NVIDIA GeForce GTX 480 e 470: Fermi, finalmente!

Eccoci arrivati, dopo molte pagine, alle conclusioni di questo lungo articolo. Caro lettore: hai aperto questo articolo e sei venuto subito a leggerne le conclusioni, per avere in 30 secondi una sintesi alla domanda "quanto bene vanno queste schede"? Male, non è così che ti devi documentare. L'analisi di una GPU di nuova generazione è un processo che richiede molto tempo a chi scrive un articolo, e si presuppone debba aiutare un lettore a documentarsi e migliorare la propria preparazione in materia. Detto questo, preparati un buon caffè, prendi la tua tazza preferita, zucchero a piacere (no correzione, potrebbe distrarti), ritorna alla prima pagina e prenditi tutto il tempo necessario per leggere con attenzione tutto l'articolo. Ci vorrà tempo, ma al termine di questo percorso ne uscirai più preparato e con una tua ben precisa opinione, maturata non tanto da quanto è stato scritto ma da una tua analisi personale alla luce dei dati che abbiamo esposto.

Qualora invece questa pagina sia l'ultima e tu abbia letto tutto quello che abbiamo inserito in precedenza, congratulazioni! Ci rendiamo conto che è uno sforzo non di poco conto ed è questo il miglior premio che possiamo ricevere dopo aver passato una settimana in laboratorio a testare queste due nuove schede, rifacendo tutti i test con le proposte concorrenti utilizzando i nuovi driver sia ATI che NVIDIA rilasciati nei giorni scorsi. Non credo che i produttori di GPU possano essere divisi tra buoni e cattivi; sicuramente tutti hanno un comune nemico nella forma del giornalista di turno, al quale richiedere ore immolate in laboratorio per rifare tutti i test già conclusi perché "c'è una nuova release di driver che assicura il 180% d'incremento prestazionale nel momento in cui la Luna è allineata a Marte: non potete non usare questi driver per analizzare i nostri prodotti". Se non avessimo fatto tutto questo ci penserebbero i lettori a chiedere test su test con l'ultima beta driver, come se fare eseguire benchmark richiedesse lo stesso tempo di un caffè.

Perdonate il tono molto informale, ma con un lancio prodotto che scade alla mezzanotte tra venerdì e sabato anche la pazienza di un Santo finirebbe; Santi non siamo, quantomeno ancora, quindi lasciateci un po' vaneggiare.

Torniamo ora al serio, passando alle vere conclusioni. I temi da trattare in sintesi sono numerosi quindi procediamo per blocchi:

• prestazioni: GeForce GTX 480 è la più veloce scheda a singola GPU attualmente presente sul mercato. NVIDIA ha sviluppato un'architettura di tipo monolitico con 3 miliardi di transistor, e questo si è concretizzato nel ritorno ad essere il "king of the hill", il produttore con la più veloce soluzione in commercio. Non ci è stato possibile inserire nell'analisi prestazionale anche la scheda ATI Radeon HD 5970; in considerazione dei risultati ottenuti con due schede Radeon HD 5870 in configurazione CrossFire possiamo ritenere che lo scettro di scheda più veloce in commercio sia ancora della proposta ATI, ma è innegabile che dal puro piano prestazionale GeForce GTX 480 sia un riferimento. Molti utenti inoltre non gradiscono configurazioni con più di una GPU, in quanto questo approccio presenta spesso problemi di scalabilità delle applicazioni con titoli appena rilasciati nel momento in cui i driver non siano stati ancora opportunamente ottimizzati.
  
• GeForce GTX 470: la seconda proposta della famiglia Fermi ha prestazioni mediamente inferiori di circa il 25% rispetto a quelle della scheda GeForce GTX 480, costando il 30% in meno. La risultante è un prodotto estremamente valido dal punto di vista prestazionale, posizionato ad un livello di prezzo a metà strada tra Radeon HD 5870 e Radeon HD 5850. Riteniamo che sarà proprio con questo prodotto che NVIDIA raccoglierà la maggior parte delle vendite, complice sia il prezzo complessivo sia la migliore disponibilità rispetto alla soluzione GTX 480.
  
• consumi: chi ha affermato sino ad ora che le schede GeForce GTX serie 400 consumassero tanto si sbagliava, e non di poco. Queste schede non consumano tanto, ma consumano troppo. Meglio sarebbe scrivere TROPPO, ma la netiquette ci impone un po' di contegno. Le rilevazioni effettuate mostrano in modo drammaticamente evidente come il livello di consumo delle due nuove schede GF100 Fermi sia molto superiore alle proposte concorrenti, anche se dotate di architettura a due GPU. I consumi elevati implicano requisiti ben precisi per l'alimentatore del sistema, un sistema di raffreddamento che è rumoroso e una oculata scelta del case nel quale montare la scheda, e al quale garantire il più efficace ricambio d'aria interno. Abbiamo analizzato queste schede in un sistema aperto, come sempre accade per i test delle schede video in redazione: in più occasioni abbiamo rischiato di scottarci mani e dita dovendo sostituire le schede GTX 400 per sostituirle con altre. Non che le proposte ATI Radeon HD 5000 siano "fredde", ma a memoria non ricordiamo di aver mai voluto un guanto da barbecue per rimuovere una scheda video da un sistema.
  
