LTE, NFC, quad-core e full HD nel futuro del mobile

LTE, NFC, quad-core e full HD nel futuro del mobile

Il futuro del settore mobile è in scena al Mobile World Congress 2012. Ecco le tendenze, le aspettative e le novità più interessanti raccolte nel nostro report dall'evento, con spazio a un'edizione speciale di TGTech e gallery fotografiche

di pubblicato il nel canale Telefonia
 

Smartphone e tablet PC, variazioni sul tema

Il Mobile World Congress è l'occasione giusta per avere una panoramica completa sul lavoro svolto dalle aziende produttrici, almeno per il settore mobile. Come da previsioni degli analisti di qualche anno fa, l'evoluzione del vecchio telefono cellulare ha portato alla creazione di terminali che sono a tutti gli effetti dei PC in miniatura, complice la sempre più diffusa connettività, pur con i problemi ad essa legati.

Il settore mobile è fra quelli che, in ambito tecnologico, è caratterizzato da volumi in forte crescita, con valori assoluti davvero impressionanti. A margine delle soluzioni tradizionali, ovvero smartphone e tablet PC sempre più evoluti e potenti, si possono notare alcuni interessanti tentativi di cercare qualcosa di nuovo, almeno nell'approccio, per raggiungere un pubblico sempre più vasto.

Da segnalare, in ambito tablet, l'originale soluzione presentata da Asus qualche tempo fa, che prende il nome di Transformer. La soluzione prevede un tablet Android, utilizzabile come un qualsiasi apparecchio di questo tipo, in grado però di superare la più grossa limitazione di queste soluzioni, ovvero la mancanza di una tastiera, collegabile in stile docking station al tablet stesso. Abbiamo parlato in un recente articolo delle evoluzioni di questo progetto, che a sua volta fa qualche passo avanti proprio in occasione del Mobile World Congress.

Ribattezzata Transformer Prime, la serie prevede l'integrazione di un pannello full HD, estendendo ulteriormente le potenzialità di questi sistemi. Non si tratta comunque della più grande novità vista da Asus, poiché a tenere banco è il modello PadFone, annunciato da tempo ma ufficializzato proprio nel corso della kermesse catalana. Si tratta dell'esordio del colosso taiwanese in ambito smartphone, con un modello di ottime caratteristiche ma che porta in dote il DNA del mondo Transformer Pad.

Asus PadFone è infatti un prodotto molto particolare, in quanto abbinabile a PadFone Station, ovvero un tablet 10,1 con un vano per ospitare lo smartphone, a sua volta collegabile a PadFone Station Dock, una tastiera che si collega in stile Transformer Pad al gruppo costituito da smatphone e tablet. Tre prodotti in uno, insomma: smarthone, tablet e notebook, il tutto con una sola SIM e, importante, ognuno con la propria batteria.

Fra le soluzioni alternative alla normale interpretazione di smartphone e tablet segnaliamo inoltre Solana, dell'azienda Novero: si tratta di un ibrido fra notebook e tablet, grazie alla natura completamente orientabile del display da 9,7 pollici 1024x768 pixel inserito in una cornice metallica, ovviamente multitouch. Il pannello, in base alle esigenze, può fare assumere al dispositivo la forma di tablet puro, sia quelle di un notebook/nebook, senza particolari limitazioni all'utilizzo nell'uno e nell'altro caso. Il modello è particolare anche sul fronte del sistema operativo: oltre a Microsoft Windows 7 Home Premium troviamo Android 2.3, facendo quindi coesistere in un solo sistema due ambienti diversi.

La frenesia creativa che circola nel settore è perfettamente percepibile al Mobile World Congress, che si concretizza in soluzioni fuori standard che non per forza incontreranno il favore del pubblico, ma forniscono un segnale molto chiaro di come la ricerca e sviluppo abbia ben chiara l'importanza del settore mobile per i tempi a venire.

Soluzioni in stile Transformer Pad di Asus sono state osservare anche negli stand di RIM e Huawei, pur con differenze più o meno marcate sull'implementazione. Da segnalare anche funzionalità aggiuntive negli smartphone, come quelle viste ad esempio in Samsung Beam. In questo caso lo smartphone integra un micro proiettore che, pur di modesta caratura, suggerisce utilizzi sempre nuovi per quello che, fino a pochi anni fa, era un semplice telefono tascabile.

[HWUVIDEO="1087"]Samsung Galaxy Beam, smartphone con proiettore integrato[/HWUVIDEO]

 
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