Bounty_
08-01-2007, 20:22
Premessa:
Il progetto Archimede dell'ENEA: http://www.enea.it/com/solar/index.html
ha un'innovazione molto importante: usa un fluido termovettore a sali fusi,
cio' permette di raggiungere temperature piu' alte dei precedenti oli minerali
altobollenti; inoltre mentre se l'olio derivato dal petrolio se accidentalmente
disperso nell'ambiente e' particolarmente inquinante, mentre uno dei 2 usi
normali di questi sali fusi e' l'impiego come concime, quindi abbastanza
innoqui se accidentalmente cadessero sul terreno.
Questi sali fusi scaldati da 290 a 600°C quando c'e' sole, vengono accumulati
in un grosso serbatoio con le pareti d'acciaio e mattoni refrattari all'esterno.
Questo permette di consevare il calore per far funzionare la centrale anche di
notte e nei giorni senza sole!
La miscela di sali fusi in questione e' composta da:
60% NaNO3 CAS 7631-99-4 Scheda_di_sicurezza_NaNO3 (http://www.ilo.org/public/english/protection/safework/cis/products/icsc/dtasht/_icsc01/icsc0185.htm) (ATTENZIONE)
40% KNO3 CAS 7757-79-1 Scheda_di_sicurezza-KNO3 (http://www.ilo.org/public/english/protection/safework/cis/products/icsc/dtasht/_icsc01/icsc0184.htm) (ATTENZIONE)
Da: http://www.ilo.org/public/english/protection/safework/cis/products/icsc/dtasht/_icsc01/icsc0185.htm
NaNO3 Boiling point (decomposes): 380°C
Da: http://www.ilo.org/public/english/protection/safework/cis/products/icsc/dtasht/_icsc01/icsc0184.htm
KNO3 Decomposes below boiling point at 400°C
Mi domando quale sia il rischio di decomposizione violenta di questi due composti,
se possa essere aumentato da: confinamento, impurita' , dimensione del deposito:
ci sono composti che in piccoli depositi sono assolutamente innoqui
ma in dimensioni da silos non sono neanche da prendere in considerazione.
Ho cercato in:
http://www.ilo.org/public/english/protection/safework/cis/products/icsc/dtasht/index.htm
in qualcuno di questi collegamenti che sono veramente tanti:
http://www.ilpi.com/msds
http://en.wikipedia.org/wiki/Material_safety_data_sheet
Il serbatoio di accumulo della centrale a 380°C sembra pericoloso alla
luce di questi dati, ma lungi da me lanciare allarmismi, considerata
l'esiguita' dei dati.
Attendo fiducioso contributi seri su questo dubbio.
Ciao :)
--------------------ERRATA CORRIGE-----------------------
Il fluido termovettore a sali fusi non e' innovativo come ho detto sopra perche':
Da:
http://en.wikipedia.org/wiki/Themis_%28solar_power_plant%29
The Themis solar power tower was opened by EDF in May 1983 in Targassonne,
France (French Cerdagne). It had a power output of 2 MW.
Construction started in 1979 for a cost of 300 millions French francs.
molten salts were potassium nitrate (53%), sodium nitrite (40%) and sodium nitrate (7%).
Their entry temperature was 250 °C and their exit temperature 450 °C
Il progetto Archimede dell'ENEA: http://www.enea.it/com/solar/index.html
ha un'innovazione molto importante: usa un fluido termovettore a sali fusi,
cio' permette di raggiungere temperature piu' alte dei precedenti oli minerali
altobollenti; inoltre mentre se l'olio derivato dal petrolio se accidentalmente
disperso nell'ambiente e' particolarmente inquinante, mentre uno dei 2 usi
normali di questi sali fusi e' l'impiego come concime, quindi abbastanza
innoqui se accidentalmente cadessero sul terreno.
Questi sali fusi scaldati da 290 a 600°C quando c'e' sole, vengono accumulati
in un grosso serbatoio con le pareti d'acciaio e mattoni refrattari all'esterno.
Questo permette di consevare il calore per far funzionare la centrale anche di
notte e nei giorni senza sole!
La miscela di sali fusi in questione e' composta da:
60% NaNO3 CAS 7631-99-4 Scheda_di_sicurezza_NaNO3 (http://www.ilo.org/public/english/protection/safework/cis/products/icsc/dtasht/_icsc01/icsc0185.htm) (ATTENZIONE)
40% KNO3 CAS 7757-79-1 Scheda_di_sicurezza-KNO3 (http://www.ilo.org/public/english/protection/safework/cis/products/icsc/dtasht/_icsc01/icsc0184.htm) (ATTENZIONE)
Da: http://www.ilo.org/public/english/protection/safework/cis/products/icsc/dtasht/_icsc01/icsc0185.htm
NaNO3 Boiling point (decomposes): 380°C
Da: http://www.ilo.org/public/english/protection/safework/cis/products/icsc/dtasht/_icsc01/icsc0184.htm
KNO3 Decomposes below boiling point at 400°C
Mi domando quale sia il rischio di decomposizione violenta di questi due composti,
se possa essere aumentato da: confinamento, impurita' , dimensione del deposito:
ci sono composti che in piccoli depositi sono assolutamente innoqui
ma in dimensioni da silos non sono neanche da prendere in considerazione.
Ho cercato in:
http://www.ilo.org/public/english/protection/safework/cis/products/icsc/dtasht/index.htm
in qualcuno di questi collegamenti che sono veramente tanti:
http://www.ilpi.com/msds
http://en.wikipedia.org/wiki/Material_safety_data_sheet
Il serbatoio di accumulo della centrale a 380°C sembra pericoloso alla
luce di questi dati, ma lungi da me lanciare allarmismi, considerata
l'esiguita' dei dati.
Attendo fiducioso contributi seri su questo dubbio.
Ciao :)
--------------------ERRATA CORRIGE-----------------------
Il fluido termovettore a sali fusi non e' innovativo come ho detto sopra perche':
Da:
http://en.wikipedia.org/wiki/Themis_%28solar_power_plant%29
The Themis solar power tower was opened by EDF in May 1983 in Targassonne,
France (French Cerdagne). It had a power output of 2 MW.
Construction started in 1979 for a cost of 300 millions French francs.
molten salts were potassium nitrate (53%), sodium nitrite (40%) and sodium nitrate (7%).
Their entry temperature was 250 °C and their exit temperature 450 °C