AMD Radeon R7 Solid State Drive, la prova

AMD Radeon R7 Solid State Drive, la prova

Mossa a sorpresa di AMD, che allarga la propria famiglia Radeon con la presentazione di una gamma SSD realizzata in stretta collaborazione con OCZ. La serie R7 Radeon SSD sarà commercializzata nei tagli di 120GB, 240GB e 480GB

di pubblicato il nel canale Storage
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AMD R7 Radeon SSD

Gli appassionati di tecnologia hanno ben presente il marchio AMD e in quali settori collochi le proprie soluzioni; fuori di dubbio che ad essere maggiormente conosciute siano le schede video Radeon differenziate per tipo di esigenza e prezzo, ma esistono anche altri settori in cui l'azienda colloca prodotti pensati soprattutto per l'ambito gaming. Ad accomunare questi prodotti troviamo il marchio Radeon, scelto per identificare immediatamente una determinata tipologia di prodotti ad elevate prestazioni proprio per il settore videoludico, sebbene non vi sia alcun vincolo ad utilizzarle anche per altro.

Oltre alle schede video AMD commercializza sotto il brand Radeon anche alcune serie di memorie, ma proprio la settimana scorsa ha fatto il proprio esordio una nuova categoria di prodotti, per completare idealmente una soluzione di gioco completa identificabile sotto il marchio Radeon. Stiamo parlando della nuova serie di Solid State Drive Radeon R7, realizzata in stretta collaborazione con OCZ.

Queste nuove unità AMD, Radeon R7 Solid State Drive, sono equipaggiate con controller Barefoot 3 M00 e chip Toshiba A19 NAND Flash, assomigliando molto almeno nella scheda tecnica alle unità OCZ ARC 100 presentate un paio di settimane fa. Esistono però alcune differenze fra i due modelli e sia AMD che OCZ hanno vivamente invitato a non considerare gli R7 come rebrand, poiché a cambiare sono le prestazioni, il firmware, la garanzia, la dotazione e ovviamente la destinazione d'uso.

I nuovi SSD Radeon R7 vanno a collocarsi a metà fra la serie OCZ Vertex 460 e la Vector 150: il controller è quello della versione Vector, mentre i chip sono i nuovi A19nm Toshiba. Rispetto a Vertex 460 la garanzia sale a 4 anni per un utilizzo che può arrivare a scambi di 30GB al giorno. Differenze davvero minime, invece, per quanto riguarda le prestazioni massime, ma ricordiamo che ormai tutti gli SSD di un certo livello sono a ridosso dei limiti dell'interfaccia SATA 6Gbps, che equipaggia anche i nuovi AMD.



Una bella sorpresa ci attende con il taglio più piccolo, 120GB: come nella serie ARC 100 di OCZ ritroviamo ottime prestazioni in scrittura anche con questo modello, confermando che i nuovi chip A19nm di Toshiba possono vantare prestazioni più elevate dei predecessori. I 470 MB/s al secondo dichiarati in scrittura per il taglio da 120GB sono lì a dimostrarlo (in passato le prestazioni in scrittura erano molto più limitate poiché non si saturavano tutti i canali del controller ed emergevano i limiti dei singoli chip), mentre per tutti la velocità in lettura è di 550MB/s. Le scritture massime dei tagli da 240GB e 480GB, gli altri due disponibili, sono invece di 530MB/s.

Uno sguardo all'interno

Come abbiamo già accennato nell'introduzione di questo articolo, la serie Radeon R7 di AMD nasce in strettissima collaborazione con OCZ, che ha in pratica realizzato le unità AMD apportando alcune modifiche rispetto ai modelli presenti nei listini della controllata di Toshiba. Non stupisce quindi che nell'aprire l'unità AMD vi si trovi un PCB serigrafato OCZ, oltre ovviamente ai chip Toshiba A19nm.

Si può notare lo strato conduttivo posto sopra il controller, che ha l'obiettivo di disperdere il calore prodotto trasferendolo in parte sul case metallico. La disposizione dei chip memoria è quella classica, posti intorno al controller stesso.

Il controller è quello della versione Vector, Barefoot 3 M00 (clock a 397MHz), che vanta una frequenza operativa superiore rispetto alla versione Barefoot 3 M10 del Vertex 460 (352MHz). Parleremo nelle conclusioni invece della dotazione e soprattutto dei termini di garanzia, che richiedono una certa attenzione.

 
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