Schede madri per CPU Sandy Bridge: Asus vs Gigabyte

Schede madri per CPU Sandy Bridge: Asus vs Gigabyte

A confronto due delle più recenti e interessanti schede madri socket 1155 LGA basate su chipset Intel Z68. Asus Maximus IV Extreme-Z e Gigabyte G1.Sniper 2 sono specificamente indirizzate al pubblico degli utenti più appassionati: la prima per l'overclocking spinto, la seconda per i videogiocatori più esigenti

di pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
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Asus Maximus IV Extreme-Z: scheda

Destinata al pubblico degli utenti più appassionati, la scheda madre Asus Maximus IV Extreme-Z sfrutta al massimo le dimensioni del form factor Extended ATX così da poter integrare il più elevato quantitativo di accessori possibile. Osservando il PCB notiamo infatti la presenza di 4 slot PCI Express 16x meccanici, accanto a 1 slot PCI Express 1x e a uno PCI Express 4x: mancano del tutto slot PCI tradizionali, chiaro indicatore di come con questo modello Asus voglia abbandonare tutti quegli standard che sono ritenuti ormai superati.

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I 4 slot PCI Express 16x meccanici sono configurati in modo differente tra di loro. Il controller integrato nel processore Intel Sandy Bridge supporta un massimo di 16 linee elettriche, pertanto in configurazione standard è possibile gestire due schede video ciascuna con segnale 8x elettrico. Asus ha installato il chip bridge NVIDIA NF200, soluzione che permette di fornire un totale di 8 linee elettriche a 3 slot contemporaneamente e a conseguenza di questo anche supportare la tecnologia Triple SLI. Molto ricche le opzioni legate allo storage: accanto al controller integrato nel chipset Z68, capace di gestire due canali SATA 6Gbps accanto a 4 SATA 3Gbps, troviamo un controller Marvell 9182, con due porte SATA 6Gbps, oltre a un modello JMicron JBM362 che gestisce le due connessioni eSATA 3Gbps presenti nel pannello posteriore.

A dispetto dell'elevato numero di componenti la disposizione sul PCB è complessivamente ordinata e priva di particolari pecche. Notiamo come gli slot memoria DDR3 siano ben distanti dal primo slot PCI Express 16x, così da non venire mai in contatto con la scheda video; Asus ha inoltre scelto di implementare la clip di fissaggio su uno solo dei lati, rendendo più agevole l'operazione di installazione dei moduli. Il sistema di raffreddamento posizionato attorno al socket 1155 LGA è particolarmente voluminoso, con un primo blocco posto sopra il chip bridge NVIDIA NF200 collegato ad un secondo dissipatore a forma di L, più voluminoso, posizionato sopra la circuiteria di alimentazione. La risultante è un blocco imponente ma dimensionato in modo da non limitare l'installazione di dissipatori di calore anche particolarmente voluminosi. Priva di critiche anche la posizione dei due connettori di alimentazione a 24 e 8 pin, facilmente raggiungibili e tali da facilitare il routing dei cavi all'interno dello chassis; sono inoltre presenti due connettori Molex supplementari, utili per assicurare la corretta alimentazione delle schede video da parte della motherboard nel momento in cui siano installate più schede contemporaneamente.

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Abbiamo segnalato come questa scheda madre sia specificamente rivolta al pubblico degli utenti appassionati di overclock e l'immagine lo conferma: notiamo come accanto agli slot memoria siano presenti degli switch meccanici, con i quali abilitare o disabilitare singolarmente gli slot PCI Express 16x, oltre ad uno switch indicato con il nome LN2_Mode che permette di incrementare i margini di overclock utilizzando sistemi di raffreddamento ad azoto liquido. I piccoli connettori plastici color panna servono per eseguire rilevazioni dirette delle tensioni di alimentazione di vari componenti attraverso un multimetro digitale, bypassando il monitor hardware della scheda madre così da aumentare la precisione delle rilevazioni.

