Microsoft Surface Pro: siamo alla generazione n°5

Microsoft Surface Pro: siamo alla generazione n°5

Evoluzione, non di certo rivoluzione: questo in sintesi Surface Pro, che giunge alla quinta generazione perdendo l'indicazione numerica nel nome ma mantenendo quel pacchetto di caratteristiche tecniche e funzionali che ha portato la gamma ad essere riconosciuta come la migliore tra le proproste 2-in-1 detachable in commercio

di pubblicato il nel canale Tablet
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Un display, anche se di poco, ancora più bello

In virtù della sua natura di 2-in-1, il dispositivo Microsoft Surface Pro ha bisogno di uno schermo che possa assicurare il miglior comfort di visione nelle molteplici situazioni di impiego in cui si può trovare. Ecco quindi che troviamo un pannello di tipo IPS, che garantisce ampi angoli di visione da tutte le direzioni, con una risoluzione di 2736x1824 pixel che sulla diagonale di 12,3 pollici restituiscono una densità di 267 pixel per pollice. Il display, in rapporto di 3:2, è con finitura lucida, che tuttavia non compromette in maniera sgnificativa la visione del display anche in presenza di riflessi.

profilo_colore_schermo.png (31576 bytes)

E' bene osservare che all'interno delle impostazioni di Windows è possibile scegliere, per il display di Surface Pro, due diverse modalità: sRGB ed Enanched. Di seguito metteremo a confronto le rilevazioni ottenute con entrambe le modalità e anche le misure effettuate con il sistema predecessore, Surface Pro 4.


Gamut sRGB


Gamut Enhanced


Gamut Surface Pro 4

Decisamente eccellente l'analisi del triangolo di gamut di questo display impostato in modalità sRGB, con una copertura del 100% dello spazio colore di riferimento e una precisione del punto di bianco molto buona. La modalità Enhanced non apporta particolari variazioni: il triangolo di gamut è solo lievissimamente spostato, coprendo lo spazio colore di riferimento per il 98% ma mostrando al contempo un'estensione praticamente identicà di quella rilevata con la modalità sRGB. Il comportamento, comunque, è molto simile a quello rilevato con Surface Pro 4, anche se in questo caso il punto di bianco è riusltato meno preciso e leggermente viziato da dominanti fredde.


Gamma sRGB


Gamma Enhanced


Gamma Surface Pro 4

La curva di Gamma misurata in modalità sRGB va a ricalcare pressoché perfettamente il riferimento di 2.2, mentre la modalità Enhanced esprime una curva di Gamma con una lieve forma ad S, che comporta una leggerissima perdita di dettaglio nelle ombre profonde e nelle alte luci a vantaggio dei toni medi. Anche in questo caso il confronto con Surface Pro 4 evidenzia un comportamento confrontabile, con un lievissimo vantaggio per il nuovo modello.


Grigi sRGB


Grigi Enhanced


Grigi Surface Pro 4

In una situazione ideale tutti i campioni della scala di grigio dovrebbero avere una temperatura colore di 6500K (considerata la temperatura colore del bianco "neutro") o, nel concreto, almeno sullo stesso livello strumentalmente rilevato della temperatura colore del punto di bianco (RGB input 100). In modalità sRGB la scala di grigio del nuovo Surface Pro mostra un comportamento molto buono, con i valori abbastanza vicini al riferimento e con una variazione piuttosto contenuta. La modalità Enhanced vede invece uno spostamento della scala di grigi verso tonalità leggermente più fredde, ma in maniera abbastanza impercettibile. Il display di Surface Pro 4 invece mostrava una scala di grigio più fredda, in linea con quanto rilevato nell’analisi del punto di bianco.

