SSD Samsung 470 e Patriot Wildfire, 3 e 6Gbps a confronto
Dopo aver assistito all'aggiornamento della gamma SSD da parte della quasi totalità dei produttori in favore dell'interfaccia SATA 6Gbps, sono comunque numerose le proposte 3Gbps in listino. Cerchiamo di capire se e in che misura vale la pena investire in un SSD di recente generazione, oppure puntare su più collaudate soluzioni 3Gbps
di Alessandro Bordin pubblicato il 29 Luglio 2011 nel canale StorageSamsungPatriot
Iometer test - scrittura sequenziale
Il secondo test prende in esame invece la scrittura sequenziale, impostando quindi il 100% di scritture 100% sequenziali. Iometer ha eseguito run differenti con pacchetti di 512B, 4k, 16K, 128K, 512K, 1M e 2M, ognuna delle quali con differenti queue lenght: 1, 2, 4, 8, 16 e 32. Ogni singolo disco analizzato in scrittura sequenziale è stato quindi sottoposto a misurazioni in 42 scenari differenti, di cui riproponiamo un sunto (pacchetti da 512B, 4k, 128K, 512K, 1M e 2M queue lenght da 1, 8 e 32).
Anche Iometer ci mette in guardia sulle prestazioni in scrittura dell'unità Patriot Wildfire. Negli scenari presi in considerazione persino il disco Samsung riesce a fare di meglio, confermando un andamento prestazionale molto costante a prescindere dai test condotti. Si può notare, nel dettaglio, come a mandare in crisi l'unità Patriot siano i pacchetti di dimensione maggiore di 128K. Per pacchetti più piccoli le cose vanno meglio, ma i valori sono in ogni caso deludenti rispetto alle attese.
Iometer test copia per tutta la capienza disponibile un particolare file usato per effettuare i confronti e per dedurre le prestazioni da parte del software. Alcuni cali riferibili a talune unità potrebbero essere causati dalle unità riempite al 100% di dati, mentre è davvero difficile capire se alcuni andamenti siano dettati da particolari algoritmi, che le case non certo divulgano.