ATI Radeon HD 4770: per la prima volta a 40 nanometri

ATI Radeon HD 4770: per la prima volta a 40 nanometri

ATI è la prima azienda a presentare un'architettura video costruita utilizzando la tecnologia produttiva a 40 nanometri, grazie alla quale si contengono costi di produzione e consumi. Il primo utilizzo di questa tecnologia è nella scheda Radeon HD 4770, nuova proposta nel segmento mainstream del mercato.

di , Paolo Corsini pubblicato il nel canale Schede Video
ATIRadeonAMD
 

Consumi, temperature e rumorosità

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Analizziamo i consumi delle differenti schede video, come sempre misurando a monte dell'alimentatore il consumo registrato dall'intero sistema al variare della scheda video. Sono 3 le misure riportate: in idle, con processore a pieno carico (attraverso l'utility OCCT occupando tutti e 8 i processori logici della cpu Intel Core i7 965 Extreme) e con scheda video a pieno carico (eseguendo la scena 18 del benchmark Shadermark). Ottimi risultati per la scheda ATI Radeon HD 4770, forte della tecnologia a 40 nm adottata per la costruzione della GPU RV740: il consumo è nettamente inferiore a quello delle soluzioni ATI Radeon HD serie 4800, oltre che delle altre schede concorrenti proposte da NVIDIA. In idle notiamo un generale allineamento tra le schede in prova, con differenze contenute in circa 40 Watt tra il sistema con maggiore consumo e quello con valore più contenuto.

Trattandosi di misurazioni effettuate a monte dell'alimentatore ricordiamo come i valori indicati siano i watt assorbiti dall'alimentatore; considerando una efficienza media stimata per comodità nell'80% dobbiamo quindi considerare un consumo effettivo del sistema pari all'80% di quanto indicato nel grafico.

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Le misure di rumorosità sono state eseguite ad una distanza di 10 cm circa dalla scheda, all'altezza della ventola di raffreddamento, con sistema montato in uno chassis aperto; le rilevazioni eseguite non tengono quindi in considerazione il contenimento del rumore di funzionamento attuato dallo chasis una volta che il sistema è stato montato.

La scheda ATI Radeon HD 4770 mostra valori molto vicini in idle e a pieno carico; nel corso dell'esecuzione dei test abbiamo evidenziato come in alcuni istanti la ventola della scheda Radeon HD 4770 acceleri improvvisamente alla massima velocità per pochi secondi, salvo poi ritornare ad un valore molto più contenuto presumibilmente non appena la temperatura della GPU è scesa sotto un valore di soglia preimpostato. Questo comportamento ci ha insospettito e abbiamo pertanto scelto di approfondire ulteriormente la questione, immaginando si potesse trattare dun bug del bios.

Abbiamo portato la temperatura della scheda ATI Radeon HD 4770 sino a 85 gradi eseguendo il benchmark Shadermark, scena 18, ma per far questo abbiamo dovuto bloccare a mano la ventola di raffreddamento in quanto anche a bassa velocità di rotazione il sistema di raffreddamento è tale da mantenere la temperatura della GPU entro valori ben più bassi, attorno ai 70 gradi pur dopo svariati minuti d'utilizzo. Nel corso di questi test la ventola è partita per meno di 2 secondi alla massima velocità di rotazione, stranamente nel momento in cui il sistema ha riportato una temperatura della GPU di 61 gradi centigradi: è possibile che sia una procedura di check automatico oppure di un semplice bug del bios montato sulla reference board. Escludendo questo anomalo intervento della ventola, della durata di meno di 2 secondi, il comportamento a pieno carico del sistema di raffreddamento sviluppato da ATI è stato esemplare: la ventola non si è mai portata alla massima velocità di rotazione, neppure spingendo la temperatura della GPU su valori molto alti bloccando a mano la ventola.

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Il pannelo Catalyst Control Center dei driver ATI permette di incrementare le frequenze di clock di GPU e memorie in modo indipendente, ma con margini di variazione complessivamente ridotti: abbiamo spinto la GPU a 830 MHz e la memoria a 850 MHz (3.400 MHz effettivi), ottenendo un funzionamento pienamente stabile. Non solo: anche sotto stress la temperatura della GPU si è mantenuta su valori allineati a quelli registrati con impostazioni di default. Non ci è stato possibile andare oltre queste impostazioni a motivo della incompatibilità attuale della GPU RV740 con le più popolari utility per l'overclock delle schede video.

 
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