine), pur senza trarne conclusioni univoche ("conformazione congenita? esito cicatriziale?"). Gli altri, accertano un'infezione genitale rara ("anite rossa")
:confused:
Ma se i bambini tornavano a casa con dei lividi altrove possibile che le mamme non si insospettissero?
Prima si diceva di problemi alle emorroidi.....
:confused:
Simona Baldoni, colf della Del Meglio dal 1999 al 2001, ricorda due singoli episodi. Aver "sorpreso" la signora, "in una occasione", rientrare da scuola con alcuni dei suoi piccoli alunni.
8 anni fa? :confused:
Ma quanti anni hanno queste maestre, si sa?
radiovoice
27-04-2007, 08:59
8 anni fa? :confused:
Ma quanti anni hanno queste maestre, si sa?
mah...io veramente non riesco a farmi un'idea convincente - nè in un senso nè nell'altro - su questa storia...
radiovoice
27-04-2007, 10:08
Anch'io non so che pensare e questo deve suggerire l'adozione delle più grandi cautele.
P.S. Questo caso ha aumentato ancora il mio disprezzo per i media e per chi, giornalisti in testa, ci marcia e butta fango nel ventilatore della pubblica indignazione per "fare notizia" ricavandone, sulla pelle e sulle sofferenze altrui, un ritorno economico e non solo. Il colmo è perà rapprresentato dai politicanti, i quali hanno provocato questa situazione con i loro tentativi di barare, per nascondere i loro intrallazzi. Come ci hanno "regalato" il dupolio rai/mediaset, adottando gli stessi metodi in passato e tentando poi ora di chiamrsene fuori imputando al padre di mediaset tutte le responsabilità quando egli non è il male ma semplicemente un effetto del male da essi evocato, non oso neppur immaginare dove e cosa ci porterà tutto questo.
Vero.
Al solito, in Italia si tengono due processi in contemporanea.
Quello nelle aule di giustizia, e quello dei media....:rolleyes:
8 anni fa? :confused:
Ma quanti anni hanno queste maestre, si sa?
non so, ma una è nonna... quindi non sarà giovincella
non so, ma una è nonna.
Se tutto si rivelasse disgraziatamente vero verrebbe da pensare che non c'è tanta differenza tra la Nonna e il Lupo Cattivo :doh:
In effetti la favola di Cappuccetto Rosso fa trasvestire il lupo da nonna.....ed effettivamente a pensarci è scioccante quando quella fiaba ci azzecchi (sempre se si rivelasse tutto vero) :eek:
Se tutto si rivelasse disgraziatamente vero verrebbe da pensare che non c'è tanta differenza tra la Nonna e il Lupo Cattivo :doh:
In effetti la favola di Cappuccetto Rosso fa trasvestire il lupo da nonna.....ed effettivamente a pensarci è scioccante quando quella fiaba ci azzecchi (sempre se si rivelasse tutto vero) :eek:
a me stupisce di piu il fatto che siano donne
giacomo_uncino
27-04-2007, 15:25
Né il gip, né il pubblico ministero, né i carabinieri della compagnia di Bracciano hanno mai incontrato i bambini di Rignano. Del loro esame da parte della consulente del pubblico ministero non esiste registrazione. Il loro racconto - nei casi in cui ne è conservata traccia - è documentato dagli appunti presi dai loro genitori. In tre casi, da videoregistrazioni domestiche. Il gip avverte la difficoltà del passaggio. Scrive: "Della credibilità e affidabilità dei racconti dei genitori non è motivo dubitare. E' anzi apprezzabile il loro sforzo di rispettare il più possibile le modalità logiche ed espressive dei bambini. Né inficia in alcun modo l'affidabilità delle loro denunce la circostanza che i genitori si siano ad un certo punto confrontati su quanto andava emergendo".
:confused:
Certo, resta il problema del metodo di lavoro della dottoressa Marcella Battisti Fraschetti. Ma la spiegazione che la consulente del pm fornisce è ad avviso del gip sufficiente per mettere in un canto ogni dubbio: "I bambini sono ancora nella fase acuta della disorganizzazione del pensiero e questo non ha reso possibile di poter procedere a forme di registrazione, ai cui tentativi i minori hanno opposto un deciso e netto rifiuto".
:confused:
Mah io i miei dubbi su quello che è avvenuto li ho.....16 bambini violentati e se ne accorgono solo ora????
E poi, uscivano dalla scuola per andare a casa di una delle maestre: NESSUNO LI HA MAI VISTI, altri docenti, personale annesso??????????????????
Conoscendo un pò l'ambiente scolastico (non asilo ma...) io i miei dubbi che queste maestre, abbiano commesso questi atti su dei bambini li ho!
I genitori d'oggi sono teste di BIP...e i loro figli peggio...soprattutto appunto nell'interrelazione con i prof..:muro:
Anzi sapete che vi dico: IMHO qualche mamma di questi bebè è una insegnante precaria...e per avere il posto vicino casa si è sparata sta stronzata, coinvolgendo le altre...;)
NON ci credo;)
Mah io i miei dubbi su quello che è avvenuto li ho.....16 bambini violentati e se ne accorgono solo ora????
E poi, uscivano dalla scuola per andare a casa di una delle maestre: NESSUNO LI HA MAI VISTI, altri docenti, personale annesso??????????????????
Conoscendo un pò l'ambiente scolastico (non asilo ma...) io i miei dubbi che queste maestre, abbiano commesso questi atti su dei bambini li ho!
I genitori d'oggi sono teste di BIP...e i loro figli peggio...soprattutto appunto nell'interrelazione con i prof..:muro:
Anzi sapete che vi dico: IMHO qualche mamma di questi bebè è una insegnante precaria...e per avere il posto vicino casa si è sparata sta stronzata, coinvolgendo le altre...;)
NON ci credo;)
Ehi, un attimo, nella casa della maestra hanno trovato le maschere. Il problema è capire cosa facevano con quelle maschere.
Ehi, un attimo, nella casa della maestra hanno trovato le maschere. Il problema è capire cosa facevano con quelle maschere.
non la sapevo questa:stordita:
Beh all'asilo con dei bambini, magari ci facevano i giochi...puliti dico;) ?
Snickers
27-04-2007, 16:17
Il bello è che qualcuno anche qualche post fa ha detto che sono tutte fandonie....
IO DICO "NESSUNA PIETA'" per questi abomini sub-sub-sub-umani.
Sì, vai, impiccalo più in alto!!!! Sangue, linciamolo, dagli addosso alla strega, ops, scusa ho sbagliato contesto storico, anche se a parte l'ultimo vocabolo il resto riassume bene ciò che stai dicendo da diversi post.
Ricordati, una persona è innocente fino a quando non viene condannata.
Altra cosa, personalmente se avessi un figlio e sapessi che viene molestato, di certo non starei mesi a sospirare sperando che la denuncia venga accolta, anzi, impugnerei la fida chiave del 36, passamontagna e giù randellate, facendogli chiare allusioni alle cose indicibili che sta a fare. Ovviamente poi oltre al continuare con la denuncia cambierei asilo a mio figlio.
Questo non agire/agire blando dei genitori mi puzza un poco.
eoropall
27-04-2007, 17:16
L'inchiesta sui presunti abusi in asilo in provincia di Roma
L'asilo degli orrori, il gip: «Bimbi credibili»
Nell'ordinanza di custodia cautelare la descrizione delle «case dei giochi: video e foto con i piccoli». Uno dei legali: «Non è vero»
Un manifesto in difesa delle maestre affisso al Bar dello sport, a Rignano Flaminio
ROMA - «La credibilità delle dichiarazioni
dei bambini sottoposti a violenze non è dubitabile». Così scrive il gip del Tribunale di Tivoli, Elvira Tamburelli, che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti delle sei persone coinvolte nell'inchiesta sul abusi sessuali alla scuola 'Olga Rovere' di Rignano Flaminio. «I 'giochi' - scrive il gip - si svolgevano a casa di Patrizia (del Meglio, una delle indagate), dove c'era una stanza piena di giocattoli. Ma anche costumi teatrali da scoiattolo, da lupo e tuniche nere e bianche, anche con cappucci, venivano indossate dagli adulti». Secondo l'ordinanza nella stanza c'erano anche «catene di metallo e cerotti adoperati per la bocca».
VESTITI E CAPPUCCI - Ma i 'giochi' secondo il racconto dei bambini «si svolgevano anche a casa della maestra Marisa». Nell'ordinanza c'è la descrizione fatta da un bimbo: «C'era una cucina grande, con un tavolo lungo e un letto su cui i bambini nudi (quattro) fingevano di essere i figli, mentre Marisa cucinava fingendo di essere la madre». Nell'ordinanza c'è poi la descrizione di un'altra abitazione indicata al padre di una delle vittime come il «luogo dove erano stati portati più volte a fare i giochi». «In questa casa - scrive il gip - spogliavano completamente i bambini e li lasciavano fuori nudi al freddo; poi li mettevano dentro secchi dell'immondizia e infilavano loro dei cappucci con le corna; li facevano quindi rientrare in casa e i 'grandi' si vestivano di nero e da diavolo con cappucci».
IRRITAZIONI - Non può trascurarsi, aggiunge il gip, il dato messo in rilievo dal pm nella sua richiesta, «relativo alla sproporzione che effettivamente è risultata tra le riferite irritazioni dell'area genitale da parte di ben 46 bambini (per quello che risulta) su 64 alunni frequentanti le classi delle tre maestre indagate». Il giudice, a parziale scusante degli insegnanti non coinvolti, e dei pediatri che sono stati sentiti dagli investigatori ed hanno tentato di minimizzare quanto denunciato, c'è il fatto che questi soggetti «non avevano raccordo tra loro sì da analizzare la reale incidenza del fenomeno».
VIDEO E FOTO - Anche se gli investigatori per ora negano l'esistenza di foto e materiale video, la presenza di istantanee e filmati, di cui parlano i bambini, viene citata a più riprese. «Gli indagati - si legge nell'ordinanza - facevano fotografie e riprese dei bambini. Li costringevano a pratiche sessuali assai cruente, valendosi anche di iniezioni e inoculazione di narcotici e sostanze varie che, ponendoli in una condizione di incoscienza, facilitavano evidentemente sia l'esecuzione di taluni giochi erotici sia le foto e i video».
DIFESA - Gli accusati continuano però a negare e per tre di loro è stata chiesta la scarcerazione: questo il primo passo ufficiale compiuto da alcuni dei difensori delle sei persone arrestate due giorni fa. A formalizzare l'istanza al Tribunale del Riesame sono stati l'avvocato Franco Coppi, per le posizioni dei coniugi Gianfranco Scancarello e Patrizia Del Meglio, e il penalista Giosuè Bruno Naso, difensore della maestra Silvana Magalotti.«La mia assistita è decisa a difendersi strenuamente per tutelare la propria immagine e quella della scuola - ha detto l’avvocato Naso - avendovi lavorato per 30 anni». In un'intervista ad Affaritaliani.it, il legale sostiene che «i bambini non sono testimoni credibili. I genitori sono convinti a torto di una violenza che non c'è mai stata. Se fosse tutto vero sarebbe terrificante - sottolinea il legale - Se lo fosse. Ma nulla è vero, o quasi niente. Ma il mio è un giudizio di parte, che nasce dalla semplice lettura dell'ordinanza. Quello che mi colpisce negativamente è che tutto si basa sul credito che viene dato a parole di bambini di 3 o 4 anni».
IL COMUNE - Nel pomeriggio di giovedì si è conclusa la riunione straordinaria del consiglio comunale di Rignano Flaminio, svolta a porte chiuse, per decidere i provvedimenti da adottare. «Nella seduta non è stata presa alcuna decisione in merito alla costituzione di parte civile del Comune» ha dichiarato il presidente del consiglio comunale Fabio Di Lorenzi, smentendo così alcune notizie diffuse in precedenza.
INDAGINI - L'inchiesta, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe però allargarsi, così come la rosa degli indagati. Al vaglio del pubblico ministero vi sarebbe un ulteriore rapporto dei carabinieri di Rignano e di Bracciano che hanno condotto le indagini nel quale si ipotizzerebbe il coinvolgimento di altre persone che avrebbero abusato dei piccoli della scuola materna. Inoltre a carico delle sei persone arrestate (tre maestre, una bidella, un regista televisivo e un extracomunitario), vi sarebbero altri indizi che però necessitano di ulteriori sviluppi.
27 aprile 2007
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/26/pedofilia_bambini_rignano.shtml
zerothehero
27-04-2007, 20:31
Personalmente sono molto scettico..aspetto prima di commentare la vicenda.
eoropall
27-04-2007, 23:29
Dal blog di massimiliano Frassi
BORDELLI PER PEDOFILI
Si chiama “internato” ed è un modello di intervento organizzato.
Come organizzato è il male fin qui denunciato. Esco subito dal rischio di pericolose displasie mentali e, con il mio stile qui volutamente lontano da toni oxfordiani, passo al sodo, con una necessaria premessa. Quanto sto per denunciare capita a casa mia. Poco distante da dove scrivo queste righe. Nelle scuole dove sarebbe potuto andare mio figlio, salvatosi solo per essere nato in un quartiere diverso. Anche se questa premessa vale tanto per i capitoli precedenti quanto per quelli a seguire, questa volta ho trovato necessario chiarirlo, poiché mai come nelle pagine che vi apprestate a leggere il rischio di cadere nella fantascienza pura, per chi tra voi lettori è fortunatamente “estraneo” a questa realtà, è molto ma molto alto.
