NVIDIA GeForce GTX 680: arriva Kepler

NVIDIA GeForce GTX 680: arriva Kepler

NVIDIA GeForce GTX 680 è solo il nome commerciale di un prodotto caratterizzato non solo da un rinnovato processo produttivo a 28 nanometri, ma anche dalla nuova architettura Kepler, con cui la nota azienda Californiana dovrà riuscire a competere con la concorrenza sempre più agguerrita di AMD. Andiamo allora ad osservare GK104, nome in codice Kepler, e le sue caratteristiche

di , Paolo Corsini pubblicato il nel canale Schede Video
NVIDIAAMDGeForce
 

Adaptive VSync, la soluzione per lo stuttering

Tra le novità che NVIDIA ha presentato con l'arrivo della nuova architettura troviamo anche Adaptive Vsync, una evoluzione della tecnologia VSync che ha come obbiettivo finale quello di rendere migliore l'esperienza videoludica. Prima di procedere con l'analisi tecnica e i principi di funzionamento che caratterizzano Adaptive VSync, è necessario spiegare come funziona la semplice tecnologia VSync. Buona parte dei monitor utilizzati a livello mondiale sono caratterizzati da una frequenza di refresh di 60Hz (se LCD) e di 75Hz se CRT. Questa è la velocità con cui l'immagine viene aggiornata sullo schermo.

Le schede video, da anni a questa parte, sono in grado di garantire un frame rate sensibilmente superiore a 60 o 75 fps. Ecco allora che, in corrispondenza di una scheda video particolarmente potente, o di un gioco che non richiede importanti risorse hardware e che quindi possa essere calcolato con alti livelli fps, è possibile incappare in quello che viene definito "screen tearing". Si tratta di una mancata sincronizzazione schermo/output video che dà vita a frame visualizzati in modo errato, che minano in modo diretto l'esperienza di utilizzo.

VSync è stato introdotto proprio per andare ad ovviare al problema di tearing. Questa particolare funzionalità ha però dato vita ad un "effetto collaterale", conosciuto con il nome di stuttering. Lo stuttering si manifesta quando il frame rate scende al di sotto dei 60 frame al secondo, portando VSync a scendere a 30Hz o un altro multiplo di 60, come 20 o 15Hz.

Ecco allora che NVIDIA introduce, con l'arrivo di Kepler sul mercato, Adaptive VSync: la nuova tecnologia, che fa parte dei driver 300, varia in modo dinamico il VSync, attivandolo e disattivandolo, consentendo così al frame rate di seguire il suo normale comportamento e riducendo al tempo stesso lo stuttering. Quando il frame rate torna a superare la soglia dei 60fps, Adaptive VSync riattiva VSync, eliminando nuovamente i problemi di tearing.

 
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