NVIDIA GeForce GTX 980: efficienza al primo posto

NVIDIA GeForce GTX 980: efficienza al primo posto

Un mix ideale tra prestazioni e consumi? E' questo l'obiettivo dichiarato dell'architettura Maxwell di NVIDIA, adottata per la GPU GM204 che equipaggia le schede video GeForce GTX 980 e GeForce GTX 970 al debutto quest'oggi sul mercato. Una nuova architettura top di gamma che sorprende per le prestazioni, ma più di tutto ricorda come per andare forte non serva sempre consumare tanto

di , Paolo Corsini pubblicato il nel canale Schede Video
NVIDIAGeForce
 

MFAA: un nuovo anti aliasing

Con questo acronimo NVIDIA si riferisce al nuovo filtro di anti-aliasing Multi Frame AA, una tecnologia che consente di avere la stessa qualità di MSAA 4x ma al costo in termini di risorse di elaborazione di MSAA 2x. NVIDIA mostra come variano i pattern di correzione tra 4X MSAA e NoAA, con nel primo caso un maggior numero di sample (puntini rossi) per ogni pixel (quadrato). Come nel caso della nuova Dsr, più sample ha a disposizione la GPU più risorse consuma e, però, contemporaneamente ha più possibilità di produrre un'immagine definita e senza scalettature.

MFAA

L'algoritmo che sta alla base della nuova tecnica Multi Frame è strutturato intorno a quello che NVIDIA definisce Temporal Synthesis Filter, il quale riesce a prevedere cosa può succedere nel frame n sulla base delle informazioni provenienti dal frame n-1 e grazie alla possibilità di programmare i sample all'interno dei pixel. Grazie a questa soluzione possiamo notare un risultato qualitativo similare al vecchio MSAA 4X ma appunto con un consumo di risorse nettamente inferiore, stimato in circa il 30% come potete vedere nei benchmark che si trovano nell'articolo.

Per capire come funziona la nuova tecnica dobbiamo fare una distinzione fra i tradizionali metodi di anti-aliasing con pattern di sample predefinito e le tecniche più moderne di tipo differito e post-processed come FXAA o SMAA. Le GPU Maxwell supportano il cosiddetto multi-pixel programmable sampling per la rasterizzazione, che consente di mischiare i benefici delle tecniche differite e il rendering tradizionale.

MFAA

Alla base delle rinnovate prestazioni del nuovo MFAA troviamo quindi il sistema di sample programmabili. Il software, infatti, può stabilire la posizione dei sample su una griglia 16x16, con la possibilità di scegliere fino a 256 posizioni differenti per ogni sample. Questo approccio si contrappone all'impostazione classica in cui i sample si trovavano sempre in posizioni predefinite.

MFAA quindi può utilizzare lo schema standard di posizionamento dei sample al frame n-1 e uno schema determinato dall'algoritmo sulla base della scena per il frame n, coniugando i benefici di entrambe le impostazioni.

 
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