Ventata di novità in casa Google

Ventata di novità in casa Google

In un momento storico nel quale la crisi economica colpisce tutti i settori Google riesce ancora ad innovare: GMail ora è accessibile anche in modalità offline mentre Google Earth permette di esplorare anche gli abissi degli oceani. Con la nuova versione Google Earth introduce una macchina del tempo virtuale

di , Fabio Boneschi pubblicato il nel canale Web
Google
 

Google Earth per esplorare gli abissi

Da alcune ore è disponibile per il download una nuova versione di Google Earth arricchita di importanti contenuti. In questa occasione, infatti, le novità non sono da ricercare tra le nuove funzionalità o le performance: Google Earth 5 intende offrire l'accesso ad una serie informazioni fino ad oggi inedite.

Alcuni giorni fa è circolata online un'indiscrezione, prontamente ripresa sulle nostre pagine, relativa alla possibilità di esplorare gli abissi di mari e oceani attraverso Google Earth: dopo aver proposto una rappresentazione tridimensionale delle terre emerse e del planetario Google si è occupata degli oceani che, lo ricordiamo, occupano ben il 70% della superficie terrestre.

Google Earth come di consueto offre una modalità di navigazione in grado di stupire grazie ad un dettaglio delle immagini sempre maggiore, a un'interfaccia grafica intuitiva e facilmente gestibile, oltre a un livello funzionale molto elevato accessibile gratuitamente. In collaborazione con altri partner, Google ha nel tempo aumentato a dismisura i contenuti fruibili, grazie infatti alla realizzazione di strati informativi dedicati alle più disparate situazioni. Gli esempi più recenti ed evidenti sono la possibilità di navigare virtualmente all'interno della Roma Antica, oppure visitare il Museo del Prado potendo visualizzare immagini in alta risoluzione delle opere. Qui di seguito proponiamo un breve video che mostra le funzionalità Ocean in azione.

Con Google Earth 5 vengono introdotti alcuni layer dedicati alle località preferite dai surfisti o dagli amanti delle immersioni: sulle immagini tridimensionali sono visualizzati dei POI cliccabili attraverso i quali raggiungere ulteriori risorse web dedicate. Oltre a questa applicazione di tipo generalista Google Earth 5 e l'opzione Ocean offrono l'accesso ai video realizzati dal francese Jacques-Yves Cousteau.

Al progetto hanno collaborato anche  NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), NASA, National Geographic e BBC solo per citare i più noti di alcuni tra i 100 partner.

Il dettaglio di informazione disponibile è molto ampio e, stando a quanto riportato da Google, è in grado di soddisfare la curiosità del bambino, le esigenze degli studenti ma anche le necessità degli studiosi. A Google Earth va, infatti, riconosciuto l'importante merito di rendere disponibile le varie informazioni in modo trasversale, semplice ed immediato da qualunque tipo di utente. L'interpretazione di tali informazioni, ovviamente, è lasciata nelle mani e nelle competenze del singolo.

 
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