Intensità Luminosità Nero Rapporto di contrasto

Punto di bianco
(Rif: 0,313x - 0,329y)

0% 3,6 0,00 1070:1 0,311x - 0,337y
25% 61,5 0,06 1025:1 0,311x - 0,337y
50% 102,5 0,10 1025:1 0,311x - 0,337y
75% 169,9 0,16 1080:1 0,310x - 0,336y
100% 401,9 0,36 1120:1 0,309x - 0,334y

Il pannello di Surface Pro arriva ad una luminosità massima, in condizioni standard, di oltre 400 candele su metro quadro ed il rapporto di contrasto statico si attesta sull'ottimo valore di circa 1100:1, grazie ad un nero veramente molto profondo anche alla massima luminosità. Notiamo comunque che la regolazione della luminosità procede in maniera abbastanza graduale fino al livello 8 sugli 11 possibili, e che negli ultimi tre livelli l'incremento tra uno step e il successivo risulta essere molto più marcato. In questo caso le rilevazioni tra modalità sRGB ed Enhanced non hanno dato variazioni di sorta. Per quanto riguarda luminosità, nero e contrasto il comportamento è pressoché identico a quello rilevato con Surface Pro 4.

L'uniformità di un pannello è un parametro interessante che può offrire qualche indicazione sulle sue qualità di costruzione e assemblaggio. E' comunque un aspetto che dipende da numerose variabili che spesso non possono essere controllate e che non dipendono esclusivamente dalla bontà delle soluzioni tecnologiche adottate. In altre parole, per quanto riguarda l'uniformità ogni singolo esemplare fa storia a sè. E' inoltre opportuno considerare che uniformità del bianco/grigio e uniformità del nero sono due aspetti che non sono in alcun modo correlati tra loro: le stesse caratteristiche fisiche e di assemblaggio possono avere effetti completamente diversi sui due parametri.


Luminosità 100%


Luminosità 83%


Luminosità 67%


Luminosità 50%

L'uniformità della luminosità è stata misurata apponendo la sonda su nove differenti aree dello schermo e variando la luminosità del pannello al 50%, 67%, 83% e 100% di intensità. In tutti i casi l'area dove la luminosità risulta più intensa è quella superiore centrale, in alcuni casi a parimerito con l'angolo superiore sinistro. La zona che più si discosta dall'area di massima luminosità tende ad essere quella dell'angolo inferiore destro e la zona laterale destra, ma nel complesso il pannello si comporta in maniera più che accettabile e non vi sono particolari compromissioni di ciò che viene rappresentato a schermo.


Fedeltà sRGB


Fedeltà Enhanced


Fedeltà Surface Pro 4

Il valore di Delta E rappresenta la distanza tra due punti nello spazio colore Lab e fornisce un'utile indicazione per capire quanto un colore riprodotto a schermo sia fedele al colore definito dalla sorgente. E' bene tenere presente, a tal proposito, che un valore di Delta E compreso tra 0 e 1 rappresenta uno scostamento praticamente non percepibile ad occhio nudo e per alcuni colori particolari l'occhio umano non è capace di percepire variazioni di Delta E fino a 3.

In modalità sRGB il display di Surface Pro fa segnare risultati veramente di alto livello: solamente in un caso, con una sfumatura in realtà un po' difficile, abbiamo un Delta E pari a 6. In tutti gli altri casi in cui la rilevazione si è allontanata dal riferimento, il Delta E non è mai arrivato a superare il valore di 1. Discorso molto differente, invece, per la modalità Enhanced con la quale la fedeltà cromatica si compromette in maniera significativa: in questo caso avremo quindi un pannello sicuramente gradevole da osservare per la fruizione di contenuti multimediali, ma meno adatto per l'esecuzione di lavori in cui la fedeltà cromatica è un'esigenza fondamentale. Molto meglio, per chi dovrà usare Surface Pro per lavori di produzione grafica, impostare il display in modalità sRGB. Dal punto di vista della fedeltà cromatica il display di Surface Pro va a migliorare il già buonissimo comportamento del display di Surface Pro 4.

 
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