• ecosistema NVIDIA: con questo nome vogliamo riassumere tutto quello che NVIDIA ha sviluppato attorno alle proprie GPU, e che ne rappresenta una sorta di valore aggiunto il cui impatto è, a nostro avviso, molto questione di sensibilità individuale. PhysX, CUDA e 3D Vision sono tecnologie che abbiamo analizzato in precedenza, e che NVIDIA continua a rimarcare come propri valori aggiunti non accessibili alle architetture concorrenti. Sono attualmente disponibili alcune interessanti implementazioni PhysX che permettono di avere effetti di fisica nei giochi che possono fornire un superiore realismo all'esperienza di gioco. CUDA è interessante anche in ambito consumer benché i veri benefici del GPU Computing siano più evidenti in ambito professionale. 3D Vision è tecnologia molto interessante, che trova nella propria implementazione Surround una valida evoluzione; quest'ultima tuttavia implica l'utilizzo di almeno due schede video in parallelo, scelta infelice sia tecnicamente sia economicamente soprattutto pensando a come ATI sia stata capace di implementare Eyefinity in tutte le proprie schede della serie Radeon HD 5000. Non esprimiamo un giudizio diretto su queste tecnologie: sono indubbiamente interessanti a prescindere, ma l'abbracciarle o meno è più una questione di sensibilità personale al momento quindi lasciamo una risposta pro o contro direttamente a voi lettori.
  
• questo, a nostro avviso, è un paper launch: NVIDIA ha confermato che la commercializzazione delle schede avverrà, a livello di e-tailer, solo a partire dalla settimana del 12 Aprile, quindi tra poco più di 3 settimane. Poche ore prima della scadenza dell'embargo ci è stato confermato da NVIDIA che alcune schede video Zotac, modelli GeForce GTX 480 e GeForce GTX 470, verranno rese disponibili da alcuni etailer nazionali nella giornata di Lunedì 29 ai prezzi ufficiali indicati  (479,00€ e 349,00€). Vedremo nei prossimi giorni quante schede saranno effettivamente disponibili: ipotizziamo tra le 20 e le 30 in totale, giusto per poter confermare che teoricamente questo non sia un paper launch. Non crediamo che AMD, quantomeno nel breve periodo, interverrà con riduzioni di prezzo delle proprie soluzioni Radeon HD 5800; non abbiamo indicazioni in questa direzione e francamente non ce le aspettiamo.

Possiamo consigliare le schede GeForce GTX 480 e GTX 470? Se si, a quale tipo di utente?

Se osserviamo questi due prodotti solo dal punto di vista prestazionale, includendo nell'analisi il costo d'acquisto, la risposta non può che essere positiva: si tratta di schede molto veloci, che implementano una gestione della tessellation che, in termini di frames al secondo, è più efficace di quella delle soluzioni ATI Radeon HD 5800. Se includiamo nel ragionamento anche i consumi e la rumorosità di funzionamento, il quadro si complica molto per NVIDIA. Se pensando alle pure prestazioni velocistiche le schede GeForce GTX 400 trovano nell'appassionato e nell'enthusiast il proprio cliente di riferimento, riteniamo che le considerazioni lecite su consumi e temperature possano frenare almeno qualcuno di questi potenziali acquirenti.

Il tema energetico è diventato di attualità, nel mondo dell'informatica anche domestica, in questi ultimi anni. ATI è stata capace di bilanciare marginali incrementi dei consumi con le proprie GPU di ultima generazione con sensibili aumenti prestazionali. NVIDIA, quantomeno con queste prime schede della famiglia Fermi, è ben lontana da questo risultato. Le prestazioni sono aumentate tangibilmente ma con queste anche i livelli di consumo, oggettivamente preoccupanti come le temperature che abbiamo rilevato sotto stress. Schede e sistemi hanno operato senza alcun tipo di problema nel corso dei nostri test, ma continuiamo a domandarci se non sia il caso di rinunciare a parte delle prestazioni velocistiche per riequilibrare su valori più accettabili i livelli di consumo.

La nostra sensazione è che NVIDIA sia stata di fatto costretta ad accettare livelli di consumo così elevati, pur di avere a disposizione soluzioni che permettessero di riconquistare lo scettro delle migliori prestazioni a singola GPU. Il processo di sviluppo della GPU GF100 è stato indubbiamente ben più lungo e tormentato di quanto NVIDIA potesse ragionevolmente attendersi; da questo il ritardo con il quale questi due prodotti vengono presentati quest'oggi sul mercato. ATI è stata capace di capitalizzare al meglio la propria gamma di GPU DirectX 11, presentando in meno di 6 mesi una completa famiglia di GPU che vanno a posizionarsi dalla proposta top di gamma con due GPU sino alla soluzione entry level. NVIDIA vince dal punto di vista delle pure prestazioni velocistiche con le due nuove soluzioni Fermi, ma in termini di efficienza siamo ben lontani dalle proposte ATI Radeon HD 5000.

NVIDIA avrà bisogno ancora di molti mesi prima di poter proporre una completa famiglia di GPU DirectX 11 in tutti i segmenti di mercato: se le soluzioni GeForce GTX 480 e 470 sono quelle capaci di richiamare l'attenzione degli appassionati, volumi e risultati economici vengono sempre dalle proposte di fascia medio bassa ed è qui che AMD sta continuando a guadagnare quote di mercato oltre che attenzione da parte degli utenti, appassionati o meno che siano.

Il mercato delle GPU, ogni anno che passa, è sempre più affascinante e interessante. E' quasi un peccato, quantomeno dal nostro punto di vista di osservatori, che Larrabee non sia della partita; di certo ATI e NVIDIA non soffriranno per questo.

P.S. Non abbiamo inserito in questo articolo due elementi di analisi interessanti, ma che per scelta preferiamo posticipare in un secondo articolo. Da un lato l'apertura delle schede per un'analisi anche fotografica della costruzione; dall'altro i test in overclock.