AMD Radeon R9 285: è la volta della nuova GPU Tonga

AMD Radeon R9 285: è la volta della nuova GPU Tonga

Al debutto sul mercato la nuova famiglia di schede video di AMD destinate al segmento di fascia medio alta, con listini compresi tra 240 e 260 Euro nel mercato nazionale. L'architettura Graphics Core Next viene in parte evoluta, in attesa delle nuove proposte top di gamma. In test la scheda Sapphire R9 285 Dual-X OC: overclock di serie e sistema di raffreddamento custom

di pubblicato il nel canale Schede Video
AMDSapphireRadeon
 

Introduzione

Poco più di 1 settimana fa AMD ha festeggiato i 30 anni di attività nel settore della grafica, traguardo al quale l'azienda americana non è giunta con il proprio lavoro diretto ma affiancando quanto sviluppato dalla canadese ATI che, ormai poco meno di 8 anni fa, è stata rilevata da AMD e in essa incorporata. In occasione di questo anniversario AMD ha anticipato le caratteristiche tecniche della nuova scheda video Radeon R9 285, modello che va a posizionarsi nel segmento di fascia medio alta dell'azienda americana con un listino ufficiale pari a 249 dollari USA, tasse escluse.

Cuore di questa nuova scheda è la GPU indicata con il nome in codice di Tonga, modello che per caratteristiche tecniche base è molto simile a quella Tahiti utilizzata tanto nelle schede Radeon HD 7900 come in quelle Radeon R9 280. L'architettura Graphics Core Next differisce leggermente rispetto alle due famiglie di prodotti basati su architettura Tahiti in quanto in Tonga troviamo implementata la tecnologia AMD True Audio oltre al supporto alle configurazioni CrossFire senza utilizzo di connettore bridge tra le schede per via dell'XDMA engine integrato nella GPU. Si tratta dell'implementazione 1.2 di questa architettura, con la quale debuttano la versione 6 dell'Unified Video Decoder integrato nella GPU accanto al video coding engine in versione 3.1.

Tra le altre novità implementate nella GPU Tonga segnaliamo anche una più efficiente gestione delle tecniche di tessellation, con una nuova unità di tessellation capace di gestire sino a 4 primitive per ciclo di clock con un output che aumenta da 2 a 4 volte rispetto a quello delle proposte basate su GPU Tahiti. Migliora anche l'efficienza del memory controller grazie ad una nuova tecnica di color compression, con la quale i dati di colore del frame buffer vengono archiviati in un formato compresso che non porta a perdite di qualità; la GPU può scrivere e leggere direttamente questi dati compressi, a tutto vantaggio di una migliore gestione della bandwidth della memoria video a disposizione. Migliorie anche nello scaler, con 6 nuovi controller per display capaci ovviamente di gestire anche risoluzioni 4K.

La scheda ha un posizionamento di mercato ad un prezzo leggermente inferiore a quello del modello Radeon R9 280, 249 dollari contri i 279 dollari di quest'ultima: la scheda R9 280 è destinata ad uscire rapidamente dai listini anche se nel confronto diretto tra le specifiche della scheda R9 280 e quella R9 285 vi sono differenze che non fanno propendere per un diretto vantaggio prestazionale della seconda sulla prima. Nella tabella seguente abbiamo riassunto i dati di riferimento della nuova arrivata a confronto con le altre schede Radeon R9 280 e Radeon HD 7900 dalle simili caratteristiche tecniche.

CPU

Radeon R9 280X Radeon R9 285 Radeon R9 280 Radeon HD 7970
GHz Edition
Radeon HD 7970 Radeon HD 7950
tipo GPU Tahiti Tonga Tahiti Tahiti Tahiti Tahiti
architettura GCN 1.0 GCN 1.2 GCN 1.0 GCN 1.0 GCN 1.0 GCN 1.0
stream processors 2.048 1.792 1.792 2.048 2.048 1.792
base clock GPU - - - 1.000 MHz 925 MHz 800 MHz
boost clock GPU 1.000 MHz 918 MHz 933 MHz 1.050 MHz - 925 MHz
ROPs 32 32 32 32 32 32
TMU 128 112 112 128 128 112
clock memoria 6.000 MHz 5.500 MHz 5.000 MHz 6.000 MHz 5.500 MHz 5.000 MHz
dotazione memoria 3 Gbytes 3 Gbytes 3 Gbytes 3 Gbytes 3 Gbytes 3 Gbytes
bandwidth memoria 288 GB/s 176 GB/s 240 GB/s 288 GB/s 264 GB/s 240 GB/s
bus memoria 384 bit 256 bit 384 bit 384 bit 384 bit 384 bit
alimentazione 8pin+6pin 2x6pin 2x6pin 8pin+6pin 2x6pin 2x6pin

