View Full Version : Gran Bretagna: Alcol e sigarette sono droghe
Sarebbero più pericolosi degli spinelli: provocano molti più morti
Gb: alcol e sigarette sono droghe
I deputati britannici vorrebbero inserire alcolici e tabacco nella lista degli stupefacenti
LONDRA (GRAN BRETAGNA) - Inserire alcolici e sigarette fra le droghe. È la richiesta rivolta, sulla base del numero delle morti causate da questa sostanze, dal Parlamento britannico in un rapporto sulla politica del governo di Tony Blair sulle tossicodipendenze. Politica che viene bollata come «piena di incongruenze » e «inadeguata a raggiungere gli obiettivi».
RICLASSIFICAZIONE - I parlamentari chiedono una classificazione delle droghe a seconda dei danni che causano. Attualmente sono inserite in liste contrassegnate dalle lettere dell'alfabeto: della lista A fanno parte le sostanze per cui sono previste le sanzioni più pesanti, come l'eroina, mentre la cannabis si trova nella lista C. Alcol e sigarette, secondo il rapporto, dovrebbe essere inserite nell'elenco B, per dare all'opinione pubblica la piena consapevolezza della loro pericolositá e dei danni che causano.
A questo punto,o tolgono dal mercato Tabacco e Alcol in inghilterra oppure legalizzeranno ben presto l'uso di Cannabis.Non si può pensare che dopo aver proposto una mozione del genere,lo stato in maniera totalemtne incoerente continui a porre il veto su un droga meno leggera di due che sono MONOPOLIO DI STATO.
Ci sono arrivati finalmente
Ci sono arrivati finalmente
Era ora.
Mi sembra giusto.
Nel novero delle droghe o ci rientrano tutte, comprese le più leggere, o nessuna....
LuVi
*sasha ITALIA*
01-08-2006, 08:05
mi sembra giusto, ma al contempo è come dite voi na cazzata vietare a sto punto la cananbis che ufficialmente è meno pericolosa..
mi sembra giusto, ma al contempo è come dite voi na cazzata vietare a sto punto la cananbis che ufficialmente è meno pericolosa..
Esatto....è davvero contrastante con la proposta del governo e con la generale coerenza.
ma inserendo alcool e sigarette come droga poi saranno illegali, oppure non cambierà nulla a parte la legalizzazione di altre sostanze? :D
la scoperta dell'acqua calda...ma almeno loro la scoprono..qua invece..si latita :fiufiu:
mt_iceman
01-08-2006, 08:58
è una cazzata secondo me. l'alcool deve essere considerato come droga, il tabacco assolutamente.
~ZeRO sTrEsS~
01-08-2006, 09:31
Non avete idea di quanta birra riescono a bere molti inglesi e nell' UK l' alcoolismo è molto diffuso.
tranqui in italia si va di super alcoolici...
dove sono io gia' lo hanno fatto :D
LEgalizziamolaaaaaaaaaaaa!!!!
Imho non riesco a capire perche' non si legalizzano tutte le droghe, non riesco a capire il perche'... mha!
Red_Star
01-08-2006, 09:34
è una cazzata secondo me. l'alcool deve essere considerato come droga, il tabacco assolutamente.
l'alcool si e il tabacco no ? e in base a quale principio di classificazione ?
edited823
01-08-2006, 09:34
nooo, la droga è solo quella assunta dalle persone cattive e non a modo :D
l'alcol e le sigarette mica son vendute dagli extracomunitari.. :Prrr:
A quando caffè e thè?
Boh, secondo me si sta rasentando il ridicolo: non ha alcun senso accomunare sostanze la cui azione è pericolosa per gli eccipienti (catrame nel caso di nicotina assunta per combustione di tabacco) con sostanze pericolose in sè a livello psichico come l'anfetamina, giusto per dirne una.
Sono due mondi diversi.
Imho non riesco a capire perche' non si legalizzano tutte le droghe, non riesco a capire il perche'... mha!
Prova a studiare neurologia poi vedrai che ci arrivi :D
A quando caffè e thè?
a quando la ... :oink: ?
:D
Ciaozzz
edited823
01-08-2006, 10:10
A quando caffè e thè?
Boh, secondo me si sta rasentando il ridicolo: non ha alcun senso accomunare sostanze la cui azione è pericolosa per gli eccipienti (catrame nel caso di nicotina assunta per combustione di tabacco) con sostanze pericolose in sè a livello psichico come l'anfetamina, giusto per dirne una.
Sono due mondi diversi.
la nicotina ha effetti neurotropi.
l'alcol ha effetti parecchio marcati sul sistema nervoso (induce anche allucinazioni..) se reputi l'alcol una bazecola allora è perchè non hai mai visto un alcolista.
PS: sia l'anfetamina che la caffeina son entrambi stimolanti SNC, solo che cambia concentrazione nelle pasticche. la caffeina può esser usata come droga una volta estratta.
Franx1508
01-08-2006, 10:19
ho sempre pensato anche io che appartengono cmq alla categoria delle droghe. :O
la nicotina ha effetti neurotropi.
l'alcol ha effetti parecchio marcati sul sistema nervoso (induce anche allucinazioni..) se reputi l'alcol una bazecola allora è perchè non hai mai visto un alcolista.
LOL!
Innanzitutto si dice PSICOTROPI.
Non confondere poi con la NEURO-TOSSICITA', che è tutta un'altra cosa.
La nicotina è bassamente psicotropa (e la durata dell'effetto psicotropo si annulla con il terminare della fonte, vedi sigaretta), e così pure l'alcool se ovviamente non assunto puro al 100% o quasi: davvero vogliamo mettere sullo stesso piano un bicchiere di moscato con un bicchiere di gocce imperiali?
:muro:
Con questo non voglio certo difendere alcoolisti o fumatori incalliti, ma è ASSURDO mettersi a fare certi paragoni: se davvero dobbiamo togliere quello che potenzialmente fa male se assunto in grosse quantità (dove "grosse" varia da principio attivo a principio attivo) dovremmo togliere TUTTO quello che mangiamo/beviamo/respiriamo.
Franx1508
01-08-2006, 11:27
LOL!
Innanzitutto si dice PSICOTROPI.
Non confondere poi con la NEURO-TOSSICITA', che è tutta un'altra cosa.
La nicotina è bassamente psicotropa (e la durata dell'effetto psicotropo si annulla con il terminare della fonte, vedi sigaretta), e così pure l'alcool se ovviamente non assunto puro al 100% o quasi: davvero vogliamo mettere sullo stesso piano un bicchiere di moscato con un bicchiere di gocce imperiali?
:muro:
Con questo non voglio certo difendere alcoolisti o fumatori incalliti, ma è ASSURDO mettersi a fare certi paragoni: se davvero dobbiamo togliere quello che potenzialmente fa male se assunto in grosse quantità (dove "grosse" varia da principio attivo a principio attivo) dovremmo togliere TUTTO quello che mangiamo/beviamo/respiriamo.
certamente io direi di estirpare anche l'uomo... :D
visto che è molto dannoso sia per se stesso(in quanto individuo e specie) che per l'ambiente che lo circonda. :O
edited823
01-08-2006, 11:28
LOL!
Innanzitutto si dice PSICOTROPI.
ciccino, hai imparato una parola nuova. non vorrei dire ma sai esistono parlole in più da quelle che conosci.
A questo punto,o tolgono dal mercato Tabacco e Alcol in inghilterra oppure legalizzeranno ben presto l'uso di Cannabis.Non si può pensare che dopo aver proposto una mozione del genere,lo stato in maniera totalemtne incoerente continui a porre il veto su un droga meno leggera di due che sono MONOPOLIO DI STATO.
Gente seria i sudditi di sua maestà, mica ignoranti come la nostra accoppiata clerico fascista, Fini-Giovanardi, in UK la cannabis è inserita nella tabella C la stessa tabella di steroidi e antidepressivi e le pene sono davvero minime.
