Flir ONE, e l'iPhone diventa una termocamera

Flir ONE, e l'iPhone diventa una termocamera

Trasformare iPhone 5 e iPhone 5S in una termocamera è possibile grazie ad un accessorio di Flir, realtà specializzata nella realizzazione di strumenti di analisi termica

di pubblicato il nel canale Telefonia
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Analisi termografiche con iPhone 5 e 5S

L'intero spettro della radiazione elettromagnetica spazia dalle onde radio (a bassa frequenza o elevata lunghezza d'onda) fino ai raggi gamma (ad alta frequenza o dalla lunghezza d'onda estremamente ridotta). L'occhio umano è però capace di percepirne solamente una porzione relativamente limitata: questa porzione, chiamata spettro del visibile, racchiude tutte le onde elettromagnetiche comprese tra una frequenza di 428THz e 749THz (corrispondenti rispettivamente a lunghezze d'onda di 700nm e 400nm) che rappresentano la radiazione luminosa di colore rosso e la radiazione di colore violetto. Com'è facile intuire, a frequenze inferiori i 420THz si trova la radiazione infrarossa, a lunghezze d'onda superiori i 749THz si trova la radiazione ultravioletta.

La radiazione elettromagnetica è, genericamente parlando, un trasferimento di energia. Ciò significa che i corpi che emettono calore irradiano nell'ambiente onde elettromagnetiche. Fino ad una certa temperatura (che dipende dalle caratteristiche e proprietà fisiche del corpo), ovvero fino a quando non si verifica il fenomeno dell'incandescenza, la lunghezza d'onda di queste onde è però inferiore ai 420THz, ricadendo quindi nello spettro dell'infrarosso, invisibile all'occhio umano. L'occhio umano non è, pertanto, capace di percepire l'emissione di calore di un corpo quando questa avviene entro determinate temperature che dipendono dal corpo stesso.

Vi sono alcuni ambiti dove però la capacità di percepire visivamente l'emissione di calore di un corpo si rende necessaria o anche solo utile. La tecnologia ha saputo rispondere, nel corso degli anni, a questa esigenza ideando le fotocamere termiche, cioè fotocamere provviste di sensori capaci di rilevare la radiazione elettromagnetica nello spettro dell'infrarosso. A queste si è aggiunta la tecnica della termografia, ovvero la rappresentazione visuale dell'emissione di calore da parte di un corpo.

Una fotocamera termica, anche la più basilare, è però molto costosa. Per questo motivo esse trovano applicazione solitamente in contesto professionale come ad esempio il campo edile e ingeneristico (per verificare il corretto isolamento di ambienti, eventuali perdite di tubature o in genere verificare la presenza di elementi caldi in strutture critiche), in ambiti di emergenza per verificare ad esempio la presenza di esseri viventi in situazioni dalla scarsa visibilità (al buio, dietro una coltre di fumo e via discorrendo) o in particolari impieghi naturalistici per accertare la presenza di animali in particolari ambienti.

Allo scopo di rendere la termografia accessibile ad un pubblico più ampio Flir, azienda specializzata nella realizzazione di strumenti per la rilevazione termografica, ha ideato Flir One, un accessorio per iPhone 5/5S che trasforma lo smartphone in una termocamera portatile.

Ad un primo sguardo Flir One può ricordare un battery pack, pur non avendo questa funzione: si tratta infatti di una custodia provvista di connettore Lightning e che integra una fotocamera termografica e un normale sensore fotografico dalla risoluzione di 640x480 pixel. Le dimensioni sono abbastanza importanti, 140mm x 61mm x 22mm, dal momento che il dispositivo incorpora anche una batteria che viene usata solamente per alimentare la fotocamera termica in maniera da non incidere sull'autonomia del telefono. La batteria integrata non ricarica né alimenta lo smartphone.

All'interno della confezione troviamo la custodia/termocamera, un telaietto plastico che funge da elemento di ancoraggio tra lo smartphone e la custodia, il cavo di alimentazione per ricaricare il dispositivo ed un estensore per la presa jack per le cuffie, dal momento che l'installazione di Flir One renderebbe altrimenti inaccessibile il connettore. Flir One si collega al telefono in maniera estremamente semplice e una volta scaricata l'applicazione dedicata dall'App Store (è gratuita) è possibile iniziare a sfruttare le funzionalità del particolare accessorio. L'app è piuttosto immediata ed intuitiva e non richiede nessuna configurazione di sorta. Di contro anche le opzioni offerte dall'app sono relativamente limitate: l'utente potrà scegliere semplicemente che palette grafica usare per la rappresentazione grafica delle rilevazioni termiche ed il metodo di rilevazione (ne parleremo poco oltre).

Come abbiamo detto, Flir One dispone di due obiettivi: uno fotografico tradizionale, di bassa risoluzione, ed uno in grado di rilevare le emissioni di radiazione infrarossa dai corpi. Flir One fa uso di Lepton Camera, sviluppato dalla stessa Flir, il sensore infrarosso più compatto ed economico attualmente esistente sul mercato. Flir One impiega due fotocamere perché la sola immagine termica non sarebbe in grado di mostrare un adeguato dettaglio dell'ambiente analizzato.

Grazie alla tecnologia MSX (Multi Spectral Imaging) Flir One fonde l'immagine termica con l'immagine reale per offrire una rappresentazione termografica più dettagliata, permettendo all'utente di distinguere meglio profili e sagome degli elementi all'interno dell'immagine. E' opportuno osservare che la rappresentazione termografica dell'immagine viene relativizzata a ciò che si sta inquadrando. I colori dell'immagine non sono quindi legati ad una particolare temperatura: l'immagine vira verso il giallo per indicare l'elemento più caldo tra quelli inquadrati, e verso il blu per indicare quello più freddo. La rappresentazione viene quindi aggiornata e riparametrata in tempo reale ad ogni cambio di inquadratura.

