Microsoft Surface Pro: siamo alla generazione n°5

Microsoft Surface Pro: siamo alla generazione n°5

Evoluzione, non di certo rivoluzione: questo in sintesi Surface Pro, che giunge alla quinta generazione perdendo l'indicazione numerica nel nome ma mantenendo quel pacchetto di caratteristiche tecniche e funzionali che ha portato la gamma ad essere riconosciuta come la migliore tra le proproste 2-in-1 detachable in commercio

di pubblicato il nel canale Tablet
CoreIntel2 in 1SurfaceMicrosoft
 

In sintesi: ancora il miglior 2-in-1 in commercio

In occasione della nostra analisi di Surface Pro 4, avvenuta al debutto sul mercato nell'autunno 2015, avevamo indicato quella famiglia di prodotti come il punto di riferimento nel panorama dei dispositivi 2-in-1 e in particolare di quelli detachable. Con la famiglia Surface Pro Microsoft ha portato avanti una evoluzione tecnologica frutto di cambiamenti più sostanziali nel passaggio alla terza generazione, con un successivo affinamento che ha portato sino alla proposta attuale.

[HWUVIDEO="2378"]Microsoft Surface Pro (quinta generazione)[/HWUVIDEO]

Surface Pro 3 ha rappresentato il cambiamento e Surface Pro 4 ha innalzato ulteriormente il livello con alcune modifiche di rilievo nella parte esterna e importanti novità dal versante hardware. La quinta generazione di Surface Pro era attesa, nell'immaginario collettivo, come quella capace di portare un ulteriore cambiamento così come è avvenuto nel passaggio da Surface Pro 2 a Surface Pro 3, ma così non è stato. La nuova famiglia implementa novità esterne complessivamente marginali rispetto a quello che era stato proposto da Microsoft con Surface Pro 4 e in questo riteniamo sia stata persa una importante occasione: basti ad esempio pensare a come non siano cambiate le connessioni esterne, limitate sempre ad una porta USB 3.0 di tipo Type-A.

Si può criticare Microsoft per questa scelta di continuità ma pare onestamente difficile pensare a come innovare radicalmente un prodotto come Surface Pro ora che è arrivato a questo livello di innovazione: sarà forse un cambio radicale nella struttura esterna nella prossima generazione a rappresentare la novità, oppure dovremo attenderci in futuro per Surface Pro aggiornamenti nella forma di nuovo hardware e modifiche esterne marginali, in quanto è difficile poter fare di meglio rispetto al costante affinamento introdotto con la quinta generazione.

Dal nostro punto di vista i margini per intervenire ci sono, e riteniamo che possano essere due le strade da percorrere. La prima è quella di trovare modo di integrare Surface Pen all'interno dello chassis, così che sia sempre a disposizione e non diventi un accessorio che bisogna ricordare di prendere per poterlo sfruttare anche lontano da una scrivania. Pensiamo ad esempio alla gamma di smartphone Note di Samsung con stylus integrato: ci piacerebbe che Surface Pen potesse essere inserita nello chassis di Surface Pro in modo simile.

Una seconda via all'innovazione è ovviamente quella di dotare Surface Pro di migliore connettività: integrare una porta USB Type-C, possibilmente in standard 3.1 e compatibile con la tecnologia Thunderbolt, oltre a quella USB 3.0 Type-A già presente, sarebbe un primo passo in avanti ma accanto a questo ci piacerebbe trovare anche un lettore di schede memorie per modelli SD. Surface Pro integra un lettore Micro SD poco pratico per collegarvi più volte al giorno schede memoria, vista la posizione e il formato, ma che è ideale così come avviene con gli smartphone si voglia espandere la capacità di archiviazione dello storage locale. Per leggere schede memoria più volte al giorno, ad esempio perché si scattano molte foto, si deve ricorrere al momento attuale ad un lettore esterno collegato attraverso l'unica porta USB a disposizione.

