BlackBerry: Playbook 1.0? Troppo acerbo, in arrivo Playbook OS 2.0
Abbiamo partecipato alla BlackBerry Developer Conference Europe: si muovono cose interessanti dietro le quinte di casa RIM. Playbook OS 2.0 sarà il primo passo di un nuovo approccio improntato all'open source e ad Android, con l'obiettivo di attirare nuovi sviluppatori
di Roberto Colombo pubblicato il 17 Febbraio 2012 nel canale TelefoniaRIMBlackBerryAndroid
Conclusioni
Chi ha avuto per le mani un BlackBerry Playbook ha esattamente presente la situazione in cui si trova il tablet di casa RIM: dotato una piattaforma hardware di tutto rispetto (su base dual core Texas Instruments OMAP 4) ci ha sempre colpito per la sua fluidità e per l'ottima gestione, anche dal punto di vista dell'interfaccia, del multitasking; d'altra parte con la prima versione rispondere alla domanda 'A cosa serve?' era impresa abbastanza ardua. La connettività mobile e l'uso di alcuni servizi legati all'accoppiamento con uno smartphone BlackBerry e la scarsità di applicazioni interessanti all'interno di App World lo rendevano uno strumento bello, ma poco utile.
Con BlackBerry Playbook OS 2.0, trampolino di lancio verso l'unificatore BlackBerry OS 10, le cose dovrebbero cambiare radicalmente. Abbiamo avuto per le mani un Playbook dotato di una versione beta di Playbook OS 2.0, dedicata agli sviluppatori, per permettere loro di arrivare in tempo con lo sviluppo di applicazioni per il momento del lancio, al quale mancano pochi giorni: sebbene si tratti di una versione senza i nuovi servizi (client email unificato, calendario e produttività personale) il giudizio di fondo sull'OS rimane molto buono. Inoltre App World si sta già popolando di applicazioni Android, di cui gli sviluppatori hanno effettuato il porting: il catalogo si sta facendo molto più ricco e interessante e possiamo dire che la scelta del BlackBerry Runtime for Android Apps è decisamente azzeccata.
Attendiamo ora il rilascio della versione definitiva di Playbook OS 2.0 per dare un giudizio più completo, ma le premesse, anche vista la partecipazione di sviluppatori alla BlackBerry DevCon Europe e viste le proposte messe in mostra da alcuni di essi, sono molto buone. Per il momento BlackBerry non presenterà a breve un nuovo tablet, ma punterà a dare nuova giovinezza al primo Playbook con l'arrivo della nuova versione del sistema operativo. Si tratta di un passaggio in vista dell'arrivo, probabilmente dopo l'estate, di BlackBerry OS 10, che sarà declinato sui nuovi superphone e probabilmente su un nuovo tablet.
A questo proposito hanno cominciato a circolare in rete le prime immagini leaked del nuovo sistema operativo. BlackBerry OS 10 pare avere una user interface molto più ottimizzata per i dispositivi touchscreen, con widget attivi che richiamano molto l'idea delle Tiles di Windows Phone. Se fosse confermata questa impostazione il tablet e i superphone di casa RIM potrebbero davvero tornare a risvegliare l'interesse del pubblico consumer, uno dei principali obiettivi di RIM, che nel frattempo punta a mantenere la sua solida posizione nel mondo enterprise e professionale. A questo proposito vi do solo un dato: al mio arrivo a Malpensa da Amsterdam dopo la BlackBerry DevCon Europe con un volo infrasettimanale (utilizzato da molti per viaggi di lavoro), salendo sul bus verso il terminal degli arrivi mi sono trovato attorniato da persone che stavano riaccendendo il loro cellulare: l'ampia maggioranza portava in bella vista il logo BlackBerry.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl resoconto della conferenza è molto dettagliato e chi legge per la prima volta l'articolo può anche percepire PlayBook OS 2.0 come una novità che ridarà nuova linfa al tablet.
Chi lo ha provato ancora prima che arrivasse in Italia un anno fa e chi ha vissuto l'ultimo anno di RIM sa che PlayBook OS 2.0 è una sorta di cadavere ambulante che sarebbe dovuto arrivare sul mercato molti mesi fa.
Parlare oggi di PlayBook OS 2.0 come se fosse la novità del 2012 fa un po' ridere (fa ridere RIM, non il bravo e preparato Roberto che ha scritto l'articolo), mentre gli utenti che hanno accordato prematuramente fiducia al PlayBook piangono (soprattutto vedendolo svenduto per cercare di tappare le perdite).
Questo articolo lo avrei trovato attuale l'estate scorsa, ma ribadirlo oggi è come riproporre la solita solfa (ripeto, è RIM che pecca, non chi riporta le informazioni). Se RIM ha pronta la release la rilasci, se non è ancora pronta, risparmi la cantilena delle novità a chi per un anno ha cercato di convincere il pubblico che presto sarebbero state colmate tutte le lacune della prima versione del sistema operativo QNX.
EDIT: a proposito di memoria che si estende alle ultime due settimane. Ricordo che RIM ci ha raccontato per mesi che OS 2.0 sarebbe stato rilasciato a febbraio. Siamo a febbraio e si parla di futuro ...
Ecco .. chi ha speso di tasca ha buona memoria ..
in lieve ritardo, di alcuni mesi ..
PS: c'è un bell articolo di RIM su internazionale (Numero 935 | 10/16 febbraio 2012
) della settimana scorsa.
o l'oblio...
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