Ovvio che l'alcool vada inserito nella tabella B, è molto più dannoso e pericoloso della cannabis. :O
edited823
01-08-2006, 11:48
LOL!
Innanzitutto si dice PSICOTROPI.
Non confondere poi con la NEURO-TOSSICITA', che è tutta un'altra cosa.
La nicotina è bassamente psicotropa (e la durata dell'effetto psicotropo si annulla con il terminare della fonte, vedi sigaretta), e così pure l'alcool se ovviamente non assunto puro al 100% o quasi: davvero vogliamo mettere sullo stesso piano un bicchiere di moscato con un bicchiere di gocce imperiali?
:muro:
con la mancanza di un vocabolario e la boiata sull' alcol hai dimostrato brillantemente che legger 2 cazzate su un sito nn rende dei luminari.
BountyKiller
01-08-2006, 11:55
con la mancanza di un vocabolario e la boiata sull' alcol hai dimostrato brillantemente che legger 2 cazzate su un sito nn rende dei luminari.
c'è un errore ortografico nella tua sign :O
jumpermax
01-08-2006, 11:57
A quando caffè e thè?
Boh, secondo me si sta rasentando il ridicolo: non ha alcun senso accomunare sostanze la cui azione è pericolosa per gli eccipienti (catrame nel caso di nicotina assunta per combustione di tabacco) con sostanze pericolose in sè a livello psichico come l'anfetamina, giusto per dirne una.
Sono due mondi diversi.
discorso che varrebbe anche per la cannabis... e va da se che guardandosi in giro vedo più gente a rischio alcool che a rischio fumo.
Feric Jaggar
01-08-2006, 11:58
La cioccolata è eccitante. Vietata la Nutella.
Basta, con lo squallido spettacolo di ragazze depresse col barattolo della Nutella e il cucchiaio. Che si prendano un po' di psicofarmaci, la cui innocuità è certificata dalle competenti autorità sanitarie.
jumpermax
01-08-2006, 12:05
La cioccolata è eccitante. Vietata la Nutella.
Basta, con lo squallido spettacolo di ragazze depresse col barattolo della Nutella e il cucchiaio. Che si prendano un po' di psicofarmaci, la cui innocuità è certificata dalle competenti autorità sanitarie.
veramente si parla di due piaghe sociali come tabacco e alcool. Personalmente la vedo esattamente come per tutte le altre sostanze, regolamentare e non vietare, è l'unica soluzione.
ciccino, hai imparato una parola nuova. non vorrei dire ma sai esistono parlole in più da quelle che conosci.
con la mancanza di un vocabolario e la boiata sull' alcol hai dimostrato brillantemente che legger 2 cazzate su un sito nn rende dei luminari.
:muro:
Boiata? Mancanza di vocabolario? Non arrampichiamoci sugli specchi.
Innanzitutto TUTTE le sostanze di cui stiamo parlando sono psicotrope.
"Neurotropo" francamente non è un termine usato spesso, anche perchè solitamente è riferito a virus che agiscono a livello cerebrale (poliomelite, ecc.)
Quindi non accusarmi di improprietà di linguaggio, perchè sei tu che hai usato un termine non propriamente adeguato.
*La nicotina è psicotropa? SI'.
E' neurotossica? NO.
E' cmq dannosa? SI'.
E' più dannosa per il cervello o per i polmoni? E' più dannosa per per i POLMONI per via del CATRAME assunto durante la combustione della foglia di tabacco (+ altre sostanze cancerogene sempre per i polmoni). La sua azione psicotropa è infatti contenuta (sebbene generi dipendenza).
*L'alcool è psicotropo? SI'.
E' neurotossico? In alte quantità effettivamente può danneggiare i neuroni, ma a basse quantità come Gyxx (che lavoro nell'ambito della ricerca biomedica) stesso può confermarti NO, anzi aiuta la rigenerazione di alcune cellule nervose.
E' cmq dannoso? SI', se assunto oltre la gradazione del vino da tavola e in ingenti quantità. (Dove sarebbe la boiata?)
E' più dannoso per il cervello o per il fegato? Per il FEGATO (cirrosi epatica).
Porto le prove di quanto detto sopra a riguardo dell'alcool:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=870988
http://www.lescienze.it/sixcms/detail.php3?id=10240
*La cannabis è psicotropa? SI'.
E' neurotossica? NO.
E' cmq dannosa? SI'.
E' più dannoso per il cervello o per polmoni? Per ENTRAMBI, dato che la pianta di cannabis è particolarmente OLEOSA e quindi la combustione della sua foglia libera molto catrame (si stima più del tabacco) e perchè il THC (uno dei SESSANTA principi attivi presenti) è un forte psicolettico e l'uso prolungato tende a slatentizzare psicosi (attacchi di panico, attacchi di ansia, ecc.) o a far manifestare disturbi di natura schizofrenica in individui geneticamente già predisposti. Altri principi attivi ivi presenti non sono invece dannosi, anzi capita che possano essere antagonisti dell'azione stessa del THC.
Queste non sono cose "lette su un sito e che rendono luminari" , sono semplicemente la realtà.
Feric Jaggar
01-08-2006, 12:08
veramente si parla di due piaghe sociali come tabacco e alcool. Personalmente la vedo esattamente come per tutte le altre sostanze, regolamentare e non vietare, è l'unica soluzione.
Volevo essere sarcastico. Di divieto in divieto, non lo so dove si andrebbe a finire...
edit: aggiornato il post di sopra con il contenuto di questo ;)
Sehelaquiel
01-08-2006, 12:33
Con questo non voglio certo difendere alcoolisti o fumatori incalliti, ma è ASSURDO mettersi a fare certi paragoni: se davvero dobbiamo togliere quello che potenzialmente fa male se assunto in grosse quantità (dove "grosse" varia da principio attivo a principio attivo) dovremmo togliere TUTTO quello che mangiamo/beviamo/respiriamo.
Concordo.
dantes76
01-08-2006, 12:35
Concordo.
concordi sul fatto che le sigarette provocano assuefazioni e il tabacco no?
~ZeRO sTrEsS~
01-08-2006, 12:37
W l'olandaaaaaaaaa!!! o meglio AMSTERDAM!!!
A parte fa male o non fa male... avro' anche il sacrosanto diritto di gestire il mio corpo e la mia vita come voglio no? questa per me e' liberta'!
~ZeRO sTrEsS~
01-08-2006, 12:39
concordi sul fatto che le sigarette provocano assuefazioni e il tabacco no?
differenza fra sigarette e tabacco, ???
cmq concodava che tutto in quantita' eccessive puo' fare male o uccidere come ad esempio l'acqua se ne bevi troppa in poco tempo potresti morire...
dantes76
01-08-2006, 12:41
W l'olandaaaaaaaaa!!! o meglio AMSTERDAM!!!
A parte fa male o non fa male... avro' anche il sacrosanto diritto di gestire il mio corpo e la mia vita come voglio no? questa per me e' liberta'!
certo, ma per quanto riguarda le sigarette, sarebbe bello vedere quanto sono le entrate dei monopoli di stato, e le uscite del ministero della sanita' per le spese dovute direttamente /indirettamente alle cure da tabagismo
dantes76
01-08-2006, 12:42
differenza fra sigarette e tabacco, ???
cmq concodava che tutto in quantita' eccessive puo' fare male o uccidere come ad esempio l'acqua se ne bevi troppa in poco tempo potresti morire...
se al tabacco aggiungi circa 4000 sostanze(presenti nelle sigarette) forse fa male
edited823
01-08-2006, 12:47
:muro:
Boiata? Mancanza di vocabolario? Non arrampichiamoci sugli specchi.
Innanzitutto TUTTE le sostanze di cui stiamo parlando sono psicotrope.