Più interessante osservare come Microsoft sia intervenuta sotto la scocca di Surface Pro, con un riposizionamento dei componenti interni per ottenere un incremento della capacità della batteria del 15% e più in generale l'adozione dei processori Intel Core di settima generazione con architettura Kaby Lake che ha permesso di fornire prestazioni velocistiche ancora più elevate. La batteria addizionale e la superiore potenza di calcolo di Surface Pro rispetto a Surface Pro 4 sono elementi d'interesse nella nuova gamma, ma il loro impatto non è così radicale come ci si potrebbe immaginare.

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Surface Pro a sinistra; Surface Pro 4 a destra

Da utilizzatore, da alcuni mesi a questa parte, di Surface Pro 4 quale mio PC di tutti i giorni sono rimasto in parte deluso da Surface Pro: avrei voluto un passaggio di cambiamento netto rispetto al passato che non c'è stato. Difficile del resto, fatta eccezione per le note indicate qui sopra, fare di meglio di quanto offerto con Surface Pro 4 e per questo motivo Surface Pro rappresenta un interessante affinamento di quello che è stato implementato in Surface Pro 4 dopo 18 mesi dal suo debutto in commercio, ma nulla di più. In passato Microsoft ha implementato varie innovazioni anche nella cover con tastiera: con Surface Pro debuttano le cover con finitura in Alcantara, modificate leggermente per alcuni tasti ma che di fatto forniscono la stessa esperienza d'uso dei modelli abbinati a Surface Pro 4. Anche in questo caso nel passaggio da Surface Pro 3 a Surface Pro 4 i cambiamenti implementati nelle cover erano stati ben più significativi.

Detto tutto questo, Surface Pro era e rimane la miglior proposta nella gamma dei 2-in-1 di tipo detachable disponibili in commercio e in questa quinta generazione implementa affinamenti importanti. Il kickstand che offre una inclinazione superiore di 15° sarà apprezzato da quegli utenti che interagiscono molto con la penna e sono soliti disegnare o prendere note tenendo Surface Pro appoggiato su una superficie. Lo schermo già ottimo di Surface Pro 4 non cambia in termini di dimensioni e risoluzione ma con Surface Pro fa un ulteriore passo in avanti, mentre le CPU Intel Core di settima generazione offrono a parità di consumi un incremento nelle prestazioni forti di frequenze di clock più elevate. Sicuramente interessante la scelta di implementare un sistema di raffreddamento completamente passivo anche per il modello con processore Core i5 accanto a quello Core m3; per la declinazione Core i7 troviamo integrata una ventola ma questa opera in modo molto silenzioso anche quando la CPU è portata al massimo delle due potenzialità di calcolo.

Consigliamo quindi Surface Pro? Sicuramente si, per coloro che sono indirizzati verso un 2-in-1 di tipo detachable e vogliono acquistare quella che è la miglior soluzione disponibile al momento. Surface Pro non è esente da difetti e limitazioni, ma la proposta complessiva è di indubbio valore ed in grado di essere utilizzata come PC di tutti i giorni sfruttandone al meglio la sua natura di dispositivo ibrido che incarna varie nature al proprio interno. Il principale concorrente rimane Surface Pro 4, soprattutto con le offerte che in questo momento Microsoft mette a disposizione online: difficile in effetti, a parità di modello e caratteristiche base, giustificare il divario di costo che si presenta al momento tra un Surface Pro 4 con processore Core i5 e 256 Gbytes di SSD rispetto al corrispondente Surface Pro. Le scorte di Surface Pro 4 non dureranno ancora per molto, trattandosi delle tipiche iniziative commerciali che le aziende mettono in atto al debutto della nuova generazione di una famiglia di prodotti, ma la sostanziale identità tra Surface Pro 4 e Surface Pro rende queste proposte "last minute" ancora più interessanti.