Provo allora a fare un po’ di ordine. Nel 2001, l’Interpol lancia un allarme, mai giunto in Italia. Oppure, nella migliore delle ipotesi, non adeguatamente considerato. Esistono, dice il rapporto-denuncia dell’Interpol, in alcuni paesi (Inghilterra, Spagna, Germania, Olanda, Belgio, ma anche Nigeria, Benìn e Marocco) delle “scuole di preparazione delle vittime per i pedofili”. Le organizzazioni pedofile, stanche di trovarsi con bambini che non reggendo gli abusi sessuali e le torture si suicidavano (quando non venivano uccisi dagli stessi clienti!) hanno studiato un metodo per preparare le vittime predestinate, ad affrontare sevizie ed abusi sessuali, non “sprecando” così la propria mercanzia.
Chiaro no?!
Il metodo prevede vari passaggi progressivi:
dopo aver individuato una scuola dove intervenire, dopo aver trovato il “personale giusto”, si procede per tre fasi:
nella prima i bambini vengono picchiati, con violenze sempre più graduali e feroci, ma fatte in modo da non lasciare mai segni visibili sul corpo.
Il tutto serve per far alzare loro la soglia del dolore.
Nella seconda fase vengono sottoposti quotidianamente ad una sorta di lavaggio del cervello, mostrando in continuazione, scene di sesso tra adulti e bambini. Scene viste sia in filmati a loro proiettati per diverse ore, che “dal vivo”.
La terza fase consiste nel far avere loro dei rapporti sessuali, prima con uno e poi con più adulti. A questo punto il bambino è pronto: i clienti arrivano, lo abusano in gruppo, riprendono le proprie prodezze predatrici (mai rinunciare ad un souvenir da condividere con i propri simili!) e se ne vanno, non prima di essersi rivestiti ed aver pagato in contanti il proprio svago, nel bordello costruito per andare incontro alle proprie torbide esigenze: bordello la cui merce è fatta ad immagine e somiglianza dei nostri figli.
Il tutto avviene nei pressi della scuola (appartamenti privati, stabili in disuso, chiese), dove i bambini a gruppi (spesso formati da intere classi) vengono portati con la complicità di docenti e personale vario (meglio se bidelli depravati ed affini deviati).
Vi chiederete come questo sia possibile, ma soprattutto come quei bambini, tolti da scuole materne, non corrano a casa a chiedere aiuto ai genitori.
La domanda se la sono fatta, prima di voi, i loro aguzzini, poiché nulla deve essere lasciato al caso. Troppi i rischi, molti di più i guadagni.
E quindi in una analisi dettagliata dei ricavi e degli investimenti, ecco che la possibilità di essere denunciati deve ridursi e scendere intorno allo zero, anche se, diciamocelo molto apertamente, questo è quello che avranno pensato riuniti in branco, durante il loro personale consiglio d’amministrazione:
“se per sbaglio ci scoprissero, chi mai crederebbe ad una storia così?!”.
Nella scelta metodica e scientifica del Male quindi, è la paura il primo elemento da introdurre, per poter realizzare il proprio piano criminoso.
I bambini innanzitutto devono essere spaventati a morte, affinché il loro silenzio sia garantito, a favore dell’incolumità predatoria.
Anche in questo caso le bestie non fanno molta fatica. E’ facile, terribilmente facile spaventare un bambino. Ma proprio perché è così facile le cose vanno fatte…….bene:
il cagnolino è simpaticissimo, un tenero batuffolo di pelo bianco cotonato. Quasi un agnellino. Vero e proprio peluche vivente, con tanto di bandana rossa al collo. Rincorre saltellando la pallina blu e la riporta scodinzolando. Poi la molla di scatto e si mette a leccare il viso del bimbo, che ha cinque anni ed ha sempre desiderato un cucciolo così. Una volta l’ha anche visto in TV ed ha ottenuto dalla mamma che ci avrebbe fatto un pensiero, “magari lo porta Babbo Natale, basta non fare più i capricci”. Il bimbo pensa già a quale nome dargli ed a come ottenere di poterlo portare via con sé. Per il solletico ride forte e più ride più il suo equivalente a quattro zampe si agita ed aumenta le leccate e così il solletico, in un circolo vizioso che pare non avere mai fine. Per la gioia di entrambi.
L’uomo (?) prende in braccio il cagnolino, mentre il bimbo oramai ha il viso completamente bagnato. Lo accarezza e poi con un gesto secco gli rompe l’osso del collo:
“se parli la stessa cosa capiterà anche a te!”
“E adesso non fare quella faccia, è colpa tua, ho dovuto farlo, se solo non avessi fatto tutti quei capricci….”.
Il bimbo è paralizzato dalla paura.
E’ passato in meno di due secondi da un momento di gioia e svago ad un momento di terrore puro. E’ troppo piccolo per capire cosa stia accadendo, ma già grande per capire che il suo amico non respira più, è morto, gli hanno fatto tanto tanto male.
Non capisce perchè la colpa debba essere sua, ma se loro, “i grandi”, dicono che è così dovrà pur essere vero.
Gli occhi del bimbo si riempiono di lacrime, ma le grida che riceve gliele bloccano. Un’enorme diga gli offusca la vista, arginando il dolore, mentre un braccio lo strattona e lo butta sul materasso.
Per qualcuno inizia il divertimento ed è meglio che lui non si ribelli, altrimenti sa bene cosa potrebbe capitare. A sé stesso. Alla sua sorellina. Magari addirittura a mamma o papà. Altro che capricci.
Al cliente di oggi le lacrime non piacciono, al contrario del Don che si eccita solamente se il bimbo piange.
Per la cronaca da quel giorno, di qualche mese fa, il bimbo non è più stato in grado di giocare con un cane e quando ne vede uno, anche se solo in tv o per strada, piange, tutte le lacrime che non ha potuto sfogare in quel mostruoso giorno…... di scuola.
Nota finale per dovere di cronaca: spesso i pedofili che fanno fotografie usano ambientazioni “sataniche” (maschere, croci, etc.) per depistare eventuali indagini ed indirizzarle in una via a senso unico, peggio, a sfondo chiuso, che permette loro di farla franca e di far passare come non crediibli le vittime.
eoropall
28-04-2007, 09:39
Mah io i miei dubbi su quello che è avvenuto li ho.....16 bambini violentati e se ne accorgono solo ora????
E poi, uscivano dalla scuola per andare a casa di una delle maestre: NESSUNO LI HA MAI VISTI, altri docenti, personale annesso??????????????????
Conoscendo un pò l'ambiente scolastico (non asilo ma...) io i miei dubbi che queste maestre, abbiano commesso questi atti su dei bambini li ho!
I genitori d'oggi sono teste di BIP...e i loro figli peggio...soprattutto appunto nell'interrelazione con i prof..:muro:
Anzi sapete che vi dico: IMHO qualche mamma di questi bebè è una insegnante precaria...e per avere il posto vicino casa si è sparata sta stronzata, coinvolgendo le altre...;)
NON ci credo;)
E' comprensibile sentire gente incredula in giro commentare "non è possibile che delle maestre facciano certe cose". A tal proposito vorrei dire però che la presenza di pedofili nelle scuole non è cosa di cui stupirsi, anzi...I bastardi pedofili si annidano proprio nei luoghi frequentati da bambini. Spesso sono educatori, allenatori o persone all'apparenza gentili con i bambini che riescono ad inserirsi nella loro vita...Del resto trovo anche logico, nell'illogicità, che chi nutre una perversa attrazione pedofila nei confronti dei bambini cerchi di inserirsi in luoghi ove può frequentarli il più possibile... I pedofili cercano lavori che li portino a contatto con i bambini. Questo non significa che tutti coloro che lavorano con i bambini sono pedofili, ma che non dobbiamo stupirci se molti pedofili lavorano con i bambini.... PER LORO è una cosa perfettamente normale: chi non lavorerebbe a fianco di individui dai quali è attratto con la possibilità (tutt'altro che remota) di concretizzare in atti le loro pulsioni ?
Dico questo perchè ho modo di leggere i loro commenti: tanti di loro (diciamo pure tutti) sono terrorizzati da questo "clima", che ripeto loro definiscono di "caccia alle streghe" proprio in funzione di questo..
eoropall
28-04-2007, 10:22
a me stupisce di piu il fatto che siano donne
Intendi donne pedofile ? Beh, in questo caso (e analoghi ndr) dato il contesto se non si fosse ancora capito bisognerebbe parlare più di "donne d'affari".. Tutto stà a beccare i famosi "altri indagati" ovvero i "munifici clienti"..
L’uomo (?) prende in braccio il cagnolino, mentre il bimbo oramai ha il viso completamente bagnato. Lo accarezza e poi con un gesto secco gli rompe l’osso del collo:
“se parli la stessa cosa capiterà anche a te!”
“E adesso non fare quella faccia, è colpa tua, ho dovuto farlo, se solo non avessi fatto tutti quei capricci….”.
:mad: :mad: :mad:
wolverine
28-04-2007, 21:05
the_joe ha scritto "per una donna" :read:
Ora, appurato che una donna è già in possesso di un suo orifizio vaginale, si presuppone che ella voglia riempire tale orifizio. Ne consegue che tale riempimento può essere effettuato unicamente con:
1) Fallo in silicone
2) Fallo di carne umana opportunamente stagionato (almeno 18 anni)
3) Fallo di carne umana non stagionato
Ora, partendo dal presupposto che i punti 1 e 2 non sono oggetto di questo 3d, per il punto 3 sotto una certa età vi è una oggettiva impossibilità ad ottenere una erezione tale da consentire la penetrazione....
Magari si faceva masturbare dai bambini e li masturbava.. insegnare certe cose e sopratutto in che modo ad un innocente è comunque una violenza..
Magari si faceva masturbare dai bambini e li masturbava.. insegnare certe cose e sopratutto in che modo ad un innocente è comunque una violenza..
Più che ad un innocente ad un inconsapevole!
"Insegnare" presuppone che l'altro abbia consapevolezza di quello che fa, e direi che il MINIMO di consapevolezza in questo campo si raggiunge appunto sui 13/14 anni (c'è anche chi non la raggiunge mai, quindi figuriamoci).
Questo a tutti gli effetti è strumentalizzare in uno dei modi più subdoli possibili una persona :mad:
IpseDixit
30-04-2007, 09:35
ROMA — Non solo a Rignano Flaminio, il paese alle porte della capitale nel quale sei adulti (tra i quali tre maestre) sono accusati di abusi sessuali nei confronti degli alunni della scuola «Olga Rovere», si consolida il fronte garantista che non crede alla bontà e alla professionalità delle indagini svolte dai carabinieri di Bracciano e dalla procura di Tivoli. Il parroco di Rignano, gli autori di «Buona domenica» di Canale 5 (colleghi di uno degli indagati) e ora anche una nota psicologa dell'Università La Sapienza avanzano pubblicamente i dubbi che accompagnano un'indagine delicatissima destinata ad avere la sua prima verifica processuale il 2 maggio, giorno entro il quale la procura dovrà depositare il fascicolo al Tribunale della libertà di Roma. Entro i 10 giorni successivi, poi, i giudici del riesame dovranno decidere se confermare, modificare o cancellare le misure cautelari.
IL PARROCO — Don Enrico Rocchi, padre Henry per i parrocchiani, durante la messa domenicale in cui una trentina di bambini di Rignano hanno fatto la prima comunione, se l'è presa con quei concittadini che parlano troppo in televisione e sui giornali: «Sono giorni tristi ma qualcuno, proprio in questi giorni, sta cercando di farsi pubblicità. Tutti vogliono parlare anche a rischio di violare il segreto istruttorio. Rischio che io non voglio correre». Poi, padre Henry ha anche lanciato un segnale a Rignano, al paese spaccato in cui si è svolta questa storia che per certi aspetti ancora oscilla tra l'inverosimile e il film degli orrori: «Alcune pecorelle smarrite potrebbero avere portato fuori dal gregge altre pecorelle. Ma noi preti siamo come i carabinieri, faremo di tutto per riportare tutte le nostre pecorelle nel gregge. Siamo qui per dare conforto alla comunità». Cosa avrà voluto dire? Che, forse, qualcuno ha esagerato con le accuse contro sei concittadini che non c'entrano niente con questa storia?