E' inoltre possibile attivare, dalle opzioni del programma, la riproduzione di un puntatore a croce per l'indicazione della temperatura: abbiamo confrontato le misurazioni di Flir One con quelle di un termometro infrarosso a pistola rilevando una precisione abbastanza buona con uno scarto di pochi centesimi di gradi.

Flir One consente di ottenere letture attendibili fino alla distanza di un centinaio di metri, ma non permette di rilevare informazioni dietro pareti, muri o lastre vetrate in quanto vanno a schermare l'irradiazione infrarossa dei corpi. Consente però di rivelare la presenza di corpi dietro cortine di fumo o nebbia, così come al buio.

E' interessante osservare che oltre l'applicazione base, Flir mette a disposizione anche altre tre applicazioni che permettono di estendere l'impiego di Flir One. Sempre su App Store, gratuitamente, è possibile scaricare Flir One TimeLapse, che permette quindi di osservare il cambiamento di temperatura di un corpo nel corso del tempo, Flir One Paint, per creare foto suggestive convertendo in rappresentazione termografica solo zone specifiche di una foto, e infine Flir One Panorama, per realizzare foto termografiche panoramiche.

Le possibilità di impiego di Flir One, pur se di nicchia, sono molto varie e oltre agli esempi che abbiamo fatto in apertura, la stessa Flir suggerisce ad esempio la possibilità di sfruttare l'accessorio sia in un contesto personale, sia in contesto professionale per lavori di manutenzione domestica o per verificare il corretto isolamento di ambienti ed edifici, così come per attività di svago usando ad esempio Flir One per battute di caccia fotografica. Dato il prezzo di listino di 349 Euro ci pare comunque un dispositivo più adatto e pensato per il professionista o per colui il quale può sfruttare le potenzialità di Flir One per il proprio lavoro.

Importante, certo, il prezzo di listino ma che viene sensibilmente ridimensionato soprattutto in relazione al prezzo della più economica termocamera entry-level della stessa Flir, che si trova in commercio circa 250 euro in più. Troviamo però limitante la compatibilità con i soli iPhone 5 e 5S, specie a fronte della disponibilità sul mercato di iPhone 6 e 6 Plus già da qualche mese.

31 Commenti
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+Benito+17 Dicembre 2014, 14:47 #1
interessante. Peccato sia per iPhone.
Notturnia17 Dicembre 2014, 15:02 #2
chissà se lo faranno anche per iphone 6 .. spesso ho pensato di prendere una termocamera per casa e ufficio.. 349 euro non son pochi.. ma se non è totalmente imprecisa mi piacerebbe farmi un regalino a natale..
Marok17 Dicembre 2014, 15:07 #3
Perchè fare un articolo di 1 pagina e non una news? Mi aspettavo almeno una piccola prova e non solo pubblicità.
Andrea Bai17 Dicembre 2014, 15:19 #4
Originariamente inviato da: Bivvoz


Grazie per la segnalazione, ho verificato il prezzo di listino e aggiornato le considerazioni.
demon7717 Dicembre 2014, 15:40 #5
Ottimo per un professionista che si dedica alla ralizzazione di isolamenti termici per edifici, così si ha certezza di intervento efficace su qualsiasi ponte termico!

Il costo ovviamente c'è.. ma per un ambito professionale è più che accessibile.

Certo farlo solo per iphone mi pare una bella vaccata
LMCH17 Dicembre 2014, 16:10 #6
Notare che la risoluzione del sensore termico è 80x60, per questo viene abbinato alla fotocamera a luce visibile 640x480 per ottenere un immagine sintetica "più dettagliata".
Comunque non male per il prezzo che ha.
+Benito+17 Dicembre 2014, 16:21 #7
non va bene per una relazione professionale seria, ha una risoluzione misera. Va bene per un primo sopralluogo. Le termocamere non servono per garantire interventi efficaci, servono per scovare i punti critici, il risultato lo ottieni con la progettazione della soluzione e la realizzazione accurata; oppure sono utili per la prevenzione di guasti elettrici e l'individuazione di perdite su circuiti idraulici in traccia.
Un microbolometrico usabile per indagini produttive ha risoluzione di almeno 640x480.
checo17 Dicembre 2014, 16:26 #8
ci avevo pensato ieri!
mi son detto cavolo esisterà una termocamera magari tipo le lens sony da abbinare al cell?
demon7717 Dicembre 2014, 16:32 #9
Originariamente inviato da: LMCH
Notare che la risoluzione del sensore termico è 80x60, per questo viene abbinato alla fotocamera a luce visibile 640x480 per ottenere un immagine sintetica "più dettagliata".
Comunque non male per il prezzo che ha.


la risoluzione è ridicola ma per il tipo di utilizzo (puramente pratico) che ha è più che adeguata alla fine.
Oldbiker17 Dicembre 2014, 19:11 #10
Originariamente inviato da: +Benito+
non va bene per una relazione professionale seria, ha una risoluzione misera. Va bene per un primo sopralluogo. Le termocamere non servono per garantire interventi efficaci, servono per scovare i punti critici, il risultato lo ottieni con la progettazione della soluzione e la realizzazione accurata; oppure sono utili per la prevenzione di guasti elettrici e l'individuazione di perdite su circuiti idraulici in traccia.
Un microbolometrico usabile per indagini produttive ha risoluzione di almeno 640x480.


Ti quoto pienamente ed aggiungo che sicuramente non ha una certificazione per redigere relazioni professionali.

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