"Neurotropo" francamente non è un termine usato spesso, anche perchè solitamente è riferito a virus che agiscono a livello cerebrale (poliomelite, ecc.)
Quindi non accusarmi di improprietà di linguaggio, perchè sei tu che hai usato un termine non propriamente adeguato.
forse 6 tu che non stai usando un termine adeguato: perchè psicotrope significa che han effetto sulla psiche, l'azione a livello di sistema nervoso si chiama neurotropia.
alcol non ha effetti sul sistema nervoso? e gli stati deliranti? la perdita di memoria?
e l'avvelenamento da alcool non è dovuto all' azione di questo sul SNC? non ha senso parlare di moderazione mentre si usa. alrimenti lo stesso discorso si potrebbe far x il THC
~ZeRO sTrEsS~
01-08-2006, 12:52
se al tabacco aggiungi circa 4000 sostanze(presenti nelle sigarette) forse fa male
si lo so per tabacco io intendevo il tabacco sfuso... quello e' meno trattato, e cmq ho lavorato nelle piantagioni di tabacco...
Bisogna legalizzare il Metandrostenolone (Dianabol), Stanozololo (Winstrol), nandrolone decanoato (Deca Durabolin) ed efedrinaaaaaaaaaaaaaaa :cool: :cool:
NapalM
dantes76
01-08-2006, 12:55
si lo so per tabacco io intendevo il tabacco sfuso... quello e' meno trattato, e cmq ho lavorato nelle piantagioni di tabacco...
il tabacco venduto nelle buste, e' trattato alla stessa maniera, con meno i collanti che si usano per le cartine delle sigarette
~ZeRO sTrEsS~
01-08-2006, 12:57
certo, ma per quanto riguarda le sigarette, sarebbe bello vedere quanto sono le entrate dei monopoli di stato, e le uscite del ministero della sanita' per le spese dovute direttamente /indirettamente alle cure da tabagismo
embe' fammi capire che vedi le entrate e le uscite dove sta il problema? Purtroppo anche i fumatori pagano le tasse anzi ne pagano di piu' (imposta del monopolio di stato), quindi se mi ammalo devo venire curato perche' ho pagato le tasse.
Quella della ricaduta sul sistema sanitario e' una grande cazzata, perlomeno in sistemi non privati come ci sta qui in olanda, perche' allora a questo punto io finisco di fumare e la gente finisce di mangiare grassi, di superare i limiti e cazzi vari... mica voglio curare qualcuno di diabete per anni solo perche' non ha avuto una sana alimentazione? mica voglio tenere apparecchi che tengono in vita una persona per anni solo perche' quella non ha avuto l'accortenza di non superare i limiti...
Io mi chiedo se davvero vi piacerebbe un sistema privato... mi farei tante di quelle :asd:
dantes76
01-08-2006, 12:59
embe' fammi capire che vedi le entrate e le uscite dove sta il problema? Purtroppo anche i fumatori pagano le tasse anzi ne pagano di piu' (imposta del monopolio di stato), quindi se mi ammalo devo venire curato perche' ho pagato le tasse.
Quella della ricaduta sul sistema sanitario e' una grande cazzata, perlomeno in sistemi non privati come ci sta qui in olanda, perche' allora a questo punto io finisco di fumare e la gente finisce di mangiare grassi, di superare i limiti e cazzi vari... mica voglio curare qualcuno di diabete per anni solo perche' non ha avuto una sana alimentazione? mica voglio tenere apparecchi che tengono in vita una persona per anni solo perche' quella non ha avuto l'accortenza di non superare i limiti...
Io mi chiedo se davvero vi piacerebbe un sistema privato... mi farei tante di quelle :asd:
ne pagano di piu'(molto meno) perche fanno piu danni...cosi per intenderci in sicliia un giorno di ricovere in oncologia, costa non meno di 500€ al giorno, escluso cure come chemio, radio
Un fumatore da 30 siga al giorno
edited823
01-08-2006, 13:58
certo, ma per quanto riguarda le sigarette, sarebbe bello vedere quanto sono le entrate dei monopoli di stato, e le uscite del ministero della sanita' per le spese dovute direttamente /indirettamente alle cure da tabagismo
han già fatto i calcoli: un fumatore porta introiti inferiori di quanto deve sborsare lo stato x curarlo
~ZeRO sTrEsS~
01-08-2006, 14:18
ne pagano di piu'(molto meno) perche fanno piu danni...cosi per intenderci in sicliia un giorno di ricovere in oncologia, costa non meno di 500€ al giorno, escluso cure come chemio, radio
Un fumatore da 30 siga al giorno
no te non hai capito se il sistema e' pubblico, e tutti paghiamo TOT per avere un servizio, non mi puoi dire tu fumi e fai spendere di piu' perche' io ti posso dire che tu fai danni al tuo corpo in altri modi. Se questo sistema non vi sta bene, si fa un bel servizio privato cosi se ti dovesse venire un tumore non da fumo, ti attacchi al tram...
forse 6 tu che non stai usando un termine adeguato: perchè psicotrope significa che han effetto sulla psiche, l'azione a livello di sistema nervoso si chiama neurotropia.
Ripeto che "neurotropo" è usato per virus, lo so anche io che in greco le cose tornano, ma nel linguaggio medico attuale viene usato primariamente in quella accezione:
http://www.demauroparavia.it/73881
Metti pure "neurotropo" in google e vedrai cosa ti restituisce in percentuale fra la prima accezione e la seconda.
alcool non ha effetti sul sistema nervoso? e gli stati deliranti? la perdita di memoria?
Ma scusa, guarda che ho detto che è addirittura neurotossico se consumato puro (elevata gradazione) e senza moderazione, altrimenti la sua azione neurotossica (che c'è sempre) è compensata da quella stimolante per il sistema cardiovascolatorio cerebrale. Detto così è più chiaro?
Cito Gyxx:
le motivazioni di fondo mi sembrano cmq valide ovvero che una maggiore salute dei vasi sanguigni del circolo microcerebrale favorisca una maggiore salute del cervello ..
...da tempo si sa infatti che uno dei motivi x cui questo organo invecchia è la progressiva o improvvisa mancanza di nutrienti e di ossigeno (ovvero far morire di fame i neuroni ) nel liquido limbico che nutre il cervello.... e quindi una maggiore "manutenzione" del sitema di distribuzione cerbrale sicuramente avallerebbe una migliore qualità della vita del cervello in età avanzata (IMHO).
Allo stesso modo si sa che concentrazioni troppo alte di alcool fanno gli stessi danni, e probabilmente se te intendi gli effetti tipo "mastro lindo" dei polifenoli hai ragione ..... ovvero sostanze del vino che "puliscono" il microcircolo .... anche xchè lo studio parla anche di consumo di birra, che NON ha queste sostanze nella medesima concentrazione del vino, ma moolto minori ....
non ha senso parlare di moderazione mentre si usa
Invece ce lo ha eccome, chiedi a qualunque dietologo: io infatti mi sto riferendo al vino/birra, non certo ai superalcolici, che effettivamente sono parecchio più pericolosi.
alrimenti lo stesso discorso si potrebbe far x il THC
Il THC interferisce direttamente con il sistema endocannabinoide e pertanto può risvegliare anche dopo un uso limitato (non dico certo 1 canna, ma dalle decine alle centinaia fumate) problemi (tipicamente psicosi) rimasti prima latenti: questo accade nell'età dello sviluppo, che è anche l'età maggiormente interessata dal consumo di cannabis (->adolescenza e un po' oltre).
