GamesCom: i giochi presentati - prima parte

GamesCom: i giochi presentati - prima parte

Il report contiene tutte le informazioni rivelate al GamesCom e le prime impressioni sui giochi presentati, che faranno parte della prossima stagione videoludica. In questa prima parte sono inclusi, tra gli altri, Mafia 2, Diablo III, Modern Warfare 2, Singularity, Lost Planet 2, Battlefield Bad Company 2 e Rage.

di pubblicato il nel canale Videogames
BattlefieldDiablo
 

Activision Blizzard 2

Diablo III
software house: Blizzard
piattaforme: PC
data di pubblicazione: 2011

Al GamesCon Diablo III era presente in versione giocabile. Commoventi i fan del gioco Blizzard, disposti a una fila anche di quattro ore pur di mettere le mani sopra al loro gioco preferito con circa due anni di anticipo rispetto al rilascio definitivo. Recentemente, infatti, Blizzard ha fatto sapere che nel 2010 rilascerà unicamente StarCraft II e la nuova espansione di World of WarCraft, Cataclysm, lasciando intendere che Diablo III arriverà solamente nel 2011.

Quello che abbiamo visto è assolutamente convincente, con una qualità dell'immagine decisamente appagante e artistica. Nel demo erano presenti tre classi giocabili, witchdoctor, barbarian e wizard, ma al BlizzCon che si svolgeva in California in contemporanea al GamesCom, Blizzard ha annunciato la quarta classe, il monk.

In Germania abbiamo giocato con il wizard, che disponeva di magie per bloccare gli avversari e magie d'attacco sia ravvicinato che dalla distanza. Non sono mancati poteri ad area, raggi elettrici, palle di fuoco e la possibilità di sdoppiarsi per fare ancora più male. La resa grafica delle magie è molto efficace, soprattutto quando si combinano magie di personaggi differenti. Ad esempio, il mago può generare una voragine dalla quale fuoriescono delle fiamme che divorano i mostri nemici.

Non cambia niente per ciò che concerne l'impostazione di base. Il gioco è sempre veloce e frenetico, e strizza più l'occhio all'azione piuttosto che agli elementi da rpg puro. Uguali l'inventario dell'equipaggiamento e l'interfaccia, con le classiche sfere che contraddistinguono visivamente Diablo e che indicano le energie residue, quella rossa, e il mana residuo, quella blu.

L'unica novità di rilievo per ciò che concerne l'interfaccia è la parte riservata al lancio rapido delle magie, che ricorda quello di World of Warcraft. È, infatti, possibile associare le magie ai due tasti del mouse e al tasto tab. Per il resto, come da tradizione Diablo, ci si sposta con il tasto sinistro e si lanciano le magie con quello destro.

Diablo III si basa su un motore grafico completamente nuovo e in tre dimensioni, e questo influisce anche sul gameplay. I nemici infatti possono attaccare anche dall'alto oppure può essere il giocatore a trovarsi nelle condizioni di attaccare dall'alto. Inoltre, gli scenari di gioco sono quasi interamente distruttibili: ad esempio, è possibile scagliare una magia contro un pilastro, vederlo distruggersi e cadere sopra i malcapitati nemici.

Le animazioni e l'effetto di smembramento dei corpi sono già su ottimi livelli, e c'è più sangue sullo schermo rispetto a Diablo II. Sono veramente degni di nota i disegni dei livelli di gioco, che rendono ottimamente l'atmosfera fantasy di Diablo con un'efficace alternanza, nel livello di gioco che abbiamo visto, tra sabbia desertica ed edifici dal tono medievaleggiante.

Guitar Hero 5/Band Hero/DJ Hero
software house: Neversoft/FreeStyleGames
piattaforme: PlayStation 2, PlayStation 3, Wii, XBox 360, DS
data di pubblicazione: settembre/ottobre/novembre 2009

L'appuntamento con la serie musicale Hero sarà addirittura triplice quest'anno. Activision, infatti, ha deciso di affiancare al tradizionale e preannunciatissimo Guitar Hero 5 altri due episodi rivolti a un pubblico ancora più occasionale. Band Hero propone una tracklist perlopiù dedicata alla musica pop e tante novità sul piano della connettività Wii/DS e DJ Hero introduce una nuova periferica dedicata ai deejay virtuali.

Partiamo con Guitar Hero 5. Il gioco propone una tracklist di canzoni da suonare con i controller che emulano gli strumenti. Vengono replicano i quattro strumenti principali di una band, ovvero chitarra, basso, batteria e microfono. All'inizio delle sessioni musicali, i giocatori scelgono il proprio ruolo nella band e se intendono affrontare gli altri giocatori in modalità competitiva oppure se cooperare. Le canzoni della tracklist, inoltre, non saranno bloccate come nei precedenti Guitar Hero, ma saranno accessibili sin da subito.