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9 Commenti
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nba11 Luglio 2017, 16:21 #1

Livelli di pressione

Usando la nuova penna sul Surface pro 4 si ottengono i 4096 livelli di pressione o comunque dipendono anche dallo schermo?
Marko#8811 Luglio 2017, 17:14 #2
Credo anche io sia il miglior 2 in 1 in commercio. Vedo che l'autonomia è molto aumentata, grande difetto del 4, lo schermo -già ottimo- è stato migliorato ancora, buono. Peccato che, come tutti i prodotti simili, sia scomodo come tablet e altrettanto scomodo come portatile. L'ho avuto, l'ho rivenduto in quanto come tablet praticamente mai usato, come portatile ho preferito un form factor classico.
Ma un buon prodotto, tutto sommato.
Pung11 Luglio 2017, 23:26 #3

$$$$$$$$$$

Prezzi fuori.
guruzzz12 Luglio 2017, 11:42 #4

problema di backlight bleed

Nella prova che avete effettuato avete riscontrato anche voi i problemi del Backlight Bleed di cui molti acquirenti si lamentano?
Anche sullo stesso forum della microsoft se ne parla e si trovano molte altre fonti ricercando su google: "surface pro 2017 backlight bleed"

aald21312 Luglio 2017, 13:08 #5
Originariamente inviato da: Marko#88
Credo anche io sia il miglior 2 in 1 in commercio. Vedo che l'autonomia è molto aumentata, grande difetto del 4, lo schermo -già ottimo- è stato migliorato ancora, buono. Peccato che, come tutti i prodotti simili, sia scomodo come tablet e altrettanto scomodo come portatile. L'ho avuto, l'ho rivenduto in quanto come tablet praticamente mai usato, come portatile ho preferito un form factor classico.
Ma un buon prodotto, tutto sommato.


Io ho un Surface Pro 3 e un Surface Book, e li ho usati entrambi sia come tablet, anche per studiare a volte per ore consecutive, sia come portatile per uso professionale (programmazione e data stores).

Come tablet, è limitato dalle leggi della fisica :-) Qualsiasi tablet con schermo ampio (12/13.5), con le tecnologie attuali, non scende sotto i 700 grammi.

Come portatile, personalmente non ho trovato sostanziali differenze pratiche tra l'SP3 e l'SB, ma ovviamente, è una questione di gusti.

Bisogna capire se per utenze come la tua, il tablet è una necessità o un optional.
Nel primo caso, senza dubbio il Surface Book è una macchina adeguata, dato che nel setup da portatile, è un portatile a tutti gli effetti, e come tablet, è ancora più leggero del Surface Pro. Però il prezzo è senza dubbio eccessivo - non lo consiglio a nessuno come macchina, eccetto a chi ha $$$ da buttare.
Nel secondo, l'unico fattore è il peso. In questo caso c'è poco fare - i tablet 12/13" sono pesanti.
aald21312 Luglio 2017, 13:19 #6
Originariamente inviato da: guruzzz
Nella prova che avete effettuato avete riscontrato anche voi i problemi del Backlight Bleed di cui molti acquirenti si lamentano?
Anche sullo stesso forum della microsoft se ne parla e si trovano molte altre fonti ricercando su google: "surface pro 2017 backlight bleed"


Ho avuto vari portatili e vari monitor LCD, e l'illuminazione di un dato schermo non è mai perfettamente consistente, per limiti della tecnologia.

Considera che molte delle foto che vedi sono fatte da ignoranti perditempo, infatti, le foto che vedi con la ricerca menzionata non hanno problemi in senso stretto; è ovvio che con uno schermo con illuminazione al massimo, schermata nera, al buio, vedi il bleeding - questo vale per tutti gli schermi.

Di tutti gli schermii che ho avuto, quello migliore sotto questo aspetto era un 27" che da solo costava quanto un Surface Pro.

Sarebbe veramente produttivo se i suddetti spendessero le loro energie per fare pressione contro gli schermi glossy, dato che in condizioni normali di uso (vale a dire, non in camera oscura...), avere uno schermo glossy è un problema enormemente più grande del bleedling.
Marko#8812 Luglio 2017, 16:41 #7
Originariamente inviato da: aald213
Io ho un Surface Pro 3 e un Surface Book, e li ho usati entrambi sia come tablet, anche per studiare a volte per ore consecutive, sia come portatile per uso professionale (programmazione e data stores).

