Galaxy Tab 10.1v: Honeycomb secondo Samsung
Nella recensione a seguire ci occuperemo di Samsung Galaxy Tab 10.1v la prima soluzione del produttore coreano a giungere in Italia con il sistema operativo ottimizzato per tablet di Google: Android Honeycomb 3.0
di Davide Fasola pubblicato il 01 Giugno 2011 nel canale TabletSamsungAndroidGoogleGalaxy
Autonomia operativa e prestazioni
Altro punto fondamentale nel giudizio di una soluzione di questo tipo è sicuramente la durata della carica della batteria. L'utilizzo in mobilità per cui sono studiati questi prodotti non permette infatti in modo continuativo l'aggancio alla rete elettrica per il caricamento della batteria stessa. È quindi fondamentale avere a disposizione un terminale in i cui comparto batteria offra prestazioni di alto livello.
Per verificare la qualità della batteria e della gestione della stessa in Galaxy Tab 10.1v, abbiamo sottoposto il tablet a una serie di test che simulano l'utilizzo in diversi scenari d'impiego. Come detto in precedenza, una delle funzioni principali e più sfruttate di un tablet è sicuramente la navigazione internet. Per questo motivo il primo test effettuato riguarda proprio questa tipologia di utilizzo. Di seguito i dettagli per lo svolgimento del test.
Navigazione WiFi: test condotto tramite uno script di navigazione automatica, sviluppato internamente, sulle pagine di Hardware Upgrade, Corriere della sera, La Repubblica con un tempo di permanenza su ciascun sito casuale ma compreso tra 7 e 15 minuti ed un tempo di permanenza su ciascuna pagina tra 5 secondi e 2 minuti. Per ogni pagina è inoltre prevista l'effettuazione di un'operazione di scroll con una probabilità del 50%.
Come possiamo notare, la soluzione Samsung si attesta al terzo posto per quanto riguarda la navigazione su rete WiFi, immediatamente alle spalle di iPad 2. L'autonomia di Galaxy Tab 10.1v in questo tipo di test raggiunge praticamente le 6 ore, a ulteriore conferma che le soluzioni su piattaforma Tegra 2 e in generale quelle ARM-based offrono una migliore gestione delle risorse rispetto a quelle basate su architetture x86.
Riproduzione video: riproduzione continuativa del film "Billie Elliot " in un file .mp4 della durata di 106 minuti e con risoluzione di 720x576 pixel a 25 fps e audio stereo a 127kbps.
Anche nel caso della riproduzione video, la soluzione Samsung si posiziona dietro a iPad e iPad 2, con un divario nei risultati più marcato rispetto alla navigazione WiFi. La differenza in questo caso potrebbe essere data dall'ottimizzazione nella conversione nel formato per iPad effettuata da iTunes. In particolare, nel nostro caso, per il test di iPad e iPad 2 è stato utilizzato un video a risoluzione 480x272 pixel contro i 720x576 del test di Galaxy Tab 10.1v. Una minore risoluzione richiede un minore lavoro da parte del processore; ne consegue un aumento dell'autonomia inversamente proporzionale alla quantità di pixel presenti.
Abbiamo poi effettuato un test di navigazione in modalità 3G, in questo caso non abbiamo un database con dati relativi ad altre soluzioni e quindi non è stato possibile costruire un grafico di confronto. Nelle stesse condizioni descritte sopra per la navigazione in modalità WiFi, Galaxy Tab 10.1v ha esaurito la sua carica in 313 minuti (5 ore e un quarto circa).
Per l'analisi prestazionale del sistema ci siamo appoggiati al servizio Dromaeo, una test suite Javascript disponibile online a questo indirizzo. Una descrizione dettagliata del test è invece disponibile sulla pagina wiki, a questo indirizzo. Si tratta di un benchmark che dipende in modo diretto dal browser presente sul sistema ma che comunque offre un indice prestazionale. Gli scenari presi in considerazione sono 5 e si tratta di algoritmi codificati in Javascript e fatti eseguire in tempo reale dalla macchina.
I risultati ottenuti dall'esecuzione del test Dromaeo possono dare un'indicazione relativa alla qualità del browser installato e, soprattutto alla sua capacità di operare in Javascript. In questa occasione quindi la potenza del processore passa in secondo piano. A conferma di ciò i grafici mostrano una netta supremazia in quasi tutti i test da parte delle soluzioni Samsung e Asus che, tuttavia, non portano in dote un processore e un hardware superiore rispetto ad iPad 2. Possiamo quindi affermare che la differenza tra le piattaforme è unicamente da attribuire alla compatibilità con il linguaggio Javascript.