Viene introdotta una nuova modalità, definita "Party", in cui si può entrare e uscire dalla stessa sessione di gioco senza incorrere in penalità. Il negozio online, intolre, risulterà unificato e quindi tramite esso si potranno comprare canzoni sia per Guitar Hero III: Legends of Rock che per Guitar Hero World Tour che per lo stesso Guitar Hero 5. Il quinto episodio della serie musicale, inoltre, conterrà anche una modalità carriera con tantissime sfide affrontabili nell'ordine scelto dal giocatore. Vincendo queste sfide si sbloccheranno bonus ed extra vari, da personaggi giocabili a strumenti musicali personalizzati, fino a varie arene in cui esibirsi. Sul palco sarà possibile vedere, su XBox 360, anche gli avatar di XBox Live che si esibiranno insieme agli artisti di Guitar Hero. La data di pubblicazione è fissata all'11 settembre 2009.

Band Hero, come dicevamo, è dedicato a un target più occasionale, con colori più "soft" e con una tracklist quasi interamente dedicata alla musica pop. Per il resto, il gioco è molto simile a Guitar Hero 5 e ne riprende le principali caratteristiche, come la modalità "Party". Molto interessante la connettività tra le versioni Wii e DS, che bisogna comprare separatamente. Con il DS è possibile accedere alle statistiche e alle classifiche che maturano sul Wii, e lo si può usare come telecomando cambiando, ad esempio, le inquadrature.

Questo tipo di connettività risulta molto interessante all'interno della modalità Roadie Battle. Mentre i due giocatori sono impegnati a suonare sulla console domestica, sarà possibile influire attraverso quella portatile. Si gioca in due coppie formate da un musicista su Wii e un aiutante su DS. L'aiutante può anche disturbare la performance dell'altra coppia portando a compimento alcuni minigiochi su DS. Disaccordare la chitarra agendo sulle corde o mandare in tilt l'alimentazione elettrica della chitarra invertendo le giunzioni elettriche con il pennino, infatti, compromette la performance dell'altra coppia. Una modalità sicuramente diverente che costituirà il piatto forte dei nuovi Hero (c'è anche in Guitar Hero 5).

Con Band Hero si potrà giocare su DS anche con la nuova drum grip slide. Si tratta di una membrana in silicone che simula i piatti di una batteria. La membrana si colloca sui tasti della console portatile, e dà la sensazione di pigiare su dei piatti in miniatura quando invece si sta normalmente agendo sui tasti del DS. In questa versione di Band Hero, inoltre, ci saranno delle canzoni esclusive e sarà possibile giocare in multiplayer. Si può personalizzare la propria band e usare il microfono della console per cantare e per altri minigiochi (ad esempio soffiare mentre uno strumento va a fuoco per eccessivo surriscaldamento). Band Hero verrà rilasciato il 3 novembre 2009.

Il terzo gioco dell'offerta Hero per il 2009 è DJ Hero, che mette per la prima volta i giocatori nei panni di un deejay. Il gioco viene venduto con una nuova periferica, definita turntable. La periferica contiene una jog-wheel che ricalca il piatto su cui gira la traccia e tre tasti di colore diverso per le tre tracce. C'è anche un crossfader per spostarsi tra le canzoni e una manopola che regola gli effetti di distorsione. DJ Hero sarà disponibile dal mese di ottobre.

Singularity
software house: Raven Software
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 2010

Realizzato da Raven Software con tecnologia Unreal Engine 3, Singularity è uno sparatutto in prima persona in cui il giocatore agisce sul flusso temporale. Il giocatore, infatti, ha quattro poteri a disposizione: Revert, consente di riportare indietro nel tempo un oggetto o un essere umano; Age, è l'inverso del precedente in quanto rende le cose più vecchie, per esempio rende un nemico una sorta di mostro; Stasis, blocca un oggetto rispetto al resto dello scenario; Impulse, imprime una scarica a oggetti ed esseri umani scagliandoli in maniera violenta.

La trama di Singularity riguarda una nuova Guerra Fredda. Il gioco è ambientato nel 2010 e vede come protagonista il pilota dell'Air Force, Nate Ranco. In seguito a un incidente aereo, Nate si ritrova in un'isola conosciuta con il nome di Katorga-12, nella quale i sovietici tengono degli esperimenti. Una catastrofe, capitata nel 1950 e conosciuta come Singularity, comporta che l'ordine cronologico temporale sull'isola sia alterato, e cambi continuamente dal 1950 al 2010.

Al GamesCom abbiamo avuto per la prima volta l'opportunità di giocare personalmente a Singularity. Lo sparatutto di Raven Software appare con uno sparatutto molto classico, apparentemente senza grandi innovazioni. La novità consiste nel fatto di poter andare dall'epoca moderna al 1950 in qualsiasi momento, in modo da risolvere enigmi o per renderci la vita più facile fra le ondate di nemici che ci attaccano.

I poteri temporali non agiscono dinamicamente sui livelli di gioco e sui modelli poligonali. Mi spiego: in Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo o in Race Driver Grid il giocatore può effettivamente tornare indietro nel tempo perché il software memorizza continuamente quanto successo. In Singularity non succede niente del genere, e quindi non si torna effettivamente indietro nel tempo in maniera dinamica. Se si usa un potere temporale su un oggetto si causerà semplicemente la sua trasformazione secondo i dettami del gameplay, quello che cambierà sarà la sua texture o la sua struttura poligonale.

 
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