Nell'implementazione utilizzata dalla scheda Radeon R9 285 la GPU Tonga è dotata di 1.792 stream processors, 32 ROPs e 112 TMU: si tratta di specifiche identiche alla declinazione di GPU Tahiti utilizzata da AMD per le schede Radeon R9 280 e per quelle Radeon HD 7950. A differenziare questi prodotti le frequenze di clock della GPU, che sono nella proposta Tonga le più contenute, oltre al bus memoria che vede abbinate memorie GDDR5 con interfaccia a 256bit contro quella a 384bit adottata per le proposte Radeon R9 280 e Radeon HD 7950. La frequenza di clock della memoria adottata nella scheda Radeon R9 285 è leggermente incrementata, 5.500 MHz contro i 5.000 MHz delle altre due, ma il dato finale di bandwidth massima teorica è inferiore nella proposta più recente.

Da questo ne consegue anche una riduzione del quantitativo di memoria video presente onboard: passiamo dai 3 Gbytes delle schede Radeon R9 280 e Radeon HD 7950 ai 2 Gbytes della proposta Radeon R9 285, con alcuni produttori che potranno optare per un quantitativo di 4 Gbytes. Alla luce di questi dati è evidente per quale motivo AMD abbia scelto di proporre Radeon R9 285 ad un prezzo ufficiale che è inferiore rispetto a quello di riferimento per le proposte Radeon R9 280.

Un elemento che distanzia la scheda R9 285 da quelle Radeon R9 280 è il consumo medio della scheda, così come dichiarato da AMD. Passiamo dai precedenti 250 Watt agli attuali 190 Watt, dato ottenuto grazie sia al lavoro di ottimizzazione introdotto da AMD con la GPU Tonga sia all'inferiore quantitativo di memoria video.

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Sapphire R9 285 Dual-X OC

Abbiamo avuto a disposizione un sample di scheda Sapphire R9 285 Dual-X OC, prodotto che riprende il sistema di raffreddamento Dual-X che Sapphire utilizza spesso per proprie soluzioni basate su GPU AMD. Rispetto al reference design questa scheda è caratterizzata da un lieve overclock di serie per la memoria video, con una frequenza di 5.600 MHz contro i 5.500 MHz di default, mentre per la GPU si passa da un valore delle specifiche AMD di 918 MHz quale frequenza di clock massima sino a 965 MHz per la soluzione Sapphire.

In questa analisi prestazionale introduciamo anche la scheda Asus R9 280 Strix OC Edition, modello basato su GPU R9 280 caratterizzato da un sistema di raffreddamento a doppia ventola e da frequenze di clock overcloccate di serie. La tabella seguente riassume le specifiche di questa scheda Asus e di quella Sapphire, includendo anche i rispettivi reference design:

CPU

Sapphire R9 285
Dual-X OC
Strix
Radeon R9 285 Asus
Radeon R9 280
Strix
Radeon R9 280
tipo GPU Tonga Tonga Tahiti Tahiti
stream processors 1.792 1.792 1.792 1.792
base clock GPU - - - -
boost clock GPU 965 MHz 918 MHz 980 MHz 933 MHz
ROPs 32 32 32 32
TMU 112 112 112 112
clock memoria 5.600 MHz 5.500 MHz 5.200 MHz 5.000 MHz
dotazione memoria 2 Gbytes 2 Gbytes 3 Gbytes 3 Gbytes
bandwidth memoria 179 GB/s 176 GB/s 250 GB/s 240 GB/s
bus memoria 256 bit 256 bit 384 bit 384 bit
alimentazione 2x6pin 2x6pin 8pin+6pin 2x6pin

Notiamo come per entrambe le schede si sia proceduto ad un overclock rispetto alle specifiche del reference design, in misura meno marcata per quanto riguarda la memoria video e più evidente per la massima frequenza di clock che può essere raggiunta dalla GPU. Sapphire ha mantenuto due connettori di alimentazione a 6 pin mentre Asus ha scelto di affiancare un connettore a 8 pin ad uno a 6 pin in virtù del superiore consumo del chip Tahiti rispetto a quello Tonga.

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Asus R9 280 Strix OC Edition

Anche per la scheda Asus della famiglia Strix troviamo un voluminoso sistema di raffreddamento con due ventole, dal principio di funzionamento particolarmente interessante. Nel momento in cui la temperatura della GPU si mantiene entro valori contenuti le due ventole restano ferme, così da non produrre rumore. Nel momento in cui la GPU è posta sotto stress da un'applicazione e la temperatura tocca la soglia di 65° centigradi le due ventole si attivano, provvedendo ad un adeguato raffreddamento della GPU e dei componenti di alimentazione della scheda.

 
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