Non ci sono invece particolari controindicazioni, a parte ovviamente quelle legate ai polmoni, per il quarantenne che inizia a fumare cannabis, quarantenne che non rischia più STATISTICAMENTE disturbi psichici - leggesi schizofrenia - dato che esordiscono nella prima parte dell'età adulta.
edited823
01-08-2006, 14:50
Ripeto che "neurotropo" è usato per virus, lo so anche io che in greco le cose tornano, ma nel linguaggio medico attuale viene usato primariamente in quella accezione:
http://www.demauroparavia.it/73881
certo che sei :muro: su entrambi i fronti. se parli di una sostanza il significato da guardare è quello farmaceutico, in secondo luogo solo xkè un accezione è meno comune non vedo cosa vieti di utilizzarla.
per il resto pure :muro: non ha senso. primo non concordo con quello letto, perche se fai ricerche troverai che anche tra gli esperti ci son differenti opinioni, che tu non so se dolosamente o colposamente hai voluto ometter.da qui capisco che il discorso non è profiquo, quindi nn mi dilungo.
poi, non capisco la logicità nel sostenere che la moderazione nell'alcol si deve contare mentre nelle altre sostanze no. poi l'alcol per far danni mica è necessario consumarlo puro.
ribadisco la mia posizione verso l'alcol, e i danni da esso fatti sono lampanti. per riscontri:
-bertol e.[..] Trattato di tossicologia forense. Cedam Padova 2000
-carrara m. Avvelenamento senza feleno
e per una spolverata P Baima Bollone. medicina legale. giappichelli. l'ed penso sia la seconda.
siceramente dei suntini su internet nn me ne frega. beviti il tuo vino.
edited823
01-08-2006, 14:52
Il THC interferisce direttamente con il sistema endocannabinoide e pertanto può risvegliare anche dopo un uso limitato (non dico certo 1 canna, ma dalle decine alle centinaia fumate) problemi (tipicamente psicosi) rimasti prima latenti: questo accade nell'età dello sviluppo, che è anche l'età maggiormente interessata dal consumo di cannabis (->adolescenza e un po' oltre).
cosa che non succede mica con gli alcolici o tabacco.. lol
non è che ciò che nn trovi su internet nn esiste.
cosa che non succede mica con gli alcolici o tabacco.. lol
non è che ciò che nn trovi su internet nn esiste.
Guarda che la nicotina e l'alcool hanno azioni molto diverse dal THC, quindi non mischiare i discorsi: sono mondi a parte e vanno trattati a parte.
ciccino, hai imparato una parola nuova. non vorrei dire ma sai esistono parlole in più da quelle che conosci.
ciè staresti sfidando lowenz? auguri sinceri :asd:
certo che sei :muro: su entrambi i fronti. se parli di una sostanza il significato da guardare è quello farmaceutico, in secondo luogo solo xkè un accezione è meno comune non vedo cosa vieti di utilizzarla.
Scusa ma francamente la tua mi è sembrata una bella arrampicata :mc:
E' ovvio che se una sostanza è psicotropa agisce sul sistema nervoso e tu quindi puoi chiamarla neurotropa, ma è come se chiamassi una mela rossa "mela colorata di rosso".....ebbè :D
poi, non capisco la logicità nel sostenere che la moderazione nell'alcol si deve contare mentre nelle altre sostanze no.
La risposta dell'organismo alla quantità introdotta varia da sostanza a sostanza, per alcune è lineare, per altre a gradino.
beviti il tuo vino.
Molto volentieri, considerando che un conoscente cardiologo non disdegna di produrlo nella sua azienda agricola......sicuramente non sa nulla di medicina :D
edited823
01-08-2006, 15:30
ciè staresti sfidando lowenz? auguri sinceri :asd:
non è una sfida, solo detesto quando i pischelli leggon due cazzate su infernet e si reputano espertoni. ci son le uni ed i testi per imparare.
citare, quando nn è richiesta, la fonte significa appoggiarsi troppo su idee non proprie. e aver paura che le proprie gambe non sorreggano il peso di ciò che vien detto.
non è una sfida, solo detesto quando i pischelli leggon due cazzate su infernet e si reputano espertoni. ci son le uni ed i testi per imparare.
citare, quando nn è richiesta, la fonte significa appoggiarsi troppo su idee non proprie. e aver paura che le proprie gambe non sorreggano il peso di ciò che vien detto.
Ah, io sarei un pischello adesso :D
edited823
01-08-2006, 15:39
Ah, io sarei un pischello adesso :D
scusa era amichevole (una punzecchiata nella discussione), non ho nella contro di te sul piano personale.
se ti sei sentito offeso ti prego di accettare le mie scuse.
scusa era amichevole (una punzecchiata nella discussione), non ho nella contro di te sul piano personale.
se ti sei sentito offeso ti prego di accettare le mie scuse.
Figurati, magari fossi un pischiello, dato che mi accusano sempre di essere troppo serio (una volta il mio professore di Ingegneria della Conoscenza mi disse che avevo un atteggiamento troppo da docente bacchettone :D).
Per la questione dei "link": in primo luogo mi fido SOLO di siti scientifici seri, come appunto quello de LeScienze (vedi riferimento precedente) o equivalenti, oppure siti di università dove lavorano gli stessi ricercatori che poi scrivono i libri che giustamente tu sostieni essere più affidabili di molta spazzatura che gira in rete.
In secondo luogo ho citato Gyxx perchè essendo laureato, nonchè impiegato in una azienda biomedica ed avendo una profonda conoscenza della biologia difficilmente dice cazzate a riguardo.
Giusto per rimanere in tema di siti - direi - affidabili, eccone qui uno, quello della rubrica RAI sulla salute:
http://www.dica33.it/argomenti/tossicologia/alcol/alcol1.asp
Se noti si distingue bene fra intossicazione acuta e/o cronica e piccole dosi, e come poi leggere gli effetti sono molto diversi nei due casi.
Gli effetti sul sistema cardiovascolare
Piccole quantità di alcol causano vasodilatazione periferica e diminuzione della forza di contrazione del cuore, in pratica un lieve abbassamento della pressione arteriosa seguito, per compensazione, da un incremento di ritmo (tachicardia) e gittata cardiache. Inoltre, un consumo moderato di etanolo assicura un benefico effetto sull'apparato cardiovascolare, sembra, infatti, aumentare i livelli di colesterolo HDL. Negli alcolisti, invece, si ha incremento della pressione arteriosa con possibile comparsa di aritmie, insufficienza cardiaca e vasculopatie cerebrali.
che diavolo è ingegneria della conoscenza???? :mbe:
che diavolo è ingegneria della conoscenza???? :mbe:
E' un corso di ingegneria informatica, inerente all'ambito dell' I.A.
http://www.elet.polimi.it/upload/bonarini/Didattica/IngegneriaConoscenza/materiale.html
http://www.elet.polimi.it/upload/colombet/IC_2004/IC_2004.html
Mitico Colombetti :D
E' un corso di ingegneria informatica, inerente all'ambito dell' I.A.
http://www.elet.polimi.it/upload/bonarini/Didattica/IngegneriaConoscenza/materiale.html
http://www.elet.polimi.it/upload/colombet/IC_2004/IC_2004.html
Mitico Colombetti :D
un altro ingegnere, ma non è possibile :doh:
un altro ingegnere, ma non è possibile :doh:
Essì :p
-kurgan-
01-08-2006, 17:02
lowenz, polemiche a parte.. non ho capito cosa stai cercando di dire: sostieni che la marijuana è più dannosa dell'alcool? beh, non è vero.. l'alcolismo porta alla morte, l'abuso di marijuana no.. è dannosa per il cervello, è vero, ma la cirrosi epatica credo sia più devastante.. volendo fare una "classifica".
l'alcolismo porta alla morte, l'abuso di marijuana no.. è dannosa per il cervello, è vero, ma la cirrosi epatica credo sia più devastante.. volendo fare una "classifica".
Ma quando mai ho preso le difese dell'alcolismo o fatto classifiche? :mbe:
Ovvio che l'alcolismo porta alla cirrosi epatica, a possibili tumori al fegato e alla morte quindi, l'ho detto chiaramente all'inizio:
*L'alcool è psicotropo? SI'.