SCALA A CHIOCCIOLA — Eppure l'ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip di Tivoli, Elvira Tamburelli, su richiesta del pm Marco Mansì, propone un impianto accusatorio da incubo basato sui racconti che 16 bambini hanno fatto ai genitori e alla psicologa. Tra i vari indizi di colpevolezza c'è quello che si basa sul racconto fatto da uno degli alunni il 25 luglio scorso ai carabinieri: «Ecco, da qui ci facevano uscire da scuola», disse il bimbo mentre era a bordo dell'auto dell'Arma che transitava davanti all'uscita secondaria della «Olga Rovere». Una via di fuga tortuosa, attraverso una scala a chiocciola, il cui profilo a spirale è stato riscontrato nei disegni dei bambini. Di lì, insiste il Gip, si poteva raggiungere in auto, in meno di tre minuti, l'abitazione di Gianfranco Scancarello, ovvero il più illustre degli arrestati perché, oltre ad essere il marito di una delle maestre coinvolte, è un autore televisivo di Canale 5 e di Sat 2000. Tuttavia il metodo investigativo seguito dal pm e dalla polizia giudiziaria ora viene contestato duramente dalla professoressa Marisa D'Alessio (Psicologia dello sviluppo) della «Sapienza»: «Trovo inaudito che le dichiarazioni dei bambini non siano state videoregistrate perché, a quell'età, il bambino ha il cosiddetto pensiero onnipotente». Ovvero può non distinguere tra realtà e fantasia: «Al primo racconto dice la verità ma poi, nel ripetere la medesima storia, finisce con il ricorrere alla fantasia magari influenzato da ciò che vorrebbero sentirsi dire gli adulti che lo ascoltano».
«BUONA DOMENICA» — Su Scancarello hanno preso posizione i colleghi di Canale 5, la presentatrice Paola Perego e l'intero staff di autori di «Buona domenica» (Roberto Cenci, Stefano Jurgens, Cesare Lanza, Marco Luci, Marco Salvati e Silvia Zavattini): «Siamo certi che Scancarello presto verrà scagionato da ogni accusa e da ogni dubbio. Nel pieno rispetto della magistratura e delle famiglie dei bambini, vorremmo però ricordare che i processi non si fanno in tv e sui giornali... Esprimiamo solidarietà al nostro amico Scanca: ha lavorato con noi, oggi è come se fosse qui con noi».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/30/Abusi_chiesa_tv_attacchi.shtml
«BUONA DOMENICA» — Su Scancarello hanno preso posizione i colleghi di Canale 5, la presentatrice Paola Perego e l'intero staff di autori di «Buona domenica» (Roberto Cenci, Stefano Jurgens, Cesare Lanza, Marco Luci, Marco Salvati e Silvia Zavattini): «Siamo certi che Scancarello presto verrà scagionato da ogni accusa e da ogni dubbio. Nel pieno rispetto della magistratura e delle famiglie dei bambini, vorremmo però ricordare che i processi non si fanno in tv e sui giornali... Esprimiamo solidarietà al nostro amico Scanca: ha lavorato con noi, oggi è come se fosse qui con noi».
:rolleyes:
straordinario...
proclamare in TV che "i processi non si fanno in tv e sui giornali" quando (sempre in TV) si è appena detto "Siamo certi che Scancarello presto verrà scagionato da ogni accusa e da ogni dubbio"...
coerenza prima di tutto...
:Puke:
weather65
30-04-2007, 12:05
:rolleyes:
coerenza prima di tutto...
:Puke:
...vabbe' stai parlando della perego e della sua accozzaglia di soggetti eh...? :rolleyes:
E soprattutto di una rete mediaset....:rolleyes:
Che t'aspetti...? :cool:
eoropall
30-04-2007, 12:36
I racconti dei bimbi: "Così si spogliava la bidella coi tatuaggi"
Clicca per ingrandire Roma - «La bidella, “quella con i tatuaggi”, nello sgabuzzino si tirava sopra la maglietta e i bambini potevano toccarla», racconta ai genitori una bambina di 4 anni dell’asilo di Rignano Flaminio. Un bambino di cinque anni a cui la mamma, mentre spiana le fettuccine, chiede com’è fatta la «patatina», «prende tranquillamente della pasta, fa una ciambellina», e aggiunge i dettagli anatomici dei genitali femminili. Altre bimbe riferiscono di «rossetti gialli» o di «una cosa meravigliosa come la luce», strumenti con cui le maestre giocavano con le loro parti intime.
L’inchiesta della procura di Tivoli sui presunti abusi su bambini avvenuti a Rignano Flaminio, sfociata nell’arresto di sei persone tra le quali tre maestre e una bidella dell’asilo «Olga Rovere», nasce e si sviluppa proprio da racconti come questi. Presunte violenze denunciate a luglio scorso dai genitori dei sei bambini che le avrebbero subite. Testimonianze indirette ma coerenti, riscontrate dalla relazione della psicologa. Così il gip Elvira Tamburelli ha deciso di accogliere la richiesta di arresto del pm.
I GENITORI
A dar vita, e corpo, alla vicenda sono le denunce del primo gruppo di genitori. La loro testimonianza è ritenuta «affidabile» dal gip. «Della credibilità di tali dichiarazioni non vi è motivo di dubitare - scrive la Tamburelli nell’ordinanza - ché dalla loro lettura traspare evidente l’incredulità e la costernazione (...) nondimeno è assai apprezzabile lo sforzo che essi fanno (...) di rispettare il più possibile le modalità logiche ed espressive di bambini così piccoli che rende il “narrato” ancora più efficace nella sua forza dimostrativa». Per il gip anche il confronto tra i genitori non è il tentativo di «coordinare» le versioni né un elemento tale da inficiare «in alcun modo l’affidabilità di tali denunce» perché «proprio la gravità dei fatti (...) ben fa comprendere la necessità dell’approfondimento e verifica». Le testimonianze indirette dei genitori sono dunque valide secondo il giudice, che spiega come «hanno grave forza indiziante ai fini dell’adozione di misure cautelari, pur non essendovi la diretta conferma dei minori». A questo proposito il giudice sottolinea che «la piccolissima età» dei bambini e le loro «condizioni di forte disagio e stress emotivo (...) non hanno reso possibile allo stesso specialista (la psicologa, ndr) di poter procedere a forme di registrazione o videoriprese dei colloqui, ai cui tentativi i minori hanno opposto un deciso e netto rifiuto». Ci sono poi nove bambini i cui genitori hanno sporto denuncia in un secondo momento, e «per essi il pm ha inteso attendere l’esito dell’indagine psicologica già avviata», ma il contenuto delle denunce dei familiari trova comunque spazio nell’ordinanza perché «nondimeno si tratta di testimonianze di uno stesso terribile vissuto». Tra le storie, anche quella di una bambina «che ha frequentato la scuola materna nel 2001-2002 ed era nella classe della maestra Patrizia Del Meglio e Magalotti». Secondo gli appunti dei genitori, avrebbe cominciato a parlare dei «giochi» tre anni fa.
I FILMATI
Se la relazione del consulente tecnico sui primi sei bimbi conclude che «non è praticabile l’esame diretto dei minori», contribuisce all’indagine dei magistrati di Tivoli «la visione del materiale audio-video prodotto dai genitori di alcuni di essi». Si tratta di tre filmati e una registrazione. In uno dei video, scrive il gip, un bimbo si stende su una bambina e «si muove simulando chiaramente l’atto sessuale», cosa che, in un’altra ripresa, fa anche la stessa bimba da sola ignara di essere filmata. Di un’altra bambina i genitori hanno fornito un video e una conversazione registrata. «In entrambi - scrive il gip - chiare ed esplicite sono le dichiarazioni della bambina circa i momenti salienti degli episodi già narrati ed esposti dai genitori in denuncia, rese in maniera assolutamente spontanea come è di immediata percezione dalla diretta visione della bambina e delle pose che essa assume volta a volta per spiegare i giochi erotici». Qui vengono citate per nome alcune delle persone che lavorano nell’asilo: «La maestra Marisa» che le porta a casa sua «in “un posto lontano(...)” e dove ad attenderli ci sono Patrizia e la bidella Cristina», scrive Tamburelli, che riporta anche un altro dettaglio rilevante nelle indagini: «Parla (la bambina, ndr) delle foto, e con una macchina fotografica giocattolo simula l’azione». Le confessioni in video finiscono nell’ordinanza come prove documentali perché, scrive il gip, «non c’è finzione né suggestione ravvisabile dall’attività di ascolto e visione di questi bambini e del terribile vissuto che essi propongono attraverso tali documenti che per modalità, tempi e luoghi delle registrazioni e delle riprese non pongono dubbi circa l’attendibilità di quanto dai genitori con esse documentato e la forte valenza indiziaria che ne discende».
INDAGINE E RISCONTRI
Un elemento di peso nell’ordinanza, il più forte riscontro a quanto denunciato dai genitori e indirettamente dai bambini, è la consulenza tecnica affidata alla psicologa Marcella Battisti Fraschetti. È lei il «Ct» che «ha espressamente escluso ipotesi di mitomania o altro nei genitori, dopo averli sentiti e osservati», annota il gip. Che ricorda poi come «forme di mitomania o fantasticheria» sono state escluse dalla Fraschetti «anche in riferimento ai minori» che, peraltro, «sono troppo piccoli e non hanno la malizia per organizzare una versione comune». E tutti i sei piccoli «accuratamente esaminati» dalla psicologa presentano, scrive la Tamburelli, «una sindrome post traumatica da abuso e molestia sessuale non influenzata dalla situazione relazionale, familiare e sociale». Secondo la consulente del pm, peraltro, «non esistono elementi nel vissuto emotivo dei minori che possano indicare l’aver subito violenze o abusi o maltrattamenti o altre patologie relazionali prima dell’inserimenti nella scuola materna di Rignano Flaminio». «Sottolinea il consulente - si legge nell’ordinanza - la precisione degli accadimenti narrati da ogni minore oggetto dell’esame e riportati in consulenza, sostanzialmente ripetitivi del contenuto delle denunce dei genitori sopra illustrate», e inoltre, «i riferimenti nei racconti a figure, cose, luoghi, strumenti, circostanze, descrizione fisica delle persone “adulte” sino alla scenografia di situazioni tendenti a mascherare la situazione di abuso, sono puntuali, precisi e coerenti da parte dei bambini esaminati, oltre che concordanti tra loro». E nel corso dell’incontro con alcuni dei bimbi, la consulente annota che i piccoli «mimano l’amplesso sessuale» (in almeno tre casi), descrivono alcuni dei «giochi», menzionano oggetti usati per i presunti abusi e i nomi di alcuni degli adulti identificati tra gli indagati. Insomma, per il gip «quanto sin qui esposto e gli esiti del lavoro approfondito svolto dal consulente esperto non lasciano spazio a dubbi sulla credibilità dei minori e del loro “narrato”», indicando episodi, «particolari fisici degli adulti coinvolti», «gli ambienti», «il tipo di punizioni e maltrattamenti», sia pure «con le oggettive difficoltà espressive tipiche di bambini così piccoli».
Quanto ai riscontri medici, il gip annota le patologie emerse dalle visite a cui le presunte vittime sono state sottoposte. Solo una bimba ha una ferita ai genitali, ma il medico non è certo dell’origine traumatica. In qualche altro caso arrossamenti («alone di iperemia») o infezioni uro-genitali poco comuni nell’infanzia come l’«anite rossa» vengono riscontrati sui bambini che, scrive il gip, «avevano lamentato nel tempo, prevalentemente durante l’anno scolastico 04-05, infezioni più o meno gravi agli organi genitali e all’ano». E «secondo i genitori», annota il giudice, «tali malattie scomparivano nei periodi di assenza dalla scuola». C’è poi l’esame tossicologico sui capelli, che ha dato esito positivo alle benzodiazepine per due bambine, e che proverebbe che le vittime venivano narcotizzate. «I pediatri che avevano in cura le bimbe hanno escluso la prescrizione di tali farmaci né è risultato che ne facciano uso i genitori, sicché deve convenirsi col pm - scrive il gip - che non vi è alcuna lecita giustificazione circa la presenza di benzodiazepine nei loro capelli se non l’illecita somministrazione come riferita da tutti i minori (...) e, si badi, tali farmaci è risultata assumere l’indagata Del Meglio Patrizia», che però «ha negato la circostanza in sede di interrogatorio».
GLI ALTRI
Il gip, nell’ordinanza di arresto, esplicita che oltre ai sei ci sono «altre persone su cui proseguono gli accertamenti investigativi». L’inchiesta sulla pedofilia a Rignano, dunque, nonostante le polemiche è destinata ad allargarsi.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=174400
norbertom
03-05-2007, 19:26
ci sono novità??? sto poco su internet, ma mi pare che qnd vedo la posta sulla home di libero nn ci sono mai notizie su questo caso...
sbomberino
04-05-2007, 15:33
ci sono novità??? sto poco su internet, ma mi pare che qnd vedo la posta sulla home di libero nn ci sono mai notizie su questo caso...
da qualche giorno si stanno insinuando dubbi su dubbiò
io credo poco alla teoria dei 15 mini-attori con famiglie psico-mitomani...
riscontro invece tutti i "punti" del "how to stop..." (come difendersi da accuse di pedofilia) pubblicato sul blog di Massimiliano Frassi.
Ho ascoltato una trasmissione in radio dove parlava una mamma (credo presidente di un comitato delle famiglie in questo caso) che raccontava a "grandi linee" i fatti e le testimonianze dei bimbi... sono stato male tutto il giorno...
roverello
04-05-2007, 19:09
Se quanto affermano rilevato dai pediatri è vero il dubbio diviene assai massiccio, rimarrebbe un sono caso di lesioni ma di origine assai dubbia e la parola dei famigliari che affermano l'insorgere di infezioni/irritazioni ai genitali che si attenuavano o sparivano quando i bambini non frequentavano la scuola. Forse è ipotizzabile una scarsa igiene ma da qui al giungere alle ipotesi adombrate la strada è lunga.