Come tablet, è limitato dalle leggi della fisica :-) Qualsiasi tablet con schermo ampio (12/13.5), con le tecnologie attuali, non scende sotto i 700 grammi.

Come portatile, personalmente non ho trovato sostanziali differenze pratiche tra l'SP3 e l'SB, ma ovviamente, è una questione di gusti.

Bisogna capire se per utenze come la tua, il tablet è una necessità o un optional.
Nel primo caso, senza dubbio il Surface Book è una macchina adeguata, dato che nel setup da portatile, è un portatile a tutti gli effetti, e come tablet, è ancora più leggero del Surface Pro. Però il prezzo è senza dubbio eccessivo - non lo consiglio a nessuno come macchina, eccetto a chi ha $$$ da buttare.
Nel secondo, l'unico fattore è il peso. In questo caso c'è poco fare - i tablet 12/13" sono pesanti.


Mi riferisco al fatto che occupa più spazio in profondità (dovuto al supporto regolabile posteriore) e quindi in certi ambiti è scomodo: treno, utilizzo su gambe, in genereale in tutte le situazioni non "scrivania e sedia". Come tablet certo, è grande ma non è colpa sua.
Purtroppo tutto quello che nasce per fare più cose (in tutti gli ambiti) non potrà mai eccellere in niente.
gergav12 Luglio 2017, 19:55 #8

Come va con le temperature in idle e full load?

Ho atteso per anni che uscisse sul mercato un prodotto come il surfacè pro 3 e quando finalmente è stato rilasciato e l ho acquistato sono rimasti decisamente deluso. L ho rivenduto dopo meno di 6 mesi. Il problema principale che ho riscontrato è stato quello della temperatura eccessiva anche per lavoro a basso carico come leggere un semplice pdf in full screen in modalità Tablet..

Ho letto diversi arti oli riguardo il nuovo surfacè PRo ormai due generazioni avanti il pro 3 e nessuno parla di temperature.

Mi chiedevo,sono migliorate?

Addirittura microsoft ha rinunciato alla ventola, riesce a tenere le temperature così basse da potersi permettere anche solo la dissipazione passiva?

Come si comporta in dle per leggere e sottolineare?

Come si comporta invece in full load ad esempio durante un disegno con photosHop o durante una partita a un qualsiasi videogioco ?

Lo scopo del surfacè è quello di poterlo usare come sketchbook e come quaderno di studio per universitari,se ti brucia il braccio e pesa pure non ha alcun senso di esistere se non come portatile, mavisto che come portatile esiste il surfacè laptop a questo punto non so cosa dire!

Se qualcuno ha esperienZe di temperature emagarianche confronti sarei molto grato.

Saluti

elgardo9413 Luglio 2017, 00:09 #9

Parlo da possessore di surface pro 3

i7 16gb di RAM 256gb di ssd e Pagato 900€ quasi 2 anni fa.
Permettendo che è un prodotto validissimo bellissimo e quant'altro, non lo avrei pagato più di 1000€. Essendo un i7 è destinato a chi lo usa con programmi pesanti. Questo significa che parte subito la ventola e scalda un botto(Premiere) andando velocemente in throttling. Con un modello i5 che scalda meno probabilmente le prestazioni sarebbero le medesime, quasi impercettibili. Mio fratello ha un surface pro 4, i5 16gb di RAM pagato 1100€ anche in questo caso limite massimo. Pur avendo un processore di fascia superiore la scheda video non è all'altezza. Per un prodotto del genere è a questo prezzo è obbligatorio avere una scheda dedicata. Se dovessi comprare una soluzione del genere ora, mi orienterei su un ASUS, prezzi in linea al surface ma con una importante differenza: prota Thunderbolt. ok, si può usare il PC senza scheda video dedicata, ma se devo lavorare con programmi pesanti a casa o in ufficio con la porta Thunderbolt è possibile utilizzare una GPU esterna alleviando il carico di lavoro al povero i7 o i5 di turno. Detto questo la penna non inclusa è proprio da barboni.

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