Intel SSD 510, OCZ Vertex 3 e Crucial m4: sfida a 6Gbps
Analisi comparativa fra tre dischi Solid State con interfaccia 6Gbps, nata per superare il collo di bottiglia costituito dalla SATA 3Gbps ormai stretta per questa tipologia di soluzione storage. Presi in esame i modelli Intel 510, OCZ Vertex 3 e Crucial m4
di Alessandro Bordin pubblicato il 19 Maggio 2011 nel canale StorageIntelOCZ
Considerazioni
Chi giunge a questa pagina dopo aver letto per intero l'articolo, capirà che il testing dei Solid State Drive non gode di quelle certezze che si riscontrano in altri ambiti della tecnologia. Pur esistendo differenze fra un processore e un altro di identica denominazione, le differenze nei benchmark sono del tutto trascurabili, ovviamente escludendo l'overclock. In situazioni standard, un processore X ha prestazioni praticamente identiche ad un altro processore X.
Con i Solid State Drive sono svariate le variabili che concorrono a creare qualche problema, non ultime le differenze non dichiarate a livello di chip NAND Flash utilizzate all'interno di un SSD. Osservando i chip dei diversi OCZ Vertex 3 testati in rete, ad esempio, è quasi scontato trovare moduli diversi in quelli che dovrebbero essere dischi identici. OCZ non ha infatti un solo fornitore, così come differiscono persino le macrospecifiche dei chip adottati, a volte 16Gb, a volte 8Gb in numero ovviamente variabile. Anche il controller utilizzato non è indizio di bontà o meno del disco, poiché i produttori possono decidere di aggiungere qualcosa di proprio agli algoritmi di gestione. Ne è la prova che dischi apparentemente identici con controller identici spesso non hanno le stesse prestazioni.
Questa premessa, a cui si potrebbero aggiungere altre considerazioni, ci serve per contestualizzare i risultati ottenuti all'interno della nostra postazione test con i benchmark utilizzati, utili a fornire delle indicazioni sulle prestazioni. L'unità OCZ Vertex 3 partiva, nell'idea che ci eravamo fatti prima di analizzare a fondo il comportamento dell'unità, come quella su cui avremmo scommesso a occhi chiusi, basandoci esclusivamente sul transfer rete sequenziale. Scendendo maggiormente nel dettaglio abbiamo ridimensionato il nostro giudizio, pur senza togliere gli indubbi meriti che spettano al Vertex 3 di OCZ.
Di contro, valori tutto sommato bassi di transfer rate dell'unità Crucial m4 ci hanno inizialmente portato a credere che non ci fosse storia, mentre col procedere dei test l'unità ha saputo dimostrare una tenuta delle prestazioni. Le maggiori perplessità riguardano l'unità Intel, se non fosse che in situazioni meno artificiali e più reali, come quello della copia dei file, abbia fatto segnare prestazioni migliori degli altri dischi. Le differenze in termini di secondi, durante la copia, sono comunque davvero minime. Rimane comunque un po' di amaro per letture e scritture random, dove i valori indicativi dei test sono oggettivamente inferiori a quelli dei concorrenti.
È nostra convinzione che, installando una delle tre unità all'interno di un PC dotato di porta SATA 6Gbps, difficilmente ci si accorgerebbe delle differenze fra l'una e l'altra, in scenari reali, vista la variabilità di comportamento osservata in ambiti volutamente diversi fra loro. Ancora una volta emerge come sia superficiale giudicare un disco dal solo transfer rate dichiarato, esattamente come è sbagliato giudicare una fotocamera dal numero di megapixel del sensore.
Resta il fatto che, dopo aver assistito al livellamento di quasi tutte le unità in termini prestazionali, ovviamente a ridosso dei limiti imposti dall'interfaccia SATA2 / 3Gbps, è ora il momento della più recente generazione che fa del superamento di tale collo di bottiglia la propria bandiera. Il limite dei circa 280-285 MB al secondo imposto dall'interfaccia SATA2 è un ricordo passato, per tutte le unità analizzate. Passiamo ai prezzi, prima del giudizio finale. Le unità analizzate, tutte con capienze intorno ai 250GB, hanno prezzi abbastanza differenti fra loro.
