NVIDIA GeForce GTX 680: arriva Kepler
NVIDIA GeForce GTX 680 è solo il nome commerciale di un prodotto caratterizzato non solo da un rinnovato processo produttivo a 28 nanometri, ma anche dalla nuova architettura Kepler, con cui la nota azienda Californiana dovrà riuscire a competere con la concorrenza sempre più agguerrita di AMD. Andiamo allora ad osservare GK104, nome in codice Kepler, e le sue caratteristiche
di Gabriele Burgazzi, Paolo Corsini pubblicato il 22 Marzo 2012 nel canale Schede VideoNVIDIAAMDGeForce
Considerazioni finali, le prestazioni
Prima di lasciarvi ai grafici che indicano l'andamento prestazionale medio, è necessario fare una fondamentale premessa: quelli che state per leggere sono valori che mostrano l'incremento prestazionale su riferimento Radeon HD 5870, la scheda video di fascia più bassa presa in considerazione durante l'analisi tecnica delle pagine precedenti. Ogni incremento va quindi considerato su tale riferimento. Detto questo ecco come, riassumendo tutti i dati raccolti, GeForce GTX 680 si comporta:
Durante l'analisi dei grafici, per un momento, non consideriamo le proposte dual-GPU che corrono in un'altra categoria e soffermiamoci solamente sulle proposte a singola GPU. Ecco allora che, alla domanda "quanto va GeForce GTX 680?", la risposta è sicuramente: più veloce di Radeon HD 7970, ma non alla risoluzione di 2560x1600. Già, perchè se la nuova nata di casa NVIDIA è in grado di stare davanti alla soluzione targata AMD sia alla risoluzione di 1680x1050 e 1920x1080 pixel, è quando il numero di pixel aumenta che Radeon HD 7970 agguanta GK104. Il motivo è direttamente legato al comparto memoria, per il quale NVIDIA ha deciso di adottare un quantitativo pari a 2048MB, che nel caso di Radeon HD 7970 è invece di 3072MB. A giocare un ruolo fondamentale è anche la memory bandwidth, elemento rimasto pressochè invariato rispetto alle soluzioni di precedente generazione e basate su architettura Fermi (si è passati da 192,4 GB/sec a 192,26 GB/sec). La differenza alla risoluzione di 2560x1600 pixel, per dovere di cronaca, molto ristretta, ma è comunque presente.
Il collo di bottiglia rappresentato dalla memoria è un elemento che penalizza in modo diretto la scheda al salire di risoluzione: questo comporta un decadimento prestazionale soprattutto negli scenari multimonitor, cui dedicheremo un test nei prossimi giorni.