Riproduzione video e schede video: la verità

Questo primo test del HQV Benchmark ha essenzialmente due obiettivi: il primo è visualizzare la resa cromatica dei colori consentendo una regolazione dello schermo in maniera da eseguire correttamente tutti i successivi benchmark, mentre il secondo è di verificare la cosiddetta risoluzione verticale del processore grafico. Quando un formato interlacciato viene deinterlacciato da algoritmi di scarsa precisione essenzialmente si esegue la seguente operazione: si considera solo uno dei due fields per frame, ad esempio quello delle righe dispari, e si esegue l'interpolazione tra una riga e l'altra. Questo ovviamente porta ad una perdita (dimezzamento) della risoluzione verticale: tutti i dettagli del field non considerato si perdono.

L'immagine proposta in questo test visualizza delle righe orizzontali dalle dimensioni sempre inferiori che arrivano anche ad un solo pixel di altezza. Se il deinterlacciamento viene eseguito correttamente dalle schede video sulle immagini statiche, è possibile osservare l'alternanza di righe scure e chiare di altezza pari ad un pixel. Il tutto, inoltre, deve essere eseguito senza osservare alcun fenomeno di flickering, cioè uno sfarfallamento della barre orizzontali.

Il metro di valutazione per questo test è il seguente:

• 10 punti: l'immagine è visualizzata in tutto il suo dettaglio ed è possibile distinguere le righe chiare e scure senza alcun flickering;
• 5 punti: l'immagine è visualizzata in tutto il suo dettaglio ed è possibile distinguere le righe chiare e scure, ma è presente il flickering;
• 0 punti: l'immagine non è visualizzata in tutto il suo dettaglio e non è possibile distinguere le righe chiare e scure, ma appare un colore uniforme.

Oltre alle immagini ottenute in modalità software (con DXVA disabilitato), abbiamo riportato anche le immagini ottenute dalle seguenti schede video: Radeon X300, Radeon X600 (o superiore), Radeon X1300 e GeForce Serie 6000/7000. Per visualizzare l'immagine completa è sufficiente cliccare sui dettagli proposti.

Iniziamo subito questa analisi dicendo che la Radeon X600 Pro e la Radeon X850 XT hanno dato sempre gli stessi risultati e pertanto riporteremo una sola immagine rappresentativa di tutta la gamma di schede video compresa tra la Radeon X600 Pro e la Radeon X850 XT. Stesso discorso vale per le schede video GeForce: con nostra grande sorpresa abbiamo ottenuto il medesimo comportamento a partire dalla GeForce 6200 TurboCache fino alla GeForce 7800 GTX 512 MB. Anche le Radeon serie X1000 hanno fatto osservare i medesimi risultati, mentre discorso a parte merita la Radeon X300 SE HyperMemory.

Software
GeForce senza PureVideo Decoder
GeForce con PureVideo Decoder
Radeon X300-X600-X850
Radeon X1000

La riproduzione software è la esatta fotocopia dell'approccio errato al deinterlacciamento di immagini statiche: come è possibile osservare chiaramente là dove dovevano essere presenti le righe alte un solo pixel, troviamo un colore uniforme. Abbiamo quindi una perdita della risoluzione verticale e del resto l'immagine risulta essere globalmente un po' sfocata.

Tutte le altre schede video considerate, invece, riescono a riprodurre correttamente le righe anche se le schede video GeForce mostrano, sia usando l'accelerazione DXVA del decoder Cyberlink che con il PureVideo Decoder, un evidente flickering. Purtroppo lo screenshot non rende questo problema, anche se è possibile notare una diversa resa cromatica nelle righe orizzontali con altezza di 2, 3 e 4 pixel: è proprio in quelle zone che avviene lo sfarfallamento.

In virtù dei risultati ottenuti assegniamo 10 punti a tutte le schede video Radeon, 5 punti alle schede video GeForce e 0 punti alla riproduzione software.