Dissento comunque con la manifestazione pro imputati perchè la ritengo assai imprudente ma dissento anche con il clamore dato ad un'inchiesta che tutti sapevano in essere sin dai suoi inizi. Ciò costituisce una gravissima mancanza verso il dovere, in un paese civile di un'ichiesta non trapela nulla fino a che questa non viene tradotta in processo a cautela di tutti i coinvolti, della discrezione quando sono in ballo argomenti tanto delicati da poter causare la rovina sociale di qualcuno qualora si rivelasse un'inchiesta bufala.
Già in passato perizie affrettate e giudici aspiranti alle luci della ribalta hanno causato il suicidio di una famiglia, poi totalmente scagionata, a causa della vergogna sociale cui è stata sottoposta e cinonostante quel magistrato non è in galera come non è in galera quel perito facilone, tutto questo mi invita a riflettere e ad affermare che se una cosa fà il can can mediatico è esattamente il contrario del favorire la giustizia ed il raggiunginmento di una verità aderente a ciò che siamo usi definir tale..
Su questo caso è stato detto tutto e il contrario di tutto.
Si spazia dall'insegnate pedofilo all'isteria collettiva.
Da qualche parte ho letto che la preside, insediata in autunno, visto che c'era già un clima molto infuocato, aveva disposto che nessuno cambiasse i i bambini, che non andavano neppure assistiti nelle funzioni fisiologiche.
Appunto per evitare equivoci.
Se uno si tiene addosso feci o urina per ore è facile che si arrossi (esternamente).
Qui comunque la ricerca della verità è finita da un pezzo, ed è iniziata la prova di forza per avere ragione a tutti i costi e basta.
Finita una Cogne, ne inizia un'altra. Senno' come fanno certi media?
sbomberino
04-05-2007, 19:12
Se quanto affermano rilevato dai pediatri è vero il dubbio diviene assai massiccio, rimarrebbe un sono caso di lesioni ma di origine assai dubbia e la parola dei famigliari che affermano l'insorgere di infezioni/irritazioni ai genitali che si attenuavano o sparivano quando i bambini non frequentavano la scuola. Forse è ipotizzabile una scarsa igiene ma da qui al giungere alle ipotesi adombrate la strada è lunga.
Dissento comunque con la manifestazione pro imputati perchè la ritengo assai imprudente ma dissento anche con il clamore dato ad un'inchiesta che tutti sapevano in essere sin dai suoi inizi. Ciò costituisce una gravissima mancanza verso il dovere, in un paese civile di un'ichiesta non trapela nulla fino a che questa non viene tradotta in processo a cautela di tutti i coinvolti, della discrezione quando sono in ballo argomenti tanto delicati da poter causare la rovina sociale di qualcuno qualora si rivelasse un'inchiesta bufala.
Già in passato perizie affrettate e giudici aspiranti alle luci della ribalta hanno causato il suicidio di una famiglia, poi totalmente scagionata, a causa della vergogna sociale cui è stata sottoposta e cinonostante quel magistrato non è in galera come non è in galera quel perito facilone, tutto questo mi invita a riflettere e ad affermare che se una cosa fà il can can mediatico è esattamente il contrario del favorire la giustizia ed il raggiunginmento di una verità aderente a ciò che siamo usi definir tale..
finchè non si arriverà almeno al primo grado di giudizio dovrebbe essere normale mantenere un atteggiamento garantista.
Sul fatto di come sia stata gestita mediaticamente la notizia nulla da aggiungere... putroppo l'ennesimo "sbatti il mostro in prima pagina".
Inoltre mi meraviglio del modo in cui sono state condotte le indagini.
Resto però dubbioso su alcuni punti, come le notizie di oggi sulle precarie situazioni di alcune famiglie coinvolte (quasi a voler sollevare ulteriori dubbi al fine di screditare l'accusatore affinchè diventi poco credibile agli occhi dell'opinione pubblica).
Non credo che per dei genitori sia facile denunciare una situazione del genere...vuoi per vergogna vuoi per desiderio che ciò non sia vero.
Inoltre non mi spiego come il profilo psicologico dei bimbi li dipinga come altamente a rischio psicotico e con forti stress dovuti ad "abusi".
Willy McBride
05-05-2007, 09:54
http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/pedofilia-uno/rignano-video-choc/rignano-video-choc.html
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/05/rignano_video_bambini.shtml
«Ci sono state persone grandi che ti hanno fatto fare cose brutte?» chiede il padre. «No» risponde la bambina. «Tu li conosci?». «No papà». «Allora sei bugiarda. Chi dice le bugie lo sai chi è?». «Tu». «Allora sei proprio bugiarda». La bambina resta buona per terra. Il padre insiste. «Allora è vero che c'erano persone che ti facevano la bua?». «Non è vero». «Non c'era una persona grossa, con i segni?». «Non è vero».
Mah.
Matrixbob
05-05-2007, 10:08
"Fai vedere il gioco della scuola" (http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/pedofilia-uno/rignano-video-choc/rignano-video-choc.html)
Ho la pelle d'oca .... :(
Ma che media e media, se non hanno combinato nulla non avranno da temere e devono essere contenti di avere la possibilità di dimostrare che non hanno combinato niente.
Se invece hanno combinato qualcosa io sarei tra quella folla che li gambizza di brutto.
CMQ se è vero che conoscono i tatuaggi intimi degli inquisiti, le case e gli oggetti ... o hanno la preveggenza questi bimbi o ...
http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/pedofilia-uno/rignano-video-choc/rignano-video-choc.html
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/05/rignano_video_bambini.shtml
Mah.
Dal racconto di questi video è difficile capire qualcosa, si nota una grande pressione dei genitori ma il risultato sembrerebbe nullo
non si sa più che pensare... a questo punto per prendere la giusta piega e capire dove pende la verità dovrebbero trovare i video o le foto che si dice abbiano fatto in quella casa...
Dal racconto di questi video è difficile capire qualcosa, si nota una grande pressione dei genitori ma il risultato sembrerebbe nullo
non si sa più che pensare... a questo punto per prendere la giusta piega e capire dove pende la verità dovrebbero trovare i video o le foto che si dice abbiano fatto in quella casa...
dal corriere.it
forse sono i genitori a dover andare dagli psicologi
Il caso delle presunte violenze in asilo a Rignano Flaminio
I video dei bimbi: «Papà, non insistere più»
Tre filmati consegnati dai genitori ai carabinieri. I piccoli parlano poco e cercano di non rispondere
ROMA — La stanza è piena di giocattoli, la bambina è al centro. Indossa soltanto le mutandine. Ride, scherza. Davanti a lei, seduto per terra, c'è il padre. È vestito con un paio di boxer e una maglietta. Comincia a parlare. La interroga. È lui a descrivere «i giochi con le maestre», a fare i nomi dei grandi. E quando la bambina dice che «non è vero», la incalza: «Allora sei bugiarda». La mamma tiene la telecamera, filma tutto. L'orologio segna il tempo. Quando sono trascorsi 45 minuti la piccola appare esausta. «Basta papà, sono stanca». Lui insiste, fa altre domande. Lei gli tappa la bocca con la mano: «Basta, non parlare più».
I FILM DEI GENITORI
Ecco i dvd consegnati dai genitori di Rignano ai carabinieri. Tre lunghi filmati riprendono due femmine e un maschio, che avrebbero subito abusi e violenze. Sono stati i genitori a girarli, poi li hanno allegati alle denunce. Ma adesso in quei video la cosa che più colpisce è la ricerca spasmodica, a tratti ossessiva, per trovare riscontri. Lunedì prossimo, quando il Tribunale del riesame dovrà rispondere all'istanza di scarcerazione delle tre maestre, della bidella e dei due uomini accusati di essere pedofili, la difesa batterà proprio questo tasto. Gli avvocati Franco Coppi, Roberto Borgogno, Giosuè Bruno Naso e Ippolita Naso li mostreranno ai giudici per dimostrare «come i minori siano stati suggestionati e indotti a raccontare falsità».
È un pomeriggio di luglio, le immagini scorrono. «Ci sono state persone grandi che ti hanno fatto fare cose brutte?» chiede il padre. «No» risponde la bambina. «Tu li conosci?». «No papà». «Allora sei bugiarda. Chi dice le bugie lo sai chi è?». «Tu». «Allora sei proprio bugiarda». La bambina resta buona per terra. Il padre insiste. «Allora è vero che c'erano persone che ti facevano la bua?». «Non è vero». «Non c'era una persona grossa, con i segni?». «Non è vero». Il colloquio va avanti, l'uomo ora ha in mano una papera di peluche. Fa finta che sia lei a porre le domande, ma la bambina non cambia atteggiamento: «Ti devi fare gli affari tuoi. Sei tu bugiardo». Lui prende due cavallini di plastica, una Barbie nuda. Mette la bambola sul cavallo. Chiede alla figlia se è questo il gioco che fanno con le maestre. «No, papà. Basta con i nomi, sono stanca».
In un altro spezzone di video, mentre è con la mamma, la bimba porta il dito verso le mutandine, mima una masturbazione. La mamma la fa continuare, le fa altre domande per sapere chi le ha insegnato questo gioco. Questa volta è il padre a filmare. Poi arriva un cuginetto di undici anni. La bambina è sul letto a pancia in giù. Il bambino le si stende sopra. La bacia sul collo. Le tira giù gli slip. La ripresa viene effettuata dalla finestra, dura quasi dieci minuti. Il 2 agosto, quando è ormai passata la mezzanotte, i genitori girano un nuovo video. C'è un altro bimbo con la mamma. Fanno ancora domande, sembra quasi che li mettano a confronto. I piccoli rispondono a monosillabi. Finché non chiedono di andare a dormire.
C'è poi un dvd che contiene la registrazione audio di un colloquio della terza bimba con la mamma, nessuna immagine. «Sei mai uscita da scuola?» chiede la donna. «Mai» risponde la figlia. «Ma mi hai detto di sì». «A casa di Patrizia». La mamma descrive i giochi, fa i nomi delle maestre, cerca conferme. Quando chiede «dove Giovanni infilava il pipino», la bimba mostra i propri organi genitali, poi il sedere.
Matrixbob
05-05-2007, 14:04
forse sono i genitori a dover andare dagli psicologi
Ma sti specialisti servono a qualcosa?
Sono in grado di capire chi mente da chi no?
Perchè se non fossero in grado che stanno a fare li, sono solo braccia portate via all'agricoltura e alle catene di montaggio .... :O
Italia .... terra di "grandi" filosofi e psico(logi-terapeuti).
roverello
05-05-2007, 14:06
dal corriere.it
forse sono i genitori a dover andare dagli psicologi
I]
Su questo non ci piove.
Questo non significa che non sia successo nulla, ma sicuramente il comportamento e i termini utilizzati da quei genitori sono molto sospetti.
Ma sti specialisti servono a qualcosa?
Sono in grado di capire chi mente da chi no?
Perchè se non fossero in grado che stanno a fare li, sono solo braccia portate via all'agricoltura e alle catene di montaggio .... :O
Italia .... terra di "grandi" filosofi e psico(logi-terapeuti).
orà dirò qualocosa di molto scorretto.....
Non credo che le assistenti sociali pubbliche abbiano la preparazione necessaria per questi casi... Non sono medici e spesso neppure laureati in psicologia
roverello
05-05-2007, 14:12
orà dirò qualocosa di molto scorretto.....
Non credo che le assistenti sociali pubbliche abbiano la preparazione necessaria per questi casi... Non sono medici e spesso neppure laureati in psicologia
Altro che assistento sociali.
Qui ci voglioni grossi calibri della psicologia, sia per adulti sia per i bimbi.
Altro che assistenti sociali con conoscenze approssimative di casi così particolari.
"Fai vedere il gioco della scuola" (http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/pedofilia-uno/rignano-video-choc/rignano-video-choc.html)
Ho la pelle d'oca .... :(
Ma che media e media, se non hanno combinato nulla non avranno da temere e devono essere contenti di avere la possibilità di dimostrare che non hanno combinato niente.
Se invece hanno combinato qualcosa io sarei tra quella folla che li gambizza di brutto.
CMQ se è vero che conoscono i tatuaggi intimi degli inquisiti, le case e gli oggetti ... o hanno la preveggenza questi bimbi o ...
ma cosa vuoi che ne sappia un bambino di 3 - 4 anni di un tatuaggio??????
Ma dai....se i prediatri non hanno riscontrato in 15 bambini/e alcun segno di lesione FISICA...permetti che i dubbi su quanto dicono sti genitori vengano??
Sai avendo a che fare con il mondo della scuola per vie non dirette ma quasi....so quanto di lercio e marcio c'è...ma non tra i prof bensì tra i genitori e quel che peggio i loro pargoli (elementare,asilo,media,superiore) qua si tende a difendere un alunno che spara cazzate (il 90 % degli alunni in ITA soto grandissime teste di BIP....) e che con le sue manie di grandezza rischia di mandare a puttane i sacrifici di questi insegnanti che per arrivare li si sono spaccate il culo...
MI SPIACE MA NON CI CREDO A STA STORIA...
Matrixbob
05-05-2007, 14:54
Non credo proprio, la psicologia e materie similari sono scienze altamente inesatte e nessuno con un minimo di buonsenso ne utilizzerebbe i risultati come prove per imprigionare qualcuno.
