Sapphire HD 7970 Toxic GHz Edition: overclock e 6 Gbytes

Sapphire HD 7970 Toxic GHz Edition: overclock e 6 Gbytes

Al debutto la prima scheda Radeon HD 7970 GHz Edition, caratterizzata da un forte overclock di serie e dalla presenza di ben 6 Gbytes di memoria video; il tutto condito da un sistema di raffreddamento specifico basato su tecnologia Vapor-X e da circuiteria di alimentazione ottimizzata

di pubblicato il nel canale Schede Video
SapphireRadeonAMD
 

La scheda in dettaglio

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Le dimensioni complessive della scheda Sapphire sono influenzate dal voluminoso sistema di raffreddamento, ma non superano quantomeno in lunghezza quelle della reference board AMD Radeon HD 7970. Ben superiore è lo sviluppo in altezza, ma questo non dovrebbe creare problemi di sorta tranne che in chassis molto piccoli, nei quali in ogni caso la scheda non potrebbe venir montata a motivo dei 3 slot d'ingombro. Scelte differenti rispetto al reference design anche per le connessioni posteriori: ne troviamo due DVI, una delle quali di tipo dual link, affiancate da un connettore HDMI e da due mini-Display Port: rispetto alla reference board troviamo un connettore DVI in più.

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Nella parte posteriore della scheda troviamo una voluminosa placca, che ricopre tutto il PCB fatta eccezione per alcuni componenti superficiali e per 8 piccoli dissipatori di calore posizionati all'altezza della circuiteria di alimentazione. Oltre a proteggere la scheda da contatti accidentali questa placca smaltisce il calore generato dai chip memoria montati nella parte posteriore del PCB, con i quali è posta a diretto contatto.

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Particolare del PCB con i chip memoria posizionati su entrambi i lati: quelli frontali sono a diretto contatto con il dissipatore di calore montato sulla GPU, mentre quelli posteriori sono raffreddati dalla placca che ricopre completamente questa area del circuito stampato. Tra chip memoria e blocco dissipante sono frapposti dei pad termo conduttivi di colore bianco.

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Dalla parte inferiore della scheda fuoriescono le 4 heatpipes, responsabili di trasferire il calore dall'area della GPU lungo tutta la superficie del dissipatore di calore. Si può apprezzare lo spessore complessivo del blocco di raffreddamento, tale da occupare 3 slot sulla scheda madre contro i 2 tipicamente richiesti per schede video di fascia medio alta. La cosa non crea problemi nella maggior parte dei sistemi utilizzando una configurazione a singola GPU ma nel collegamento di due di queste schede via tecnologia CrossFireX può diventare non semplice la scelta della scheda madre da abbinare onde non incontrare problemi meccanici nell'installazione.

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L'alimentazione della scheda è assicurata da due connettori PCI Express a 8 pin, contro la coppia 6 pin e 8 pin prevista dal reference design Radeon HD 7970 GHz Edition. Una scelta di questo tipo è giustificata dalle specifiche di funzionamento della scheda Sapphire, con il forte overclock assicurato di serie. Accanto ai due connettori CrossFire è presente un pulsante con il logo Sapphire, con il quale caricare uno dei due bios preinstallati nella scheda: con il primo vengono abilitate le impostazioni di default (1.100 MHz per la GPU e 6.000 MHz per la memoria video) mentre con il secondo le impostazioni più spinte, definite da Sapphire di "Lethal Boost" (1.200 MHz per la GPU e 6.400 MHz per la memoria video).

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Per poter assicurare corretto funzionamento a frequenze di clock così spinte come quelle selezionabili attraverso impostazione Lethal Boost Sapphire è intervenuta a modificare radicalmente la circuiteria di alimentazione della scheda rispetto al reference design. Troviamo circuiteria a 8 fasi per il VDDC della GPU, affiancata da due fasi aggiuntive per VDDI e MVDD.

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Tra le altre caratteristiche a livello di costruzione segnaliamo la presenza di induttanze Black Diamond che per la prima volta sono state utilizzate in questo modo su entrambi i lati del PCB, oltre alla tecnologia DirectFET e a un circuito stampato a 12 strati. Grazie a questi accorgimenti la temperatura della circuiteria di alimentazione, stando ai dati dichiarati da Sapphire, diminuisce sino a 40 gradi rispetto a quanto ottenibile con il reference design sviluppato da AMD, a tutto vantaggio della stabilità operativa nel corso del tempo.

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Il sistema di raffreddamento è quello Vapor-X che Sapphire ha da tempo utilizzato in abbinamento alle proprie schede video top di gamma. Troviamo un nuovo design della camera di vapore, attraverso la quale il calore generato dalla GPU durante il funzionamento viene ceduto al sistema di dissipazione, abbinato a 4 heatpipes (2 da 8 millimetri di diametro e le restanti da 6 millimetri) e a due ventole da 90 millimetri.

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Accanto al pulsante per il cambio della configurazione del bios, e quindi per l'abilitazione della modalità con le più elevate frequenze di clock, troviamo una serie di led che indicano in modo chiaro e intuitivo la temperatura di funzionamento della GPU. La loro presenza può venir sfruttata quando il sistema è montato all'esterno di un case, o se quest'ultimo è dotato di pannello laterale con finestra.

 
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