LTE, NFC, quad-core e full HD nel futuro del mobile

LTE, NFC, quad-core e full HD nel futuro del mobile

Il futuro del settore mobile è in scena al Mobile World Congress 2012. Ecco le tendenze, le aspettative e le novità più interessanti raccolte nel nostro report dall'evento, con spazio a un'edizione speciale di TGTech e gallery fotografiche

di pubblicato il nel canale Telefonia
 

Smartphone per tutte le tasche

"Democratizzazione dello smartphone". Con questa dicitura, poco più di un anno fa, LG definiva la propria politica e strategia di mercato per la quale la gamma di modelli, in particolare la famiglia Optimus, variava da soluzioni top di gamma dai prezzi elevati a terminali di fascia media e medio-bassa alla portata di tutti. Poco tempo dopo giungeva sul mercato Huawei Ideos che, marchiato Vodafone e offerto per il periodo natalizio a 99,00 Euro aveva raccolto un gran numero di consensi, confermando la voglia di smartphone da parte degli utenti, non sempre disposti a spendere cifre esorbitanti.

Strategia ripresa anche quest'anno proprio dal colosso coreano che, in occasione di questo Mobile World Congress ha presentato i dispositivi della nuova serie L. Tre terminali dalle caratteristiche tecniche differenti, ma accomunati dal design e dall'intenzione di mantenere anche in questa fascia non al top del mercato un livello prestazionale dignitoso.

Troviamo cosi L3 e L5 che portano in dote un processore single core che, a discapito dei soli 800 MHz di frequenza massima, ha dimostrato di poter reggere il carico di lavoro assegnatogli dall'OS; Android Gingerbread nel caso di L3 e il nuovo Ice Cream Sandwich per quanto riguarda L5. L7 è la terza alternativa, con prestazioni e componenti più avanzati, che costituisce la fascia media della gamma. I prezzi per le tre soluzioni sono assolutamente competitivi; parliamo infatti di 129 euro per L3, 199 per L5 e circa 300 euro per L7.

Sulla scia di quanto proposto da LG troviamo un'altra big che, vista la saturazione nelle zone altre del mercato, ha spostato la propria attenzione anche verso la fascia più bassa. Si tratta di Nokia che, a seguito dell'annuncio di del rilascio della versione 7.5 Refresh (Tango) del proprio sistema operativo Windows Phone, ha presentato nel corso della propria conferenza il nuovo Lumia 610, il più economico della serie che dovrebbe arrivare sul mercato con un prezzo di poco inferiore ai 200 euro. Anche in questo caso, la dotazione hardware del terminale, nonostante il prezzo, permette lo sfruttamento completo delle funzionalità offerte dal sistema operativo del colosso di Redmond.

Ma non solo, esempio forse ancora più eclatante di questa tendenza è il nuovo ZTE Mimosa X; smartphone equipaggiato con processore Nvidia Tegra 2 dual-core, display da 4,3 pollici a risoluzione qHD e sistema operativo Android Ice Cream Sandwich che, a sorpresa, il produttore orientale intende inserire nella fascia media del mercato, ad un prezzo che potrebbe aggirarsi intorno ai 250/300 euro.

Nella stessa fascia di prezzo di Mimosa X dovremmo anche trovare il nuovo Alcatel One Touch Ultra 995 che porta in dote un display da 4.3 pollici, processore Qualcomm da 1.4GHz, lo stesso che equipaggia Xperia Arc, e fotocamera da 5Mp in grado di registrare filmati a una risoluzione di 1280x720 pixel.

Una serie di esempi che potrebbe essere ulteriormente incrementata inserendo alcune altre realtà come Samsung e i suoi Galaxy Mini 2, Ace 2 e Ace Plus dedicati anch'essi alla fascia medio/bassa del mercato. Fascia medio/bassa quindi sempre più popolata, all'interno della quale è ormai possibile trovare una serie di alternative abbastanza variegata ma quasi sempre di qualità. Staremo a vedere nei prossimi mesi, quando verrà il momento della commercializzazione, quali tra queste proposte risulteranno le più gettonate e se le promesse di esperienze d'utilizzo qualitativamente discrete verranno realmente mantenute.

 
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