Allora importiamo shamani dall'Africa così risparmiamo, anche loro approssimativamente qualche risultato lo portano .... :O
Io faccio il Pioniere in CRI e quindi sono volontario, l'altra volta ho sentito al bar 1 ragazzo che ha studiato da "assistente sociale", e che adesso pratica in qualche comune, lamentarsi perchè doveva portare 1 assistito al tribunale della città vicina ... ho provato disprezzo in quel momento. Forse dovrei vergognarmi io per quello che ho provato.
dal corriere.it
forse sono i genitori a dover andare dagli psicologi
Se quelle sono delle prove con cui si vuole condannare qualcuno addio... anzi leggendole si nota il contrario infatti, sembrano proprio i genitori a suggerire i nomi delle maestre dei giochi, la corporatura delle maestre etc.. a voler vedere del marcio si potrebbe tranquillamente pensare a un tentativo di suggestione...
Io dico solo che le prime notizie riportate dai midia mi avevano dato un senso di rabbia e disgusto verso quegli insegnanti accusati di pedofilia ma più passa il tempo più mi si insinua un senso di dubbio di una certa manipolazione di questi bambini da parte dei genitori, perchè non sono i bambini a dire cosa facevano questi insegnanti ma i genitori che dicono quello che gli avrebbero detto i bambini, ma se le loro convinzioni si basano su racconti del tipo di quelli pubbicati allora è impossibile capire se sia verità oppure...
Willy McBride
05-05-2007, 16:01
Io dico solo che le prime notizie riportate dai midia mi avevano dato un senso di rabbia e disgusto verso quegli insegnanti accusati di pedofilia ma più passa il tempo più mi si insinua un senso di dubbio di una certa manipolazione di questi bambini da parte dei genitori, perchè non sono i bambini a dire cosa facevano questi insegnanti ma i genitori che dicono quello che gli avrebbero detto i bambini, ma se le loro convinzioni si basano su racconti del tipo di quelli pubbicati allora è impossibile capire se sia verità oppure...
Secondo me tutto nasce dal fatto che la pedofilia (giustamente, vorrei anche dire) è un problema che per molto tempo è stato ignorato ma che negli ultimi anni ha avuto tantissima attenzione. Io credo che ogni genitore oggi sia preoccupato che il proprio figlio possa venire molestato, e cerchi di "capire" se gli sta succedendo qualcosa.
Il problema è che interpretare il comportamento e i segnali di bambini così piccoli è tutt'altro che facile, senza tener conto del fatto che il solo sospetto di pedofilia può sconvolgere chiunque.
Se il genitore per qualche motivo (il figlio si accarezza i genitali: non succede sempre ma la masturbazione anche tra bambini molto piccoli non è una cosa sconosciuta) si convince che suo figlio è stato molestato e cerca di tirargli fuori di bocca "la verità", scambiando il fatto che il figlio non capisce cosa gli si domandi per "reticenza" e "paura", rischia che il bambino "inventi" la storia che l'adulto si aspetta da lui (come diceva qualcuno, i bambini molto piccoli possono trasformare un viaggio in macchina in una gita a bordo di un'astronave), e se ne parla con altri genitori, egualmente preoccupati, c'è il rischio di creare un ciclo che si autoalimenta, con i bambini che raccontano storie e i genitori che le confrontano tra loro e cercano di scoprire se è successo anche ai propri figli.
E a quel punto scoprire la verità diventa sempre più difficile, perché nel caso non si trovino prove fisiche o conferme, tutti pensano "i mostri hanno nascosto bene tutto", non "i mostri questa volta non c'erano".
Secondo me tutto nasce dal fatto che la pedofilia (giustamente, vorrei anche dire) è un problema che per molto tempo è stato ignorato ma che negli ultimi anni ha avuto tantissima attenzione. Io credo che ogni genitore oggi sia preoccupato che il proprio figlio possa venire molestato, e cerchi di "capire" se gli sta succedendo qualcosa.
Il problema è che interpretare il comportamento e i segnali di bambini così piccoli è tutt'altro che facile, senza tener conto del fatto che il solo sospetto di pedofilia può sconvolgere chiunque.
Se il genitore per qualche motivo (il figlio si accarezza i genitali: non succede sempre ma la masturbazione anche tra bambini molto piccoli non è una cosa sconosciuta) si convince che suo figlio è stato molestato e cerca di tirargli fuori di bocca "la verità", scambiando il fatto che il figlio non capisce cosa gli si domandi per "reticenza" e "paura", rischia che il bambino "inventi" la storia che l'adulto si aspetta da lui (come diceva qualcuno, i bambini molto piccoli possono trasformare un viaggio in macchina in una gita a bordo di un'astronave), e se ne parla con altri genitori, egualmente preoccupati, c'è il rischio di creare un ciclo che si autoalimenta, con i bambini che raccontano storie e i genitori che le confrontano tra loro e cercano di scoprire se è successo anche ai propri figli.
E a quel punto scoprire la verità diventa sempre più difficile, perché nel caso non si trovino prove fisiche o conferme, tutti pensano "i mostri hanno nascosto bene tutto", non "i mostri questa volta non c'erano".
Già...
eoropall
05-05-2007, 17:10
Secondo me tutto nasce dal fatto che la pedofilia (giustamente, vorrei anche dire) è un problema che per molto tempo è stato ignorato ma che negli ultimi anni ha avuto tantissima attenzione. Io credo che ogni genitore oggi sia preoccupato che il proprio figlio possa venire molestato, e cerchi di "capire" se gli sta succedendo qualcosa.
Il problema è che interpretare il comportamento e i segnali di bambini così piccoli è tutt'altro che facile, senza tener conto del fatto che il solo sospetto di pedofilia può sconvolgere chiunque.
Non direi che per molto tempo il fenomeno è stato ignorato, dai media forse; per gli addetti ai lavori il discorso è molto diverso.. Certi casi e situazioni sono "letteratura classica" da un pezzo..
http://www.aquiloneblu.org/scritti/scritti2/pedofiliaeincestonelledonne.htm
La maestra cattiva
La mamma di Maria (4 anni), aveva notato che le mutandine di sua figlia spesso erano gialle, e non era pipì. La pediatra aveva affermato che si trattava dì una infezìone vaginale: aveva prescritto dei bagnoli e aveva consigliato di comprare alla bambina delle mutandine più chiuse e di impedirle di sedersi a terra.
Un giorno la mamma vede Maria armeggiare con un pennarello fra le gambe, dopo essersi abbassata le mutandine. La sgrida dicendole che fa male a fare quel gioco, perché certamente è stato causa delle sue mutandine sporche. Maria ribatte che quel gioco glielo ha insegnato la maestra e che quindi si può fare. La mamma impietrita non dice più una parola, ma si mette in contatto con le altre mamme, poiché i bambini in quella classe della materna sono soltanto dodici. Le mamme si riuniscono e si accordano sul modo migliore per interrogare i propri figli. La situazione viene ricostruita: la maestra accompagnava i bambini in bagno e "giocava " su di loro con pennarelli ed altri oggetti. La denuncia fu fatta alle forze dell'ordine dai genitori dei bambini che si costituirono, in un'unica istanza, parte civile.
giacomo_uncino
05-05-2007, 19:43
interessante analisi delle linee adottate dai media sulla vicenda
http://www.uniurb.it/giornalismo/duc_articoli/2007_05/2007_04_26_rignano.htm
di Silvia Paterlini
“Coscienza, senso di responsabilità, scrupolo e onestà sono le qualità richieste al cronista. Un buon giornalista deve dubitare di tutto, anche di un’ordinanza, anche di quello che dicono i magistrati: deve sempre andare oltre”. Parole del segretario nazionale dell’ordine dei giornalisti, Vittorio Roidi, molto critico verso il modo in cui i giornali hanno trattato la vicenda dei presunti abusi sui bambini della scuola materna Olga Rovere di Rignano Flaminio. Una critica che assume tanto più valore visti gli ultimi sviluppi del caso, ancora pieno di contraddizioni e ambiguità.
Maestre stimate e conosciute da tutti che avrebbero abusato di bambini tra i 4 e i 6 anni, forse riti satanici. Il tutto ripreso, pare, da un benzinaio cingalese: l’ombra della pedopornografia. Il giorno dopo gli arresti (mercoledì 25 aprile), tutti i giornali, o quasi, ne parlano come di una vicenda già scritta. La fonte della notizia, però, è solo una: l’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla magistratura. Oggi i quotidiani sono più cauti. Gli indagati si dichiarano innocenti, i medici smentiscono le violenze che i bambini avrebbero subito, gli psichiatri parlano di “disturbi mentali” per alcuni dei genitori.
La vicenda. Le scelte delle testate nazionali
Poca chiarezza nel distinguere tra informazioni e pettegolezzi, certezze maturate sulla base di una sola fonte (l’ordinanza di custodia cautelare), i dettagli delle violenze in primo piano. I due principali quotidiani nazionali (Repubblica e Corriere della Sera) scelgono questa strada. Anche gli altri però non sono da meno. Risultato: una parziale marcia indietro davanti ai dubbi sempre più gravi opposti dalla difesa e dai medici; un’opinione pubblica divisa a metà tra innocentisti e colpevolisti quando ancora non c’è nulla di certo; il rischio di rovinare per sempre i protagonisti di questa vicenda: i bambini, ma anche gli indagati, qualora venissero assolti dall’accusa.
Martedì 24 aprile, dopo un’indagine durata quasi un anno, i carabinieri arrestano sei persone: tre maestre, un autore di testi televisivi per bambini, una bidella e un benzinaio di origine cingalese. Le accuse contenute nell’ordinanza di custodia cautelare sono pesantissime: associazione a delinquere, sequestro di minore, violenza sessuale di gruppo. Il giorno dopo, la vicenda è su tutti i giornali. Pochi redattori, però, dubitano della veridicità delle accuse contenute nel fascicolo: gli indagati diventano “mostri”, “orchi”, i bambini e i genitori “vittime” della “follia di una setta satanica”. Pochissimi condizionali, tanti titoloni, dettagli sui presunti giochi sadomaso cui sarebbero stati sottoposti i bambini, testimonianze di genitori, voci raccolte in paese contro i presunti mostri. Le linee editoriali delle testate nazionali sono molto simili. Sono tutti più o meno colpevolisti. Quasi tutti riportano i virgolettati dei bambini, in cui i piccoli descrivono alla psicologa le violenze che avrebbero subito.
E’ possibile tuttavia distinguere tre linee editoriali: una più radicale, seguita ad esempio dalla cronista di Repubblica, Anna Maria Liguori, e da Rinaldo Frignani e Fabrizio Caccia del Corriere delle Sera; una più attendista, seguita ad esempio dalla Stampa, dall’Unità e dal Resto del Carlino che non mettono in prima pagina la notizia e non riportano dettagli sulle violenze; e una linea di cautela seguita solo dal Giornale.
Il Giornale e Repubblica
Massimo Malpica, Il Giornale: “Ci sono troppi elementi che suggeriscono cautela e il caso è troppo clamoroso. Se non ci sono certezze la prudenza deve essere d’obbligo”
Anna Maria Liguori, La Repubblica: “La linea del giornale è stata chiara: il direttore hadato l’ok a pubblicare tutto quanto fosse presente negli atti giudiziari”.
Il Giornale: la linea della prudenza. Fermarsi anche davanti ad atti ufficiali
l quotidiano milanese, autore del pezzo Massimo Malpica, sceglie la massima cautela, evitando di riportare i virgolettati delle dichiarazioni rese dalle presunte piccole vittime ad una psicologa, dichiarazioni contenute nell’ordinanza di custodia cautelare; è il solo a fare ampio uso di condizionali, di aggettivi come “presunto”, avverbi come “forse”, locuzioni come “secondo le accuse dei magistrati”. E’ anche il solo quotidiano a scegliere una titolazione più cauta. Il titolo (senza richiami in prima pagina) è “Abusi sui bimbi delle materna: sei in manette; l’occhiello attenua l’affermazione: “Scandalo a Rignano Flaminio (Roma). I presunti pedofili avrebbero portato i piccini in una casa privata durante le ore di lezione: qui li avrebbero drogati e violentati”.
La Repubblica: la linea radicale. Pubblicare tutto
Il quotidiano di Roma sceglie invece di dare massimo rilievo all’ordinanza di custodia cautelare dalla quale deduce anche la certezza di filmati pedopornografici girati da uno degli arrestati, il benzinaio cingalese. Il titolo è molto significativo: “Pedofilia, orrore nella scuola materna. Maestre e bidelle seviziavano i bimbi”; sopra: “Sei arresti vicino a Roma: la banda filmava i piccoli e vendeva i video. La denuncia dei genitori”. Tutto chiaro. Anche oggi, Repubblica resta il quotidiano più schierato: poco rilievo alle possibili prove di non colpevolezza, come le intercettazioni telefoniche tra la Del Meglio, una delle maestre indagate, e il marito, Giancarlo Scancarello, anche lui in carcere, e insiste sulle posizioni dei genitori.
Roidi: “Rignano Flaminio è un caso limite su cui i giornalisti devono riflettere”
Le conclusioni di queste due diverse scelte al segretario nazionale dell’ordine Vittorio Roidi.
