Windows Vista e i driver: intervista con ATI

Windows Vista e i driver: intervista con ATI

Nel corso di una chiacchierata con Terry Makedon, a capo dello sviluppo dei driver Catalyst di ATI, abbiamo approfondito come Windows Vista analizzi e certifichi le prestazioni di un sistema per il suo utilizzo, oltre a quali siano le conseguenze per un produttore di architetture video nel supportare il futuro sistema operativo Microsoft

di pubblicato il nel canale Schede Video
ATIMicrosoftWindows
 

Windows Vista e le componenti hardware

Nella giornata di ieri abbiamo avuto l'opportunità di intervistare Terry Makedon, Group Manager - Software and Video Desktop Discrete Graphics in ATI; Terry, detto in altro modo, è la persona dietro ad ogni versione di driver ATI Catalyst, a capo di un gruppo di lavoro che si occupa specificamente dello sviluppo di nuovi driver e dell'implementazione di tutte le nuove funzionalità.

Nonostante i continui ritardi nel rilascio della versione ufficiale, con un debutto previsto al momento attuale per il mese di Gennaio 2007, ATI sta investendo notevoli risorse nel supporto al sistema operativo Windows Vista. Per la prima volta la grafica 3D verrà utilizzata in modo continuativo all'interno del sistema operativo, non restando limitata alle sole applicazioni grafiche e videoludiche.

vista_screenshot.jpg (68146 bytes)
un desktop 3D con Windows Vista

E' questa una delle principali innovazioni di Vista, sicuramente quella che qualsiasi utente potrà apprezzare sin dal primo utilizzo di questo sistema operativo. D'altro canto, questo porterà ad un notevole sfruttamento delle risorse hardware del sistema, sorpattutto per quanto riguarda la parte video. Microsoft ha talmente incentrato Vista nel supporto di funzionalità video avanzate da aver sviluppato WEI, Windows Experience Index: si tratta di un sistema di autobenchmarking del sistema, che fornisce un'indicazione su quanto il sistema sia adatto a sfruttare le funzionalità avanzate di Vista attraverso una scala numerica da 1 a 5.

Stando alle informazioni attualmente fornite da Microsoft, un valore pari a 5 fornisce la migliore esperienza visiva con Vista, permettendo di gestire risoluzioni video molto elevate, la realizzazione di flussi video HD oltre alla registrazione e il playback di più flussi video HD contemporaneamente. D'altro canto, un punteggio pari a 1 implica l'esperienza più ridotta di Windows Vista, senza funzionalità Aero e con un impatto visivo di fatto identico a quello di Windows XP.

Per calcolare il punteggio del sistema WEI esegue una serie di test specifici per 5 differenti tipologie di componenti del sistema: processore, memoria, hard disk, sottosistema video e video per il gaming. Per ognuno di essi viene fornito un punteggio da 1 a 5, con scala in decimi; il punteggio complessivo viene calcolato prendendo il più basso tra questi punteggi, approssimato per difetto.

Se un sistema ottiene valori pari a 3,9 per il processore, 3,3 per la memoria, 2,8 per l'hard disk, 4 per il sottosistema video e 3,9 per il sottosistema video per il gaming, il punteggio complessivo sarà pari a 2 in quanto verrà preso il punteggio più basso, pari a 2,8, e approssimato all'intero inferiore più vicino.

Il risultato fornito da WEI permette di identificare quale sia il tipo di logo che un sistema adotterà: stando alle direttive attualmente fornite da Microsoft, un sistema con punteggio 1 oppure 2 potrà ottenere solo il logo Basic, mentre con punteggi da 3 a 5 il logo potrà essere quello Premium.

vista_1.jpg (5745 bytes)
Logo Basic

vista_2.jpg (11109 bytes)
Logo Premium

Sui 5 elementi di analisi per l'attribuzione del punteggio del sistema, WEI ne basa 2 sul sottosistema grafico: questo lascia facilmente intendere quale sia l'importanza delle GPU all'interno di un sistema pensato per l'utilizzo con sistema oeprativo Windows Vista.

Il debutto di Windows Vista non potrà quindi che beneficiare i produttori di GPU, che attendono una forte domanda delle proprie soluzioni proprio per permettere agli utenti pieno accesso a tutte le funzionalità grafiche avanzate. Che questo possa portare ad un aumento del volume di schede video discrete rispetto alle soluzioni integrate nei chipset delle schede madri è forse prematuro dire al momento attuale, ma è indubbio che sia ATI che NVIDIA si attendono questo genere di trend da parte del mercato.

Passiamo ora alla serie di domande che abbiamo rivolto a Terry Makedon; i temi toccati vanno dallo sviluppo dei driver Vista al supporto AVIVO ai flussi in alta definizione, passando per la fisica nei giochi e le future architetture di GPU a shader unificati.

 
^