E' neurotossico? In alte quantità effettivamente può danneggiare i neuroni
E' cmq dannoso? SI', se assunto oltre la gradazione del vino da tavola e in ingenti quantità. (Dove sarebbe la boiata?)
E' più dannoso per il cervello o per il fegato? Per il FEGATO (cirrosi epatica).
Dico solo che mi sembra assurdo mettere sullo stesso piano un bicchiere di vino (che ha sì contenuto alcolico) con un super-alcolico (che è all'atto pratico alcool puro) o con i restanti stupefacenti.
~ZeRO sTrEsS~
01-08-2006, 17:22
lowenz, polemiche a parte.. non ho capito cosa stai cercando di dire: sostieni che la marijuana è più dannosa dell'alcool? beh, non è vero.. l'alcolismo porta alla morte, l'abuso di marijuana no.. è dannosa per il cervello, è vero, ma la cirrosi epatica credo sia più devastante.. volendo fare una "classifica".
e' scientificamente provato che la marihuana non danneggia il cervello, al contrario dell'alcool che distrugge cellule celebrali mentre la marihuana le mette in stand bye
e' scientificamente provato che la marihuana non danneggia il cervello, al contrario dell'alcool che distrugge cellule celebrali mentre la marihuana le mette in stand bye
a me pareva scientificamente l'esatto opposto.
a me pareva scientificamente l'esatto opposto.
scientificamente ti sbagliavi.. ;)
e' scientificamente provato che la marihuana non danneggia il cervello, al contrario dell'alcool che distrugge cellule celebrali mentre la marihuana le mette in stand bye
E' scientificamente provato che il THC scimmiotta gli endocannabinoidi stressando oltremodo il sistema limbico :D
E' vero non c'è danneggiamento (come capita invece con anfetamina e compagnia), ma c'è possibile slatentizzazione di problemi legati appunto allo stess di tale sistema (attacchi di panico, ansia, psicosi varie ed eventuali, ecc.)
Questo può portare in alcuni individui in fase di sviluppo (adolescenza) e predisposti geneticamente all'esordio di schizofrenia e/o disturbi simili, esordio che non avverrebbe se non venisse assunto il THC.
Quindi c'è chi non rischia e c'è chi rischia.
scientificamente ti sbagliavi.. ;)
può darsi, non che mi cambi la vita, ti dirò :fagiano:
gigio2005
01-08-2006, 17:34
Prova a studiare neurologia poi vedrai che ci arrivi :D
secondo me dovresti studiare anche tu......
secondo me dovresti studiare anche tu......
Secondo me dovresti leggere tutta la discussione :D
gigio2005
01-08-2006, 17:36
E' scientificamente provato che il THC scimmiotta gli endocannabinoidi stressando oltremodo il sistema limbico :D
E' vero non c'è danneggiamento (come capita invece con anfetamina e compagnia), ma c'è possibile slatentizzazione di problemi legati appunto allo stess di tale sistema (attacchi di panico, ansia, psicosi varie ed eventuali, ecc.)
Questo può portare in alcuni individui in fase di sviluppo (adolescenza) e predisposti geneticamente all'esordio di schizofrenia e/o disturbi simili, esordio che non avverrebbe se non venisse assunto il THC.
Quindi c'è chi non rischia e c'è chi rischia.
mai sentito tante ******* in una volta sola...sei al primo anno di medicina?
PS:ora dira' che e' un ricercatore della facolta di neurologia di yale ovviamente :D
E' scientificamente provato che il THC scimmiotta gli endocannabinoidi stressando oltremodo il sistema limbico :D
E' vero non c'è danneggiamento (come capita invece con anfetamina e compagnia), ma c'è possibile slatentizzazione di problemi legati appunto allo stess di tale sistema (attacchi di panico, ansia, psicosi varie ed eventuali, ecc.)
Questo può portare in alcuni individui in fase di sviluppo (adolescenza) e predisposti geneticamente all'esordio di schizofrenia e/o disturbi simili.
Quindi c'è chi non rischia e c'è chi rischia.
questo IMHO ne indicherebbe un'approfondimento delle conoscenze per eventuali studi diagnostici in psichiatria...
alla fine l'uomo fuma cannabis dalla notte dei tempi, secondo me farsi sti pipponi sulla sottigliezza del danno è un pò esagerato..perchè allora il ragionamento si dovrebbe fare con tutti gli additivi che ritroviamo in qualsiasi ambito..e allora non ce ne usciremmo più..
perchè ci si rifiuta di vedere gli effetti positivi e si mettono in evidenza i pochi negativi?
mai sentito tante ******* in una volta sola...sei al primo anno di medicina?
PS:ora dira' che e' un ricercatore della facolta di neurologia di yale ovviamente :D
:muro:
http://www.ricercaitaliana.it/prin/dettaglio_prin-2004057025.htm
http://www.psychiatryonline.it/ital/genova2006/gio.htm
Ruolo del sistema endocannabinoide
in patologie neuropsichiatriche
Moderatori: V. Cuomo (Roma) — L. Steardo (Roma)
S16-1 Il sistema cannabico nella modulazione degli stati d'ansia: correlati neuroanatomici e cellulari
D. Parolaro, T. Rubino (Busto Arsizio)
S16-2 Interazione tra sistema cannabinoide e sistema serotoninergico: implicazioni farmacologiche e cliniche per il trattamento della depressione
F.R. Bambico, N. Katz, N. Nguyen N., A. Ciszek, G. Debonnel, M. Mor, A. Tontini, A. Duranti, G. Tarzia, D. Piomelli, G. Gobbi (Montreal, Canada)
S16-3 Interazione tra sistema cannabinoide e serotoninergico: possibile ruolo nella patogenesi dell'ansia
P. Fadda, L. Fattore, W. Fratta (Cagliari)
S16-4 Il sistema cannabinoide come target per nuovi farmaci ansiolitici ed antidepressivi
S. Gaetani, P. Campolongo, V. Cuomo (Roma)
S16-5 Controllo duale operato dai recettori cannabinoidi CB1 e CB2 sull’espressione della proteina S100B e sulla proliferazione gliale indotte da beta-amiloide in vitro e in vivo
G. Esposito, D. De Filippis, S. Petrosino, C. Scuderi, V. Di Marzo, L. Steardo, T. Iuvone (Napoli)
S16-6 Il ruolo degli endocannabinoidi nei disturbi del comportamento alimentare
P. Monteleone, M. Fabrazzo, M. Maj (Napoli)
http://www.sopsi.it/rivista/2001/vol7-3/kotzalidis.htm
Sistema cannabinoide e ansia
Nell'uomo, sono stati riportati, spesso in modo aneddotico, sia effetti ansiolitici che ansiogeni per la cannabis e per i suoi analoghi; anche l'induzione di attacchi di panico secondari al fumo di cannabis è stata segnalata in modo aneddotico (137-139). L'induzione di attacchi d'ansia o di panico dopo consumo di cannabis è risultata del 22% in una popolazione di 380 abusatori neozelandesi tratti da una popolazione di 1000 giovani di 18-35 anni (140). Le proprietà ansiolitiche del fumo riportate dai consumatori di cannabis ha indotto nei primi anni Ottanta la sperimentazione di farmaci analoghi dei cannabinoidi in pazienti ansiosi e il nabilone, un cannabinoide sintetico privo degli effetti psicologici della marijuana e del hashish, fu dimostrato in doppio cieco ansiolitico in pazienti con disturbi d'ansia (141). D'altra parte, in volontari sani, furono riscontrati effetti ansiogeni del D9-tetraidrocannabinolo ed ansiolitici del cannabidiolo e fu proposto che i due cannabinoidi si opponessero l'uno agli effetti dell'altro (142). Per spiegare questi effetti dei cannabinoidi furono al tempo ipotizzati meccanismi GABAergici (143), dopaminergici (144) e oppioidi (145,146), ma la formulazione di queste ipotesi, che mantengono tuttora in parte la loro validità, appare oggi semplicistica, perché limitata dalle allora scarse conoscenze della neurobiologia di base riguardanti i sistemi cannabinoidi endogeni. La tipologia di ricerca si è radicalmente evoluta dalla scoperta dei recettori cannabinoidi (147,148) e dei loro ligandi naturali (149-156).
