NVIDIA GeForce GTX 660 Ti: le proposte Asus e Gigabyte

NVIDIA GeForce GTX 660 Ti: le proposte Asus e Gigabyte

La famiglia di schede video NVIDIA per sistemi desktop si allarga grazie al debutto delle soluzioni GeForce GTX 660 Ti. Non cambia la GPU, sempre quella GK104 utilizzata anche per le altre schede Kepler, mentre si riduce il bus memoria passato a 192bit. A confronto le proposte Asus e Gigabyte, entrambe con overclock di serie

di pubblicato il nel canale Schede Video
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Gigabyte GeForce GTX 660 Ti OC

La scheda Gigabyte GeForce GTX 660 Ti OC non differisce sensibilmente dalla proposta Asus della pagina precedente per caratteristiche tecniche principali. Anche in questo caso troviamo un PCB custom, abbinato ad un sistema di raffreddamento a doppia ventola che nella declinazione Gigabyte viene indicato come WindForce 2x.

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La scheda ha una lunghezza complessiva pari a 25 cm; anche in questo caso l'ingombro massimo è dovuto all'estensione del sistema di raffreddamento, che sporge per 3,5 cm rispetto al PCB della scheda. L'estensione complessiva, fermo restando l'ingombro laterale pari a 2 slot, è tale da non creare problemi di installazione all'interno di chassis di dimensioni tradizionali benché non venga raggiunta la compattezza complessiva delle schede video basate su reference design GeForce GTX 670.

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Le specifiche tecniche prevedono un overclock di serie della GPU pari a circa il 13% rispetto ai 915 MHz di default della reference board: passiamo a 1.033 MHz, con un picco via boost clock che raggiunge i 1.111 MHz. Al pari della scheda Asus rimangono invariate le specifiche in termini di memoria video: i 2 Gbytes GDDR5 abbinati a bus da 192bit di ampiezza sono sempre caratterizzati da una frequenza di clock di 6.008 MHz.

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Anche Gigabyte ha sviluppato il PCB della scheda su design custom, montando 2 degli 8 moduli memoria sul lato posteriore in corrispondenza di due altri chip memoria identici; queste due coppie sono quelle collegate ad uno dei 3 memory controller integrati nella GPU GK104, scelta tecnica che permette di avere a disposizione 2 Gbytes di memoria video pur con bus da 192bit di ampiezza.

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Il sistema di raffreddamento WindForce 2x prevede due voluminose ventole da 10 cm di diametro, montate su un dissipatore di calore a diretto contatto con il chip video e con i 6 chip memoria installati sulla parte frontale del PCB. Due heatpipes da 8 millimetri di diametro partono dal blocco di dissipazione centrale, spostando parte del calore verso due altri radiatori di dimensioni più contenute: così facendo il calore viene distribuito su una superficie più elevata, rendendo più efficiente l'utilizzo delle due ventole di raffreddamento. Il secondo radiatore, sulla destra nell'immagine, è posto a diretto contatto con i componenti della circuiteria di alimentazione.

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La circuiteria di alimentazione, al pari di quanto visto con la reference board GeForce GTX 670, è montata a ridosso dei connettori video; Gigabyte ha adottato un design particolarmente complesso per questo componente, così da assicurare più elevati margini in virtù dell'overclock di serie. Segnaliamo la presenza dei due connettori di alimentazione a 6 pin come anche quella di due predisposizioni sul PCB, nell'area sopra la GPU, riservate a due chip memoria aggiuntivi che sono contrapposte ad altrettante presenti nella parte posteriore della scheda, retaggio anche in questo caso del design per le proposte GeForce GTX 670.

In dotazione con Gigabyte GeForce GTX 660 Ti OC vengono forniti i seguenti componenti:

  • guida all'installazione veloce nel sistema di tipo multilingua, comprendente anche quella italiana;
  • due adattatori di alimentazione da 2 Molex a 1 connettore a 6 pin;

Pagina sul sito Gigabyte

 
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