Unità |
Prezzo indicativo di partenza, IVA compresa |
Intel 510 250GB | circa 500,00-530,00 Euro |
OCZ Vertex 3 240GB | circa 450,00-500,00 Euro |
Crucial m4 256GB | circa 370,00-420,00 Euro |
Traendo un bilancio di quanto osservato, il nostro consiglio è quello di rivolgere le proprie attenzioni preferibilmente sui modelli OCZ Vertex 3 e Crucial m4, anche in considerazione del prezzo inferiore rispetto al concorrente Intel 510. Pur con alcuni nei, come una certa degradazione delle prestazioni all'aumento dei dati presenti su disco e velocità di scrittura non all'altezza delle attese, OCZ Vertex 3 rimane un'unità molto performante. Del Crucial m4 abbiamo apprezzato la costanza nei risultati ottenuti a prescindere dal livello di riempimento, così come i test real life che lo avvicinano al modello OCZ in misura maggiore di quanto possa emergere da uno sguardo sommario ai benchmark sintetici. Il prezzo inferiore fra quello dei modelli analizzati, inoltre, accresce la nostra stima nei confronti di questa unità.
60 Commenti
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mi sa che c'è qualche miglioria a livello firmware da mettere in atto.
Avrei qualche domanda e/o suggerimento:
1) nei test col Vertex3 (Sandforce), dopo ogni sessione di bench, avete provveduto a fare un secure erase o un diskpart /clean all della partizione?
2) i test col crystaldiskmark/Iometer sono stati effettuato con dati random a livello di compressibilità ma conviene indicarlo alla pagina 5, giusto per evitare domande ripetitive in merito. Inoltre andrebbe indicata anche la dimensione del data file utilizzato con Iometer (incide parecchio sui risultati, soprattutto gli iops)
3) al fine di rendere più chiaro quali siano le prestazioni di un ssd nell'uso "quotidiano", avrei inserito il PCmark07;
4) un Velociraptor 300GB ed un ssd sata II della precedente generazione (tipo un X25-M G2 160GB) testati anche solo per il copia file ed il PCmark07, avrebbero dato un'idea più ampia nel confronto.
P.S.: Cmq il mio voto va' al Crucial M4, perchè 80-100 euro in meno sui concorrenti non sono mica bruscolini, anche per chi sceglie di spendere queste cifre per un ssd
Prevedo un aggiornamento firmware nell'immediato futuro.
Deve ancora arrivare, purtroppo. In ogni caso ho rifatto tutto da zero e sto tenendo lo storico, quindi quando arriverà i risultati saranno messi in comparazione con questi.
Avrei qualche domanda e/o suggerimento:
1) nei test col Vertex3 (Sandforce), dopo ogni sessione di bench, avete provveduto a fare un secure erase o un diskpart /clean all della partizione?
2) i test col crystaldiskmark/Iometer sono stati effettuato con dati random a livello di compressibilità ma conviene indicarlo alla pagina 5, giusto per evitare domande ripetitive in merito. Inoltre andrebbe indicata anche la dimensione del data file utilizzato con Iometer (incide parecchio sui risultati, soprattutto gli iops)
3) al fine di rendere più chiaro quali siano le prestazioni di un ssd nell'uso "quotidiano", avrei inserito il PCmark07;
4) un Velociraptor 300GB ed un ssd sata II della precedente generazione (tipo un X25-M G2 160GB) testati anche solo per il copia file ed il PCmark07, avrebbero dato un'idea più ampia nel confronto.
1) ho provato anche quello. Nessuna sostanziale differenza.
2) Ok grazie dei consigli
3) Anche qui tnks, sto valutando bene cosa aggiungere alla suite di test per avere un quadro il più chiaro possibile.
4) Anche qui, ok. Il problema era la breve permanenza in redazione del Vertex. Anzi, spesso il problema è solo quello: avere i dischi sempre qui per eventuali test di controllo e nuovi bench. Ho usato tutto il tempo a disposizione concentrandomi su questi tre, ma nelle prossime sicuramente aggiungo "personaggi" la quadro completo.
Ok grazie. Non vedo l'ora di vedere la nuova recensione.
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