Anche nell'animale sperimentale si rilevano sia effetti ansiolitici che ansiogeni sia degli agonisti che degli antagonisti dei recettori cannabinoidi sulla base del dosaggio, del setting sperimentale, del paradigma sperimentale e della specie impiegata. La somministrazione dell'antagonista CB1 SR141716A ha bloccato nel topo l'effetto ansiogeno del cannabinoide endogeno anandamide attraverso un meccanismo AMPA/kainato-indipendente (157), ma ha anche indotto risposte ansiogene nel ratto (158). Alte dosi dell'agonista dei recettori cannabinoidi centrali CB1 HU 210 inducono ansiolisi nel ratto, ma la sospensione del trattamento si associa ad un'aumentata reattività emotiva di tipo avversivo che si protrae nel tempo (159) e potrebbe sensibilizzare il cervello con meccanismi di tipo kindling (160-162). Tali meccanismi sono stati ipotizzati nell'induzione da parte di binge alcoliche della sindrome d'astinenza alcolica (163-168) e costituiscono un interessante parallelo con gli antecedenti di uso saltuario a poussée di cannabis nel periodo precedente l'esordio del disturbo di panico che si osserva in clinica (anche per il disturbo di panico è stato ipotizzato un meccanismo di tipo kindling (169) ). È ipotizzabile l'intermediazione di meccanismi glutamatergici (170-173) e GABAergici in questo contesto, anche perché si è visto che la somministrazione cronica di cannabis nel topo induce un aumento dell'affinità dei recettori GABAA nella corteccia frontale e che gli effetti ansiolitici della cannabis vengono antagonizzati da un antagonista benzodiazepinico (174), poi perché, nel ratto, l'ansiolisi da cannabidiolo nel test dell'ansia del labirinto ad X rialzato è simile a quella indotta dal diazepam (175); infine, è interessante che il ligando cannabinoide endogeno anandamide riduce la trasmissione sia GABAergica che glutamatergica nell'area grigia periacqueduttale (176), un'area implicata nell'ansia panicosa (Fig. 2), e che nei confronti della trasmissione NMDA-mediata questa sostanza ha un effetto sia di inibizione che di potenziamento con meccanismi diversi, CB1-dipendenti ed -indipendenti, rispettivamente (177). Altri meccanismi con cui potrebbero agire i cannabinoidi comprendono il sistema di ricompensa dopaminergico ventrotegmentale-accumbale, attraverso l'intermediazione di meccanismi GABAergici e oppioidi m1 (178).
Potrebbe essere particolare rilievo per la fisiopatologia del disturbo di panico il fatto che sia l'agonista CB1/1A/2 endogeno anandamide che il D9-tetraidrocannabinolo, che non sempre hanno gli stessi effetti regionali per via di una differente potenza d'azione o di una differenza nelle azioni a carico dei sistemi dei secondi messaggeri, inducono nel ratto l'espressione del gene immediato precoce c-fos nel nucleo amigdaloideo centrale (179), un nucleo che fa parte del circuito del panico; nello stesso nucleo, il c-fos aumenta dopo astinenza cannabinoide indotta dall'antagonista CB1 SR 141716A e in questo processo, un ruolo importante lo potrebbe svolgere l'osservato aumento consensuale dei livelli cerebrali di fattore rilasciante la corticotropina (CRF) (180). La somministrazione di un antagonista peptidico dei recettori del CRF ha ridotto nel ratto l'ansiogenesi indotta dall'agonista cannabinoide HU 210 (181). Vista l'importanza del sistema CRF-ergico in questi comportamenti, dato che l'antagonista non peptidico del CRF-R1 la pirrolopirimidinilamina antallarmina (che dovrebbe quindi attraversare con maggiore facilità la barriera ematoencefalica rispetto agli antagonisti non peptidici) ha efficacemente antagonizzato in primati un comportamento d'ansia estrema (182), sarebbe interessante la sperimentazione di questo farmaco o dei suoi analoghi strutturali, in pazienti con disturbo di panico. Un farmaco analogo, la pirrolopirimidina R121919, è stato recentemente sperimentato in popolazioni cliniche (pazienti depressi) ed ha mostrato, in linea con le sperimentazioni animali (183), proprietà ansiolitiche (184). Nel topo, l'applicazione locale di D9-tetraidrocannabinolo nel nucleo centrale dell'amigdala ha indotto una risposta simil-ansiosa (185), ma la somministrazione di anandamide per via intraperitoneale non ha influito sul test esplorativo dell'ansia (186).
L'influenza dei cannabinoidi sul sistema serotoninergico è stata messa in evidenza già dai primi anni Settanta (187). In particolare, fu notato un effetto di queste sostanze simile a quello di alcuni farmaci antidepressivi sulla ricaptazione vescicolare della serotonina (188,189). Il meccanismo sembrerebbe legato alla stimolazione di recettori CB1 presinaptici rispetto al neurone serotoninergico da parte di uno (più) ligando (i) sconosciuto (i) (190). Con la scoperta dei ligandi endogeni dei recettori cannabinoidi, è stato notato che questi ultimi interferiscono con il legame di recettori sia dei gruppi 5-HT1 che 5-HT2 (191) che 5-HT3 (192). Tuttavia, l'interazione non è così a senso unico come sembrerebbe; il legame del recettore CB1 da parte del ligando endogeno oleamide facilita la trasmissione 5-HT2-mediata (193). Non è comunque da escludere anche un'azione dei ligandi endogeni dei recettori cannabinoidi attraverso i recettori vanilloidi (194). Sintetizzando, i cannabinoidi endogeni influenzano sia il legame dei recettori serotoninergici interferendovi direttamente, sia la funzione dei neuroni serotoninergici attraverso recettori cannabinoidi e non cannabinoidi, ma l'attività serotoninergica è anche regolata da meccanismi recettoriali cannabinoidi che influenzano la funzione di recettori o trasportatori della serotonina legando sostanze endogene cannabinoidi e non cannabinoidi. In conclusione, i cannabinoidi si comporterebbero nei confronti del sistema serotoninergico in parte come gli SSRI e la clomipramina e in parte come l'elettroshock.
Un altro meccanismo attraverso il quale i cannabinoidi potrebbero influenzare l'induzione di attacchi di panico potrebbe essere un'interferenza con la trasmissione colecistochininergica. Recettori CB1 sono localizzati sugli interneuroni GABAergici che contengono anche colecistochinina nell'ippocampo del ratto (195) e la loro stimolazione induce un'inibizione dell'attività di questi neuroni (196) e della trasmissione di GABA (197) e di colecistochinina (198). Nell'ambito del circuito implicato negli attacchi di panico, tali recettori sono localizzati nell'amigdala su neuroni non GABAergici che coesprimono colecistochinina e potrebbero regolare la trasmissione sia GABAergica che glutamatergica, oltre che inibire il rilascio di colecistochinina (199); gli effetti antitetici della colecistochinina e dei cannabinoidi in molti paradigmi comportamentali potrebbero essere collegati a questo fatto. Riassumendo questi dati, si può ipotizzare che i cannabinoidi esplichino un'azione ansiolitica nella loro interazione con la colecistochinina.
