SSD Samsung 470 e Patriot Wildfire, 3 e 6Gbps a confronto
Dopo aver assistito all'aggiornamento della gamma SSD da parte della quasi totalità dei produttori in favore dell'interfaccia SATA 6Gbps, sono comunque numerose le proposte 3Gbps in listino. Cerchiamo di capire se e in che misura vale la pena investire in un SSD di recente generazione, oppure puntare su più collaudate soluzioni 3Gbps
di Alessandro Bordin pubblicato il 29 Luglio 2011 nel canale StorageSamsungPatriot
Copia file
In AS SSD Benchmark è presente un comodo tool che permette di misurare il tempo, in secondi, necessari a spostare tre pacchetti di dati. Il primo riguarda un'immagine "ISO", con dati quindi decisamente sequenziali di tipo multimediale poco comprimibili, seguito da "Program" (numerosi file di diverse dimensioni) e "Game", che si pone nel mezzo come scenario. Tutti e tre i pacchetti hanno dimensioni comprese fra 1GB e 1,4GB.
Gli scenari presi in esame sono interessanti, poiché la copia di un blocco di dati avente come sorgente e destinazione lo stesso disco implica per forza di cose un processo di lettura e scrittura contemporaneo. Con questo tool si può così registrare, in secondi, quanto le unità impiegano a spostare tre pacchetti predefiniti. Si tratta di un test "real-life", che può offrire qualche indicazione in più circa la bontà delle unità in test.
Anche in questo caso abbiamo effettuato il test analizzando il comportamento dei dischi vuoti, così come per capienze del 25% e 75%. Per comodità di lettura abbiamo deciso di non far partire la scala in ordinate da 0 secondi, motivo per cui invitiamo a non attribuire differenze troppo marcate fra i risultati ottenuti, come si potrebbe invece pensare con un'occhiata distratta.
Diverse le considerazioni da fare. La prima è chiara: l'unità Samsung è oggettivamente la più lenta del lotto, gravata da una velocità di lettura sempre inferiore alle altre unità testate. Rimane comunque da dire che le differenze non sono abissali: la copia di un file ISO è sì più lenta, ma si parla comunque di un solo secondo su circa sette, se rapportato alle prestazioni del Wildfire. Se in percentuale il valore può anche sembrare significativo, all'atto pratico si parla sempre di un solo secondo. Le differenze si fanno più marcate negli altri scenari, soprattutto con le altre unità precedentemente testate.
Altra considerazione da fare è che l'unità Patriot Wildfire appare sottotono rispetto alle unità 6Gbps concorrenti, confermando ulteriormente una certa difficoltà a raggiungere prestazioni di livello se non in lettura.