SSD Samsung 470 e Patriot Wildfire, 3 e 6Gbps a confronto

SSD Samsung 470 e Patriot Wildfire, 3 e 6Gbps a confronto

Dopo aver assistito all'aggiornamento della gamma SSD da parte della quasi totalità dei produttori in favore dell'interfaccia SATA 6Gbps, sono comunque numerose le proposte 3Gbps in listino. Cerchiamo di capire se e in che misura vale la pena investire in un SSD di recente generazione, oppure puntare su più collaudate soluzioni 3Gbps

di pubblicato il nel canale Storage
SamsungPatriot
 

Patriot Wildfire 120GB

L'unità Patriot Wildfire è molto recente e fa parte del filone di SSD "SandForce SF-2000" che promettono prestazioni molto elevate in lettura, scrittura e IOPS. Per la precisione il controller utilizzato è un SandForce SF-2281, chiamato a gestire chip memoria NAND Flash MLC con processo produttivo a 32nm.

Come anticipato, l'interfaccia utilizzata è la più recente SATA 6Gbps, mentre i tagli disponibili della famiglia Wildfire sono di 120GB e 240GB, che verranno affiancati da un modello da 480GB a breve. Le prestazioni dichiarate sono quelle tipiche degli SSD SandForce SF-2000: fino a 555MB al secondo in lettura sequenziale, 520GB al secondo in scrittura e ben 85.000 IOPS in scritture random 4K.

Il modello in prova, nel taglio da 120GB, si presenta con il classico form factor da 2,5 pollici, con uno chassis in alluminio brunito. Da rimarcare la scelta di utilizzare chip NAND Flash fa 32nm, contro i 25nm, ad esempio, dei modelli OCZ Vertex 3. Una differenza non di poco conto, poiché i singoli chip NAND Flash utilizzati dal Wildfire sono da 4GB, contro gli 8GB unitari di quelli nel Vertex 3. Questo comporta una gestione differente a livello di controller, con la necessità di aggregare il doppio dei chip per singolo canale.

Patriot sceglie una confezione particolare per il proprio Patriot, riportante un adesivo nella parte frontale indicane la capienza. All'interno troviamo il disco e la placca per adattarne le dimensioni agli slot da 3,5 pollici dei case desktop.

 
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