La cannabis potrebbe inoltre favorire lo scatenamento di attacchi di panico attraverso l'induzione di uno stato percettivo predisponente poiché induce sia depersonalizzazione (200) che aumento del battito cardiaco (201). Nel loro insieme, questi dati indicano che l'attività del sistema cannabinoide potrebbe avere un ruolo nel disturbo di panico, ma tale ruolo sembra plurimo e a volte contrastato. È necessaria l'acquisizione di maggiori informazioni sulla neurobiologia del sistema cannabinoide per meglio comprendere questo ruolo.
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Buona lettura :D
gigio2005
01-08-2006, 17:39
ah ...tra parentesi...finora ci sono solo 2 cose CERTE:
l'abuso di alcool UCCIDE
l'abuso di fumo UCCIDE (se non sei abbastanza fortunato)
punto
tutto il resto e' nooooiaaaaa....
ah ...tra parentesi...finora ci sono solo 2 cose CERTE:
l'abuso di alcool UCCIDE
l'abuso di fumo UCCIDE (se non sei abbastanza fortunato)
punto
Mai detto che la cannabis uccide, tranne POTENZIALMENTE in individui con grossi problemi cardiaci (dato che induce tachicardia).
tutto il resto e' nooooiaaaaa....
Come il pressapochismo delle persone :D
gigio2005
01-08-2006, 17:45
:muro:
http://www.ricercaitaliana.it/prin/dettaglio_prin-2004057025.htm
http://www.psychiatryonline.it/ital/genova2006/gio.htm
[
aaaah ecco la fonte della tua scienza....mi dispiace ma non mi fido molto delle nozioni trovate con google.....magari prova a fare una ricerca tra gli articoli pubblicati nella letteratura UFFICIALE...
PS:se ci fai caso...al primo anno di universita i prof ti dicono: DA OGGI IN POI SMETTETELA DI CERCARE LE COSE CON GOOGLE...QUELLE VANNO BENE PER LE TESINE ALLE MEDIE...SE VI SERVE QUALCOSA CI SONO LE RIVISTE SCIENTIFICHE
perchè ci si rifiuta di vedere gli effetti positivi e si mettono in evidenza i pochi negativi?
Ma infatti il THC è già usato fuori dall'Italia come farmaco SOTTO PRESCRIZIONE MEDICA.
aaaah ecco la fonte della tua scienza....mi dispiace ma non mi fido molto delle nozioni trovate con google.....magari prova a fare una ricerca tra gli articoli pubblicati nella letteratura UFFICIALE...
PS:se ci fai caso...al primo anno di universita i prof ti dicono: DA OGGI IN POI SMETTETELA DI CERCARE LE COSE CON GOOGLE...QUELLE VANNO BENE PER LE TESINE ALLE MEDIE...SE VI SERVE QUALCOSA CI SONO LE RIVISTE SCIENTIFICHE
Guarda che i siti linkati sono tutti siti scientifici.
gigio2005
01-08-2006, 17:46
Mai detto che la cannabis uccide, tranne POTENZIALMENTE in individui con grossi problemi cardiaci (dato che induce tachicardia).
Come il pressapochismo delle persone :D
tu sai ovviamente che a provocare la tachicardia sono alcool, tabacco, caffe'
tu sai ovviamente che a provocare la tachicardia sono alcool, tabacco, caffe'
Cosa c'entra? Ti sto dicendo che l'unico rischio mortale per l'uso di cannabis riguarda le persone che soffrono di GRAVI disturbi cardiaci, perchè la tachicardia indotta può dare seri problemi a queste persone.
Cosa c'entra questo col resto? :muro: :muro: :muro:
gigio2005
01-08-2006, 17:54
Cosa c'entra? Ti sto dicendo che l'unico rischio mortale per l'uso di cannabis riguarda le persone che soffrono di GRAVI disturbi cardiaci, perchè la tachicardia indotta può dare seri problemi a queste persone.
Cosa c'entra questo col resto? :muro: :muro: :muro:
a parte che chi soffre di GRAVI disturbi cardiaci non si sta a preoccupare di una canna...visto che puo' morire anche salendo le scale...ma poi a me era sembrato che tu avessi parlato di strani disturbi psichici in eta' adolescenziale dovuti alle canne, di mutazioni nelle cellule ipofisarie e di arricciamento dei peli superflui dovuto sempre all'uso delle suddette......mah......se poi ho capito male chiedo venia
:muro:
Buona lettura :D
scusami lowenz...ma questa è la storia risaputa del "c'è a chi prende bene c'è a chi prende male"..ci sono persone che in tutto il corpo hanno una quantità ridicola di alcool deidrogenasi e se si bevono un bicchiere di vino stanno male come se si fossero bevuti una bottiglia..il carettere è geneticamente determinato, ma nessuno si sogna nè di fare un test di screening alla nascita nè di vietare l'alcool.
Mai detto che la cannabis uccide, tranne POTENZIALMENTE in individui con grossi problemi cardiaci (dato che induce tachicardia).
mah, non sono riportati in letteratura casi di morte improvvisa da aritmia fatale (fibrillazione ventricolare) indotti dall'uso di cannabinoidi..
o l'harrison dice cappellate...
Ma infatti il THC è già usato fuori dall'Italia come farmaco SOTTO PRESCRIZIONE MEDICA.
anche l'uso voluttuario ha il suo significato..sarebbe indicato in quest'ottica somministrare monodosi di etanolo viste le sue proprietà benefiche..ma continuiamo a bere dalla birra al vino al mescal! :D
ma nessuno si sogna nè di fare un test di screening alla nascita nè di vietare l'alcool.
Personalmente ritengo che lo screening sarebbe una cosa utilissima almeno per alcuni ambiti. Considera che tuttora non si fa nemmeno un'ecografia per constatare la presenza di tutti gli organi :muro:......infatti ho scoperto solo a 22 anni di avere un solo rene :D
gigio2005
01-08-2006, 18:02
e' leggermente proibitiva la tua idea di screening di massa!
mah, non sono riportati in letteratura casi di morte improvvisa da aritmia fatale (fibrillazione ventricolare) indotti dall'uso di cannabinoidi..
o l'harrison dice cappellate...
quando dico questo non voglio assolutamente dire che uno con un'angina instabile, con squilibri emodinamici se si fa una canna non muore..dico che magari uno in quelle condizioni non ha molta voglia di farsi una canna ecco... :)
e' leggermente proibitiva la tua idea di screening di massa!
tu però o partecipi in modo costruttivo o lasci stare..lowenz dice cose interessanti e tu invece perturbi la discussione.
Personalmente ritengo che lo screening sarebbe una cosa utilissima almeno per alcuni ambiti. Considera che tuttora non si fa nemmeno un'ecografia per constatare la presenza di tutti gli organi :muro:......infatti ho scoperto solo a 22 anni di avere un solo rene :D
la diagnosi di situs viscerum inversus è in genere occasionale in età adulta, figurati :D
ma poi a me era sembrato che tu avessi parlato di strani disturbi psichici in eta' adolescenziale dovuti alle canne, di mutazioni nelle cellule ipofisarie e di arricciamento dei peli superflui dovuto sempre all'uso delle suddette......mah......se poi ho capito male chiedo venia
:rolleyes:
Devo battare le mani? :D
quando dico questo non voglio assolutamente dire che uno con un'angina instabile, con squilibri emodinamici se si fa una canna non muore..dico che magari uno in quelle condizioni non ha molta voglia di farsi una canna ecco... :)
Concordo.
