Seagate Barracuda 7200.9, 500GB e NCQ

Seagate Barracuda 7200.9, 500GB e NCQ

Seagate giunge alla nona generazione della propria famiglia di dischi da 3,5 pollici destiata al mondo desktop con interfaccia SerialATA/PArallelATA, la Barracuda 7200.9, in grado di supportare sia il Native Command Queuing che i 300MB al secondo, ora anche con tagli che da 80 GB arrivano fino a 500GB

di pubblicato il nel canale Storage
Seagate
 

Caratteristiche

La famiglia dei dischi desktop da 3,5 pollici Seagate Barracuda è contraddistinta da una sigla che ne indica il regime di rotazione (7200 giri) e la generazione del prodotto. Attualmente dunque con 7200.9 si vuole indicare la nona generazione di un disco da 7200 giri della famiglia Barracuda, destinata come anticipato al mondo desktop. I tagli disponibili vanno da 80 a 500GB, con tagli intermedi di 120, 160, 200, 250, 300 e 400 GB, ed un quantitativo di memoria cache che per i modelli dai 300 GB in su arriva a ben 16 MB. Il tempo di accesso dichiarato risulta elevato rispetto alla concorrenza, ovvero 11 millisecondi; analizzeremo durante i nostri test eventuali differenze proporzionali con i valori dichiarati dai concorrenti.

Non mancano ovviamente alcune versioni ParallelATA, soprattutto nei tagli più piccoli. Anche la quantità di memoria cache può scendere fino ai 2 MB nel caso dei dischi entry-level della famiglia. I modelli SerialATA, quelli più interessanti, vantano l'adozione nativa sia dei 300MB al secondo, sia del Native Command Queuing. Rispetto alla famiglia precedente dunque si passa dai 150 MB al secondo ai 300 MB al secondo di interfaccia, aggiungendo così alla nuova famiglia una delle specifiche del SerialATA/IO.

A livello meccanico-strutturale segnaliamo una controtendenza nell'utilizzo di piatti da 125 GB, contro quelli da 133 GB della precedente generazione. In entrambi i casi ricordiamo che i tagli intermedi che non risultano multipli o sottomultipli di tale valore sono ottenuti sfruttando solo parte di una faccia del piatto stesso.

Il disco Barracuda 7200.9 dunque, per raggiungere i 500 GB di capienza, deve sfruttare ben 4 piatti, contro i 3 della serie precedente per raggiungere i 400 GB. La scelta risiede probabilmente nel voler raggiungere con quattro piatti la soglia del mezzo terabyte tonda tonda, evitando di sfruttare porzioni di piatti come si sarebbe reso necessario in caso di utilizzo di piatti da 133GB.

Il controller utilizzato sul circuito stampato del disco è contraddistinto dalla sigla MU52AB. Non viene utilizzato nessun bridge in stile Marvell 88i8030, per intenderci, come sulla quasi totalità dei dischi SerialATA prodotti fino a poco tempo fa. Il modello Seagate Barracuda può essere considerato dunque un disco SerialATA nativo.

La garanzia dell'unità è di ben 5 anni, a riprova degli sforzi fatti da Seagate per migliorare le proprie linee di prodotto atte a conquistare un pubblico sempre più vasto.

 
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