MSI 990FXA-GD80: la prima scheda socket AM3+

Per analizzare le prestazioni velocistiche del chipset AMD 990FX a confronto con il modello AMD 890FX abbiamo selezionato la scheda madre Asus CrossHair IV Formula con interfaccia socket AM3. Il processore è modello Phenom II X6 1100T, con frequenza di clock di 3,3 GHz e architettura a 6 core; la memoria DDR3 G.Skill Sniper con 2 moduli da 4 Gbytes di capacità ciascuno alla frequenza di clock di 1.600 MHz. L'SSD di sistema è modello Crucial C400, mentre per i test del sottosistema storage è stato utilizzato un SSD Intel 510 da 250 Gbytes di capacità. A chiudere la scheda video, modello Zotac GeForce GTX 580 AMP!. Il sistema operativo adottato è Windows 7 Ultimate 64bit in inglese, con i più recenti aggiornamenti da lato driver per tutti i componenti.

AMD 890FX - SB850

AMD 990 FX - SB950

AMD 890FX - SB850

AMD 990 FX - SB950

Comportamento molto simile per i due chipset AMD nei test sintetici con AS SSD e CrystalDiskMark, utility che permettono di valutare le capacità in lettura e scrittura delle periferiche di storage. Notiamo come l'unità SSD Intel 510 sia correttamente impostata in modalità SATA 6 Gbps con entrambi i controller, come del resto chiaramente deducibile osservando la velocità di lettura sequenziale che è ben oltre quella massima delle specifiche SATA 3 Gbps. I due south bridge SB850 e SB950, come ci attendevamo del resto, non sembrano evidenziare differenze di rilievo in lettura e scrittura di unità SSD SATA 6 Gbps confermando la base comune.

Nella tabella seguente abbiamo riportato i risultati ottenuti dalle due piattaforme nell'esecuzione di buona parte dei test che compongono la nostra tradizionale suite di analisi dei processori desktop; si tratta di varie tipologie di applicazioni, che vanno dal rendering ai giochi 3D passando per la compressione dei dati sino al multimedia, con l'unica differenza data dalla risoluzione video con giochi 3D che è in questo caso pari a 1920x1080 pixel. In considerazione delle ridotte differenze tra i due chipset ci attendiamo un comportamento pressoché alla pari, con marginali oscillazioni dati più dalla variabilità propria dei benchmark che da differenze architetturali.

I risultati confermano le aspettative: le differenze tra le due piattaforme sono molto contenute e di fatto riconducibili sia al margine di errore proprio di ogni test, sia a lievi ottimizzazioni da lato bios della piattaforma Asus per via della più lunga presenza sul mercato rispetto alla proposta MSI basata su chipset AMD 990FX.