Gigabyte GA-Z170X-SOC Force: per l'overclock con CPU Skylake

Gigabyte GA-Z170X-SOC Force: per l'overclock con CPU Skylake

Caratteristiche tecniche peculiari per l'appassoonato di overclock quelle che Gigabyte ha implementato nella scheda GA-Z170X-SOC Force, un modello Socket 1151 LGA che si contraddistingue anche per il supporto a configurazioni con 4 schede video in parallelo e a una flessibilità nella configurazione delle periferiche di storage da riferimento

di pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
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Un pacchetto studiato per l'overclock

GA-Z170X SOC Force, l'abbiamo detto nella pagina precedente, è una scheda specificamente sviluppata per offrire all'appassionato di overclock un pacchetto completo di funzionalità accessorie che possano permettere di ottenere la frequenza di funzionamento più elevata per i componenti del sistema.

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In una scheda madre sviluppata per l'overclock, soprattutto quello spinto, la circuiteria di alimentazione è uno dei primi componenti da analizzare. Nel caso di GA-Z170X SOC Force Gigabyte ha scelto di implementare una struttura a 22 fasi, abbinata a un PCB che integra il doppio di strato in rame rispetto allo standard oltre a condensatori di tipo DuraBlack sviluppati per assicurare un funzionamento più stabile nel tempo in condizioni di stress particolare. Il sistema di raffreddamento vede l'utilizzo di 3 distinti dissipatori, due dei quali sono collegati tra di loro internamente da un sistema di raffreddamento a liquido che può essere collegato a quello utilizzato per raffreddare il processore (non vengono forniti in dotazione adattatori, che sono quindi da acquistare a parte). Il dissipatore posizionato più vicino allo slot PCI Express è collegato agli altri due con una heatpipe: è responsabile della dissipazione non della circuiteria di alimentazione ma del bridge PCI Express montato sulla scheda.

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OC Touch è il pannello di controllo per l'overclock che Gigabyte ha integrato direttamente sulla scheda madre, e dal quale poter intervenire a modificare i parametri di funzionamento di CPU e sistema. In dettaglio questo è quanto reso accessibile con tutti questi pulsanti:

  • memory safe: modalità che preimposta in automatico timings della memoria particolarmente conservativi, così da garantire che non sia la memoria a impedire il corretto caricamento e funzionamento del sistema in overclock;
  • settings lock: permette di ricaricare automaticamente le ultime configurazioni sicuramente funzionanti del bios, anche dopo che questo è stato resettato;
  • clear battery: riporta le impostazioni del bios ai dati di default, simulando di fatto la rimozione della batteria tampone della scheda madre;
  • clear CMOS: permette di resettare le impostazioni del bios senza però intervenire a cancellare i profili personali eventualmente configurati;
  • Direct to Bios: avvia il sistema caricando direttamente il bios;
  • Reset: permette di riavviare il sistema in modo diretto;
  • OC Turbo: una volta premuto questo pulsante la scheda madre carica la configurazione di overclock più ottimizzata per l'hardware a disposizione che Gigabyte ha implementato, intervenendo su memoria e CPU;
  • OC Touch Buttons: permettono di modificare passo passo il moltiplicatore di frequenza della CPU, la frequenza di base clock oltre ai rapporti di funzionamento del BCKL.

Segnaliamo la presenza del pulsante OC Ignition, il secondo da sinistra, che una volta premuto garantisce che alla scheda madre ma non al processore venga fornita alimentazione anche quando il sistema viene spento. In questo modo le ventole di raffreddamento continuano ad operare, assicurando il raffreddamento del sistema, senza che il sistema debba venir avviato: un modo molto semplice per far funzionare il raffreddamento in quei contesti nei quali questo è richiesto, oppure per poter eseguire test di corretto funzionamento di un sistema di raffreddamento a liquido senza per questo dover necessariamente avviare il sistema.

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Accanto al tradizionale connettore di alimentazione a 24pin trovano posto sulla scheda mare sia un connettore a 4 pin supplementare, per segnale a 12V, sia un ulteriore connettore a 8 pin. La presenza di così tanti connettori si rivela utile nel momento in cui il processore viene fortemente spinto in overclock, utilizzando sistemi di raffreddamento non convenzionali, e siano montati sulla scheda più di una scheda video magari anche queste oggetto di overclock.

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Nella parte inferiore della scheda, accanto ai connettori per le periferiche SATA, trova posto un connettore PCI Express a 6 pin identico a quelli che vengono utilizzati in abbinamento alle schede video desktop. Con questo connettore, che Gigabyte indica con il nome di OC PEG, viene fornita alimentazione supplementare alle schede video installate nel sistema così da assicurare una superiore stabilità di funzionamento in configurazioni particolarmente spinte sino a 4 schede video in parallelo. Dobbiamo pensare che questa scheda madre potrebbe venir abbinata a 4 schede video raffreddate con sistema ad azoto liquido, e per questo motivo in grado di generare un carico ben superiore allo standard in termini di requisiti di alimentazione.

Segnaliamo anche la presenza di due porte USB 2.0 in questa area, montate da Gigabyte pensando all'utilizzo della scheda madre non all'interno di un case ma su un banchetto di test: in questo modo l'utente ha due porte USB di rapido accesso per poter collegare chiavette con benchmark, test di stabilità oppure nuove versioni di bios.

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Una scheda madre di fascia alta non può definirsi specificamente sviluppata per gli appassionati di overclock se non offre la possibilità di eseguire misurazioni specifiche delle tensioni di alimentazione direttamente sul PCB. GA-Z170X-SOC Force offre ovviamente questo con due aree di rilevazione specifiche presenti sul PCB, alle quali accedere o con i punti di contatto diretto oppure installando su dei mini connettori dei piccoli cavi di estensione forniti in dotazione, ai quali collegare il multimetro per la rilevazione.

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Nell'angolo superiore destro della scheda troviamo il display con indicazioni diagnostiche, utile per verificare il corretto funzionamento del sistema durante la fase di accensione, assieme ad uno switch meccanico a 4 interruttori. Quest'ultimo componente permette di abilitare o disabilitare il funzionamento dei 4 slot PCI Express 16x montati sulla scheda madre, operazione potenzialmente utile per chip pratica overclock estremo per limitare la latenza di accesso verso le schede video e in questo modo ottenere un marginale incremento delle prestazioni velocistiche complessive.

 
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