Non solo il cronista deve concedere a se stesso, ai suoi lettori e ai protagonisti di vicende del genere, il beneficio del dubbio, ma deve soprattutto astenersi dal pubblicare le informazioni che ha raccolto, se possono essere di danno a qualcuno, se non sono essenziali alla comprensione della notizia. Una tesi che segna il passaggio tra quella che Roidi chiama la “vecchia maniera di fare i cronisti” e quella che deve essere la via da seguire oggi. “Un tempo eri tanto più bravo quanti più dettagli pubblicavi. Io dico che questo spesso ci ha fatto fare errori gravissimi. Non tutto è indispensabile”. Leggendo i giornali di mercoledì 25 aprile, l’impressione è che i giornalisti abbiano “creduto” all’ordinanza e che, tutto sommato, si prosegua su questa strada: c’è chi ha scelto di stare dalla parte dei genitori, c’è chi ora è più cauto, c’è chi continua a non credere alle accuse. “La cronaca non dovrebbe mai essere faziosa – commenta Roidi – invece, ad esempio, da anni ormai giornalisti e, di conseguenza, opinione pubblica, sono divisi tra chi crede alla Franzoni e chi no. Mi sembra che si stia correndo lo stesso rischio”.
Servizio collegato:
Il Giornale e La Repubblica, parlano due cronisti
Guida alla rete:
http://www.corriere.it/
http://www.repubblica.it/
http://www.ilgiornale.it/
http://www.lastampa.it/
http://www.ilmessaggero.it/
http://www.odg.it/
sbomberino
06-05-2007, 10:19
io resto sempre più incredulo su tutta la vicenda e su come si sia perso di vista chi da tutto questo è il vero danneggiato : i bambini.
Nessuno se ne occupa più... tutti presi a gettare fango tra accusati e accasuatori.
I referti degli psicologi parlano di danni alla personalità, difficoltà a relazionarsi, sintomi dovuti a molestie (nausea, vomito, paura della scuola, ecc)...
Chi sta tutelando i minori in tutto questo caos mediatico?
twinpigs
06-05-2007, 10:52
ma cosa vuoi che ne sappia un bambino di 3 - 4 anni di un tatuaggio??????
Ma dai....se i prediatri non hanno riscontrato in 15 bambini/e alcun segno di lesione FISICA...permetti che i dubbi su quanto dicono sti genitori vengano??
Sai avendo a che fare con il mondo della scuola per vie non dirette ma quasi....so quanto di lercio e marcio c'è...ma non tra i prof bensì tra i genitori e quel che peggio i loro pargoli (elementare,asilo,media,superiore) qua si tende a difendere un alunno che spara cazzate (il 90 % degli alunni in ITA soto grandissime teste di BIP....) e che con le sue manie di grandezza rischia di mandare a puttane i sacrifici di questi insegnanti che per arrivare li si sono spaccate il culo...
MI SPIACE MA NON CI CREDO A STA STORIA...
Quoto all'ennesima potenza!
Se il genitore per qualche motivo (il figlio si accarezza i genitali: non succede sempre ma la masturbazione anche tra bambini molto piccoli non è una cosa sconosciuta)
Non succede sempre?? Se tutti i genitori che vedono i figli toccarsi dovessero sospettare, i tribunali sarebbero pieni....
Bisogna distinguere tra quella che è la masturbazione infantile da qualcosa di più adulto....
Non succede sempre?? Se tutti i genitori che vedono i figli toccarsi dovessero sospettare, i tribunali sarebbero pieni....
Bisogna distinguere tra quella che è la masturbazione infantile da qualcosa di più adulto....
ma mica è per forza masturbazione...
ma da piccolini non facevate il giochino "fammi vedere la farfallina e ti faccio vedere il pisellino?" :D :D :D :D :D E non era certo sesso quello.
Leggendo gli articoli a me viene il dubbio che alcuni genitori abbiano rovesciato le proprie fobie e le proprie ansie sulla "corporeità" dei bambini creando un mostro che ha origine nella loro mente
eoropall
06-05-2007, 15:37
ma mica è per forza masturbazione...
ma da piccolini non facevate il giochino "fammi vedere la farfallina e ti faccio vedere il pisellino?" :D :D :D :D :D E non era certo sesso quello.
Leggendo gli articoli a me viene il dubbio che alcuni genitori abbiano rovesciato le proprie fobie e le proprie ansie sulla "corporeità" dei bambini creando un mostro che ha origine nella loro mente
Temo che occorra una spiegazione più convincente, è impossibile che dei bambini possano essersi inventati certe cose dal "nulla", e nemmeno degli eventuali genitori fobici..
TGCOM:
Un piccolo si sfoga dicendo che gli "mettevano un bastoncino" o gli praticavano "punture sul pisellino" e gli dicevano di stare zitto e di non piangere. Una compagna disegna "il gioco della patatina e del pisello".
Una bambina, per esempio, come cita l'agenzia Agi, parla di "una bidella di nome Cristina, quella con i tatuaggi" che portava i bimbi in uno sgabuzzino, "si tirava sopra la maglietta e loro potevano toccarla".
Una piccola è stata poi sorpresa in casa dai genitori mentre simula l'atto sessuale con le bambole e una che, trovata dalla mamma con l'organo genitale arrossato, chiama in causa una maestra. Un'ennesima che presentava infezioni vaginali con perdite giallastre e piange disperata perché non vuole andare a scuola
Temo che occorra una spiegazione più convincente, è impossibile che dei bambini possano essersi inventati certe cose dal "nulla", e nemmeno degli eventuali genitori fobici..
TGCOM:
Un piccolo si sfoga dicendo che gli "mettevano un bastoncino" o gli praticavano "punture sul pisellino" e gli dicevano di stare zitto e di non piangere. Una compagna disegna "il gioco della patatina e del pisello".
Una bambina, per esempio, come cita l'agenzia Agi, parla di "una bidella di nome Cristina, quella con i tatuaggi" che portava i bimbi in uno sgabuzzino, "si tirava sopra la maglietta e loro potevano toccarla".
Una piccola è stata poi sorpresa in casa dai genitori mentre simula l'atto sessuale con le bambole e una che, trovata dalla mamma con l'organo genitale arrossato, chiama in causa una maestra. Un'ennesima che presentava infezioni vaginali con perdite giallastre e piange disperata perché non vuole andare a scuola
mah
a parte che la fonte ha l'attendibilità che si merita
Non ti pare strano che i pediatri che avevano in cura i bambini han tutti detto che se ci fossero state molestie lo avrebbero notato, mentre invece non è stato riscontrato nulla?
eoropall
06-05-2007, 16:54
mah
a parte che la fonte ha l'attendibilità che si merita
Non ti pare strano che i pediatri che avevano in cura i bambini han tutti detto che se ci fossero state molestie lo avrebbero notato, mentre invece non è stato riscontrato nulla?
A parte che questa roba la trovi pubblicata dappertutto, tgcom è solo uno dei tanti; hai letto il link che ho postato precedentemente ?
http://www.aquiloneblu.org/scritti/scritti2/pedofiliaeincestonelledonne.htm
La testimonianza che segue è un rarissimo esempio di pedofilia femminile. Il fatto è realmente accaduto nel 1996. Questa maestra cattiva è forse unica a fronte di tante insegnanti attente e amorose che hanno salvato tanti bambini comprendendo e facendo propria la loro infelicità. Attente, amorose e anche coraggiose perché prendere l'iniziativa di comunicare ai genitori, al preside ed ai servizi sociali quello che hanno scoperto richiede un grande coraggio.
La maestra cattiva
La mamma di Maria (4 anni), aveva notato che le mutandine di sua figlia spesso erano gialle, e non era pipì. La pediatra aveva affermato che si trattava dì una infezìone vaginale: aveva prescritto dei bagnoli e aveva consigliato di comprare alla bambina delle mutandine più chiuse e di impedirle di sedersi a terra.
Un giorno la mamma vede Maria armeggiare con un pennarello fra le gambe, dopo essersi abbassata le mutandine. La sgrida dicendole che fa male a fare quel gioco, perché certamente è stato causa delle sue mutandine sporche. Maria ribatte che quel gioco glielo ha insegnato la maestra e che quindi si può fare.
A parte che questa roba la trovi pubblicata dappertutto, tgcom è solo uno dei tanti; hai letto il link che ho postato precedentemente ?
http://www.aquiloneblu.org/scritti/scritti2/pedofiliaeincestonelledonne.htm
La testimonianza che segue è un rarissimo esempio di pedofilia femminile. Il fatto è realmente accaduto nel 1996. Questa maestra cattiva è forse unica a fronte di tante insegnanti attente e amorose che hanno salvato tanti bambini comprendendo e facendo propria la loro infelicità. Attente, amorose e anche coraggiose perché prendere l'iniziativa di comunicare ai genitori, al preside ed ai servizi sociali quello che hanno scoperto richiede un grande coraggio.
La maestra cattiva
La mamma di Maria (4 anni), aveva notato che le mutandine di sua figlia spesso erano gialle, e non era pipì. La pediatra aveva affermato che si trattava dì una infezìone vaginale: aveva prescritto dei bagnoli e aveva consigliato di comprare alla bambina delle mutandine più chiuse e di impedirle di sedersi a terra.
Un giorno la mamma vede Maria armeggiare con un pennarello fra le gambe, dopo essersi abbassata le mutandine. La sgrida dicendole che fa male a fare quel gioco, perché certamente è stato causa delle sue mutandine sporche. Maria ribatte che quel gioco glielo ha insegnato la maestra e che quindi si può fare.
l'avevo già letto
ma non vedo cosa dovrebbe dimostrare
eoropall
06-05-2007, 17:49
l'avevo già letto
ma non vedo cosa dovrebbe dimostrare
Semplicemente che "certe cose" esistono e, aggiungo, sono anche piuttosto diffuse.. Non si tratta di "assurde fantasie" come certi soggetti di mia conoscenza vogliono cercare di far credere alla gente.. Sai, è divertente vederli mentre se la fanno sotto dalla paura..
Semplicemente che "certe cose" esistono e, aggiungo, sono anche piuttosto diffuse.. Non si tratta di "assurde fantasie" come certi soggetti di mia conoscenza vogliono cercare di far credere alla gente.. Sai, è divertente vederli mentre se la fanno sotto dalla paura..
Ma qua non si discute dell'esistenza degli ufo
Si discute del fatto che quelle 4 maestre siano pedofile
E il fatto che ci sia un precedente non dimostra nulla
Willy McBride
06-05-2007, 17:55
Semplicemente che "certe cose" esistono e, aggiungo, sono anche piuttosto diffuse.. Non si tratta di "assurde fantasie" come certi soggetti di mia conoscenza vogliono cercare di far credere alla gente.. Sai, è divertente vederli mentre se la fanno sotto dalla paura..
Perciò secondo te un caso nel 1996 significherebbe che la pedofilia tra le maestre d'asilo è "piuttosto diffusa"? Mi pare che nessuno qui abbia cercato di negare che la pedofilia esista, il fatto è che creare un clima di caccia alle streghe per cui un'accusa di pedofilia diventa automaticamente una condanna è sbagliato e pericoloso.
E si sottolineava anche che i casi di questo tipo vanno trattati con delicatezza, da parte del pubblico, che potrebbe evitare di preparare forconi e torce dopo aver letto solo il titolo di un giornale, e da parte dei media, che potrebbero evitare di raccontare dettagli scabrosi di fonte incerta e che spesso non coincidono tra i vari resoconti, pubblicati solo per venire incontro alla morbosità di certa gente.
eoropall
06-05-2007, 18:05
Ma qua non si discute dell'esistenza degli ufo
Si discute del fatto che quelle 4 maestre siano pedofile
E il fatto che ci sia un precedente non dimostra nulla
uno solo ? :cool:
Non sò come andrà a finire questo caso nello specifico; intendo se riusciranno a trovare prove ecc. ecc. SE sono colpevoli dato il modo in cui è stata organizzata la cosa la vedo difficile, qui stiamo parlando di un vero e proprio bordello con clienti, pedoporno, ecc... Diciamo che la faccenda all'inizio è stata presa un pò troppo alla leggera dagli inquirenti: il caso scoppiato nel luglio 2006 si è fermato a causa.. delle loro vacanze estive :asd:
Per il futuro spero che il discorso cambi, insieme alle leggi, le procedure, i tempi e le modalità delle indagini preliminari con assistenza psicopedagogica specializzata IMMEDIATA a bambini e genitori ecc. ecc. Ma soprattutto mi interessa che cambi la cultura della gente a riguardo.. La pedofilia non deve essere più considerata un fantasma non fosse altro per quegli 80000 e rotti turisti sessuali italiani in cerca di bambini..
uno solo ? :cool:
Non sò come andrà a finire questo caso nello specifico; intendo se riusciranno a trovare prove ecc. ecc. SE sono colpevoli dato il modo in cui è stata organizzata la cosa la vedo difficile, qui stiamo parlando di un vero e proprio bordello con clienti, pedoporno, ecc... Diciamo che la faccenda all'inizio è stata presa un pò troppo alla leggera dagli inquirenti: il caso scoppiato nel luglio 2006 si è fermato a causa.. delle loro vacanze estive :asd:
Per il futuro spero che il discorso cambi, insieme alle leggi, le procedure, i tempi e le modalità delle indagini preliminari con assistenza psicopedagogica specializzata IMMEDIATA a bambini e genitori ecc. ecc. Ma soprattutto mi interessa che cambi la cultura della gente a riguardo.. La pedofilia non deve essere più considerata un fantasma non fosse altro per quegli 80000 e rotti turisti sessuali italiani in cerca di bambini..
ma non mi pare che la pedofilia sia considerata un fantasma da nessuno
Io al contrario temo un grossolana caccia alle streghe per cui si macinano innocenti coll'accusa infamante di pedofilia
Come tu faccia a dire che questo è un caso di "Bordello sessuale", non lo so davvero....
