Sony Xperia U, piccolo ma già grande dentro

Xperia U porta in dote un display da 3,5 pollici con tecnologia TFT LCD e risoluzione 854x480. Il touchscreen è ovviamente di tipo capacitivo e possiamo dire che si sia rivelato sempre reattivo e preciso. Ad un primo colpo d'occhio lo schermo restituisce un'ottima sensazione, i colori sono nitidi e il contrasto è molto buono.

D'altro canto, come ampiamente anticipato, Sony ha introdotto anche in questo dispositivo la propria tecnologia Mobile BRAVIA che ha già ben figurato in molti altri dispositivi. Qui di seguito come ormai consuetudine riportiamo il grafico derivante dall'analisi del display effettuata con il colorimetro, ad cui è possibile dare un giudizio più oggettivo sulla qualità dello stesso.

Come possiamo vedere confrontando l'area coperta dal triangolo relativo al display del terminale con quello di riferimento definito dallo standard HDTV, lo spazio colore coperto dalla gamma dello schermo di Xperia U è molto vasta e ricalca i valori di riferimento, coprendo in parte anche zone al di fuori dello standard. Anche il punto di bianco, seppur lievemente spostato verso la zona più fredda, mantiene degli ottimi valori di fedeltà.

Per quanto riguarda la visibilità in differenti condizioni di luce, il display di Xperia U ha fatto registrare delle prestazioni in linea con la media dei concorrenti. Se osservato al buio o comunque in condizione di luce scarsa, il display della soluzione Sony conserva in maniera praticamente integrale la visibilità a qualsiasi angolo di visione.

Esposto a luce diretta in interna, Xperia U non delude le aspettative, la visibilità rimane comunque ottima e anche il vetro di protezione sembra riflettere la luce in maniera minore rispetto ad alcune soluzioni dello stessa fascia di prezzo.

Per finire abbiamo poi esposto il nuovo terminale Sony alla piena luce del sole; in questo caso la visibilità cala in maniera drastica. Se, infatti, una visione frontale permette di distinguere comunque alcuni tratti delle screen del display, osservato con una angolazione differente lo schermo perde totalmente di visibilità, rendendo impossibile riconoscere le immagini riprodotte.