AMD FreeSync 2: per avere pixel sempre più belli

AMD FreeSync 2: per avere pixel sempre più belli

AMD annuncia quella che sarà l'evoluzione della tecnologia FreeSync nel corso del 2017: la direzione è quella di offrire al videogiocatore schermi sempre più di qualità che siano capaci di meglio sfruttare le caratteristiche della tecnologia HDR ma offrendo, al contempo, una latenza di risposta che sia la più bassa possibile

di pubblicato il nel canale Schede Video
AMDFreesyncRadeon
 

FreeSync 2: l'evoluzione guarda oltre

Una volta analizzate le caratteristiche di funzionamento di FreeSync, e anche della tecnologia G-Sync, è ora il momento di illustrare la novità che annuncia quest'oggi AMD precedendo di poche ore l'apertura ufficiale del CES di Las Vegas. Parliamo della prima importante evoluzione della tecnologia FreeSync, indicata con il nome di FreeSync 2: risolti, o quantomeno limitati al massimo, gli artefatti video legati ai fenomeni di stuttering e di tearing con FreeSync 2 AMD punta a ridurre la latenza di input e contemporaneamente ad offrire agli utenti display che siano in grado di generare immagini più belle.

Nel corso del 2016 i produttori di display e l'ecosistema impegnato nel mondo della visualizzazione 3D ha puntato molto l'attenzione sulla tecnologia HDR, High Dynamic Range, grazie alla quale poter fornire un incremento della qualità d'immagine che vada oltre quanto ottenibile con lo standard sRGB. La scheda video esegue al proprio interno un rendering secondo lo standard HDR, ma una volta che invia allo schermo i dati l'immagine subisce un processo di tone mapping e di transport che è presente sia collegando display HDR sia servendosi di tradizionali schermi SDR. La risultante finale sarà variabile dal punto di vista qualitativo a seconda del tipo di schermo utilizzato, ma verrà sempre richiesto un tempo necessario allo schermo per eseguire l'operazione di tone mapping richiesta per adattare l'output visualizzato alle caratteristiche specifiche del pannello.

Questo processo genera per sua natura della latenza, che sarà più o meno percepibile agli occhi dell'utente in funzione delle caratteristiche dello schermo. Un esempio pratico è la latenza sperimentata con alcuni schermi 4K HDR collegati alle console di nuova generazione, legata proprio alle operazioni di tone mapping eseguite dallo schermo con questi segnali e che porta ad un'esperienza di gioco tutt'altro che soddisfacente nel complesso.

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FreeSync 2 interviene proprio su questo aspetto cambiando l'approccio nel rendering HDR. Uno schermo certificato FreeSync 2 verrà riconosciuto dai driver video del proprio sistema, che avrà quindi a disposizione tutte le informazioni tecniche specifiche del display che verranno fornite al game engine. In questo modo il risultato dell'operazione di game tone mapping sarà già quello ideale per il pannello in uso, così che questo non debba eseguire al proprio interno una ulteriore fase di tone mapping sul segnale ricevuto dalla scheda video: l'engine è a conoscenza delle specifiche tecniche dello schermo in uso e grazie a questo può completare le operazioni di tone mapping direttamente via GPU. L'abbinamento diretto tra scheda video e schermo FreeSync 2, pertanto, permette di evitare le operazioni di tone mapping dello schermo portando ad una riduzione della latenza nella visualizzazione delle immagini. La ricaduta diretta per il videogiocatore è ovviamente quello di una scena che viene visualizzata immediatamente, senza ritardi di risposta ai comandi forniti con i dispositivi di input.

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AMD si attende di ottenere un raddoppio della luminosità percepita e del volume di colore con schermi FreeSync 2 rispetto a quanto accessibile con display sRGB: le ricadute positive date dall'utilizzo di questa tecnologia saranno quindi sia in termini di migliore qualità d'immagine sia di inferiore latenza nella riproduzione delle immagini video.

FreeSync 2 ha quale requisito minimo obbligatorio anche la tecnologia LFC, Low Frame Compensation. Lo standard FreeSync 2 non implicherà l'uscita di scena di quello FreeSync, ma i due approcci coesisteranno con un continuo sviluppo atteso per entrambi. In termini di caratteristiche tecniche è evidente come i pannelli FreeSync 2 saranno caratterizzati da un livello di costo superiore rispetto ai modelli FreeSync

AMD non ha fornito dimostrazioni di schermi FreeSync 2 prima dell'annuncio odierno, e al momento non sappiamo se durante il CES l'azienda mostrerà i primi prototipi di schermi compatibili. Il debutto di queste soluzioni è atteso nel corso del 2017, ma non sappiamo con quale livello di prezzo e di conseguenza di posizionamento nel mercato. FreeSync 2, per sua natura, è tecnologia che viene proposta come complementare a quella FreeSync pertanto come già indicato da AMD lo sviluppo procederà in modo parallelo: migliorare l'esperienza di gioco passa attraverso la riduzione di stuttering e tearing oltre ad una riduzione della latenza nell'output video, garantendo al contempo una qualità video che sia più elevata di quanto accessibile al momento in termini di luminosità e gamma cromatica.