Ma ricordi il caso di qualche mese fa del ragazzino al quale un suo amico aveva dato una canna ed era stato malissimo proprio perchè aveva un malformazione cardiaca? Se ne era parlato anche qui sul forum, mi pare per via della pesantezza della sentenza proclamata dal giudice.
edited823
01-08-2006, 18:12
Gli effetti sul sistema cardiovascolare
Piccole quantità di alcol causano vasodilatazione periferica e diminuzione della forza di contrazione del cuore, in pratica un lieve abbassamento della pressione arteriosa seguito, per compensazione, da un incremento di ritmo (tachicardia) e gittata cardiache. Inoltre, un consumo moderato di etanolo assicura un benefico effetto sull'apparato cardiovascolare, sembra, infatti, aumentare i livelli di colesterolo HDL. Negli alcolisti, invece, si ha incremento della pressione arteriosa con possibile comparsa di aritmie, insufficienza cardiaca e vasculopatie cerebrali.
anche il thc ha effetti salutari e per questo è sotto studio. mi sembra un pochino troppo usare 2 metri diversi.molte sostanze han effetti farmacologici che posson esser positivi: anche il thc, infatti è sotto intensi studi.
solo perchè un bicciere ogni tanto non uccide non si può escluderlo dal novero delle droghe, anche una canna ogni tanto nn è dannosa.
Il fatto è che in realtà non esiste un definizione di droga. quindi a seconda dei casi si tendon ad escluder o includer le sostanze socialmente accettate
edit: senza contare i casi di decessi dovuti ad intossicazione da alcol, quanti casi di overdose da erba esiston?
anche il thc ha effetti salutari e per questo è sotto studio. mi sembra un pochino troppo usare 2 metri diversi.molte sostanze han effetti farmacologici che posson esser positivi: anche il thc, infatti è sotto intensi studi.
solo perchè un bicciere ogni tanto non uccide non si può escluderlo dal novero delle droghe, anche una canna ogni tanto nn è dannosa.
Il THC sintetico viene usato come antidolorifico/analgesico.
E' il CBD che ha maggiormente effetti "salutari": http://it.wikipedia.org/wiki/Cannabidiolo
Concordo.
Ma ricordi il caso di qualche mese fa del ragazzino al quale un suo amico aveva dato una canna ed era stato malissimo proprio perchè aveva un malformazione cardiaca? Se ne era parlato anche qui sul forum, mi pare per via della pesantezza della sentenza proclamata dal giudice.
sì me lo ricordo..
chiaramente ci sono i pazienti con malformazioni cardiache congenite che dovrebbero stare lontani dalle canne..io ho fatto smettere un mio amico con il prolasso della mitrale..ma perchè lui per altri problemi viveva uno forte stato d'ansia e questa cosa al cuoricino col prolasso non fa bene...
però il semplice fatto di fumare della cannabis (parliamo di quello che si trova in piazza in italia, non delle chimere olandesi:D) è difficile che stimoli una tachicardia tale da innescare un'aritmia fatale..tant'è che morti in queste condizioni non ce ne sono..
alla fine queste discussioni sono estremamente interessanti per chi per hobby o per lavoro se ne interessa..ma la grande massa della gente di queste cose non gliene frega niente (sbagliatissimo, sia chiaro), ma guarda soprattutto a ciò che dice loro la tv o il governo..secondo te, raccogliendo tutto ciò che sai sulla cannabis, è giusto vietarne il consumo in questo modo? criminalizzando chi lo fa? o sarebbe meglio, viste le conoscenze e i raffronti con altre sostanze magari legali, lasciare il libero arbitrio e tutt'al più distribuire in maniera organizzata dallo stato questi prodotti, che alla fine sono derivati da una pianta che l'uomo conosce da sempre?
edit: senza contare i casi di decessi dovuti ad intossicazione da alcol, quanti casi di overdose da erba esiston?
Ma l'ho già detto!!!!!!!!!! :D
Perchè mi volete far passare come quello che difende l'alcolismo? NON lo difendo, ci mancherebbe altro, ho solo detto che è inutile mettersi a fare paragoni fra alcool, marja, tabacco, ecc: ogni sostanza ha comportamenti diversi e va analizzata a se stante.
Il THC sintetico viene usato come antidolorifico/analgesico.
E' il CBD che ha maggiormente effetti "salutari": http://it.wikipedia.org/wiki/Cannabidiolo
se non sbaglio l'effetto antiemetico e antianoressizzante ce li ha il D9-THC
se non sbaglio l'effetto antiemetico e antianoressizzante ce li ha il D9-THC
Sì, ma francamente non ho mai capito l'utilità degli antiemetici, a parte nei casi di chemioterapia, dove il vomito è correlato alla terapia stessa.
E non venite a dirmi che tutti quelli che fumano marja sono sotto chemioterapia :D :D :D
io ho fatto smettere un mio amico con il prolasso della mitrale..ma perchè lui per altri problemi viveva uno forte stato d'ansia e questa cosa al cuoricino col prolasso non fa bene...
Oh, meno male che confermi che non dico cazzate :D ;)
Sì, ma francamente non ho mai capito l'utilità degli antiemetici, a parte nei casi di chemioterapia, dove il vomito è correlato alla terapia stessa.
E non venite a dirmi che tutti quelli che fumano marja sono in chemioterapia :D :D :D
diciamo che la nausea durante il trattamento chemioterapico è uno degli effetti collaterali più gravi e debilitanti perchè influenzano pesantemente la nutrizione..
diciamo che ci sono casi di chemioterapia in cui gli antiemetici "convenzionali"non sortiscono nessun effetto..in quei casi è stato visto che l'uso di cannabis aiutava i pazienti a combattere la nausea e in più a ricominciare ad assumere cibo..ergo miglioramento della qualità di vita..e comunque questi pazienti sono tanti..in olanda addirittura la qualità consigliata, almeno fino a poco tempo fa, per migliorare la nausea in trattamento chemioterapico era la "white rhino"..
certamente non tutti i consumatori di cannabis sono in chemioterapia ;)
secondo te, raccogliendo tutto ciò che sai sulla cannabis, è giusto vietarne il consumo in questo modo? criminalizzando chi lo fa? o sarebbe meglio, viste le conoscenze e i raffronti con altre sostanze magari legali, lasciare il libero arbitrio e tutt'al più distribuire in maniera organizzata dallo stato questi prodotti, che alla fine sono derivati da una pianta che l'uomo conosce da sempre?
Se si è sicuri che finisca in mano a persone che sono fuori, per età (30-40 anni e oltre), dalle possibili interazioni "negative", tipo appunto la slatentizzazione di disturbi psichici, e che sanno auto-regolarsi con intelligenza nel consumo, beh, nessun problema per la legalizzazione: per me si può anche fare.
Se si è sicuri che finisca in mano a persone che sono fuori, per età, dalle possibili interazioni "negative", tipo appunto la slatentizzazione di disturbi psichici, e che sanno auto-regolarsi con intelligenza nel consumo, beh, nessun problema per la legalizzazione: per me si può anche fare.
i dubbi resteranno sempre..ma secondo me, considerato l'uso ampio che comunque viene fatto, una legalizzazione potrebbe fornire delle statistiche utili ad inquadrare meglio il problema e tutte le sue implicazioni..statistiche che potrebbero essere fatte su un campione controllato con la sicurezza bene o male delle sostanze somministrate..
è un piacere discutere con te:mano:
una legalizzazione potrebbe fornire delle statistiche utili ad inquadrare meglio il problema e tutte le sue implicazioni..statistiche che potrebbero essere fatte su un campione controllato con la sicurezza bene o male delle sostanze somministrate..
E' quello che penso da tempo, diciamo introdurre per un tot di anni un periodo di "rodaggio" per vedere cosa succede :)
è un piacere discutere con te:mano:
Il piacere è mio :)
edited823
01-08-2006, 18:59
Ma l'ho già detto!!!!!!!!!! :D
Perchè mi volete far passare come quello che difende l'alcolismo? NON lo difendo, ci mancherebbe altro, ho solo detto che è inutile mettersi a fare paragoni fra alcool, marja, tabacco, ecc: ogni sostanza ha comportamenti diversi e va analizzata a se stante.
certo, sono sostanze diverse, ma la categoria delle droghe è formata da sostanze diverse ed eteorgenee.
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