SSD OCZ Vector 256GB, la forza nel controller Barefoot 3
OCZ arriva sul mercato con un prodotto maturo, frutto degli investimenti fatti per puntare tutto sul settore SSD. OCZ Vector è ciò che nasce da questo duro lavoro, che farà felice ben più di un appassionato grazie a prestazioni molto elevate e ad un controller che non mostra cedimenti
di Alessandro Bordin pubblicato il 13 Dicembre 2012 nel canale StorageOCZ
Considerazioni finali
OCZ, ormai da tempo, concentra i propri sforzi nel settore dei Solid State Drive, consapevole dei benefici prestazionali che una unità di questo tipo può garantire in un sistema. Se a questo aggiungiamo che l'azienda è da sempre attenta ai bisogni del pubblico consumer più esigente (sono "smanettoni" anche i fondatori), allora si capisce il perché dei tanti sforzi fatti per diventare una realtà di primo piano del settore.
L'obiettivo, con OCZ Vector, è pienamente raggiunto. L'unità, frutto della collaborazione fra tre diversi centri, tutti sotto il controllo di OCZ, ha dimostrato di poter ottenere risultati prestazionali notevoli, indipendentemente dallo scenario preso in esame. Il settore degli SSD è tutto sommato recente, e abbiamo visto negli anni dei cambiamenti sostanziali rispetto alle origini.
Più o meno quattro anni fa lo stato dell'arte era il modello Intel X25-M (in ambito consumer), in grado di leggere dati a un massimo di 220MB al secondo e scrivere a 70MB al secondo. Un fulmine, a quel tempo. Oggi nessuna azienda si azzarderebbe a presentare una unità con queste prestazioni senza provare vergogna. Sono cambiate molte cose nel frattempo, fra cui la diffusione dell'interfaccia SATA III / 6Gbps, un'offerta sempre più varia di controller e l'importanza di poterli gestire al meglio.
Ora siamo in una fase differente, ovvero che per primeggiare e risolvere problemi legati a determinati controller, forse è meglio farsi tutto in casa ed avere pieno controllo di tutto. Non è un caso che le migliori unità ad oggi sul mercato, Samsung 840 Pro e OCZ Vector, siano equipaggiate con controller siffatti.
Il tempo permette di perfezionale l'offerta, e siamo certi che nel campo degli SSD ci sarà ancora molto da dire in futuro. Volendo però fotografare la situazione odierna, appare chiaro come anche un'ottimale messa a punto dei firmware si scontri con alcuni problemi insiti in determinate architetture (vedi Intel con SandForce), e che la strada da percorrere, per puntare al massimo, sia quella appena descritta.
L'ottimo Samsung 840 Pro, dunque ha un avversario al suo pari, venduto per giunta a circa 20 euro in meno (260,00 Euro circa per il Samsung 840 Pro 256GB, 240,00 Euro circa per OCZ Vector 256GB). Certo, sono prezzi elevati e si trovano alternative di pari capacità a meno, ma per avere il meglio, nel settore degli utenti consumer esigenti, sono questi i modelli da scegliere.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoda quanto si legge in giro sembra che la velocità degli OCZ con "performance mode" degradi solo per qualche minuto, per poi tornare a pieno regime.
In altre parole, al drive bastano pochi minuti per riorganizzare i dati al suo interno e poi le prestazioni tornano ad essere quelle mostrate nell'articolo.
Ciao.
Ho ri ri ri fatto i bench per scrupolo con unità piena al 75%.
Esattamente come nei primi non ci sono cambiamenti. Altrimenti lo avrei menzionato nell'articolo come faccio sempre quando ci sono problemi. Se serve posto screenshot.
Ho ri ri ri fatto i bench per scrupolo con unità piena al 75%.
Esattamente come nei primi non ci sono cambiamenti. Altrimenti lo avrei menzionato nell'articolo come faccio sempre quando ci sono problemi. Se serve posto screenshot.
Ciao Alessandro,
visto che i test li hai fatti non sarebbe opportuno dichiararlo subito così da togliere tutti i dubbi, un contro è se non li avessi fatti ma visto che per scrupolo li hai fatti cosa costava mettere una nota? Nessuno avrebbe potuto dire niente e l'articolo sarebbe stato ancora più completo.
Comunque complimenti per l'articolo.
Dico solamente che certe caratteristiche che, solitamente, si trovano su SSD OCZ andrebbero menzionate.
La recensione che avevo letto io, dove avevano fatto il test con più del 50% di capacità utilizzata, evidenziava un calo di prestazioni.
Adesso non ritrovo il link. Appeno ce l'ho lo posto
Il calo c'è, ma come dicevo, sembra essere un problema di pochi minuti. Poi torna tutto ok.
Se mai, sarebbe da capire quanta write amplification venga determinata da questa riorganizzazione, ma vista l'ottima garanzia data da OCZ, direi che non dovrebbero esserci problemi sulla tenuta delle flash nel tempo.
Ciao.
riattivare la modalità stampa
Alla redazione chiedo gentilmente di riattivare la modalità stampa articolo, la trovavo molto comoda sia per leggere che per conservare i vostri articoli.Scusate se il mio commento non è inerente alla discussione.
bella questa!
ti costa troppo dire che hai sbagliato?
cmq sto vector sarà anche il top, ma secondo me è "sprecato"... un samsung 840 (non pro) va più che bene e costa pochissimo
Si vede chiaramente che, fra "Performance Mode" (50% di riempimento) e "Storage Mode" la velocità è diversa.
Ciao,
dal secondo screen di HDTune si vede chiaramente che il disco ripristina quasi completamente la sua velocità originaria nel giro di pochissimi minuti. Se il benchmark fosse stato ripetuto a distanza di mezz'ora, il disco avrebbe recuperato quasi completamente.
Il punto è proprio questo: a quanto pare, l'ottimizzazione di OCZ è qualcosa che continua a funzionare nel tempo, ma superate alcune soglie (50%, 75%, 87.5%) ha bisogno di alcuni minuti per riorganizzare i dati sul disco.
Ciao.
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