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8 Commenti
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Mister D03 Gennaio 2017, 15:44 #1
@Corsini
Ottimo articolo esauriente e molto comprensibile. Ma c'è un piccolo errore:
[I]Se i frames sono superiori a quelli della frequenza di refresh massima lo schermo potrà operare in modalità V-Sync on, ovviamente al valore massimo accessibile dal pannello, oppure lasciare che la scheda invii tutti i frames di cui è capace. [U]La risultante sarà la generazione con V-Sync attivato di fenomeni di tearing[/U], che però sono di fatto un artefatto che può essere solo in parte limitato e mai del tutto rimosso, [U]mentre con V-Sync disattivato verranno generati fenomeni di stuttering[/U] il cui effetto agli occhi del videogiocatore saranno però meno percepibili rispetto a quelli generati con un quantitativo di frames al secondo più ridotto. Un videogiocatore potrà in questi casi preferire di disabilitare il V-Sync in quanto questo permette di ottenere una riduzione della latenza pur a fronte di un aumento di fenomeni di tearing.[/I]

Nel primo pezzo sottolineato mi sa volevi scrivere stuttering, perché il vsync elimina il tearing ma aumenta la latenza ergo introduce quel fenomeno di "scattosità".
E idem nel secondo pezzo sottolineato dove penso volessi scrivere tearing, perché con v-sync disattivo la scheda video produce più frame di quanti ne possa visualizzare il monitor ergo produce tearing e non stuttering.

Aggiungo una domanda: in altro articolo della testata concorrente, viene espressamente detto che Fresync 2 è (al momento) una soluzione proprietaria. Puoi chiarire questo aspetto? Perché nelle slide di amd non è esplicitamente detto ma se per essere compatibili con Freesync 2 il produttore del monitor deve sottostare ad una certificazione quindi ad un disciplinare tecnico imposto da amd mi pare logico che possa essere una tecnologia proprietaria e non open come lo è fresync (derivato da Adptive Sync di VESA)

Grazie mille e buon 2017 (tante novità avrai da provare )
bagnino8903 Gennaio 2017, 15:44 #2
C'è un refuso qui:

"La risultante sarà la generazione con V-Sync attivato di fenomeni di tearing, che però sono di fatto un artefatto che può essere solo in parte limitato e mai del tutto rimosso, mentre con V-Sync disattivato verranno generati fenomeni di stuttering il cui effetto agli occhi del videogiocatore saranno però meno percepibili rispetto a quelli generati con un quantitativo di frames al secondo più ridotto."


Dovrebbe essere l'esatto contrario.
benderchetioffender03 Gennaio 2017, 15:58 #3
Originariamente inviato da: Mister D
.....ma se per essere compatibili con Freesync 2 il produttore del monitor deve sottostare ad una certificazione quindi ad un disciplinare tecnico imposto da amd mi pare logico che possa essere una tecnologia proprietaria e non open come lo è fresync


beh questo dipende, la tecnlogia "chiusa" di G-sync non credo sia solo una questione di di disciplinare tecnico, ma credo corrisponda proprio al pagamento di una royalty

Freesync 2 potrebbe essere tecnologicamente chiuso, ma a costo zero per chi vuole implementare, previa firma di accordo di segretezza
ziobepi03 Gennaio 2017, 16:37 #4
Coesisterà con Freesync 1?
La solita chiarezza AMD
[K]iT[o]03 Gennaio 2017, 20:33 #5
Wow sempre più utilissimo.
Zenida04 Gennaio 2017, 17:45 #6
Ovviamente tutta roba che per il mondo console non esiste.
1) Perchè le console (pur avendo HW AMD) non hanno i driver per gestire eventuali monitor
2) Perchè, per quanto ne so, i monitor TV dove solitamente sono collegate le console non offrono questa caratteristica.
3) Perchè tutto è vanificato da controller Bluetooth che hanno un input lag di molto maggiore a quello derivante dal tone mapping
Zenida12 Gennaio 2017, 00:25 #7
Originariamente inviato da: Bivvoz
Il punto 1 credo non esista, le console sono dei pc e i driver li hanno o comunque qualcosa che ha la stessa funzione.
Il punto 2 è presto risolvibile, non lo ha detto il dottore che le console le devi collegare alla tv e non ci vorrebbe molto a fare tv compatibili.
Il punto 3 è vero ma visto che l'input lag si somma probabilmente sarebbe ancora più utile.

La verità è che l'hardware delle console non ha la potenza necessaria per rendere utile freesync e l'utilizzatore medio di console non noterebbe la differenza.


Con il punto 1 intendo driver per gestire il freesync (dubito che Sony/MS ci abbiano pensato). Quindi qualsiasi monitor freesync, per il momento, è inutile.
Con il punto 2 ti sfido a trovare un giocatore console che non voglia almeno un 40" di monitor (non credo esistano monitor PC di questa dimensione). E i produttori TV dubito che introdurrano tale tecnologia solo per far contenti i "consolari" (oggi)
Con il punto 3 hai ragione, ma l'input lag dato dal joypad BT è tale per rendere vano qualsiasi micro miglioramento, dato che ce n'è uno enorme a monte.


Dulcis in fundo, se tutti questi 3 punti non vengono corretti nello stesso tempo (magari ad eccezione del punto 3), non sarà mai possibile avere questi vantaggi su console.
paolodekki31 Gennaio 2017, 13:28 #8
Non ho capito se la conversione dei dati di gioco a dati per il monitor sarà fatta dall'engine del gioco o dai driver...
nel caso siano i driver questa cosa varrà praticamente per tutti i giochi anche quelli vecchi, giusto?

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