Oltre al caso da te postato pensa anche agli articoli che avevo postato io
Il caso di brescia delle due maestre e la bidella accusate di pedofilia, si è concluso con l'assoluzione piena perchè i fatti erano inventati
eoropall
06-05-2007, 18:19
Perciò secondo te un caso nel 1996 significherebbe che la pedofilia tra le maestre d'asilo è "piuttosto diffusa"? Mi pare che nessuno qui abbia cercato di negare che la pedofilia esista, il fatto è che creare un clima di caccia alle streghe per cui un'accusa di pedofilia diventa automaticamente una condanna è sbagliato e pericoloso.
E si sottolineava anche che i casi di questo tipo vanno trattati con delicatezza, da parte del pubblico, che potrebbe evitare di preparare forconi e torce dopo aver letto solo il titolo di un giornale, e da parte dei media, che potrebbero evitare di raccontare dettagli scabrosi di fonte incerta e che spesso non coincidono tra i vari resoconti, pubblicati solo per venire incontro alla morbosità di certa gente.
Di gente che prepara i forconi io non ne ho vista; al contrario molti sono giustamente INCAZZATI per il modo poco professionale e molto arrangiato con cui sono state condotte le indagini.. Senza grancassa mediatica tutto ciò non sarebbe venuto alla luce.. Magari così ORA un pò di cose in futuro cambieranno..
eoropall
06-05-2007, 18:34
ma non mi pare che la pedofilia sia considerata un fantasma da nessuno
Io al contrario temo un grossolana caccia alle streghe per cui si macinano innocenti coll'accusa infamante di pedofilia
OK, allora non sono colpevoli ma neanche innocenti "a prescindere"; OGNI caso deve far storia a sè; lasciamo perdere le menate sulla caccia alle streghe e prendiamocela con l'incapacità e i tempi della giustizia.. Non trovo giusto far pagare alle vittime questo scotto in nome del garantismo ad oltranza..
Come tu faccia a dire che questo è un caso di "Bordello sessuale", non lo so davvero....
Oltre al caso da te postato pensa anche agli articoli che avevo postato io
Il caso di brescia delle due maestre e la bidella accusate di pedofilia, si è concluso con l'assoluzione piena perchè i fatti erano inventati
Beh, si parla di "altri indagati" esterni alla scuola; se non è una fregnaccia basta fare 2+2.. Tra l'altro non vedo altra spiegazione logica per un simile "eventuale" ambaradan così come è stato descritto finora.. Se sono colpevoli e SE riusciranno a dimostrare i fatti in questione intendo..
zerothehero
06-05-2007, 21:38
Se fossi stato il padre di uno di questi poveri bambini avrei ucciso con le mie mani quei bastardi ma non dopo una lunga agonia.
Bisogna vedere se gli atti di pedofilia sono davvero avvenuti.
Leggiucchiando qua e la, leggendo le accuse, le prove (al momento inesistenti) e la dinamica delle presunte violenze contro quei bambini, a me la faccenda puzza molto...l'impianto accusatorio del PM si regge sulla sabbia, sul nulla.
Al 99% la cosa si sgonfierà da sola, perchè non esiste alcuna solida fondamenta.
-Gli psicofarmaci si trovavano nelle case dei genitori
-Nei video consegnati ai magistrati i genitori insistono (allora sei un bugiardo!) e fanno indebite pressioni ai bambini per spingerli a confessare il nulla
-I pupazzetti e le maschere non sono sufficienti per sbattere in galera delle maestre.
Vedremo come andrà a finire cmq.
Non c'è nulla di solido nelle accuse, a parte delle testimonianze molto dubbie di bambini facilmente suggestionabili.
eoropall
06-05-2007, 22:50
dal blog di Massimiliano Frassi
ANALOGIE CON CASO TOSCANA
ZAZZERI (UNCM): DANNI SOLO PER BAMBINI;
Roma, 5 mag. Roma, 5 mag. - "Spegnere subito le telecamere sul caso di Rignano Flaminio o a subire i danni di tanto clamore saranno solo i bambini". E' l'accorato appello che Elena Zazzeri, avvocato specializzato in questioni di minori e vice presidente dell'Unione nazionale camere minorili (Uncm), rivolge ai mass media e a quanti, a diversi livelli, sono coinvolti nella vicenda. Un invito appassionato che nasce da un'esperienza analoga (i cui ultimi strascichi sono ancora in corso) che l'avvocatessa toscana ha vissuto di recente in prima persona durante un difficile processo. A lei, infatti, e' toccato sostenere la causa di una ventina di coppie di genitori di un piccolo centro toscano i cui figli sono stati molestati durante le ore scolastiche. Un caso avvenuto tra il 1997 e il 1998, con il primo processo partito nel 1999 e la condanna, in tutti e tre i gradi, di un bidello, avvenuta cinque anni e mezzo dopo. Una vicenda in cui Zazzeri vede diverse analogie con quanto successo nel comune in provincia di Roma: dal linguaggio dei bambini ("ma fra i 3 e 5 anni i piccoli non hanno certo un rapporto tale con la sessualita' che lo possa giustificare) alle accuse di aver montato tutto rivolte ai genitori, fino "alla difesa dei presunti 'orchi' da parte della comunita'" locale.
Attualmente e' in corso la causa civile per il risarcimento dei danni. "Per questo- spiega l'avvocatessa- non posso fornire ulteriori dettagli, ma ci tengo a dire che appena ho letto del caso di Rignano sono saltata sulla sedia: in primo luogo- spiega- ho pensato al dolore dei genitori. Poi ho subito temuto, visto che le sentenze sono ormai pubbliche, che anche il caso dei bambini che ho seguito e che, con un atto di corresponsabilita' di avvocati, genitori e magistrati, siamo riusciti a tenere lontano dalle telecamere, saltasse fuori, danneggiando i bambini coinvolti".- "I processi in piazza- continua l'avvocato
Elena Zazzeri- non aiutano nessuno. Ci vuole un atto di
responsabilita' collettivo o si rischia un'altra Cogne. I
magistrati e gli avvocati devono poter lavorare serenamente. In un clima in cui tutti dicono la loro e danno giudizi- prosegue la vicepresidente dell'Unione nazionale camere minorili- si rischia di perdere di vista la sofferenza dei bambini che potrebbero rimanere traumatizzati da tanto clamore. In una piccola comunita' come quella di Rignano, poi, questo caso rischia di diventare una ferita aperta e i protagonisti, bimbi compresi, rischiano di essere sempre sotto i riflettori con i problemi, anche a livello psicologico e di crescita, che ne conseguono".
Zazzeri non ha letto le carte del caso scoppiato di recente nella scuola di Rignano Flaminio, "percio' non posso esprimere giudizi, ma certo- ammette- colpiscono le somiglianze con le vicende che ho seguito in Toscana". "I racconti dei bambini- spiega l'avvocatessa- sono del tutto simili: a quell'eta', tra i 3 e i 5 anni, un bimbo non ha un certo tipo di rapporto con la sessualita' e non ha quel linguaggio, neanche se e' molto precoce". Corrispondono, poi, "le accuse di montatura nei confronti dei genitori e anche la difesa dei presunti 'orchi' da parte della comunita'. Pure nel caso che ho seguito- continua- ho incontrato diverse difficolta' ambientali che hanno reso difficile la partenza delle indagini".
"Non so come finira' la vicenda di Rignano Flaminio, non spetta a me dirlo, certo i tempi saranno lunghi. Anche per questo prima si spengono le telecamere meglio e'", ribadisce, chiudendo, l'avvocato Zazzeri.
ma mica è per forza masturbazione...
ma da piccolini non facevate il giochino "fammi vedere la farfallina e ti faccio vedere il pisellino?" :D :D :D :D :D E non era certo sesso quello.
Leggendo gli articoli a me viene il dubbio che alcuni genitori abbiano rovesciato le proprie fobie e le proprie ansie sulla "corporeità" dei bambini creando un mostro che ha origine nella loro mente
Infatti ho scritto masturbazione infantile che ovviamente è di natura ben diversa da quella adulta.... cioè si limita a carezze e sfregamenti
Basta digitare "masturbazione infantile" su google per rendersene conto...
Oppure basta avere letto Freud...
Di questa storia non mi piacciono NE' i genitori NE' le maestre.
Bisogna vedere se gli atti di pedofilia sono davvero avvenuti.
Leggiucchiando qua e la, leggendo le accuse, le prove (al momento inesistenti) e la dinamica delle presunte violenze contro quei bambini, a me la faccenda puzza molto...l'impianto accusatorio del PM si regge sulla sabbia, sul nulla.
Al 99% la cosa si sgonfierà da sola, perchè non esiste alcuna solida fondamenta.
-Gli psicofarmaci si trovavano nelle case dei genitori
-Nei video consegnati ai magistrati i genitori insistono (allora sei un bugiardo!) e fanno indebite pressioni ai bambini per spingerli a confessare il nulla
-I pupazzetti e le maschere non sono sufficienti per sbattere in galera delle maestre.
Vedremo come andrà a finire cmq.
Non c'è nulla di solido nelle accuse, a parte delle testimonianze molto dubbie di bambini facilmente suggestionabili.
Si infatti quello l'ho scritto nei primi giorni sull'onda di quello che si sentiva dalle notizie, poi alla luce dei dubbi sempre maggiori nella pagina precedente ho scritto questo
Se quelle sono delle prove con cui si vuole condannare qualcuno addio... anzi leggendole si nota il contrario infatti, sembrano proprio i genitori a suggerire i nomi delle maestre dei giochi, la corporatura delle maestre etc.. a voler vedere del marcio si potrebbe tranquillamente pensare a un tentativo di suggestione...
Io dico solo che le prime notizie riportate dai midia mi avevano dato un senso di rabbia e disgusto verso quegli insegnanti accusati di pedofilia ma più passa il tempo più mi si insinua un senso di dubbio di una certa manipolazione di questi bambini da parte dei genitori, perchè non sono i bambini a dire cosa facevano questi insegnanti ma i genitori che dicono quello che gli avrebbero detto i bambini, ma se le loro convinzioni si basano su racconti del tipo di quelli pubbicati allora è impossibile capire se sia verità oppure...
giacomo_uncino
07-05-2007, 17:15
interessante articolo del Giornale con un'analisi della vicenda
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=176069&START=0&2col= (singolare che continuassero ad arrivare denunce di abusi, avvenuti nel periodo in cui la scuola fosse sotto stretto controllo ambientale dai carabinieri) e un altro del Corriere http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/05_Maggio/07/brogi.shtml
non faccio copia/incolla perchè il primo almeno è bello lungo
roverello
07-05-2007, 18:48
L'aspetto più sconcertante è che sia stato individuato l'uomo nero in un poveraccio di colore!!!!!
Questa la dice lunga sulla robustezza dell'impianto accusatorio.
Ma i genitori sono a posto oppure c'è qualche caso che uno psicologo dovrebbe approfondire?
E se a casa degli indagati non hanno trovato materiale neppure pornografico, a casa dei genitori come siamo messi?
Giusto per avere un quadro completo.
Perchè anche se un solo caso fosse successo rischia di scomparire in questo delirante gioco al rialzo.
Willy McBride
07-05-2007, 19:01
Cito dall'articolo del Giornale:
Poi in una villa che una certa sera, passeggiando per Rignano, un bambino accompagnato dal babbo riconosce senza indugi: è quella. Scattano perquisizioni, controlli sugli occupanti, sequestri di materiale. Risultato: nessuno. La notizia è una bufala.
Non riesco a capire se nella villa viveva qualcuno degli indagati, ma questa cosa è angosciante: un bambino "riconosce" casa vostra e voi diventate pedofili. Perquisizioni, sequestri, polizia e carabinieri che vanno e vengono, e una volta che si diffonde la voce addio, conviene emigrare.
sbomberino
07-05-2007, 22:40
forse già postato...
"Ho visitato io quei bambini ed è vero, sono stati abusati"
di Gabriele Isman
Parla Francesco Montecchi, primario del reparto di Neuropsichiatria al Bambino Gesù
«I bambini dopo episodi di violenza hanno segni, non necessariamente fisici, che la scuola di Rignano e le famiglie dovevano riconoscere prima». Francesco Montecchi, 66 anni, è il primario di Neuropsichiatria infantile del Bambino Gesù. «Molte famiglie di Rignano si sono rivolte a noi per far visitare i loro bambini. In alcuni casi c'erano sospetti di violenze, in altri soltanto ansia».
Quanti bambini hanno subito violenza?
«Posso dire soltanto... parecchi».
L'avvocato Coppi parla di esiti clinici negativi in 5 casi su 6.