Di seguito è riportata la lista completa delle funzionalità per il tweaking che Asus ha implementato in questo prodotto, comune del resto a molte altre schede madri della famiglia ROG:

  • ROG Connect: collegando il sistema ad un notebook è possibile intervenire a modificarne i parametri di funzionamento da remoto, attraverso una pratica interfaccia utente e un collegamento via cavo USB tra PC e notebook di controllo.
  • ROG iDirect: permette di intervenire a overcloccare il sistema attraverso un dispositivo iPhone o iPad, con collegamento via Bluetooth.
  • RC Bluetooth: l'overclock del sistema può avvenire attraverso un sistema remoto, collegato al principale via connessione Bluetooth.
  • USB Bios Flashback: l'aggiornamento del bios può avvenire in automatico semplicemente inserendo una chiavetta USB, contenente l'immagine del bios da aggiornare, senza dover accedere al bios stesso o al sistema operativo.
  • Bios Flashback: due chip bios indipendenti permettono all'utente di gestire differenti impostazioni in modo dinamico (un bios per l'overclocking spinto, l'altro con le impostazioni ordinarie).
  • Extreme Engine Digi+: circuiteria di alimentazione del processore con VRM digitali sviluppata da Asus per assicurare la massima stabilità operativa anche in condizioni di overclock particolarmente spinto.
  • Mem Tweakit: funzionalità che permette di modificare i parametri di funzionamento della memoria di sistema in tempo reale, senza necessità di entrare nel bios.
  • ROG Extreme OC Kit: insieme di funzionalità specifiche per l'overclocker più spinto comprendente modalità LN2, possibilità di disabilitare gli slot PCI Express 16x indipendentemente, led di debug e pulsante Q Reset.
  • ProbeIt: permette di eseguire rilevazioni delle tensioni di alimentazione di alcuni componenti attraverso alcuni punti di contatto presenti sul PCB della scheda madre, ovviamente servendosi di un multimetro.
  • iROG: circuito integrato sviluppato da Asus per la gestione dinamica e via hardware dei parametri di funzionamento del sistema, sia in funzione dell'overclock sia come utility di management e gestione del sistema.
  • Extreme Tweaker: pannello per la gestione di tutte le impostazioni avanzate del processore, con il quale poter procedere all'overclock del sistema.
  • Loadline Calibration: funzione che assicura al processore la corretta tensione di alimentazione richiesta anche in presenza di overclock particolarmente spinti, nonché la sua erogazione stabile nel tempo.
  • MemOK!: tool che verifica il corretto funzionamento della memoria DDR3, eseguendo alcuni test diagnostici con i quali ottenere il miglior compromesso tra impostazioni dei timings e stabilità di funzionamento.
  • CPU Level Up: funzione che incrementa automaticamente la frequenza di clock della cpu su valori superiori a quella di default, attraverso un bilanciato incremento della frequenza di base clock della cpu.
  • COP EX: questa funzionalità protegge scheda madre e processore da eventuali malfunzionamenti nel momento in cui si procede, durante l'overclock, a overvoltare sensibilmente i componenti.

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Il pannello delle connessioni posteriori presenta ben 8 porte USB 3.0: Asus ha scelto di supportare questo standard con una implementazione che è la più ricca che ci sia capitato di vedere. Non mancano due schede di rete gigabit, gestite da chip Intel, connessioni audio analogiche e digitali, una porte PS/2 per la compatibilità con tastiere e mouse che usano questo tipo di connessione e una porta USB 2.0, specificamente messa a disposizione per la funzionalità ROG Connect (attivabile con l'apposito switch). Sul PCB della scheda è presente un connettore USB 3.0 ulteriore, per gestire porte integrate nello chassis: in totale sono quindi messe a disposizione ben 10 porte, tutte gestite da controller NEC. Non manca anche un pulsante attraverso il quale poter intervenire a resettare le impostazioni del bios, particolarmente utile in caso di overclock senza successo, oltre alle due porte eSATA menzionate in precedenza.

La dotazione accessoria fornita in bundle con la scheda si mantiene sullo stesso livello di quanto integrato onboard:

  • manuale della scheda madre
  • guida specifica alle fuzionalità ROG
  • placca posteriore per case
  • 2 cavi SATA 3Gb/s
  • 2 cavi SATA 6Gb/s cable(s)
  • 1 bridge Triple SLI
  • 1 bridge SLI
  • 1 cavo CrossFire
  • 1 modulo con 2 porte USB 2.0
  • 1 cavo ROG Connect
  • 1 cavo ProbeIT
  • 1 sensore termico
  • 1 scheda RC Bluetooth

Questa infine la dotazione software, su supporto DVD:

  • Driver
  • ASUS AI Suite II
  • ROG CPU-Z
  • 3DMark Vantage
  • ROG Mem TweakIt Utility
  • Kaspersky Anti-Virus licenza per 1 anno
  • ASUS AI Charger
 
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