«Lo ribadisco: un abuso non comporta necessariamente segni fisici. Posso aggiungere che tra i 3 e i 5 anni i bambini raccontano raramente in modo diretto i fatti accaduti, ma si notano improvvisi cambiamenti del carattere, paure apparentemente immotivate, comportamento sessualizzato insolito per le loro età. D´altra parte una vicenda così grossa non è possibile inventarla. Nell´area degli abusi vi sono due rischi ricorrenti: sottostimare e sovrastimare. Forse in passato i fatti sono stati sottostimati, ma ora non bisogna cadere dall´altra parte».
Avete visitato più bambine o più bambini?
«Non c´è distinzione di sesso da parte dei pedofili. Inoltre siamo abituati a vedere il pedofilo come un perverso di sesso maschile, ma non è detto sia così. Anzi, la pedofilia femminile è più difficile da riconoscere».
E dei 6 arrestati 4 sono donne, interne alla scuola.
«Ma non dobbiamo colpevolizzare la scuola: la pedofilia si trova ovunque. Anzi, quanto sta accadendo rischia di traumatizzare anche i bambini che, pur frequentando quelle aule, non sono stati direttamente vittime di violenza. La scuola è da bonificare, ma sarebbe un errore portare altrove, in altri istituti, quei piccoli: perdere il gruppo classe e l´edificio sarebbe un ulteriore danno per loro. L´ho detto anche ai genitori e agli insegnanti di Rignano».
Che aria ha respirato in quel paese?
«Una grande rabbia, che è molto pericolosa perché rischia di perdere di vista i bambini. Trentacinque anni fa c´era un caso di pedofilia all´anno, ora sei a settimana. Anche per questo al Bambin Gesù abbiamo creato il progetto Girasole per la gestione clinica e telefonica degli abusi sull´infanzia, con assistenza 24 ore al giorno al numero 06.68592265 o via mail lacuradelgirasolealice.it».
I bambini riusciranno ha cancellare i segni degli abusi?
«Sì, con aiuti a bimbi e famiglie di tipo psicologico».
da Repubblica
Willy McBride
10-05-2007, 16:14
Rignano, scarcerati 5 arrestati su 6
Il Riesame: "Non ci sono gravi indizi"
http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/pedofilia-uno/scarcera-rignano/scarcera-rignano.html
eoropall
10-05-2007, 23:22
Esiste una rete di pedofili che agisce nelle scuole materne italiane
A sostenerlo è Massimiliano Frassi, presidente dell’Associazione Prometeo onlus da anni impegnata in prima linea nella lotta alla pedofilia
La recente inchiesta legata ai presunti abusi avvenuti in una scuola materna a Rignano Flaminio, alle porte di Roma dimostra oramai senza alcun dubbio l’esistenza di una rete di pedofili attiva nel nostro paese”.
A sostenerlo è Massimiliano Frassi, presidente dell’Associazione Prometeo onlus da anni impegnata in prima linea nella lotta alla pedofilia.
“Casi identici a quello romano” continua Frassi, “sono accaduti in Piemonte, in Lombardia, in Veneto. Ora col caso del Lazio e con un altro caso identico in Campania, sembra quasi che la rete si stia spostando in un’area più sicura”.
“Le modalità di abuso e di sevizia, la presenza di donne, la scelta delle vittime sono esattamente le stesse oramai in una decina circa di scuole materne. E’ ora che si crei un pool ministeriale che si occupi di questi fatti gravissimi”.
“In questi giorni si assiste, passivi, ad una recrudescenza di fatti di violenze a danno dell’infanzia, che cresce parallelamente ad una cultura malata che propugna l’idea di falsi abusi, spacciando per dati reali e scientifici folli elucubrazioni, finalizzate solamente a difendere persone già condannate per simili reati”.
giannola
11-05-2007, 06:32
io resto sempre più incredulo su tutta la vicenda e su come si sia perso di vista chi da tutto questo è il vero danneggiato : i bambini.
Nessuno se ne occupa più... tutti presi a gettare fango tra accusati e accasuatori.
I referti degli psicologi parlano di danni alla personalità, difficoltà a relazionarsi, sintomi dovuti a molestie (nausea, vomito, paura della scuola, ecc)...
Chi sta tutelando i minori in tutto questo caos mediatico?
esatto, c'è troppa polvere per vedere chiaramente, creata da ambo le parti.
Ed in questa polvere i bambini non possono più respirare.
Per il resto, come il mio solito, mi sono astenuto dal dare un giudizio sulla vicenda, almeno finchè nn sarà più chiaro ciò che è avvenuto, per onestà intellettuale, anche se una mia idea me la sono fatta.
massimo78
11-05-2007, 08:51
mi viene da vomitare a pensare come ne stanno uscendo fuori da tutto questo polverone.
si è vero non c'è stato ancora il processo (che spero si farà quanto prima) ma è ridicolo mettere al gabbio un tizio che scambia foto pedoporno sul web, e non fare NULLA in una situazione come questa, in cui si mette in dubbio la veridicità di questa stramba storia raccontata da 16 bimbi di 3 anni... ci sono eccome le prove per non farli uscire quei 5 tizi :mad:
roverello
11-05-2007, 09:42
mi viene da vomitare a pensare come ne stanno uscendo fuori da tutto questo polverone.
si è vero non c'è stato ancora il processo (che spero si farà quanto prima) ma è ridicolo mettere al gabbio un tizio che scambia foto pedoporno sul web, e non fare NULLA in una situazione come questa, in cui si mette in dubbio la veridicità di questa stramba storia raccontata da 16 bimbi di 3 anni... ci sono eccome le prove per non farli uscire quei 5 tizi :mad:
Hai consultato gli atti del PM e della difesa, gli stessi sulla base dei qauli il tribunale del riesame ha deciso?
massimo78
11-05-2007, 09:46
Hai consultato gli atti del PM e della difesa, gli stessi sulla base dei qauli il tribunale del riesame ha deciso?
al livello legale può anche filare (altrimenti non sarebbero usciti), ma parliamoci chiaro... stiamo sottovalutando l'intelligenza delle persone... come è successo con l'episodio della Franzoni.
E' bello vedere come molti (anche qua sul forum) siano arrivati alla condanna definitiva in base SOLAMENTE a quanto riportato sui giornali... :)
L'esempio della Franzoni non sta né in cielo né in terra, visto che la magistratura l'ha condannata prima a 30 anni e ora a 16 ritenendola colpevole proprio in base alle prove raccolte... In questo caso invece non c'è stato per ora alcun rinvio a giudizio...
Ho fiducia nel lavoro dei magistrati... lasciamoli lavorare! ;)
roverello
11-05-2007, 11:54
al livello legale può anche filare (altrimenti non sarebbero usciti), ma parliamoci chiaro... stiamo sottovalutando l'intelligenza delle persone... come è successo con l'episodio della Franzoni.
Io non so se ci siano state violenze o meno.
Comunque l'equazione persone intelligenti=criminali abili a fare sparire le prove è risibile.
Per ora l'unico materiale pedopornografico è sicuramente quello fornito dai genitori come prova. E la terminologia usata da alcuni genitori non è certamente quella del buon padre/madre, anzi.
Almeno leggendo le trascrizioni apparse sulla stampa.
giannola
11-05-2007, 11:57
al livello legale può anche filare (altrimenti non sarebbero usciti), ma parliamoci chiaro... stiamo sottovalutando l'intelligenza delle persone... come è successo con l'episodio della Franzoni.
beh qui non è che stiamo parlando di un caso unico, isolato.
A prescindere dai risvolti legali della vicenda, bisogna capire perchè ci sono dei bambini (10?, 20?, 50?) che mostrano disturbi mentali come fossero stati sottoposti a violenze, soprattutto bisogna che (a differenza delle congetture sulla franzoni) emerga una chiara e solida verità.
Perchè il dubbio rischia di rovinare l'intero sistema scolastico italiano, già in crisi per l'incremento e l'esasperazione di episodi di bullismo.
Altrimenti il rischio è che non si sappia più, non dove, ma se mandare i propri figli a scuola.
Cmq, pur considerando il sollievo di essere liberi, ho trovato veramente di cattivo gusto che parenti e amici si siano lasciati andare a festeggiamenti e segni di vittoria in una situazione così delicata che coinvolge dei bambini (vittime della vicenda cmq vada), quasi come se stessero festeggiando la vittoria di una squadra di calcio.
giannola
11-05-2007, 11:58
E' bello vedere come molti (anche qua sul forum) siano arrivati alla condanna definitiva in base SOLAMENTE a quanto riportato sui giornali... :)
proprio per questo evito di espormi in giudizi senza elementi sufficienti, la stampa la conosco: basta che faccia sensazione, non importa se sia vero o verosimile.
Beelzebub
11-05-2007, 13:38
Ieri alla notizia delle scarcerazioni sono rimasto sbigottito... in questi giorni ho sempre pensato: "cavolo, è un caso gravissimo, che ha per oggetto reati gravissimi, se alcune persone sono state arrestate ci saranno delle basi più che solide alle accuse..."
E invece... ma mi domando, com'è possibile?!? :muro: Solo in Italia succedono queste cose!!! :mad: E adesso sembra che la cosa più importante sia capire chi ha sbagliato, chiedere i danni, ecc... ma sti bambini, hanno subito o no gli abusi? Se sì, da chi? Se invece si sono inventati tutto i genitori, perchè? A quale scopo?
Dopo mesi di indagini, queste domande dovrebbro avere già una risposta... :doh:
è presto per parlare sia in un senso che nell'altro, di certo è che dal punto di vista processuale gli inquirenti hanno fatto degli errori che potrebbero pesare molto, specialmente se non ci sono filmati od altro che inchiodano i sospetti. Le testimonianze dei bambini credo se le siano giocate
eoropall
11-05-2007, 14:46
Hai consultato gli atti del PM e della difesa, gli stessi sulla base dei qauli il tribunale del riesame ha deciso?
la decisione del tribunale del riesame significa che ormai non possono reiterare i fatti, inquinare le prove o fuggire e per questo aspettano a casa il processo anziché in carcere. Del resto ormai è passato un anno e la tempistica delle indagini preliminari, iniziate molto dopo i primi increduli "bisbigli" la conosciamo.. Qui è stato tutto sbagliato fin dall'inizio..
jesusquintana
11-05-2007, 18:21
E invece... ma mi domando, com'è possibile?!? :muro: Solo in Italia succedono queste cose!!!
purtroppo no...
i bambini di 5 anni sanno mentire come gli adulti, sopratutto se i genitori ci mettono lo zampino, lo dico per esperienza personale, poi non so in questa vicenda come siano andate le cose realmente
eoropall
11-05-2007, 20:50
Per chi non l'avesse visto in televisione lo speciale di LIVE sulla vicenda..
http://www.studioaperto.mediaset.it/schede/scheda_525.shtml
Ne stanno parlando ora su Matrix, con un collegamento con una delle maestre indagate.
Ne stanno parlando ora su Matrix, con un collegamento con una delle maestre indagate.
... olé... continuiamo con lo schifo mediaticooo.... sssììì!!! http://digilander.libero.it/arosati76/tupitupi.gif
... olé... continuiamo con lo schifo mediaticooo.... sssììì!!! http://digilander.libero.it/arosati76/tupitupi.gif
Mah, devo dire che tra tutti i media che in questo fatto ci hanno messo il becco, Matrix mi è risultato quello più garantista.
Rimane cmq il fatto che oramai comincia ad uscire anche per le orecchie...
Mah, devo dire che tra tutti i media che in questo fatto ci hanno messo il becco, Matrix mi è risultato quello più garantista.
Rimane cmq il fatto che oramai comincia ad uscire anche per le orecchie...
Ritengo che la TV non sia il luogo migliore per affrontare certe delicatissime tematiche... ma vabbeh... si sa che il popolo "ha fame" di queste storie...
FastFreddy
11-05-2007, 23:17
Ritengo che la TV non sia il luogo migliore per affrontare certe delicatissime tematiche... ma vabbeh... si sa che il popolo "ha fame" di queste storie...
Beh, dopo che la stessa tv ti ha dipinto come mostro da sbattere in prima pagina per 2 settimane, mi pare il minimo darti la possibilità di riscatto una volta riscontrato che non lo sei...
gigio2005
11-05-2007, 23:17
qualcuno mi sintetizza in 2 righe questa storia?
gigio2005
11-05-2007, 23:18
questa parla di segni fisici e psicologici...
ma quindi e' stato provato che le violenze ci sono state?
FastFreddy
11-05-2007, 23:19
qualcuno mi sintetizza in 2 righe questa storia?
- Maestre pedofile
passano 2 settimane
- non era vero niente
FastFreddy
11-05-2007, 23:20
questa parla di segni fisici
Da quello che ho capito non c'erano neanche quelli...
squall01
11-05-2007, 23:23
Che schifo. Tv e giornali a condannare queste persone. Una vita rovinata. Per delle accuse tutt'altro che solide. Io non ho seguito quasi per niente la vicenda. Ma ora, ascoltando di sottofondo Matrix, sono sempre più convinto che questi genitori non siano puliti. Non mi piacciono. Sono convinto che ci sia qualcosa sotto. Spero solo che la verità venga a galla e che gli innocenti possano essere considerati tali e riabilitati.
gigio2005
11-05-2007, 23:28
la mamma sembra avere molta confidenza col mezzo televisivo
quando viene inquadrata scuote prontamente la testa (per dissentire da quell'altro)
ma che e'? sembra una tribuna politica :D :D :D
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